2001
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121/2001 nell’ambito dei “sistemi urbani”.
2002
Il Consiglio comunale, il 25 novembre 2002, approva la variante urbanistica al tracciato della linea 1.
La Giunta, il 9 dicembre, approva il progetto preliminare della rete MAB (Metro Automatica Bologna) e il SIA e lo trasmette ai Ministeri competenti, alla Regione Emilia Romagna, nonché agli Enti gestori di interferenze, con alcuni dei quali erano stati sottoscritti protocolli di intesa.
2003
La Giunta Regionale manifesta l'impossibilità "di esprimere una valutazione positiva in merito al "Progetto preliminare di metropolitana leggera automatica di Bologna" comprendente la linea 1 e 2 e le infrastrutture connesse.
Il MIT trasmette la relazione istruttoria proponendo di approvare il progetto preliminare della linea 1 e di assegnare, a valere sulle risorse della legge n. 166/2002, un finanziamento di 216,2 Meuro a completamento della copertura finanziaria.
Il CIPE, con la delibera n. 65, modifica le previsioni di spesa di alcuni interventi della delibera n. 121, tra i quali la metropolitana di Bologna, per la quale sono previsti, nel triennio considerato, 216,2 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 67, prende atto che il progetto preliminare e il SIA, sono stati pubblicati sul BUR.
La Regione si esprime sfavorevolmente sulla localizzazione della linea 2, mentre il Comune approva il progetto e fa proprie le osservazioni di carattere ambientale formulate dalla Provincia di Bologna.
Il MIT, sulla scorta di dettagliate relazioni specifiche redatte dal Comune, non condivide le osservazioni concludendo che può essere espresso parere favorevole di compatibilità ambientale dell’opera, subordinatamente alle prescrizioni riportate nel SIA. In sede istruttoria emerge anche l’opportunità di reinserire, nel tracciato della linea 1, due stazioni (Regione-S.Donato e Liberazione) già incluse nel progetto presentato dal Comune ai fini dell’ammissione a finanziamento dei fondi della legge n. 211/1992. Il Comune, soggetto aggiudicatore, intende procedere ad affidamento a contraente generale.
Il progetto complessivo della rete ha un costo di 752,2 Meuro, di cui 680,6 Meuro per la rete MAB ed il residuo per opere connesse: il costo della linea 1, inclusivo dell’acquisto di 22 treni è di 402,9 Meuro, di cui 171,62 Meuro per la tratta 1 che risulta completamente finanziata. Il costo delle opere connesse alla linea 1 ammonta a 28,9 Meuro.
La prima fase attuativa del progetto include la realizzazione della linea 1 con un numero ridotto di rotabili (16), il reinserimento delle 2 fermate aggiuntive e la realizzazione della fermata “Bolognina 2” e del “salto di montone” di Piazza dell’Unità per semplificare l’innesto della linea 2 nella diramazione della fermata di Bolognina. Il costo viene quantificato in 453,9 Meuro.
Il CIPE approva quindi il progetto preliminare per un costo complessivo di 431,8 Meuro, di cui 402,9 per la tratta e 28,9 Meuro per le opere connesse. Le prescrizioni riguardano il contenimento all’accessibilità ai mezzi privati per i parcheggi Staveco e Michelino e la reintroduzione delle stazioni di Regione-S.Donato e Liberazione (con costo stimato di 38,7 Meuro a carico del Comune), oltre all’integrale rispetto delle prescrizioni del SIA. Vengono assegnati all’intervento 216,2 Meuro, a carico delle risorse della legge n. 166/2002, di cui 0,8 Meuro per l’anno 2003 e 215,3 per il 2004.
La Regione Emilia presenta ricorso alla Corte Costituzionale impugnando la precedente delibera CIPE e richiamando la sentenza n. 303 del 2003 che prevede, tra l’altro, l'intesa Stato Regioni sul progetto preliminare dell'opera strategica, considerata un elemento essenziale cui subordinare l'efficacia stessa del progetto preliminare dell'opera.
Il 19 dicembre viene sottoscritta l’Intesa Generale Quadro tra lo Stato e la Regione Emilia.
2004
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 233, il CIPE non avrebbe potuto approvare il progetto preliminare della linea 1 della metropolitana in assenza del consenso, ai fini dell'intesa sulla localizzazione, della Regione Emilia-Romagna. La Corte annulla, quindi, la deliberazione del CIPE n. 67.
Il Comune di Bologna trasmette al MIT il progetto preliminare della “Metrotranvia di Bologna” che adotta una tecnologia e un tracciato differente rispetto al precedente progetto “Metro leggero automatico di Bologna” di cui alla delibera n. 67/2003.
Il MIT chiede al CIPE la rimodulazione del lotto finanziato a carico delle leggi n. 488/1999 e 388/2000 ed evidenzia come il nuovo progetto preliminare del Comune di Bologna per la linea 1 sia ripresentare per il parziale finanziamento a carico della legge n. 443/2001, poiché prevede, oltre alla tratta approvata con delibera n. 2/2002, un’estensione verso ovest e non più verso sud, con realizzazione di un servizio di tipo tranviario e con tratte anche in superficie, quindi rappresentano modifiche radicali del progetto.
Il Comune ritrasmette al MIT alcuni elaborati sostitutivi, nonché il SIA.
2005
Il CIPE, con delibera n. 22, rileva l’opportunità di rinviare ad altra seduta le valutazioni in merito all’intervento di Bologna in attesa di ulteriori accertamenti istruttori sulla fruibilità delle risorse.
Il CIPE, con delibere n. 64 e n. 70, assegna i fondi destinati a Bologna - che dopo la sentenza n. 233/2004 della Corte Costituzionale si sono resi disponibili – per il finanziamento della metro di Parma e del Trasporto rapido costiero (TRC) Rimini fiera – Cattolica.
Il CIPE, con delibera n. 73, in relazione alle rilevanti innovazioni del nuovo progetto preliminare rispetto all’originario, revoca il contributo di 90,6 Meuro assegnato da ultimo con delibera n. 99/2002.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul nuovo progetto preliminare che prevede la variante di tracciato in sede segregata fino alla fermata Ospedale Maggiore, proponendone l’approvazione, con prescrizioni e formulando la richiesta di finanziamento solo per il 1° lotto (Fiera Michelino - Stazione FS).
Il CIPE, con delibera n. 89, approva il progetto preliminare nella versione che include la “variante di tracciato in sede segregata” fino alla fermata Ospedale Maggiore, per un importo di 587,7 Meuro, e assegna un contributo di 3,1 Meuro, in termini di volume di investimento, per la copertura del costo del 1° lotto funzionale, pari a 185,5 Meuro. La copertura finanziaria del 1° lotto funzionale risulta ripartita tra Regione Emilia Romagna (0,5 Meuro), Comune di Bologna (86, 3 Meuro), RFI (8,5 Meuro) e Stato (90,6 Meuro). Per quanto riguarda il contributo statale 3,1 Meuro, finalizzati alla progettazione definitiva dell’opera, sono risorse di cui all’art. 13 della Legge 166/2002, mentre i restanti 87,5 a carico della Presidenza del Consiglio.
2006
L’intervento è presente nella delibera CIPE n. 130/2006 di rivisitazione del PIS.
2007
Il CIPE, con delibera n. 16 del 2007, assegna in via programmatica un contributo di 87,5 Meuro sulle disponibilità della legge obiettivo, in sostituzione del finanziamento già previsto dalla delibera n. 89/2005 a carico dei fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non più disponibili.
Il CIPE, con delibera n. 32, stabilisce il termine di gennaio 2008 quale termine per la presentazione del progetto definitivo del 1° lotto.
Il 3 settembre il Comune aggiudica il servizio di progettazione delle due tratte della Linea 1 al raggruppamento Geodeta Spa, Ineco, Policreo, Siteco e Tecnocoop.
Il 17 dicembre viene sottoscritto un atto integrativo alla Intesa Generale Quadro in cui si concorda il riparto del costo dell’opera: 70% risorse statali e 30% a carico di Regione, Comune e RFI.
2008
Il progetto definitivo della prima tratta Fiera Michelino-Stazione FS e delle opere al grezzo della seconda tratta Stazione FS-Ospedale Maggiore è approvato dal Comune di Bologna con delibera 22 gennaio. Esso presenta alcune varianti rispetto al progetto preliminare approvato con la delibera CIPE n. 89/2005.
Il MIT comunica che il Comune di Bologna, soggetto aggiudicatore, ha trasmesso il progetto definitivo, indicando in circa 305 Meuro il costo aggiornato del primo lotto funzionale e, a sua volta, il Comune trasmette al CIPE i motivi di lievitazione del costo del primo lotto funzionale e le cause che hanno indotto a riferire il progetto stesso non solo al primo lotto, ma anche alla tratta “al grezzo” stazione FS-Ospedale Maggiore. Il Comune prospetta ipotesi di copertura del maggior costo della soluzione considerata minimale dei “lavori di perforazione del 2° lotto” con accollo, da parte del Comune, di un’ulteriore quota di 108,4 Meuro. Il costo aggiornato del 1° lotto funzionale è di 305,4 Meuro, al netto dell’IVA. Per la realizzazione dell’infrastruttura è stata costruita apposita società Sintra Bologna Srl.
Il MIT condivide la proposta di un’assegnazione in via programmatica di un contributo di 120 Meuro, richiedendo che l’assegnazione definitiva del contributo e di quella disposta con la delibera n. 16/2007, vengano disposte con l’approvazione del progetto definitivo, previa formalizzazione, da parte del Comune, dell’ulteriore onere a proprio carico e acquisizione del parere dell’UTFP.
Il CIPE, con delibera n.13, assegna all’intervento relativo al lotto 1°, in via programmatica, un contributo di 5,6 Meuro per 15 anni a valere sui fondi recati dalla legge n. 244/2007 con decorrenza 2009 e un ulteriore contributo di 5,6 Meuro per 15 anni dal 2010. L’assegnazione definitiva del contributo avverrà in sede di approvazione del progetto definitivo. In tale fase verrà valutata la possibilità di realizzare il 1° lotto indipendentemente dalla tratta successiva, come proposto dal Comune, che provvederà a formalizzare il proprio impegno a concorrere alla copertura del costo aggiuntivo e indicherà le fonti individuate per la copertura del costo residuo. Il progetto definitivo dovrà tener conto delle valutazioni sui profili economici espressi dalla Commissione interministeriale per le metropolitane ed esporre le cause di incremento del costo originario e l’entità di incremento attribuibile a ciascuna causa.
La CdS, convocata in data 17 giugno si conclude il 22 settembre con il parere favorevole della Regione.
In data 1 agosto viene sottoscritto il 2° Atto aggiuntivo alla Intesa Generale Quadro del 2003: per l’intervento le parti concordano “sulla necessità di garantire le assegnazioni per il 1° lotto funzionale effettuate dal CIPE nelle sedute del 5 aprile 2007 e del 30-31 gennaio 2008, pari a 7,9 Meuro per 15 anni e 120 Meuro, a valere sulle disponibilità della Legge obiettivo, e sulla necessità di una integrazione finanziaria per la copertura del 70% del costo del 2° lotto - 1^ tratta (Stazione FS-Ospedale Maggiore).” Inoltre, il MIT si impegna ad effettuare modifiche ed integrazioni al 6° PIS da sottoporre all’approvazione del CIPE: le modifiche che interessano la metrotranvia di Bologna riguardano l’aggiornamento del costo dell’opera da 707,7 a 788,9 Meuro e l’aggiornamento del costo dell’intervento Bologna-Metropolitana completamento (lotti 2A e 2B) da 402,2 a 483,5 Meuro.
Il Ministero per i beni culturali si pronuncia positivamente, con prescrizioni, sul progetto.
La Commissione interministeriale esprime parere favorevole con prescrizioni.
Il MIT trasmette il parere favorevole con prescrizioni espresso dalla Commissione interministeriale.
2009
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Il CIPE, con delibera n. 74, prende atto che il Comune di Bologna e il MIT concordano sulla possibilità di limitare l’intervento alla realizzazione completa e funzionale del lotto 1 e, per quanto riguarda il lotto 2A, alla sola fase costruttiva di tutta la galleria naturale, che ha termine in corrispondenza della stazione Malvasia, ed alle opere civili al grezzo connesse. Tale soluzione permette di contenere il costo previsto pari a 498,3 Meuro. Il CIPE approva quindi il progetto definitivo dell’intervento “Metrotranvia di Bologna-tratta Fiera Michelino-Stazione FS e tratta Stazione FS-Malvasia per le sole opere civili al grezzo”, del costo di 388,9 Meuro. La copertura finanziaria è per circa il 70% a carico dello Stato e il 30% degli enti locali. Le risorse disponibili risulterebbero pari a 331,5 Meuro, con un fabbisogno residuo pari a 57,4 Meuro. Il CIPE conferma in via definitiva i contributi precedentemente assegnati e assegna un ulteriore finanziamento di 35,2 Meuro al Comune di Bologna a carico della quota del 15% del Fondo infrastrutture destinata a favore del Centro-Nord. Il Comune dovrà, entro 30 giorni, inviare un formale atto d’impegno alla copertura residua del costo dell’intervento.
2010
Il Commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Bologna, in data 23 marzo
(Atto del Commissario PG. N. 63022/2010) dichiara che il Comune di Bologna ha inserito nei propri strumenti di programmazione economico-finanziaria (Relazione Previsionale e Programmatica 2010-2012, Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2010-2012, Piano Poliennale dei Lavori Pubblici e degli Investimenti 2010-2012) la previsione della copertura della quota di finanziamento di propria competenza, per una somma pari a 108,4 Meuro, ma l’iscrizione nel bilancio annuale e pluriennale della spesa e delle relative fonti di finanziamento è condizionata da quanto consentito dalle disposizioni inerenti il patto di stabilità interno. Il Commissario conferma quindi l'impegno del Comune di Bologna alla copertura della propria quota di finanziamento dell'investimento necessario per il Lotto 1 "Fiera Michelino-Stazione FS" e delle sole opere al grezzo di galleria del lotto 2A "Stazione FS-Ospedale Maggiore", nel rispetto del patto di stabilità.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Bologna – Metropolitana”, articolata in 3 interventi (Bologna - Metropolitana Linea 1: Lotto 1 Fiera Michelino-Stazione FS, lotto 2A Stazione FS - Ospedale Maggiore, Lotto 2B Ospedale Maggiore-Capolinea Normandia Borgo Panigale), è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”. Inoltre, il lotto 2A è compreso nella tabella “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” e i lotti 1e 2B sono compresi nella tabella “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”. Infine il lotto 2B è compreso anche nella tabella “4: Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Bologna – Metropolitana”, articolata in 3 interventi (Bologna - Metropolitana Linea 1: Lotto 1 Fiera Michelino-Stazione FS, lotto 2A Stazione FS - Ospedale Maggiore, Lotto 2B Ospedale Maggiore-Capolinea Normandia Borgo Panigale), è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”. Inoltre, il lotto 2A è compreso nella tabella “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” e i lotti 1e 2B sono compresi nella tabella “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”. Infine il lotto 2B è compreso anche nella tabella “4: Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013”.
Il CIPE, con delibera n.10 del 5 maggio, apporta una correzione formale alla delibera n. 74/2009, al fine di rendere disponibili i 214 Meuro già assegnati alla metropolitana di Bologna.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta disponibile la progettazione definitiva del lotto 1 e delle opere al grezzo del lotto 2 e conclusa la relativa Cds,mentre per i restanti interventi è stata redatta la progettazione preliminare a cura del Comune.
Dicembre 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) i 3 lotti sono riportati nelle stesse tabelle di aprile. Inoltre, il lotto 1 è riportato nella tabella: “6:Programma delle Infrastrutture Strategiche-Rendicontazione fondi FAS Accelerazione e Infrastrutture" e l'intera opera è presente anche nella tabella D:Elenco opere confermate: legge 111/2011, art 32, comma 7”, con la nota :"decreto di impegno n° 1007 del 17.12.10. In attesa di nuovo piano di erogazioni da parte del comune".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al monitoraggio precedente.
Marzo 2012Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. L'opera è inserita nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture" con una riduzione di 35,22 Meuro pari all'importo assegnato con delibera CIPE 74/2009.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, non risultano variazioni rispetto al monitoraggio precedente.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera non è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Sul sito internet Cantieri Italia (cantieri.mit.gov.it) del MIT, per l'intervento "Metropolitana di Bologna - Linea I° lotto ed opere completamento lotto 2a" si riferisce che "A seguito della comunicazione del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti del 15/11/2011 nel quale si comunicava un taglio delle risorse assegnate nel 2009 con delibera CIPE 74/2009 per un importo 35,217 Meuro e in considerazione del permanere dei vincoli del “Patto di stabilità”, che impediscono al Comune di Bologna di garantire l’investimento di 108,44 Meuro necessario a coprire la propria quota di cofinaziamento, il Comune di Bologna nel mese di gennaio 2012 ha presentato una nuova proposta. In particolare la proposta individua una strategia alternativa alla metrotranvia, prevedendo un assetto del sistema infrastrutturale del trasporto pubblico in grado di garantire un’efficiente ed efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento delle stessa con l’area metropolitana. Tale progetto prevede la necessità di:
- completare e potenziare il Servizio Ferroviario Metropolitano (d’ora in avanti SFM), garantendo in particolare la realizzazione delle fermate interne al Comune di Bologna ancora mancanti e la loro connessione plurimodale con il tessuto urbano;
- riorganizzare la rete dei trasporto pubblico urbano mediante lo sviluppo del sistema filoviarioesistente, puntando sull’integrazione dello stesso con quella ferroviaria".
Dicembre 2012Il CIPE, con delibera n. 102 del 26 ottobre 2012, prende atto che in conseguenza delle riduzioni di spesa cui è stato assoggettato, con la delibera n. 6/2012, l’intervento “Metrotranvia di Bologna - tratta Fiera Michelino - Stazione FS e tratta Stazione FS - Malvasia per le sole opere civili al grezzo”, il Comune di Bologna ha ritenuto opportuno promuovere una soluzione progettuale alternativa, e revoca parte dei contributi assegnati all’intervento “Metrotranvia per la città di Bologna”- 1° lotto funzionale, con delibera n. 13/2008, a valere sui fondi recati dall’art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007, e con delibera n. 16/2007, a valere sulle risorse recate dall’art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005, confluiti sul capitolo n. 7060 del MIT.
L'opera non è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture di dicembre 2012.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012 e rileva che l’infrastruttura ”Bologna, metropolitana (789 Meuro)” è sostituita dall’intervento “Filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano” di Bologna, all’interno dell’infrastruttura “Bologna SFM metropolitano”.
Giugno 2013In data 19 aprile, viene sottoscritto un nuovo atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Emilia Romagna. L'opera non è inserita tra le infrastrutture strategiche.
L'opera non è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture di aprile 2013.
Ottobre 2013L'opera non è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, si rileva che l’amministrazione Comunale di Bologna ha ritenuto di interrompere il progetto Metrotranvia e di annullarne definitivamente la realizzazione.
Giugno 2014L'opera non è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013. L’opera non è inserita nell’Allegato 1, Tabella 0 “Programma delle Infrastrutture Strategiche.
L’opera non è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014).