2001
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito dei “sistemi urbani” con un costo di 273,7 Meuro.
2003
La Regione del Veneto, soggetto aggiudicatore trasmette il progetto definitivo al MIT.
L’intervento è incluso nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Veneto sottoscritta il 24 ottobre, nell’ambito delle “infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l’interesse regionale”.
2005
La Regione Veneto trasmette le integrazioni richieste dal MIT, unitamente alle note di trasmissione del progetto definitivo alle altre Amministrazioni interessate ed agli Enti gestori delle interferenze, alla documentazione relativa all’avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità ed allo schema di piano economico finanziario.
Il MIT comunica di non avere competenza in merito all’intervento.
In data 11 maggio viene indetta dal MIT la CdS nell’ambito della quale vengono formulate osservazioni e prescrizioni. Il progetto integrato verrà nuovamente trasmesso al MIT e al Ministero per i beni culturali ed alle Soprintendenze competenti. La CdS si chiude l’11 luglio.
2006
La Regione del Veneto trasmette al MIT il decreto con il quale è stato approvato il progetto definitivo.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole con prescrizioni.
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
L’intervento “Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto- II fase tratte Vicenza/Castelfranco, Treviso/Conegliano, Quarto d’Antino/Portogruaro, Padova/Monselice” è compreso nel Rapporto “Infrastrutture Prioritarie” del MIT, con un costo stimato di 140 Meuro, di cui 56 Meuro stanziati dalla regione, per un fabbisogno residuo di 84 Meuro.
2007
La legge n. 244/2007 autorizza un contributo decennale di 10 Meuro annui a decorrere dal 2008 per la realizzazione del 2° stralcio del sistema ferroviario metropolitano regionale veneto.
2008
Il MIT trasmette al CIPE la documentazione istruttoria del “sistema ferroviario metropolitano regionale veneto (2° stralcio)”, con il programma di risoluzione delle interferenze e degli espropri.
Il Presidente della Regione del Veneto comunica il parere favorevole al progetto.
Il CIPE, con delibera n. 56, approva, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto definitivo dell’opera “Sistema ferroviario metropolitano regionale (SFMR) II fase di attuazione. Adeguamenti, interconnessioni e potenziamenti delle tratte Quarto d’Altino-San Donà-Portogruaro, Castelfranco-Vicenza, Treviso-Conegliano e Padova-Monselice”. Il costo complessivo dell’opera, IVA inclusa, è pari a e 140 Meuro. Il materiale rotabile necessario è pari a 8 unità, di cui 2 acquistabili con l’importo di 12,9 Meuro, mentre per le restanti 6 la Regione del Veneto provvederà con altre forme di finanziamento. La copertura finanziaria proviene per 79,7 Meuro a valere sul contributo decennale di 10 Meuro autorizzato dalla citata legge n. 244/2007; 60,25 Meuro a valere sullo stanziamento complessivo di 120 Meuro autorizzato dall’articolo 45 della legge regionale 27 febbraio 2008, n. 1 per la realizzazione del 2° stralcio del SFMR nonché per anticipazioni sul 3° stralcio e per il completamento dei lavori del 1° stralcio. La copertura dell’eventuale differenziale proveniente dalla attualizzazione del contributo statale sarà a carico del soggetto aggiudicatore. L’Amministrazione regionale dovrà formalizzare l’impegno al finanziamento della quota di copertura finanziaria - pari a 60,25 Meuro - a carico della Regione del Veneto.
La Regione del Veneto si impegna a farsi carico degli eventuali maggiori oneri, rispetto ai finanziamenti statali e regionali già disponibili, compresi quelli che si dovessero verificare per recepire le richieste di modifiche e/o integrazioni progettuali formulate dagli enti locali in occasione della CdS.
2009
L’intervento “Sistema metropolitano ferroviario regionale (SFMR) del Veneto - 2° stralcio” è inserito nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS con un costo di 140 Meuro interamente finanziato.
Il 6 novembre viene sottoscritto il 2°Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione del Veneto, nel quale il SFMR, comprese linee urbane di Padova e Venezia, è inserito tra le Infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l’interesse Regionale. Il “SFMR - II fase: tratte Vicenza Castelfranco Veneto, Treviso Conegliano, Quarto d’Altino Portogruaro, Padova Monselice è anche presente tra le “Opere parzialmente finanziate e da avviare entro il 2013” con un costo di 140 Meuro, di cui 56 a carico della Regione e 84 di fabbisogni da reperire.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto – II fase tratte Vicenza/Castelfranco,Treviso/Conegliano, Quarto d'Altino/Portogruaro, Padova/Monselice" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Sistema Ferroviario Metropolitano Veneto – II fase tratte Vicenza/Castelfranco,Treviso/Conegliano, Quarto d'Altino/Portogruaro, Padova/Monselice" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che il progetto definitivo per appalto integrato non è ancora stato approvato per carenza di finanziamenti.
Dicembre 2011Nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Veneto, sottoscritta il 16 giugno, l’opera è riportata tra le priorità con un costo di 140 Meuro di cui 66 disponibili (10 Meuro dall'art. 2, comma 292, della legge n. 244/2007 e 56 Meuro da fondi regionali). Nell’Intesa, per superare le criticità individuate (reperimento risorse finanziarie e individuazione lotti funzionali e/o costruttivi), si propone lo sviluppo del progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori per lotti funzionali.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile e risulta interamente finanziata.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence"
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013.
L’art. 3, comma 6, del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, dispone che le risorse revocate ai sensi del comma 5 confluiscono nel Fondo di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, e sono attribuite prioritariamente a un elenco definito di interventi tra i quali figura il “potenziamento del Sistema ferroviario metropolitano regionale veneto (SFMR), attraverso la chiusura del quadrilatero Mestre-Treviso-Castelfranco-Padova”.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Marzo 2016La Regione del Veneto, con DGR n. 159 del 13 febbraio 2015, approva l'elenco aggiornato delle opere infrastrutturali ritenute strategiche ed indifferibili per la Regione del Veneto da proporre al MIT per l'inserimento nel prossimo DEF - XII° Allegato infrastrutture. In particolare nell’allegato 1 sono riportati gli "interventi da confermare", nell’allegato 2 gli "interventi da inserire” e nell’allegato 3 gli "interventi da stralciare". L’opera “SFMR Veneto – fase 2)”, con un costo di 140 Meuro e una disponibilità di 66 Meuro, è inserita nell’allegato 1.
Dicembre 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Dicembre 2020Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, l'intervento risulta superato, sia dal punto di vista progettuale che di programmazione. Il progetto definitivo, redatto nel 2005, non è mai stato approvato per carenza di finanziamenti.