2001
La legge 21 dicembre 2001, n. 443, all’art. 1, stabilisce che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo.
2003L'opera "Hub Portuale e Piattaforma Logistica di Ravenna" è presente nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Emilia-Romagna, sottoscritta il 19 dicembre 2003.
2007L'opera è riportata nel 1° Atto integrativo all'Intesa Generale Quadro Regione Emilia Romagna, sottoscritto il 17 dicembre 2007.
2008L'opera è riportata nel 2° Atto integrativo all'Intesa Generale Quadro Regione Emilia Romagna, sottoscritto il 1 Agosto.
Il Consiglio Superiore dei lavori Pubblici, con voto n. 129 del 29 ottobre 2008, esprime parere favorevole sul Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna.
2009Con delibera della Giunta regionale Emilia-Romagna n. 14796 del 12 ottobre 2009 viene espresso il parere relativo alla VAS del Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna.
2010Nell’Allegato infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “Hub portuale di Ravenna” è riportata in tabella 1 “Programma delle infrastrutture strategiche – aggiornamento 2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Realizzazione approfondimento fondali a -14,50 metri e sistemazione banchine" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2; “4: Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013”.
Dicembre 2011Il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, all’art. 32, comma 1, istituisce il "Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico".
Nell’aggiornamento di settembre dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l'opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
In data 19 dicembre, l'Autorità Portuale di Ravenna trasmette il progetto preliminare dell’Hub portuale di Ravenna al MIT.
Marzo 2012Con D.M. Ambiente prot. DVA DEC 2012/6 del 20 gennaio viene espressa la pronuncia di compatibilità di impatto ambientale.
Il CIPE, con delibera n. 28 del 23 marzo, per il finanziamento del 1° e 2° stralcio funzionale dell’Hub portuale di Ravenna, dispone l’assegnazione programmatica, a favore dell’Autorità portuale di Ravenna, dell’importo di 60 Meuro, da imputare a carico delle risorse di cui all’art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 3, interventi finanziati con il Fondo Infrastrutture di cui all’articolo 32 comma 1 D.L. 98/2011; allegato 4, interventi approvati nella seduta del CIPE del 23 marzo 2012; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
In data 17 maggio, l’Autorità portuale di Ravenna, trasmette il progetto preliminare al MIT, a tutte le amministrazioni competenti e ai gestori di opere interferenti.
In data 7 giugno, l’Autorità portuale di Ravenna, con avviso pubblico, comunica di aver depositato presso la Regione Emilia Romagna il progetto preliminare e che la Conferenza di Servizi è convocata per il giorno 27 giugno presso il MIT.
In data 16 luglio, l’Autorità portuale di Ravenna, con deliberazione Presidenziale, n. 50, approva in linea tecnica ed economico-finanziaria il progetto preliminare. Lo stesso giorno, la Regione Emilia-Romagna, tenuto conto dei pareri favorevoli con prescrizioni della Provincia di Ravenna e del Comune di Ravenna, esprime parere favorevole alla localizzazione dell’opera. Tale parere è stato confermato il 25 ottobre.
In data 20 luglio, il MATTM conferma, con prescrizioni, il parere favorevole di compatibilità sull’intero progetto preliminare.
In data 21 agosto, il MIBAC esprime parere favorevole, con prescrizioni, sull’intero progetto preliminare.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta disponibile il progetto preliminare che prevede 2 interventi: Intervento I Fase (1° e 2° stralcio) - Intervento II Fase (3° e 4° stralcio).
Dicembre 2012In data 23 ottobre, l’Autorità portuale di Ravenna trasmette al MIT il PEF aggiornato.
Il 25 ottobre, l’Unità tecnica finanza di progetto, esprime il proprio parere.
Il CIPE, con delibera n. 98/2012 del 26 ottobre, approva il progetto preliminare della Fase I (1° e 2° stralcio) dell’”Hub portuale di Ravenna - approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo del materiale estratto in attuazione al PRP vigente 2007” e assegna definitivamente, all’Autorità portuale di Ravenna, l’importo di 60 Meuro, a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico di cui all’art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, già assegnato programmaticamente con delibera CIPE 28/2012.
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Le risorse del Fondo Infrastrutture Ferroviarie e Stradali, di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, assegnate all’opera “Hub portuale di Ravenna”, in via programmatica con delibera CIPE 28/2012 e in via definitiva con delibera CIPE 98/2012, pari a complessivi 60 Meuro, sono state confermate, con una nuova articolazione temporale, con delibere CIPE 97/2012, 126/2012, 137/2012, 7/2013 e 8/2013.
Giugno 2013In data 19 aprile, viene sottoscritto un nuovo atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Emilia Romagna che include tra le infrastrutture strategiche l'“Hub portuale di Ravenna”.
L'opera, articolata in due interventi, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabella 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta in corso la progettazione definitiva del 1° e 2° stralcio della I fase e del 3° stralcio della II fase.
Giugno 2014L’opera è inclusa nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e fa parte del corridoio europeo Mediterraneo di cui al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-4 Corridoio Baltico Adriatico; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi (I° e II° stralcio e III° e IV° stralcio).
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione (I° e II° stralcio); Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione (III° e IV° stralcio).
L’ Autorità Portuale di Ravenna, in data 19/11/2014, pubblica il bando di gara per l’affidamento del servizio di redazione dello schema di capitolato speciale d'appalto (parte tecnico-amministrativa), dello schema di contratto e dello schema di bando di gara/lettera di invito, a supporto della progettazione definitiva dell'infrastruttura strategica Hub Portuale di Ravenna. Tale documentazione è necessaria al fine dell’approvazione del progetto definitivo della I fase (I° e II° stralcio) da parte del CIPE.
Marzo 2016Il 6 marzo 2015 l’Autorità Portuale di Ravenna pubblica sulla GUUE l’avviso di preinformazione per l’“affidamento a Contraente Generale, sulla base del progetto definitivo, della progettazione esecutiva e dei lavori relativi alla realizzazione della I Fase (1° e 2° stralcio) dell'infrastruttura strategica: «Hub Portuale di Ravenna», con l'Approfondimento a -14 m del canale marino e dell'avamporto; l'approfondimento del canale Candiano in varie tratte: a -13,50 m fino a Largo Trattaroli, a -12,50 m fino all'altezza della banchina Marcegaglia, e a -11,50 m fino alla darsena San Vitale; l'approfondimento del canale Baiona fino a -12,50 m; le Opere di adeguamento e potenziamento infrastrutturale dei muri spondali esistenti che risentono dei lavori di escavo; la realizzazione della nuova banchina destinata a terminal container sul lato destro del Canale Candiano in Penisola Trattaroli”. Nell’avviso sono indicate, tra l’altro, le principali modalità di finanziamento (60 Meuro a valere sulle risorse di cui alla delibera CIPE 98/2012 e 160 Meuro di fondi propri dell'ente dei quali 120 Meuro relativi a finanziamento BEI) e la data prevista per l'avvio delle procedure di aggiudicazione (il 1 ottobre 2015).
Il 21 ottobre 2015 il Presidente dell’Autorità Portuale, nel corso della riunione del Comitato Portuale, illustra un’ipotesi di rimodulazione del Progetto “Hub”.
La Regione Emilia-Romagna, con DGR n. 1617/2015 del 26 ottobre 2015, approva il quadro complessivo delle opere infrastrutturali prioritarie per la Regione Emilia Romagna nell'ambito del programma infrastrutture strategiche e coerenti con il PRIT 98-2010. Tale quadro si articola su due livelli di priorità come dettagliato nell’allegato A. L’opera Hub Portuale di Ravenna I° e II° stralcio”, è inserita nell’allegato A con livello di priorità 1, con un costo di 220 Meuro.
Dicembre 2016Nella relazione della Corte dei conti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria relativa agli anni 2013 e 2014 dell’Autorità portuale di Ravenna, di cui alla determinazione n. 33, del 14 aprile 2016, si riporta, tra l’altro, che il MIT, a dicembre 2015, ha istituito un Tavolo tecnico di coordinamento con i ministeri competenti, il Consiglio superiore dei lavori pubblici, il Provveditorato alle opere pubbliche ed il DIPE. In data 20 gennaio 2016 sono state presentate al MIT tre possibili ipotesi di rimodulazione del progetto, che sono state poi inviate agli enti locali per condivisione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, Tabella Interventi prioritari – Porti e interporti, nell’ambito della categoria “Aumento selettivo e/o razionalizzazione della capacità portuale”, identificata con il codice 9, è inserito l’intervento: “Aumento selettivo e razionalizzazione della capacità portuale nei segmenti Ro-Ro e container, in coerenza con la visione strategica del sistema portuale italiano (ad esempio, interventi nei porti di Trieste, Napoli e Livorno)”, classificato “invariante”, “project review” e “progetto di fattibilità”.
Con decreto 7 agosto 2017, n. 215, il MATTM, di concerto col MIBACT, proroga fino al 18 maggio 2027 i termini di validità del decreto di compatibilità ambientale relativo al “Piano regolatore portuale 2007 - attuazione delle opere connesse” del porto di Ravenna.
In data 15 settembre 2017, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale trasmette al MIT il progetto definitivo della Fase I dell’Hub portuale di Ravenna.
In data 15 dicembre 2017, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici esprime parere sul progetto definitivo 2017 della Fase I dell’Hub portuale di Ravenna.
In data 19 dicembre 2017, il Comune di Ravenna rilascia l'autorizzazione paesaggistica.
In data 21 dicembre 2017, il MIBACT esprime parere sul progetto definitivo 2017 della Fase I dell’Hub portuale di Ravenna.
In data 26 gennaio 2018, la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS dichiara la sostanziale coerenza del progetto definitivo 2017 con il precedente progetto preliminare, indicando le prescrizioni da ottemperare in sede di progettazione esecutiva e durante l'esecuzione dei lavori. Tale dichiarazione è confermata dal MATTM in data 1° febbraio 2018.
Il CIPE, con delibera n. 1 del 28 febbraio 2018, approva il progetto definitivo della prima fase (I e II stralcio) dell'”Hub portuale di Ravenna. Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo materiale estratto in attuazione al PRP vigente 2007”. Il limite di spesa dell'intervento è quantificato in 235 milioni di euro.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 5 Porti e interporti, tabella Interventi prioritari invarianti - modalità: porti, è inserito l’intervento: “9 - Aumento selettivo della capacità portuale - Porto di Ravenna - Hub Portuale di Ravenna. Approfondimento Canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo Terminal in Penisola Trattaroli 1° e 2° stralcio”, con un costo di 235,00 milioni di euro. Nella Tabella “Interventi prioritari da sottoporre a progetto di fattibilità - modalità: porti” è inserito l’intervento: “9 - Aumento selettivo della capacità portuale - Porto di Ravenna - potenziamento del terminal traghetti”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta completata la progettazione definitiva della I fase (1° e 2° stralcio), mentre è stata sospesa la progettazione definitiva del 3° e 4° stralcio.
Ottobre 2019Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III.4.Porti e Interporti, Figura 0.21: Interventi prioritari completati e in corso - Porti”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Aumento selettivo e/o razionalizzazione della capacità portuale” identificati dall’id 1, tra i quali rientra l’intervento “Porto di Ravenna - Hub Portuale di Ravenna. Approfondimento Canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo Terminal in Penisola Trattaroli 1 e 2 stralcio”, si rileva un costo complessivo di 1.348,03 milioni e un ammontare di risorse disponibili di pari importo.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, con riferimento ai lavori di prima fase (1° e 2° stralcio) l'Amministrazione sta provvedendo al completamento degli atti di gara per l'affidamento delle opere.
In data 25 novembre 2019 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale pubblica sulla GUUE il bando di gara per l’affidamento unitario a contraente generale della progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori dell'HUB portuale di Ravenna. L’importo complessivo a base di gara ammonta a 199.829.119,78 euro.
Dicembre 2020Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.6 I porti, tabella V.6.1: Interventi prioritari, è inserito l’intervento: “9 Aumento selettivo della capacità portuale - Ravenna - Hub portuale di Ravenna Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al PRP vigente 2007 - 1° e 2°stralcio”, con un costo di 235,00 milioni di euro interamente finanziato.
In data 10 agosto 2020 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale aggiudica l’appalto a contraente generale per la progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori dell'HUB portuale di Ravenna - Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e riutilizzo materiale esistente estratto in attuazione al PRP vigente 2007, 1° e 2° stralcio – al raggruppamento temporaneo di imprese composto dal Consorzio Stabile Grandi Lavori Scrl e Dredging International N.V..
Con decreto MIT del 13 agosto 2020 (pubblicato sulla GU n. 244 del 2 ottobre 2020) sono ripartite le risorse del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese per la quota attribuita al settore portuale. L’importo complessivo del fabbisogno finanziario delle opere proposte dalle Autorità di sistema portuale ritenute meritevoli di finanziamento, come individuate nell’allegato 1, ammonta a 906.428.595,00 di euro. Considerato che l’ammontare complessivo delle risorse disponibili stanziate nel Fondo investimenti appostate sul capitolo di bilancio n. 7258, pari a euro 796.655.045,00, non sono sufficienti a coprire l’intero fabbisogno rappresentato dalle Autorità di sistema portuale si è provveduto ad individuare un primo elenco di interventi infrastrutturali prioritari - ovvero individuati tra quelli più rispondenti a criteri di sostenibilità ambientale, messa in sicurezza delle infrastrutture ovvero di completamento di opere già parzialmente finanziate, non senza trascurare l’obiettivo di cui all’art. 7 -bis del decreto-legge n. 243 del 29 dicembre 2016 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 18 del 27 febbraio 2017, di destinare agli interventi nel territorio delle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna un volume complessivo di stanziamenti ordinari in conto capitale almeno proporzionale alla popolazione residente - dell’importo complessivo di euro 794.212.595.00 e riportati nell’allegato 2 al decreto. Sono altresì individuati nell’allegato 3 gli “Interventi da finanziare con risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti di cui all’art.1, comma 14, della legge 27.12.2019, n.160”, dell’importo complessivo di 112.216.000,00 euro, e nell’allegato 4 gli “Interventi in corso di valutazione da finanziare prioritariamente attraverso le risorse del Fondo infrastrutture 2020 e successivi finanziamenti”, dell’importo complessivo di 77.200.000,00 euro. L’intervento “Porto di Ravenna - Hub Portuale - FASE II -Approfondimento canali Candiano e Baiona a 14,50 m in attuazione al P.R.P. vigente 2007, realizzazione e gestione impianto di trattamento materiali di risulta dall'escavo” è riportato negli allegati 1 e 2 con un finanziamento di 40.000.000,00 euro. Le risorse assegnate si intendono revocate qualora i soggetti beneficiari delle stesse non provvedano all’assunzione di una obbligazione giuridicamente rilevante per l’affidamento dei lavori entro diciotto mesi dall’assegnazione delle stesse.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta il seguente avanzamento per lotti:
- Fase I 1° e 2° stralcio – In data 5 novembre 2020 è sottoscritto il contratto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori con il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario. In data 20 gennaio 2021 ha inizio la progettazione esecutiva e l’avvio dei lavori è programmato per il mese di settembre 2021;
- Fase II 3° stralcio - Completato il progetto esecutivo di un primo lotto in data 13 maggio 2020;
- Fase II 4° stralcio - Completato il progetto di fattibilità tecnico-economico in data 14 dicembre 2020.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti sono inseriti gli interventi: “5 Accessibilità marittima - Ravenna - Hub Portuale di Ravenna - FASE II “Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 3° stralcio (Approfondimento canali Candiano e Baiona a - 14,50 - Lotti 1 e 2)”, con un costo dell’intervento di 85,00 milioni di euro interamente finanziato di cui 45,00 da risorse del Fondo Complementare;“5 Accessibilità marittima - Ravenna - Hub Portuale di Ravenna - FASE II “Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 4° stralcio (realizzazione e gestione impianto di trattamento materiali di risulta dall'escavo)”, con un costo dell’intervento di 155,00 milioni di euro interamente finanziato di cui 85,00 da risorse del Fondo Complementare; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Ravenna - Hub Portuale di Ravenna - FASE I “Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2°stralcio”, con un costo dell’intervento di 250,08 milioni di euro interamente finanziato.
Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
Con DM n. 330/2021 “Approvazione del programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, sono ripartite e assegnate ai soggetti attuatori le risorse destinate al settore portuale. Nell’Allegato 1, tra gli interventi per lo “Sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici” con soggetto attuatore “ADSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale” è inserito l’intervento “Hub portuale di Ravenna -Approfondimento canali Candiano e Baiona a -14,50 m in attuazione del P.R.P. vigente 2007; realizzazione e gestione impianto di trattamento materiali di risulta dall’escavo” con un finanziamento di 130,00 milioni di euro.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.
In data 22 febbraio 2022, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva, esecuzione di lavori ed espletamento di servizi di caratterizzazione e bonifica bellica sulla base del progetto definitivo dell’intervento “Hub portuale di Ravenna - Fase II - 3° Stralcio - Approfondimento Canali Candiano e Baiona a -14,50 – Parti I e II” - CIG 9090140CD2 - CUP C61J20000060005. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 77.620.138,09 euro. L’appalto integrato è aggiudicato in data 13 maggio 2022 all’ATI composto da SIDRA Società Italiana Dragaggi SpA, RCM Costruzioni Srl, Consorzio Integra Società Cooperativa, Ambiente SpA, Bioscience Research Center Srl, Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata “G. Bacci” di Livorno e LAV Srl.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 4 I porti, Tabella III.4.1 Programmi Prioritari - Modalità: Porti sono inseriti gli interventi: “5 Accessibilità marittima - Ravenna - Hub Portuale di Ravenna - FASE II “Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 3° stralcio (Approfondimento canali Candiano e Baiona a - 14,50 - Lotti 1 e 2)”, con un costo dell’intervento di 86,35 milioni di euro interamente finanziato di cui 45,00 da risorse PNC;“5 Accessibilità marittima - Ravenna - Hub Portuale di Ravenna - FASE II “Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 4° stralcio (realizzazione e gestione impianto di trattamento materiali di risulta dall'escavo)”, con un costo dell’intervento di 155,00 milioni di euro interamente finanziato di cui 85,00 da risorse PNC; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Ravenna - Hub Portuale di Ravenna - FASE I “Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2°stralcio”, con un costo dell’intervento di 269,08 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 250,08 milioni e un fabbisogno di 19 milioni di euro.
Dicembre 2022In data 5 luglio 2022, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva, realizzazione ed esercizio di Impianto di trattamento materiale di escavo sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica nell'ambito dell'intervento Hub portuale di Ravenna - Fase II, 4° stralcio. CIG 92999777CC - CUP C61J20000060005. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 109.873.425,0 euro. L’appalto integrato è aggiudicato in data 21 dicembre 2022 all’impresa Renco SpA.