SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Sistemi urbani

SISTEMI URBANI / Città metropolitana di Torino / Trasporto rapido di massa città metropolitana di Torino / Interconnessione della ferrovia Torino-Ceres con il Passante ferroviario di Torino - Stazione di Rebaudengo

SCHEDA N. 193

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2023

Localizzazione
Cup
J11C06000070003
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Sistemi urbani

Soggetto titolare

Società di Committenza Regione Piemonte SpA

Descrizione

La realizzazione del collegamento della ferrovia Torino - Ceres con il Passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione di Rebaudengo riveste un ruolo strategico nell’ambito del Sistema ferroviario metropolitano, anche in relazione alle opere prioritarie di prima fase legate alla «Nuova linea Torino - Lione».

PNRR-PNC

Opera commissariata

No

Dati storici

2001

La delibera CIPE n. 121, nell'allegato 2, include la voce “Nodo ferroviario e Stazione".


2003

L’intervento “Nodo ferroviario di Torino” è compreso nell’Intesa Generale Quadro Regione Piemonte sottoscritto in data 11 aprile.


2006

In data 31 ottobre 2006 viene sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro “reti infrastrutturali di trasporto”, tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero delle infrastrutture, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Gruppo Torinese Trasporti (GTT). Tale Accordo prevede lo sviluppo della progettazione preliminare e definitiva dell’interconnessione della linea ferroviaria Torino – Ceres con il Passante ferroviario RFI lungo l’asse di corso Grosseto, con finanziamento a carico della Regione Piemonte.


2009

In data 23 gennaio viene sottoscritto il I° Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione Piemonte dove sono individuate le opere ritenute prioritarie di interesse strategico e le rispettive quote di finanziamento. L’impegno delle parti per le opere “prioritarie di prima fase”, legate alla linea ferroviaria Torino –Lione, prevede 201,75 Meuro a carico dello Stato e 100 Meuro a carico della Regione.


2010

Nell’Allegato infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Nodo di Torino e accessibilità ferroviaria: opere di prima fase" è riportata nelle tabelle 1 “Programma delle infrastrutture strategiche – aggiornamento 2010” e 2 “Opere da avviare entro il 2013”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Il CIPE, con delibera 18 novembre 2010, n. 81, esprime parere favorevole sull’8° Allegato infrastrutture alla DFP 2011-2013.


2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 di aprile l’opera "Nodo di Torino e accessibilità ferroviaria:opere di prima fase" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; 2 “Programma delle Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013".
Il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, all’art. 32, comma 1, istituisce il "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico".
Nell’aggiornamento di settembre dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l'opera" è riportata nelle stesse tabelle di aprile.


Marzo 2012

Il CIPE, con delibera n. 22 del 23 marzo, prende atto che il costo dell’opera è pari a 162 Meuro e che il soggetto aggiudicatore dell’intervento è la Società di committenza regionale SpA Piemonte e assegna 20 Meuro a valere sulle risorse di cui all’art. 32, comma 1, del decreto legge n. 98/2011.
Con deliberazione della Giunta Regionale 28 marzo 2012, n. 11-3612, la Regione Piemonte si impegna a garantire il finanziamento dell’opera per un importo pari a 142 Meuro a valere sulle risorse del Programma attuativo regionale 2007-2013 finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione istituito ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo n. 88/2011.


Settembre 2012

La Regione Piemonte, il 12 aprile 2012, comunica al MIT che il soggetto aggiudicatore che gestirà l’appalto è individuato nella Società di committenza regionale SCR Piemonte Spa.
L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 3, interventi finanziati con il Fondo Infrastrutture di cui all’articolo 32, comma 1, del D.L. 98/2011; allegato 4, interventi approvati nella seduta del CIPE del 23 marzo 2012; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Il 2 maggio il Gruppo Torinese Trasporti, soggetto incaricato della progettazione dell’interconnessione della linea ferroviaria Torino - Ceres con il Passante ferroviario RFI lungo l’asse di corso Grosseto, trasmette il progetto definitivo al MIT, alle amministrazioni interessate e agli enti gestori delle interferenze.
Il 23 maggio è stato dato avvio alla procedura di dichiarazione di pubblica utilità mediante pubblicazione di un avviso su due quotidiani e sull’albo pretorio della Città di Torino.
Il MIBAC, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte, il 25 giugno 2012, esprime parere favorevole con prescrizioni.
La CdS istruttoria è stata convocata in data 26 giugno e si è conclusa in data 15 luglio.
La Regione Piemonte, Direzione trasporti, logistica mobilità e infrastrutture, il 3 luglio 2012, esprime parere favorevole con prescrizioni.
La Regione Piemonte, il 15 ottobre, esprime le proprie valutazioni in merito alla compatibilità ambientale dell’opera, subordinando la realizzazione al rispetto di prescrizioni.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta disponibile la progettazione definitiva realizzata dal Gruppo Torinese Trasporti.
L’Unità tecnica finanza di progetto, in data 10 ottobre, esprime il proprio parere.


Dicembre 2012

Il CIPE, con delibera n. 101 del 26 ottobre, approva, con prescrizioni, il progetto definitivo. Il costo dell’opera è confermato in euro 162.000.000 al netto dell’IVA. Il Comitato, tra le altre disposizioni, richiede un ulteriore Atto aggiuntivo dell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte volto ad aggiornare il quadro finanziario delle opere di prima fase.
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012 e rileva l’inserimento nel PIS della nuova infrastruttura “interconnessione nodo di Rebaudengo  (162 Meuro).
Le risorse del Fondo Infrastrutture Ferroviarie e Stradali, di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, assegnate alla “Stazione di Rebaudengo – Passante ferroviario di Torino”, con delibera CIPE 22/2012, pari a 20 Meuro, sono state confermate, con delibere CIPE 97/2012, 126/2012, 137/2012, 7/2013 e 8/2013.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.


Ottobre 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1B - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in istruttoria.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta pubblicato, in data 19/08/2013, il bando di gara per all’affidamento dei lavori mediante appalto integrato.


Giugno 2014

La Regione Piemonte, con DGR n. 1-6713 del 25 novembre 2013, approva, tra l’altro, l’attribuzione alla Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica dell’importo complessivo di 18 Meuro per la realizzazione dell’interconnessione della linea ferroviaria Torino – Ceres con il passante ferroviario a Rebaudengo.
La Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica, con DD n. 220 del 29 novembre 2013, impegna la somma di 18 Meuro sul capitolo di spesa del Bilancio regionale n.288500 UPB 12022 a favore di SCR Piemonte Spa, quale soggetto attuatore della realizzazione dell’interconnessione della linea ferroviaria Torino – Ceres con il passante ferroviario a Rebaudengo.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Il 13 maggio 2014, SCR Piemonte Spa, con determinazione del direttore amministrativo n. 101/2014, approva, tra l’altro, il nuovo quadro economico dell’intervento che prevede un costo complessivo, compresa IVA, di 180 Meuro.
Il 15 maggio 2014, SCR Piemonte Spa pubblica sulla GUUE il bando di gara per l’affidamento del servizio di verifica finalizzata alla validazione del progetto esecutivo, relativo ai lavori per la realizzazione del collegamento della linea Torino-Ceres con la rete RFI lungo Corso Grosseto, compresi la realizzazione della fermata Grosseto ed il completamento della fermata Rebaudengo.


Dicembre 2014

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
La Regione Piemonte, con DGR 4 agosto 2014, n. 22.212, approva lo schema dell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte. L’opera è compresa nell’allegato 1 - Regione Piemonte componente storica (PIS) con un costo di 180 Meuro interamente finanziato.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
Il 9 ottobre 2014, SCR Piemonte Spa aggiudica il servizio di validazione del progetto esecutivo del collegamento della linea Torino-Ceres con la rete RFI lungo Corso Grosseto alla Conteco Spa.
In data 27 dicembre 2014, SCR Piemonte SpA pubblica sulla GUUE il bando di gara per l’affidamento del servizio di direzione lavori, misurazione e contabilità, assistenza al collaudo nonché coordinamento in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell'opera e ulteriori prestazioni inerenti l'intervento di realizzazione collegamento della linea Torino-Ceres con la rete RFI lungo Corso Grosseto, compresi la realizzazione della fermata Grosseto ed il completamento della fermata Rebaudengo.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risulta aggiudicato l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori all'ATI Itinera-CCC.


Marzo 2016

L'opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risulta stipulato il contratto, in data 7 settembre 2015, con l'ATI Itinera-CCC per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. L’avvio dei lavori è programmato per il 30 giugno 2016.


Dicembre 2016

L'opera “Torino - Interconnessione Rebaudengo - Passante ferroviario Torino” è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Maggio 2018

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 1 – Programmi di interventi - Programma città metropolitana di Torino, tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” identificati dall’id 3, è inserito l’intervento “Interconnessione Rebaudengo - passante ferroviario”, classificato “invariante”, con la nota “Compresa nelle 25 opere del PIS (ALL.INF. DEF 2015).
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 4 sistemi di trasporto rapido di massa per le aree metropolitane, tabella Programma città metropolitana di Torino - Interventi invarianti, tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” identificati dall’id 3, è inserito l’intervento “Interconnessione Rebaudengo - passante ferroviario” con un costo di 186,00 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risultano in corso i lavori.


Ottobre 2019

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III.4 Piano Città/Aree Metropolitane, Figura 0.7: Programmi Città Metropolitana di Torino”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione”, identificati dall’id 3, tra i quali rientra l’intervento “Interconnessione Rebaudengo - passante ferroviario”, si rileva un costo complessivo di 670,81 milioni, un ammontare di finanziamenti statali definiti di 450,15 milioni di euro, altri finanziamenti per 74,66 milioni di euro e un fabbisogno di 146 milioni di euro.
Il CIPE, con delibera n. 28 del 20 maggio 2019, approva l’assegnazione di risorse FSC 2014-2020 al PO Infrastrutture del valore complessivo di 34,60 milioni di euro, quale integrazione finanziaria del PO Infrastrutture di competenza del MIT, approvato con delibera CIPE 54/2016 e successivamente integrato con Addendum di cui alle delibera CIPE 98/2017 e 12/2018. Tali risorse sono destinate ad integrare l’Asse tematico C «Interventi per il trasporto urbano e metropolitano» e l’Asse tematico B «Interventi nel settore ferroviario» del Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020, e sono finalizzate: al completamento del parco di materiale rotabile per la Metropolitana automatica di Torino attraverso l’acquisizione di ulteriori quattro treni (28,60 milioni di euro); a fare fronte agli eventi sopravvenuti nel corso dei lavori della interconnessione tra linea ferroviaria Torino-Ceres e il passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione Rebaudengo (6,00 milioni di euro).
Nella relazione sulla gestione al 30 giugno 2019 di SCR Piemonte, presentata ad ottobre 2019, relativamente allo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione del’interconnessione della linea ferroviaria Torino-Ceres con il passante ferroviario Rebaudengo, si riporta che hanno raggiunto circa il 40% d’avanzamento. Nel documento si riporta, tra l’altro, che nell’ambito dei lavori di demolizione del viadotto di largo Grosseto, le travi e i pulvini sono stati destinati a un progetto di ricerca, sottoscritto nel mese di dicembre 2018, con i due Politecnici di Torino e di Milano e altri soggetti pubblici e privati, per “lo svolgimento di una campagna di indagini sperimentali e di ricerca teorica finalizzate alla valutazione delle prestazioni residue delle strutture del viadotto, al termine del suo ciclo di vita. I risultati della ricerca costituiranno una solida base di conoscenza per gli enti gestori di ponti e reti viarie e potranno essere impiegati a supporto della calibrazione dei metodi per la valutazione della sicurezza delle strutture esistenti e nell’impostazione di approcci progettuali a ciclo di vita che tengano conto degli effetti dell’invecchiamento dei materiali e dei fenomeni di degrado. Questa ricerca potrà avere ricadute importanti anche sui sistemi di ispezione e monitoraggio del patrimonio di infrastrutture esistenti.”
In data 13 agosto 2019 la Regione Piemonte approva lo Schema di Convenzione tra MIT, Regione Piemonte ed SCR Piemonte per la definizione dei rapporti finanziari tra MIT, Regione e SCR SpA nell’ambito dell’erogazione delle risorse statali assegnate dalla Delibera CIPE n. 22 del 23.03.2012 a favore di SCR Spa, a valere sul “Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico” di cui all’art. 32, comma 1, del DL n. 98/2011, per la realizzazione della “Interconnessione della linea ferroviaria Torino – Ceres e il Passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione Rebaudengo”. Nel documento si riporta, tra l’altro, che lo stanziamento iniziale pari 20 milioni di euro a valere sul “Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico” di cui all’art. 32, comma 1, del decreto legge n. 98/2011 disposto dalla menzionata Delibera CIPE 22/2012, in seguito a tagli ed accantonamenti, è stato ridotto ad un ammontare complessivo pari ad euro 18.370.058,10, come comunicato dal MIT con nota n.5395 del 23/07/2019.


Dicembre 2020

Il CIPE, con delibera n. 12 del 14 maggio 2020, dispone la proroga di due anni del termine previsto per l’adozione dei decreti di esproprio di cui alla dichiarazione di pubblica utilità apposto con delibera n. 101 del 2012.
Nella relazione sulla gestione al 30 giugno 2020 di SCR Piemonte, presentata ad ottobre 2020, relativamente allo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione dell’interconnessione della linea ferroviaria Torino-Ceres con il passante ferroviario Rebaudengo, si riporta che hanno raggiunto circa il 60% d’avanzamento e che “Gli impedimenti dovuti all’emergenza Coronavirus incideranno negativamente sui costi e sulle tempistiche dei lavori”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.5 I sistemi di trasporto rapido di massa, tabella V.5.27: Programma Città Metropolitana di Torino – Interventi prioritari, categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” è riportato il seguente intervento: “Interconnessione Rebaudengo - passante ferroviario”, con un costo di 186,00 milioni interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è prevista a marzo 2022.


Maggio 2022

Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il CIPESS, con delibera n. 3 del 29 aprile 2021, approva il Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del MIMS, che eredita dal precedente Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 la dotazione finanziaria, pari a 16.920,42 milioni di euro, e il modello di governance. Il Piano è articolato in quattro aree tematiche e dieci settori d’intervento. Nell’aggiornamento del Piano di aprile 2022, tra gli interventi dell’area tematica 7 “Trasporto e mobilità”, settore di intervento 7.52 “mobilità urbana”, è inserito il progetto “Interventi finalizzati a fare fronte agli eventi sopravvenuti nel corso dei lavori della interconnessione tra la linea ferroviaria Torino-Ceres e il passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione di Rebaudengo” con un ammontare di risorse finanziarie FSC di 6 milioni di euro.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR,  finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021  “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.5 la mobilità urbana sostenibile, Tabella A.5.13: Programma Città Metropolitana di Torino, categoria “3 Completamento delle linee TRM in esecuzione”, è inserito l’intervento “Interconnessione Rebaudengo-Passante ferroviario”, con un costo di 186,00 milioni interamente finanziato.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.6 Potenziamento, delle linee regionali” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 770,00 milioni di euro per “nuovi progetti”.
Con DM n. 439/2021, in attuazione di quanto previsto dal PNRR, è ripartita e assegnata agli enti beneficiari un quota parte delle risorse, per gli esercizi finanziari dal 2020 al 2026, destinate alla misura M3C1 - 1.6 “Potenziamento delle linee regionali”. All’intervento previsto nel PNRR “GTT: Potenziamento ed ammodernamento intera rete”, con beneficiario la Regione Piemonte, è assegnato un finanziamento 140,50 milioni.
 La Regione Piemonte, con DGR n.17-4385 del 22/12/2021 “PNRR, Missione 3, Componente 1, Intervento 1.6 "Potenziamento delle linee regionali". Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili 439/2021. Individuazione dei Soggetti attuatori e del Referente del procedimento. Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2021-2023: iscrizione delle risorse assegnate.", tra l’altro, individua i soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi di “Potenziamento ed ammodernamento intera rete” sulle ferrovie Torino-Ceres e Canavesana: SCR Piemonte SpA per il completamento dell’intervento di banalizzazione della tratta ferroviaria Torino-Ciriè nell’ambito dell’interconnessione della ferrovia Torino-Ceres alla rete RFI, nel limite di spesa pari a 20.000.000,00 euro; RFI SpA per interventi di potenziamento delle ferrovie Torino-Ceres e Canavesana, per interventi volti al subentro di RFI spa nella gestione dell’infrastruttura e per interventi di adeguamento delle linee agli standard della Infrastruttura ferroviaria Nazionale, nel limite di spesa pari a 120.500.000,00 euro.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 6 I sistemi di trasporto rapido di massa nelle città’ metropolitane, Tabella Programma Città Metropolitana di Torino, categoria “3 Completamento delle linee TRM in esecuzione” è inserito l’intervento “Interconnessione Rebaudengo - Passante ferroviario”, con un costo di 184,37 milioni interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è prevista a settembre 2022.


Dicembre 2022

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 97%. L’ultimazione dei lavori è posticipata a maggio 2023 per varianti e lavori complementari di banalizzazione.


Agosto 2023

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione  è posticipata a maggio 2025. 


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo ad aprile 2011
0,000
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
162,000
- Fonte: 1° Atto aggiuntivo IGQ Governo e Regione Piemonte
Costo al 30 giugno 2011
0,000
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
162,000
- Fonte: 1° Atto aggiuntivo IGQ Governo e Regione Piemonte
Costo al 01 giugno 2012
162,000
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
162,000
- Fonte: Delibera CIPE 22/2012
Previsione al 30 settembre 2012
162,000
- Fonte: Delibera CIPE 22/2012
Costo al 01 dicembre 2012
162,000
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
162,000
- Fonte: Delibera CIPE 101/2012
Costo al 01 settembre 2013
162,000
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
162,000
- Fonte: Delibera CIPE 101/2012
Costo al 01 aprile 2014
162,000
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
162,000
- Fonte: Delibera CIPE 101/2012
Costo agosto 2014
162,000
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
162,000
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
180,000
- Fonte: Delibera Regione Piemonte n. 22.212
Previsione al 31 marzo 2016
180,000
- Fonte: Delibera Regione Piemonte n. 22.212
Previsione al 31 dicembre 2016
180,000
- Fonte: Delibera Regione Piemonte n. 22.212
Previsione 31 maggio 2017
180,000
- Fonte: Delibera Regione Piemonte n. 22.212
Costo al 26 aprile 2018
186,000
- Fonte: DEF 2018
Previsione al 31 maggio 2018
186,000
- Fonte: DEF 2018
Costo al 30 aprile 2019
186,000
- Fonte: DEF 2018
Previsione al 31 ottobre 2019
186,000
- Fonte: DEF 2019
Costo al 06 luglio 2020
186,000
- Fonte: DEF 2020
Previsione al 31 dicembre 2020
186,000
- Fonte: DEF 2020
Costo al 29 luglio 2021
186,000
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2021
Costo al 20 maggio 2022
184,370
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 31 maggio 2022
228,967
- Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
Previsione al 31 dicembre 2022
230,843
- Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
Previsione al 31 agosto 2023
230,843
- Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 31 agosto 2023
230,843

Fondi PNRR - M3C1
20,000
Fonte: MEF - Sistema ReGiS
Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (a)
18,319
Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
Regione Piemonte
18,000
Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
FSC - Regione Piemonte
150,370
Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
FSC 2014-2020 - PO Infrastrutture
6,000
Fonte: MIMS - PO Infrastrutture - Aggiornamento dicembre 2021
Fondi UE - CEF
14,648
Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA
Fondi pubblici
3,506
Fonte: Società di Committenza Regione Piemonte SpA

Fabbisogno residuo al 31 agosto 2023
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione esecutiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
Con disposizione del Presidente del Consiglio di Amministrazione di SCR Piemonte n. 11 del 14/03/2013 è stato ufficialmente nominato l’arch. Sergio Manto quale responsabile del procedimento ex art. 10 del DLgs 163/2006, sulla scorta della Deliberazione della Giunta Regione Piemonte n. 20-4223 del 30/07/2012 con la quale è stata individuata SCR Piemonte quale stazione appaltante dell’opera. In data 24/05/2013 è stato pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Delibera n. 101/12 del 26/10/2012 del CIPE a titolo di approvazione del progetto definitivo dell’opera. A margine si evidenzia che è in corso di predisposizione la documentazione amministrativa necessaria per procedere alla fase di affidamento per tramite di Appalto Integrato ex art. 53, comma 2 lett. b) del d. lgs. 163/2006, entro i termini perentori di legge.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva
Progettazione esecutiva Esterno 100.997.594,39 1.088.358,23 Lombardi Ingegneria srl 07/04/2015 23/03/2016

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Società di Committenza Regione Piemonte SpA
Codice fiscale stazione appaltante
09740180014
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento con bando
Procedura
Procedura aperta
Sistema di realizzazione
Appalto integrato
Criterio di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Fase progettuale a base di gara
Definitivo
Tempi di esecuzione
Progettazione
210 giorni
Lavori
1095 giorni
Data bando
19/08/2013
Data aggiudicazione
26/08/2014
Data stipula contratto
07/09/2015
CIG
52541326E2
CUP
J11C06000070003
CUI
Tipo aggiudicatario
ATI
Nome
ITINERA SPA/CCC soc coop
Codice fiscale
01668980061
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
124.757.899,25
Importo oneri per la sicurezza
6.227.124,98
Importo complessivo a base di gara
130.985.024,23
Importo di aggiudicazione(2)
94.770.469,41
Somme a disposizione
79.002.405,61
Importo totale
173.772.875,02
% Ribasso di aggiudicazione
24,08
% Rialzo di aggiudicazione
Note

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
In corso
Data presunta inizio lavori
30/06/2016
Data effettiva inizio lavori
29/09/2017
Data presunta fine lavori
30/04/2023
Data effettiva fine lavori
Data presunta fine lavori x varianti
30/05/2025
Tempi realizzazione
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note

Contenzioso
Totale riserve definite
56
Totale riserve da definire
17
Note
Riserve definite: n. 56, iscritte al SAL 9 per un totale di € 36.192.493,13 e ricolte in accordo bonario n.1 per € 6.401.165,52; Riserve da definire: n. 17, iscritte al SAL 17.

Sospensione lavori
Numero totale
1
Giorni di sospensione totali
51
Note
Giorni di sospensione totali: n. 51 gg dal 13/03/2020 al 03/05/2020. Motivi Sospensione: COVID

Varianti
Numero totale
4
Giorni proroga totali
1362
Motivi
Altri motivi
Totale
21.644.835,52
Note
PV1, PV2, PV3 in fase di approvazione, PV4 in fase di definizione + lavori complementari banalizzazione. Giorni proroga totali 1.232 (febbraio 2023), al netto della PV4 e dei lavori complementari di banalizzazione. Motivi: Rinvenimenti amianto, criticità sottoservizi, COVID, modifiche sistemazioni superficiali, integrazione e aggiornamento impianti ferroviari (ANSFISA).

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
117.520.494,24
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
97,00
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
17.952.754,32
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
3.692.081,20
Somme a disposizione delle varianti
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire
Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
111.634.865,49
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
9.919.206,18
Importo somme a disposizione
107.902.676,89
Importo totale
229.456.748,56
Note quadro economico
Importo quadro economico al netto dei lavori complementari per la banalizzazione, che afferiscono ad un contratto differente rispetto a quello principale. L'importo del quadro economico compresi i lavori complementari ammonta a € 230.843.160,52.
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Intesa Generale Quadro Regione Piemonte dell'11 aprile 2003
APQ “reti infrastrutturali di trasporto”, tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero delle infrastrutture, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e GTT del 31 ottobre 2006
I° Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione Piemonte del 23 gennaio 2009
Delibera CIPE 22/2012 del 23 marzo 2012
Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte n. 11-3612 del 28 marzo 2012
Delibera CIPE 97/2012 del 26 ottobre 2012
Delibera CIPE 101/2012 del 26 ottobre 2012
Delibera CIPE 126/2012 dell'11 dicembre 2012
Delibera CIPE 137/2012 del 21 dicembre 2012
Delibera CIPE 7/2013 del 18 febbraio 2013
Delibera CIPE 8/2013 del 18 febbraio 2013
Delibera Regione Piemonte n. 1-6713 del 25 novembre 2013
Determina Dirigenziale - Regione Piemonte, Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica - n. 220 del 29 novembre 2013
Delibera Regione Piemonte n. 22.212 del 4 agosto 2014
Delibera CIPE 28/2019 del 20 maggio 2019
Regione Piemonte - Determina dirigenziale n. 2803 del 13 agosto 2019
SCR Piemonte - Relazione sulla gestione al 30 giugno 2019 del mese di ottobre 2019
Delibera CIPE 12/2020 del 14 maggio 2020
SCR Piemonte - Relazione sulla gestione al 30 giugno 2020 del mese di ottobre 2020
Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021
Delibera CIPESS 3/2021 del 29 aprile 2021
DL 59/2021 del 6 maggio 2021
DL 77/2021 del 31 maggio 2021
Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021
DM MEF del 15 luglio 2021
DM MEF del 6 agosto 2021
DM 439-2021 - Riparto quota parte risorse misura M3C1 - 1.6 Potenziamento delle linee regionali del 9 novembre 2021
Regione Piemonte - DGR n.17-4385 del 22 dicembre 2021
Siti internet ufficiali
http://www.scr.piemonte.it/cms/
http://www.regione.piemonte.it/