1992
In base alla legge n. 211 il CIPE concede contributi in termini di volume di investimenti per 533,6 Meuro alle tratte T4 (S.Giovanni-Malatesta) e T5 (Malatesta-Teano-Alessandrino), ma il MIT emette decreti di finanziamento per un importo pari a 531,5 Meuro sulla base dello sviluppo delle quote dei limiti di impegno in precedenza attribuite alle tratte stesse.
2000
Viene completato il progetto preliminare dell'intera Linea, si definiscono le Tratte T1 e T2, il prolungamento della tratta T6 a Tor Vergata (con annesso deposito intermedio di Tor Vergata), la diramazione C1 (da Teano a Ponte Mammolo) e la previsione dell'utilizzazione, come tratta T7, della ferrovia Roma-Pantano dal bivio di Torrenova a Pantano (con annesso deposito generale di Graniti). Vengono presentati i SIA delle tratte T3, T4, T5, T6 e T7.
2001
Il progetto è inserito nella delibera CIPE n. 121 tra i “Sistemi Urbani - Roma: linea C e B1 metropolitana, GRA” per un costo complessivo di 2.892,2 Meuro, di cui 1.925,35 per la Linea C.
L'Ufficio VIA della Regione Lazio, la CdS, il Comitato tecnico consultivo della Regione Lazio e il MIT approvano l'approfondimento del progetto definitivo delle tratte T4 e T5.
2002
Il Comune approva, nel giugno 2002, il progetto preliminare della Linea C.
Nel mese di luglio, il MIT emette il Decreto per l'erogazione della quota di finanziamento di competenza dello Stato (in base alla legge n. 211/92), prevista per le Tratte T4 e T5, pari a 531,5 Meuro (di cui 248,1 per la tratta T4 e 283,5 per la tratta T5). La rimanente quota, sino al concorso dell'importo complessivo di 889,3 Meuro, sarà a carico del Comune di Roma.
Il MIT, la Regione Lazio e il Comune di Roma sottoscrivono l'Atto aggiuntivo all'Accordo procedimentale del 2002 che prevede, tra l'altro:
- l'affidamento in gara (in un unico lotto) a Contraente generale del cosiddetto Tracciato Fondamentale della Linea, individuato allora nelle tratte da T2 a T6;
- la copertura finanziaria - in aggiunta alle risorse già assentite sulle tratte T4 e T5 - del costo di realizzazione delle tratte T2, T3 e T6, per gli adempimenti di cui alla legge obiettivo, al quale lo Stato concorrerà per il 70%, il Comune con il 18% e la Regione il 12%.
2003
Il Comune approva il quadro economico del “Tracciato Fondamentale” e definisce la procedura di gara mediante con affidamento a contraente generale, tramite licitazione privata e con il criterio dell’offerta più vantaggiosa sulla base del progetto preliminare delle tratte T2-T3 e T6 e del definitivo delle tratte T4 e T5.
Il progetto preliminare dell'intera Linea C, integrato dal SIA, dalle opere integrative e compensative e dal programma delle attività riguardanti il patrimonio archeologico interessato dalla linea, viene trasmesso a MIT, altri Ministeri interessati e Regione Lazio, per l’istruttoria.
Il CIPE, con delibera n. 65, stralcia l’intervento relativo alla metropolitana B1 di Roma dal PIS, in quanto l’opera è finanziata con altre fonti e ridefinisce quindi le previsioni di spesa. Approva il progetto preliminare delle tatte T2, T3 e T6A, per un costo di 1.649,4 Meuro e individua quale tracciato fondamentale le tratte da T2 a T7, da Clodio/Mazzini a Pantano con il deposito-officina Graniti, prescrivendo al Comune l'obbligo di effettuare approfondimenti sul tracciato fondamentale, mediante la redazione del progetto preliminare delle opere di adeguamento della Ferrovia Roma-Pantano a linea metropolitana e del deposito-officina Graniti. Assegna un contributo di 316 Meuro, a carico della legge n. 166/2002: esso rappresenta il 70% di partecipazione per la copertura finanziaria della tratta T4, della tratta T5, dotate di progetto definitivo, della tratta T3 e della progettazione definitiva del restante tracciato.
2004
Il Comune di Roma approva il progetto preliminare della tratta T7 di adeguamento a linea metropolitana della ferrovia Roma-Pantano e del deposito-officina Graniti, redatto secondo le prescrizioni del CIPE ed il nuovo quadro economico relativo al tracciato fondamentale da T2 a T7 della Linea C.
Il MIT, il Presidente della Regione Lazio e il Sindaco di Roma stipulano il II atto aggiuntivo all'Accordo procedimentale del 2002 ove vengono definite le problematiche relative all'intera Linea C.
Il CIPE, con delibera n. 105, approva con prescrizioni, il progetto preliminare delle opere di adeguamento della ferrovia “Roma-Pantano” a linea metropolitana (tratta T7 da bivio Torrenova a Pantano) e del completamento del deposito-officina Graniti, nonché le varianti al progetto preliminare delle tratte T2, T3 e T6A, in relazione all’eseguita ottimizzazione prescritta dalla citata delibera n. 65/2003. Approva inoltre il quadro economico generale del “tracciato fondamentale”, per l'importo di 3.047,4 Meuro, determinando in 1.509 Meuro il costo del 1° lotto funzionale.
2005
In data 15 febbraio, all’intervento in questione viene assegnato il CUP E51I0400001007.
Lo stesso giorno, Roma Metropolitane Srl, stazione appaltante, manda in gara l’affidamento a contraente generale, della progettazione definitiva ed esecutiva, della realizzazione e direzione lavori della nuova Linea C della Metropolitana di Roma, con sistema di automazione integrale su ferro senza macchinista a bordo per un importo complessivo di 2.510,9 Meuro. La nuova metropolitana sarà realizzata in 2 fasi: nella prima sono previste la progettazione e l’esecuzione delle tratte T3, T4, T5 e la progettazione definitiva delle tratte T2, T6A, T7, per 1.232,7 Meuro. Nella seconda fase si procederà con la progettazione esecutiva ed esecuzione delle tre tratte T2, T6A e T7, per 1.278,3 Meuro. L’avvio della seconda fase dipende dall’acquisizione del relativo finanziamento, che avverrà con l’approvazione del progetto definitivo delle tratte interessate. Il termine per le domande di partecipazione é il 9 maggio.
Il CIPE, con delibera n. 39, approva la modifica del soggetto aggiudicatore, a seguito del trasferimento delle relative funzioni effettuato dal Comune di Roma, individuandolo in Roma Metropolitane Srl.
Il 1° giugno Roma Metropolitane invia le lettere d'invito a 10 concorrenti, di cui 6 hanno presentato offerta entro la prevista data del 30 novembre 2005.
2006
Il 28 febbraio Roma Metropolitane approva gli atti della gara sulla metro linea C disponendone l’aggiudicazione definitiva nei confronti dell’Ati tra Astaldi Spa (mandataria), Vianini Lavori Spa, Consorzio Cooperative Costruzioni, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari Spa.
Il giorno 24 marzo è pubblicato nella GUCE l’avviso dell’aggiudicazione definitiva, avvenuta il 3 marzo, della progettazione definitiva ed esecutiva, realizzazione e direzione lavori della linea C della metropolitana di Roma al contraente generale l’Ati guidato da Astaldi Spa.
Il CIPE, con delibera n. 78, approva anche il progetto preliminare delle opere integrative e compensative delle tratte T4 e T5 della "linea C della metropolitana di Roma" ed approva il progetto definitivo delle “Attività propedeutiche di scavi archeologici, di bonifica di cavità e delle opere integrative e compensative, relative alle aree contigue alla stazione Teano della Metropolitana di Roma linea C-tratte T4 e T5: S. Giovanni - Alessandrino”.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
Il 16 maggio vengono aperti i primi cantieri per la linea C che collegherà piazzale Clodio con la zona di Pantano, al fine di effettuare i sondaggi archeologici lungo le prime tratte.
Il Prefetto di Roma, Roma Metropolitane e il Contraente Generale sottoscrivono il Protocollo d’Intesa per prevenire tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nella realizzazione della Linea C.
Viene stipulato per atto pubblico il contratto di appalto tra Roma Metropolitane e il Contraente Generale per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e direzione dei lavori e le forniture necessarie per la realizzazione della Linea C.
Il CIPE, con delibera n. 144, autorizza il Comune di Roma a contrarre mutui o ad effettuare altre operazioni finanziarie a valere sulle risorse assegnate per la realizzazione della linea C con la delibera n. 65/2003 e conferma la Società “Roma Metropolitane Srl” quale soggetto aggiudicatore.
2007
Si conclude, a seguito dell’istruttoria di Roma Metropolitane, la validazione del progetto esecutivo delle tratte T4-T5, S.Giovanni- Malatesta-Alessandrino, presentato dal Contraente Generale.
A seguito dello stanziamento di 4,5 Meuro deliberato dall’amministrazione comunale, Roma Metropolitane avvia la redazione del progetto preliminare delle nuove tratte C1 e T2, Clodio/Mazzini-Farnesina-Grottarossa (via Cassia), non comprese nel Tracciato Fondamentale.
Nel mese di aprile, con l’apertura dei cantieri delle stazioni Malatesta e Pigneto, si avviano i cantieri operativi per la costruzione delle opere civili delle tratte T4-T5.
Il MIT completa l’istruttoria sui progetti definitivi delle Tratte T6A-T7, Alessandrino-Torre Angela-Pantano, e del deposito Graniti, consegnati il 9 febbraio dal Contraente Generale.
Il CIPE, nella seduta del 15 giugno, approva e finanzia i progetti definitivi delle tratte T6A-T7, Alessandrino-Torre Angela-Pantano e del deposito Graniti.
Il CIPE , con delibera n. 46, conferma l’approvazione della progettazione definitiva delle tratte T6A e T7 e deposito Graniti per un investimento complessivo di 764,3 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 71, approva la variante tecnica tratta T4- T5 (tra Teano e Torre Spaccata).
Il CIPE, con delibera n. 112, approva il progetto definitivo della Metropolitana di Roma linea C "Variante Giardinetti", per un costo di 30 Meuro compreso nell’importo di approvazione del progetto definitivo della tratta T6A-T7 e deposito Graniti.
Il CIPE, nella seduta del 21 dicembre, prende atto che la Corte dei Conti, nel registrare la delibera CIPE n. 46/2007 “Metro C di Roma - Deposito Graniti”, ha chiesto di riportare il parere del Ministero per i beni culturali.
2008
Il CIPE, con la delibera n. 50, prevede la sperimentazione, per la Metropolitana di Roma linea C, del monitoraggio finanziario degli investimenti pubblici (MIP) operante in ambito CIPE.
Il CIPE, con delibera del 18 dicembre, prende atto che è stata individuata quale oggetto delle sperimentazione la tratta T5 e approva, su proposta del Ministero dell’interno, l’integrazione della delibera CIPE 50/2008 sul monitoraggio finanziario della Metro C di Roma.
2009
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Il CIPE, con delibera n. 64, prende atto delle varianti ai progetti definitivi approvati: varianti sull’intero “Tracciato fondamentale” per un costo complessivo di 50,3 Meuro ;“Variante S. Giovanni”, conseguente ai ritrovamenti archeologici, con un costo aggiuntivo di 32 Meuro più 3,5 Meuro per progettazioni; miglioramenti impiantistici sulle tratte da T4 a T7, per un costo di 35,7 Meuro; ulteriori varianti, per un costo totale pari a 55,4 Meuro concentrate sulla tratta T7 e sul deposito Graniti, per il quale è prevista una diversa ripartizione di attività tra il concessionario ed il Contraente generale. L’incremento di costo è di 194,6 Meuro, e quindi il costo complessivo della 1 fase strategica passa da 1.623,6 a 1.818,2 Meuro. In particolare il costo della tratta T6A-T7- deposito Graniti si eleva a 890,2 Meuro. La copertura del maggior costo proviene per 151 Meuro da economie di gara della prima fase strategica e per 43,6 Meuro dalle voci imprevisti e accantonamenti delle tratte T2 e T3. Il CIPE approva quindi il nuovo “Quadro economico generale” della 1 fase strategica. Il costo complessivo del “Tracciato fondamentale” resta fissato in 3.047,4 Meuro di cui: 769,4 riferiti alla tratta T2; 459,7 alla tratta T3; 1.818,2 alla prima fase strategica; il “limite di spesa” della tratta T6A -T7- deposito Graniti viene rideterminato in 890,2 Meuro.
Con DPCM del 5 agosto l’Ing. Amedeo Gargiulo viene nominato Commissario straordinario.
Il CIPE, nella seduta del 6 novembre, prende atto delle informative trasmesse dal MIT tra le quali una relativa alla “tratta T3” della Linea C.
2010
Il Comune di Roma, con nota del 24 giugno n. 43756, si impegna a coprire la quota a proprio carico relativa alla tratta T3 (18 per cento del costo complessivo) pari a 142,6 Meuro.
La Regione Lazio, con nota del 5 luglio n. 185, si impegna a coprire la quota a proprio carico, relativa alla tratta T3, (12 per cento del costo complessivo), pari a 95,04 Meuro, di cui 85,2 a carico delle risorse di cui all’art. 16 della legge regionale n. 2/2003.
Il CIPE, con delibera n. 60 del 22 luglio, approva il progetto definitivo della “tratta T3 Colosseo – San Giovanni del tracciato fondamentale da T2 a T7 (Clodio/Mazzini – Monte Compatri/Pantano) della linea C della Metropolitana di Roma”, del costo di 792 Meuro. Le principali modifiche rispetto al progetto preliminare riguardano: l’aggregazione della stazione Venezia alla tratta T2; l’abbassamento delle gallerie di linea nella zona di San Giovanni e la traslazione della stazione Amba Aradam verso piazzale Ipponio; la riorganizzazione della stazione Colosseo (con la nuova denominazione “Fori imperiali”); la modifica del sistema costruttivo delle stazioni; l’ottimizzazione di parte del tracciato, con allontanamento dai monumenti. Il CIPE assegna all’opera 17,4 Meuro a valere sulle risorse del PIS, rese disponibili dall’art. 21 del d.lgs. n. 185/2008; 24,8 Meuro a valere sul Fondo infrastrutture e 42 Meuro a valere sui fondi ARCUS, ovvero sulle risorse destinate ad interventi per la tutela e dei beni e delle attività culturali ai sensi dell’art. 60, comma 4, della legge n. 289/2002. Il CIPE prende quindi atto del nuovo quadro finanziario del tracciato fondamentale della linea C (tratte T2-T7 e Deposito Graniti) del costo pari a circa 3.379,6 Meuro e delle disponibilità che, a seguito della nuova assegnazione, sono pari a circa 2.728 Meuro.
La Giunta della Regione Lazio approva in data 24 luglio il finanziamento della propria quota di partecipazione per la Tratta T3, portando a quota 2.738 Meuro le disponibilità totali.
Nel mese di settembre, la compagine di imprese costituenti il Contraente Generale esprime l'intenzione di realizzare la Tratta T2 in regime di concessione, preannunciando la presentazione di una proposta in tal senso, adeguatamente elaborata e supportata dal punto di vista progettuale e finanziario, entro la fine di febbraio 2011.
Ad ottobre viene consegnato al deposito di Graniti il primo dei 13 treni previsti per la Prima Fase Strategica, seguito da altri due treni nei due mesi successivi.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Metropolitana linea C", articolata in 3 interventi (tratte T6A,T7; tratte T4,T5 e stazione Teano; tratte T2, T3), è riportata nella tabella: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”. Nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010” è riportata articolata in 4 interventi poiché viene diviso l’intervento relativo alle tratte T2 e T3. Inoltre, le tratte T2 e T3 sono riportate nella tabella “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013”; le tratte T6A eT7 eT4,T5 e stazione Teano nella tabella “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”. Infine la tratta T3 è riportata nella tabella “6: Progetti inoltrati alla Struttura Tecnica di Missione in avanzata fase procedurale”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Metropolitana linea C", articolata in 3 interventi (tratte T6A,T7; tratte T4,T5 e stazione Teano; tratte T2, T3), sono riportate nella tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; 6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”. Nella tabella 5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)” è riportata articolata in 4 interventi poiché viene diviso l’intervento relativo alle tratte T2 e T3. Inoltre, le tratte T2 e T3 sono riportate nella tabella “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013”; le tratte T6A eT7 eT4,T5 e stazione Teano nella tabella “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta la seguente situazione:
-Tratta T2: l'attività della progettazione definitiva è stata sospesa, per il superamento delle numerose problematiche, soprattutto archeologiche, presenti sul tracciato finalizzate al posizionamento delle stazioni;
-Tratta T3 : l’inizio lavori è previsto in data 4/07/2011;
-Tratta T4-T5 : i lavori hanno avuto inizio il 15/01/2007 e la loro ultimazione è prevista per il 2/04/2014;
-Tratta 6A-T7: i lavori hanno avuto inizio il 15/02/2008 e la loro ultimazione è prevista per il 17/07/2012.
In data 31 maggio il contraente generale, l'ATI, costituita da Astaldi Spa (mandataria), Vianini Lavori Spa, Consorzio Cooperative Costruzioni, Ansaldo STS Spa, presenta a Roma Metropolitane la "Proposta per l'affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione, direzione dei lavori e forniture necessarie al completamento della Linea C dalla stazione Colosseo alla stazione Farnesina con la gestione dell'intera Linea". In base a quanto riportato nella Relazione della Corte dei Conti di cui alla delibera n. 21/2011, la proposta del contraente generale è risultata ampiamente carente, tanto da avere indotto Roma Metropolitane, nel mese di luglio 2011, a chiederne la completa riformulazione, dovendosi rivedere “sostanzialmente l'allocazione dei rischi di costruzione e di gestione, inclusi il rischio di inflazione e il rischio finanziario”.
Dicembre 2011Nell’aggiornamento di settembre dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l'opera"Metropolitana linea C" è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
La Corte dei conti, nell'adunanza del 6 e del 16 dicembre 2011, approva la delibera n. 21/2011 e l'annessa relazione concernente la Metropolitana di Roma (linea C) in cui vengono segnalate le criticità sottese alla realizzazione dell'opera, tra cui il forte incremento dell'onere finanziario che ad oggi risulta pari a 3,38 miliardi di euro, privo, tuttavia, delle opere complementari. La Corte sottolinea inoltre che "con la progettazione definitiva della tratta più complessa, in quanto riguardante il centro storico, il costo è destinato ad aumentare notevolmente, anche per il peso, aleatorio e non quantificabile, del contenzioso in corso tra ente aggiudicatore e contraente generale.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta che per le Tratte T2 e T3 sono in corso approfondimenti progettuali, mentre proseguono i lavori sulle tratte T4-T5 e T6A e T7.
Marzo 2012Il CIPE, con delibera n. 1 del 20 gennaio, approva la variante alla metropolitana di Roma Linea C relativa agli oneri sopravvenuti su gestione terre da scavo con macchinari da gallerie Tunnel Boring Machine (55,3 Meuro); prende atto del nuovo costo complessivo dell’opera (3.486 Meuro, 107 in più rispetto al precedente, di cui 16,6 a carico di Regione e Comune) e autorizza, con prescrizioni, il finanziamento del maggior costo a carico dello Stato con il maggior ricavo netto del mutuo (79,4 Meuro, al netto degli aumenti prezzo materiali finanziati con le risorse ex DL n.162/08). Tale delibera, inviata alla Corte dei Conti con nota n. 1619 del 17 aprile 2012, è stata oggetto di istanza di ritiro, su richiesta del MIT con nota del 13 giugno 2012, n. 22199, al fine di integrare la documentazione istruttoria.
Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. L'opera è inserita nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture", con una riduzione di 24,8 Meuro pari all'intero importo assegnato con delibera CIPE 60/2010, e nella tabella "4 - Assegnazioni a interventi indifferibili e provvisti di titoli giuridici perfezionati (art. 33, comma 3, legge n. 183/2011)", con una assegnazione di importo pari alla riduzione, ossia di 24,8 Meuro.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta la seguente situazione:
- Tratte T2 e T3: in corso attività propedeutiche alla progettazione;
- Tratte T4-T5 e T6A e T7: lavori in corso con un avanzamento rispetto all'importo dell'affidamento aggiornato, con l'approvazione delle varianti e dei progetti definitivi da parte del CIPE, pari ad 2.880 Meuro, del 18,78% e del 21,47%.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 2, opere indifferibili; allegato 4, interventi approvati nella seduta del CIPE del 20 gennaio 2012; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera, suddivisa in quattro parti, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Il CIPE, con delibera n. 84 dell'11 luglio 2012, approva la variante relativa all'utilizzo delle terre di scavo e le varianti e modifiche al quadro economico.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta la seguente situazione:
- Intera opera: lavori in corso con un avanzamento del 44,58% rispetto all'importo dell'affidamento aggiornato, con l'approvazione delle varianti e dei progetti definitivi da parte del CIPE, pari ad 2.880 Meuro. L'importo del SAL comprende anche la 1° rata di acconto del compenso spettante per le attività relative alla progettazione esecutiva della tratta T3;
- Tratte T2 e T3: nessuna variazione rispetto al monitoraggio precedente;
- Tratte T4-T5: lavori in corso con un avanzamento del 20,25%;
- Tratte T6A e T7: lavori in corso con un avanzamento del 22,24%.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 127 dell’11 dicembre, individua le risorse a carico del bilancio statale, pari a 81,1 Meuro, a parziale copertura dell’atto transattivo, relativo alla linea C della metropolitana di Roma, tra Roma Metropolitane Srl e Metro C Spa (contraente generale), del valore complessivo di 253 Meuro. Il Comitato ha altresì preso atto che la copertura della quota della Regione Lazio è pari a 13,9 Meuro e quella a carico di Roma Capitale è pari a 158 Meuro. Rispetto al finanziamento statale risultano disponibili 17.696.000 euro a valere sulle risorse recate dall’art. 13 della legge n. 166/2002 e 16.139.752,84 euro a valere sulle risorse recate dalla legge n. 222/2007. I restanti 47.319.229,51 euro il CIPE li assegna programmaticamente a valere sulle risorse del Fondo revoche di cui all’art. 32, comma 6, del decreto legge n. 98/2011 (capitolo 7685 del MIT). Tale assegnazione è stata confermata con delibera CIPE n. 137 del 21 dicembre.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera, articolata in 4 lotti, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale.
Ottobre 2013L'art. 18, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 , convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, per consentire nell'anno 2013 la continuità dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, istituisce presso il MIT un Fondo con una dotazione complessiva pari a 2.069 milioni di euro, di cui 335 Meuro per l'anno 2013, 405 Meuro per l'anno 2014, 652 Meuro per l'anno 2015, 535 Meuro per l'anno 2016 e 142 Meuro per l'anno 2017. Il comma 3 stabilisce che con delibere CIPE, da adottarsi entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto possono essere finanziati, tra l’altro, a valere sul fondo di cui al comma 1, nei limiti delle risorse annualmente disponibili, la tratta Colosseo – Piazza Venezia della linea C della metropolitana di Roma. Il comma 6 invece fissa nel 30 ottobre 2013 la data ultima di approvazione da parte del CIPE del progetto definitivo della tratta Colosseo – Piazza Venezia della linea C della metropolitana di Roma, da finanziarsi a valere sul Fondo di cui al comma 1 a condizione che la tratta completata della stessa linea C da Pantano a Centocelle sia messa in pre-esercizio entro il 15 dicembre 2013.
Il 9 settembre 2013 è stato sottoscritto l’Atto Attuativo della delibera CIPE n. 127 dell’11 dicembre 2012 e conseguente adeguamento del contratto del 12 ottobre 2006 per l’affidamento a Contraente Generale della progettazione definitiva ed esecutiva, della realizzazione e direzione lavori e forniture per la realizzazione della Linea C della metropolitana di Roma.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, intera opera articolata in quattro parti; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione, tratteT3, T4-T5, T6A-T7 Deposito graniti.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta la seguente situazione:
- Intera opera:lavori in corso con un avanzamento del 51,41% rispetto all'importo dell'affidamento aggiornato, con l'approvazione delle varianti e dei progetti definitivi da parte del CIPE, pari a 2.911.349.488,13 euro alla data di riferimento del SAL dell’importo di 1.496.662.670,64. L'importo del SAL comprende anche la 1°, la 2° e la 3° rata di acconto del compenso spettante per le attività relative alla tratta T3;
- Tratta T2: attività propedeutiche alla progettazione avanzamento dello 0,73%;
- Tratta T3: attività propedeutiche alla progettazione avanzamento dello 1,89%;
- Tratte T4-T5: lavori in corso con un avanzamento del 24,18%;
- Tratte T6A e T7: lavori in corso con un avanzamento del 24,60 %.
Il RUP comunica inoltre che "a seguito del contenzioso venutosi a determinare tra il Contraente Generale e Roma Metropolitane, anche in relazione alla richiesta di dare tempestiva esecuzione a quanto previsto nella Delibera CIPE 127/12, Metro C ha provveduto al blocco dei lavori il 9 agosto 2013, lavori poi ripresi il 10 settembre 2013".
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-2 Corridoio Helsinki La Valletta; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 4 interventi (tratta T2, tratta T3, tratte T4,T5 e tratta T6A,T7,Deposito graniti).
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
La Conferenza Unificata, con nota prot. n. 2848/CU del 17 giugno 2014, trasmette alle Regioni il Documento “Macro Regioni ed Opere Strategiche – giugno 2014” elaborato dal MIT - STM, contenente l’elenco delle opere strategiche suddivise per Macro Regioni, per l’esame tecnico finalizzato alla redazione del XII Allegato Infrastrutture.
Con nota prot. n. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base dell’XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.
La Regione Lazio, con DGR n. 409 del 30 giugno 2014, “Indirizzi programmatici finalizzati all'aggiornamento dell'elenco delle opere del Programma Infrastrutture Strategiche di cui alla L. 443/2001 ricadenti nel territorio della Regione Lazio, preliminari alla sottoscrizione di una Nuova Intesa Generale Quadro ed all'integrazione del XII° Allegato Infrastrutture, approva il documento tecnico (Allegato 1) che ricomprende l’elenco delle opere articolate in Priorità 1 e Priorità 2. Da tale documento sono espunti “gli interventi conclusi e gli interventi che, al momento, non sono ritenuti prioritari per la complessità di realizzazione e la difficoltà nel reperire i necessari finanziamenti nei tempi previsti affinché l’intervento esplichi i propri effetti di sviluppo nel territorio interessato”. L’opera “Metropolitana C”, articolata in 4 interventi (tratta T2, tratta T3, tratte T4,T5 e tratta T6A,T7,Deposito graniti), è inserita nella tabella “Legge Obiettivo 443/2001 - XII Allegato Infrastrutture – Aggiornamento Interventi” con un livello di priorità 1.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013. Lo stesso giorno il CIPE ha recepito un’informativa del MIT e del MEF concernente la rimodulazione del quadro economico, a parità di costo complessivo, della Linea C della Metropolitana di Roma.
L’art. 3, commi 1 e 1 bis , del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, per consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, incrementa il Fondo "sblocca cantieri" di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69/2013, con la seguente articolazione temporale: 26 Meuro per il 2014; 231 Meuro per il 2015; 159 Meuro per il 2016; 1.073 Meuro per il 2017; 2.066 Meuro nel 2018; 148 Meuro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 (comma 1). Il fondo è altresì incrementato, per un importo pari a 39 Meuro, mediante utilizzo delle disponibilità, iscritte in conto residui, derivanti dalle revoche indicate nella norma. La “Tratta Colosseo-Piazza Venezia della Linea C di Roma” fa parte degli interventi da finanziare ai sensi del comma 2 con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Le risorse destinate all’opera, come riportato nella relazione tecnica del disegno di legge di conversione del decreto, e precisamente nella tabella “Stima indicativa dei fabbisogni per ciascuna opera", ammontano a 155 Meuro.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 4 interventi (tratta T2, tratta T3, tratte T4,T5 e tratta T6A,T7,Deposito graniti); Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Con decreto interministeriale n. 498 del 2014 sono stati assegnati alla “Tratta Colosseo-Piazza Venezia della Linea C di Roma” 155 Meuro a condizione che il Comune di Roma trasmetta alla STM, entro il 31 dicembre 2014, il progetto definitivo aggiornato. Il termine del 31 dicembre 2014, ai fini della cantierabilità dell’opera, è stato prorogato al 28 febbraio 2015, dal comma 2 dell’articolo 8 del decreto legge n. 192/2014.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risulta la seguente situazione:
- Intera opera: lavori in corso con un avanzamento del 55,21% rispetto all'importo dell'affidamento aggiornato, con l'approvazione delle varianti e dei progetti definitivi da parte del CIPE, pari a 2.911.349.488,13 euro alla data di riferimento del SAL dell’importo di 1.607.250.303,02;
- Tratta T2: attività propedeutiche alla progettazione avanzamento dello 0,73%;
- Tratta T3: attività propedeutiche alla progettazione avanzamento dello 2,92%;
- Tratte T4-T5: lavori in corso con un avanzamento del 25,49%;
- Tratte T6A e T7: lavori in corso con un avanzamento del 26,07%.
Marzo 2016L'opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
In data 29 giugno 2015 entra in esercizio la tratta Parco di Centocelle-Lodi.
L'articolo 9 del decreto legge n. 185 del 2015 ha modificato l'articolo 3 del decreto legge n. 133 del 2014 introducendo un comma 3-bis ai sensi del quale, ai fini della revoca dei finanziamenti, le condizioni di appaltabilità e di cantierabilità si realizzano quando i relativi adempimenti, previsti dai decreti interministeriali di cui al comma 2, sono compiuti entro il 31 dicembre dell'anno dell'effettiva disponibilità delle risorse necessarie ai fini rispettivamente corrispondenti.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, per l’intera opera risultano in corso i lavori con un avanzamento del 57,90% rispetto all'importo dell'affidamento aggiornato, con l'approvazione delle varianti e dei progetti definitivi da parte del CIPE, pari a 2.911.349.488,13 euro alla data di riferimento del SAL dell’importo di 1.685.624.371,96 euro.
Dicembre 2016L'opera “Roma Metropolitana Linea C” è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
In data 20 maggio 2016 è sottoscritta l’Intesa tra Governo e Regione Lazio per lo sviluppo economico e la coesione sociale. Tra le opere strategiche contenute nell'Intesa è riportata l’opera “Metro C”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, per l’intera opera risultano in corso i lavori, con un avanzamento del 59,21% rispetto all'importo dell'affidamento aggiornato, con l'approvazione delle varianti e dei progetti definitivi da parte del CIPE, pari a 2.911.349.488,13 euro alla data di riferimento del SAL dell’importo di 1.723.803.577,97 euro.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 1 – Programmi di interventi - Programma città metropolitana di Roma, tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” identificati dall’id 3, è inserito l’intervento “Metro C: completamento realizzazione in corso fino a Colosseo con integrazione delle opere in corso per recepire prescrizione MIT - incremento di materiale rotabile”, classificato “invariante”, con la nota “Presente nelle 25 Opere del PIS (ALL.INF. DEF 2015)”. E’ altresì inserito, tra gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa” identificati dall’id 4, l’intervento “Metro C: project review per tratta Colosseo - Clodio Mazzini”, classificato “project review”.
La Regione Lazio, con DGR n. 48 del 6 febbraio 2018, approva lo schema del 3° atto aggiuntivo all’Accordo procedimentale del 29 maggio 2002 relativo alla linea C della metropolitana di Roma, nel quale sono previste la ricognizione degli impegni assunti nel tempo e la definizione dei nuovi impegni di contribuzione dei soggetti finanziatori; sono disciplinate le modalità di erogazione dei contributi; è definito il programma di completamento dei lavori e delle attività per la messa in esercizio della linea C fino a Colosseo/Fori Imperiali. Nel documento si riporta, tra l’altro, che la spesa complessiva per la realizzazione delle tratte del tracciato fondamentale da T3 a T7, compreso il Deposito-Officina di Graniti, ed escluse le opere della tratta T2, per le quali non è ancora stato definito ed approvato il progetto definitivo, risulta ridefinita in 3.019,545 milioni di euro e che il quadro della copertura finanziaria è così determinato: 1.907,0 milioni (il 63,2%) a carico dello Stato; 257,2 milioni (l’8,5%) a carico della Regione; 855,3 milioni (il 28,3%) a carico del Comune.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 4 sistemi di trasporto rapido di massa per le aree metropolitane, tabella Programma città metropolitana di Roma - Interventi invarianti, sono inseriti: tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” identificati dall’id 3, l’intervento “Metro C: realizzazione tratta T3 con integrazione delle opere in corso per recepire prescrizione MIT - incremento di materiale rotabile”, con un costo di 1.136,26 milioni; tra gli interventi della categoria “Rinnovo e miglioramento del parco veicolare” identificati dall’id 1, l’intervento “Metro C – incremento di materiale rotabile (4 treni)” con un costo di 36,40 milioni di euro. Nella Tabella “Programma città metropolitana di Roma - Interventi da sottoporre a project review”, tra gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa” indentificati dall’id 4, è invece inserito l’intervento “Metro C - tratta Colosseo - Clodio Mazzini”, con obiettivi della project review “revisione e ottimizzazione tracciato”.
Il CIPE, con delibera n. 35 del 26 aprile 2018, autorizza il cambio del soggetto aggiudicatore da Roma Metropolitana Srl a Parco archeologico del Colosseo per le opere della tratta T3 relative alla messa in sicurezza dell’Attico del Colosseo, per circa 3 milioni di euro, su richiesta del MIBACT per garantire la tempestività degli interventi di messa in sicurezza dell’Attico del Colosseo.
Il CIPE, con delibera n. 36 del 26 aprile 2018 (non pubblicata nella GU al 31 maggio 2018), approva varianti alla Tratta T3 “San Giovanni-Colosseo/Fori Imperiali” e autorizza l’utilizzo dei finanziamenti in modo che l'erogazione dei contributi sia commisurata, in relazione all'avanzamento dei lavori, alle quote percentuali di contribuzione fra gli Enti finanziatori applicate all'importo complessivo della spesa di cui al Quadro Economico, superando le suddivisioni finanziarie tra le diverse tratte definite nelle precedenti delibere del CIPE riguardanti la linea C di Roma.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta che in relazione alle criticità determinatesi in fase di realizzazione dell’opera (sospensione delle attività da parte del CG con nota 8596 del 17 dicembre 2015), il MIT d’intesa con il Sub-Commissario di Roma Capitale ha convocato gli Enti finanziatori ed il soggetto attuatore ad una riunione finalizzata all’istituzione di un Tavolo Tecnico di coordinamento tra le istituzioni competenti, con la finalità di dare soluzione alle suddette criticità. Il Tavolo Tecnico nelle varie riunioni ha convenuto innanzitutto di accertare la situazione dei pagamenti nei confronti del Contraente Generale e di verificare l’immediata disponibilità dei fondi ai fini della loro erogazione per i pagamenti dei contratti in essere che riguardano i progetti definitivi approvati per le tratte T3, T4-5, T6, T7 e Deposito Graniti, e le attività propedeutiche della tratta T2. Il quadro economico, come elaborato da Roma Metropolitane nella nota prot. 578 del 27 gennaio 2016, risulta ridefinito in 3.019,545 milioni di euro. Riguardo all’avanzamento realizzativo dell’intera opera, risultano in corso i lavori, con un avanzamento del 62,59%.
Ottobre 2019Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III.4 Piano Città/Aree Metropolitane, Figura 0.13: Programmi Città Metropolitana di Roma”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione”, identificati dall’id 3, tra i quali rientra l’intervento “Metro C: realizzazione tratta T3 con integrazione delle opere in corso per recepire prescrizione MIT - incremento di materiale rotabile”, si rileva un costo complessivo di 2.360,26 milioni, un ammontare di finanziamenti statali definiti di 1.620,4 milioni di euro, altri finanziamenti per 445,6 milioni di euro e un fabbisogno di 294,26 milioni di euro. Per gli interventi della categoria “Rinnovo e miglioramento del parco veicolare”, identificati dall’id 1, tra i quali rientra l’intervento “Metro C – incremento di materiale rotabile (4 treni)”, si rileva un costo complessivo di 271,82 milioni, un ammontare di finanziamenti statali definiti di 236,8 milioni di euro, altri finanziamenti per 6,22 milioni di euro e un fabbisogno di 28,8 milioni di euro.
Il CIPE, con delibera n. 36 del 26 aprile 2018, approva le varianti alla Tratta T3 “San Giovanni-Colosseo/Fori Imperiali” e autorizza l’utilizzo dei finanziamenti in modo che l'erogazione dei contributi sia commisurata, in relazione all'avanzamento dei lavori, alle quote percentuali di contribuzione fra gli Enti finanziatori, applicate all'importo complessivo della spesa di cui al Quadro Economico, superando le suddivisioni finanziarie tra le diverse tratte definite nelle precedenti delibere del CIPE riguardanti la linea C di Roma. L’importo complessivo di spesa previsto per l’intera tratta T3 - T7, il deposito-officina Graniti e le attività propedeutiche della tratta T2 risulta essere pari a 3.019.544.929,72 euro.
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Il CIPE, nella seduta del 15 ottobre 2019 prende atto dell’informativa inerente il cambio del soggetto aggiudicatore per opere complementari di natura archeologica della Linea C della Metropolitana di Roma, relative alla sistemazione della piazza del Colosseo.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, relativamente alla tratta T3 risulta in corso l’istruttoria per l’approvazione dei progetti definitivi di variante delle stazioni “Amba Aradam-Ipponio” e “Fori Imperiali. Quanto alla tratta T4, entrata in esercizio a maggio 2018, è in corso l’istruttoria per l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo della variante, 46 relativa all’ammodernamento della stazione S. Giovanni Linea A. Riguardo all’avanzamento realizzativo dell’intera opera, risultano in corso i lavori, con un avanzamento dell’86,27 %.
Il CIPE, con delibera n. 67 del 21 novembre 2019, autorizza il cambio del soggetto aggiudicatore da Roma Metropolitana Srl a Parco archeologico del Colosseo per gli “Interventi di tutela di Piazza del Colosseo” della tratta T3, del costo di circa 2 milioni di euro.
Dicembre 2020Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.5 I sistemi di trasporto rapido di massa, tabella V.5.24: Programma Città Metropolitana di Roma – Interventi prioritari, categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” è riportato l’intervento “Metro C: realizzazione tratta T3 con integrazione delle opere in corso per recepire prescrizione MIT - incremento di materiale rotabile”, con un costo di 1.146,26 milioni, un ammontare di risorse disponibili di 802,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 344,26 milioni di euro. È altresì riportato nella tabella V.5.25: Programma Città Metropolitana di Roma – Interventi da sottoporre a project review, tra gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa”, l’intervento “Metro C - tratta Colosseo - Clodio Mazzini” con la nota “Project Review da avviare per revisione e ottimizzazione tracciato”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, relativamente alla tratta T3 Fori Imperiali/Colosseo-San Giovanni risultano in corso il lavori e la loro ultimazione è riprogrammata ad ottobre 2024 (in ritardo per spostamenti pubblici servizi, indagini e ritrovamenti archeologici, iter approvativi dei progetti definitivi). Relativamente alla tratta T2, Clodio/Mazzini-Fori Imperiali/Colosseo, risulta invece che Roma Metropolitane ha trasmesso al Dipartimento Mobilità Infrastrutture e Trasporti di Roma Capitale, in data 14 gennaio 2021, lo studio preliminare aggiornato con tutta la documentazione necessaria al fine di procedere con la presentazione dell’istanza di accesso ai finanziamenti destinati al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi.
Maggio 2022Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “Metropolitana di Roma – Linea C” è inserito nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra le “Trasporto rapido di massa”, con un costo stimato di 5.832 milioni e un ammontare di risorse disponibili di 3.020 milioni di euro. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Maurizio Gentile, ex AD di RFI e attuale commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25.
Con DPCM del 16 aprile 2021 l’Ing. Maurizio Gentile, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Metropolitana di Roma – Linea C”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, A.5 la mobilità urbana sostenibile, Tabella A.5.12: Programma Città Metropolitana di Roma, categoria “3 Completamento delle linee TRM in esecuzione - Metro C: realizzazione tratta T3 con integrazione delle opere in corso per recepire prescrizione MIT - incremento di materiale rotabile”, con un costo di 1.146,26 milioni, con un ammontare di risorse disponibili di 802,00 milioni di euro e un fabbisogno di 344,26 milioni di euro.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 23 marzo 2022, approvano pareri favorevoli sullo schema di DPCM recante sostituzione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 16 aprile 2021 e 5 agosto 2021 di individuazione dei lavori relativi alla linea C della metropolitana di Roma e alla rete tranviaria di Roma quali interventi infrastrutturali prioritari per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di commissari straordinari (Atto del Governo n. 365). L’Arch. Maria Lucia Conti è nominato Commissario straordinario in sostituzione dell’Ing. Maurizio Gentile, per la realizzazione dell’intervento “Metropolitana di Roma-Linea C”.
Con DM n. 97/2022, al fine di promuovere la sostenibilità della mobilità urbana sono ripartite e assegnate agli enti beneficiari/soggetti attuatori le risorse della Legge di bilancio 2022, per un importo complessivo di 4.756.902.036,81 euro, da destinare all’estensione e al potenziamento della rete metropolitana e del trasporto rapido di massa. Nell’Allegato 1 Piano di riparto interventi finalizzati alla realizzazione di linee metropolitane, con ente beneficiario “Roma Capitale/Roma Metropolitane Srl” sono inseriti gli interventi: “Linea c della metropolitana di Roma - Sub-tratta funzionale da stazione Venezia a stazione Fori Imperiali” con un finanziamento ammesso di 610.000.000,00 euro; “Linea C della Metropolitana di Roma - Tratta T2 - Lotto Costruttivo”, con un finanziamento ammesso di 990.000.000,00 euro.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 6 I sistemi di trasporto rapido di massa nelle città’ metropolitane, Tabella 12 Programma Città Metropolitana di Roma, categoria “3 Completamento delle linee TRM in esecuzione - Metro C: realizzazione tratta T3 fino a Venezia con incremento di materiale rotabile”, con un costo di 1.556,28 milioni interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, relativamente alla tratta T3 Fori Imperiali/Colosseo-San Giovanni risultano in corso i lavori. Relativamente alla tratta T2, Clodio/Mazzini-Fori Imperiali/Colosseo, risulta invece che il 29 novembre 2021 Metro C ha trasmesso a Roma Metropolitane l’aggiornamento della documentazione economica del Progetto Definitivo della tratta T2. Il 10 gennaio 2022, Roma Metropolitane ha chiesto al Contraente generale “Metro C” una valutazione sulla possibilità di definizione ed attuazione di almeno un lotto costruttivo concernente le tratte T1 e T2.
Aprile 2023Nel documento di rendicontazione al 30 Novembre 2022 sullo stato di attuazione degli interventi, trasmesso dal Commissario straordinario al MIT e agli altri soggetti interessati, sono descritte le attività, i costi, i finanziamenti, i pagamenti e le criticità delle tratte oggetto di commissariamento. Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 7 dicembre 2022, adotta disposizioni organizzative per la realizzazione della Metropolitana di Roma – Linea C, tratte Fori imperiali-San Giovanni (T3), Venezia-Fori imperiali (subtratta T2), Clodio-Venezia (subtratta T2), Farnesina-Clodio (da realizzare T1), Teano-Ponte Mammolo (da realizzare C1).
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 2 del 7 dicembre 2022, approva il progetto definitivo della variante Stazione Colosseo/Fori imperiali concernente la realizzazione dell’allestimento espositivo all’interno della Stazione secondo le prescrizioni del parco Archeologico del Colosseo.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3 del 30 dicembre 2022, approva il progetto definitivo della tratta Venezia-Fori imperiali/Colosseo per un investimento totale di 754.407.454,04 euro.
Il 28 febbraio 2023 Roma Metropolitane in liquidazione dispone la ripresa dell’attività di progettazione definitiva per la Tratta T2, da Clodio/Mazzini a Venezia (esclusa). Il 13 marzo 2023 il contraente generale Metro C S.c.p.A trasmette il Piano della progettazione che prevede la consegna del progetto esecutivo in n. 3 stralci successivi a partire dalla fine del mese di maggio sino al mese di dicembre 2023.
Il CIPESS nella seduta del 29 marzo 2023, con deliberazione n. 9, approva la variazione del soggetto aggiudicatore degli interventi connessi alla realizzazione del “Deposito e restauro reperti archeologici”, quale opera compensativa nell’ambito del più ampio progetto “Linea C della metropolitana di Roma – tratta T3”. L’attuale soggetto aggiudicatore, individuato in Roma Metropolitane, viene sostituito dalla Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma e dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2023 - denominato “Strategie per le infrastrutture, la mobilità e la logistica” - Appendice: principali interventi finanziati dalla legge di bilancio 2023, Tavola A1: principali interventi previsti dalla legge di bilancio 2023-2025 è inserito l’intervento: “Metropolitana di Roma: linea C” con un finanziamento complessivo di 2.200 milioni di euro di cui 50 milioni annui nel triennio 2023-2025 e 2.050 milioni dal 2026.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, relativamente alla tratta T3 Fori Imperiali/Colosseo-San Giovanni risultano in corso i lavori. Relativamente alla tratta T2, sub tratta Venezia-Colosseo/Fori Imperiali, il 17 gennaio 2023 il responsabile del procedimento ha dato mandato al contraente generale e alla direzione lavori di avviare la progettazione esecutiva tenendo conto delle prescrizioni impartite dal Commissario straordinario con ordinanza n. 3 del 30 dicembre 2022.
Agosto 2023Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 4 del 28 giugno 2023, approva il progetto definitivo di Variante della Stazione Colosseo/Fori Imperiali relativa all’area del Clivo di Acilio ed alle sistemazioni esterne.
Nel documento di rendicontazione al 30 giugno 2023 sullo stato di attuazione degli interventi, trasmesso dal Commissario straordinario al MIT e agli altri soggetti interessati, sono descritte le attività, i costi, i finanziamenti, i pagamenti e le criticità delle tratte oggetto di commissariamento. Di seguito si riportata una sintesi dello stato di attuazione per tratta:
- T3 Fori Imperiali/Colosseo-San Giovanni - lavori in corso con fine lavori a settembre 2024 e apertura al pubblico per l’anno Giubilare 2025.
- T2, sub tratta Venezia-Colosseo/Fori Imperiali - In data 22 giugno 2023 si è proceduto alla consegna dei lavori. Il programma lavori da progetto definitivo della nuova stazione Venezia è di 10 anni con ultimazione della stazione preventivata per il 22 giugno 2033 ma si prevede sarà possibile rideterminare in riduzione il tempo di esecuzione prevedendo la chiusura ovvero riduzione del cantiere a Piazza Venezia per l’EXPO 2030.
- T2, sub tratta Clodio/Mazzini-Venezia (esclusa) – progetto definitivo in corso che, sulla base del crono programma, sarà approvato nel settembre del 2024. Nei primi mesi del 2025 sarà approvato il progetto esecutivo con conseguente inizio dei lavori. Riguardo al programma lavori da progetto preliminare sono previsti 10 anni con ultimazione della stazione preventivata per i primi mesi del 2035.
- T1, Farnesina-Clodio/Mazzini - il progetto preliminare della tratta T1, approvato da Roma Capitale nel 2009, è una delle opzioni dell’attuale contratto con il Contraente generale Metro C, attivabile su richiesta della Stazione Appaltante. Il 23 febbraio 2022, la competente Direzione infrastrutture e trasporti del Dipartimento mobilità sostenibile e trasporti di Roma Capitale ha chiesto a Roma Metropolitane in liquidazione in qualità di soggetto attuatore e stazione appaltante di predisporre gli atti per valutare l’opportunità di avvalersi del medesimo Contraente Generale per la progettazione e realizzazione della Tratta 1 Farnesina - Clodio / Mazzini e procedere alle dovute integrazioni contrattuali per l’avvio delle relative attività. Il programma lavori della Tratta T 1 da progetto preliminare è di 10 anni per cui l’ultimazione della stazione è preventivata per la fine del 2035. Per quanto riguarda invece i costi di realizzazione delle opere, una stima basata su valori parametrici ricavati dai progetti della Tratta T3 e della sub-tratta Venezia-Fori Imperiali, porta ad un importo di circa 570 milioni di euro per i lavori, cui corrisponde un valore del finanziamento complessivo (totale QE) pari a circa 900 milioni di euro.
Riguardo alle criticità nel documento si evidenzia: definizione del Contenzioso tra Roma Capitale/Roma Metropolitane (stazione appaltante) e il Contraente Generale METRO C ancora non definito; Roma Metropolitane (stazione appaltante) ancora in liquidazione da parte di Roma Capitale con conseguente ridotta operatività; ritardo di un trimestre nella fase relativa all’inizio lavori della Tratta 2 Sub Venezia-Fori Imperiali/Colosseo nonché della Tratta 1 per quanto attiene alla possibilità di avvalersi dell’opzione Contrattuale.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, relativamente ai soli lotti in fase di progettazione o con lavori in corso di esecuzione, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
tratta T3 Fori Imperiali/Colosseo-San Giovanni - lavori in corso con ultimazione prevista a ottobre 2024;
tratta T2, sub tratta Venezia-Colosseo/Fori Imperiali - approvati il 1° e il 2° stralcio mentre è in corso l’istruttoria sul 3° ed ultimo stralcio; in corso le attività propedeutiche all’avvio dei lavori.
Tratta T2, sub tratta Clodio/Mazzini-Venezia (esclusa) – progetto definitivo in corso.