2002
La legge n. 289 (finanziaria 2003), all’articolo 61 istituisce il fondo per le aree sottoutilizzate.
2008
L’art. 6-quinquies del decreto legge n. 112 istituisce, a decorrere dall’anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, comprese le reti di telecomunicazione ed energetiche, ed alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l’attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 (“Fondo infrastrutture”).
L’art. 18 del decreto legge n. 185 dispone che il CIPE assegni una quota delle risorse nazionali disponibili del FAS al Fondo infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, fermo restando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85% delle risorse ed il restante 15% alle regioni del Centro-Nord.
Il CIPE, con delibera n. 112, assegna 7.356 Meuro al Fondo infrastrutture per interventi di competenza del MIT.
2009Il CIPE, con delibera 6 marzo 2009 n. 3, assegna 5 miliardi di euro al Fondo infrastrutture, con una destinazione di 1 miliardo di euro per la messa in sicurezza delle scuole e di 200 Meuro per l’edilizia carceraria. IL Comitato, lo stesso giorno, con delibera n. 10, prende atto dei contenuti della ricognizione sullo stato di attuazione del PIS al febbraio 2009 (presentato negli allegati 1 e 2), nonché della “Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009” del MIT.
Il CIPE, con delibera n. 51 del 26 giugno 2009, definisce le disponibilità del Fondo Infrastrutture e approva l’elenco degli interventi da attivare nel triennio, prevalentemente riferiti a opere strategiche, con identificazione delle relative fonti di copertura. Tra le 9 macroaree programmatiche vi è quella delle “Opere medio piccole nel mezzogiorno” relativa a opere minori e interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto per un importo di 812,25 Meuro di Fondi FAS quota Sud.
Nel DPEF 2010-2013 l'opera "Opere medio piccole nel mezzogiorno - Opere minori e interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto” dell'importo di 815 Meuro è riportata nelle tabelle: “11: Interventi fondo infrastrutture quadro di dettaglio della delibera del 6 marzo 2009 (delibera CIPE 26 giugno 2009)” e “12: Interventi fondo infrastrutture quadro di dettaglio della delibera del 6 marzo 2009 (stime di tiraggio di cassa )”.
Il MIT, con nota 3 novembre 2009, n. 43409, trasmette al CIPE le proposte di assegnazione, a valere sulle risorse del Fondo infrastrutture - voce «Opere medio piccole nel Mezzogiorno - Opere minori ed interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto nel Mezzogiorno», per un importo di 769,967 Meuro da destinare al finanziamento di piccole e medie opere nel Mezzogiorno. Tale nota è stata integrata con nota 4 novembre 2009, n. 43782.
Il CIPE, con delibera n. 83 del 6 novembre, prende atto che il MIT propone alcuni adeguamenti al piano allegato alla delibera 6 marzo 2009, n. 10, come modificato e dettagliato nelle sedute del 26 giugno e 15 luglio 2009. In particolare il MIT propone di ridurre l’ammontare di risorse - a valere sul citato Fondo infrastrutture – da destinare nel triennio ad alcuni interventi nel Mezzogiorno. Per le «Opere medio piccole nel Mezzogiorno - Opere minori ed interventi finalizzati al supporto dei servizi di trasporto», viene proposto di limitare il finanziamento ad un importo di 438 Meuro di cui 413 da destinati a opere medio piccole del Mezzogiorno e 25 a favore del Contratto di servizio da sottoscrivere con Trenitalia Spa.
Il Comitato, lo stesso giorno, con delibera n. 103, dispone l'assegnazione al MIT dell'importo di 413 milioni a carico del Fondo infrastrutture per il finanziamento di piccole e medie opere nel Mezzogiorno e prende atto della procedura per la selezione degli interventi individuata dal MIT.
2010Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera non è riportata.
2011Il CIPE, con delibera n. 1 dell'11 gennaio riguardante “Obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013, per effetto delle disposizioni in materia di riduzioni delle spese dei Ministeri, riduce la dotazione residua del Fondo infrastrutture da 763,8 Meuro a circa 577 Meuro.
L'opera non è riportata nè nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011, nè nel relativo aggiornamento di settembre 2011.
Il CIPE, con delibera n. 89 del 6 dicembre, prende atto della necessità di individuare una diversa imputazione della copertura finanziaria dell'assegnazione già disposta a carico del Fondo infrastrutture con la citata delibera n. 103/2009, e assegna al MIT l’importo complessivo di 123,3 Meuro per il finanziamento degli interventi di competenza del Provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria (a valere sulle risorse del Fondo di cui all’art. 32, comma 1, del D.L. 98/2011) e destina le economie di gara maturate dal citato Provveditore (pari a 37,5 Meuro) agli interventi di competenza dello stesso.
Settembre 2012Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. L'opera è inserita nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture" con una riduzione di 309,750 Meuro su 413 assegnati con delibera CIPE 103/2009 e nella tabella "5 - Assegnazioni a ulteriori interventi prioritari in ragione della loro indifferibilità (art. 33, comma 3, legge n. 183/2011)" con una assegnazione di 186,450 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 34 del 23 marzo, autorizza l'utilizzo delle economie di gara maturate dai Provveditorati interregionali alle opere pubbliche per l'Abruzzo, il Lazio e la Sardegna (2,8 Meuro), relativamente a interventi localizzati in Sardegna, per la Campania e il Molise (34,8 Meuro) e per la Basilicata e la Puglia (9,7 Meuro).
Il Programma "Edilizia di interesse collettivo nel Mezzogiorno: opere piccole e medie" è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012.
Il Programma "Piccole e medie opere", suddiviso in quattro parti, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012, nella Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche, e nella Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012 e rileva l’inserimento nel PIS della nuova infrastruttura “programma di opere piccole e medie nel Mezzogiorno (399 Meuro).
Le risorse del Fondo Infrastrutture Ferroviarie e Stradali, di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, assegnate alle “Opere medie e piccole nel Mezzogiorno”, con delibera CIPE 89/2011, pari a 123 Meuro, sono state confermate, con delibere CIPE 97/2012, 126/2012, 137/2012, 7/2013 e 8/2013.
Giugno 2013Il CIPE, con delibera n. 24 del 18 marzo 2013, approva la rimodulazione del programma di interventi di competenza del Provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Campania e il Molise di cui alla delibera n. 34/2012. In particolare, viene inserito nell’elenco l’intervento "Messa in sicurezza e ricostruzione del Museo Città della scienza di Napoli", con un finanziamento pari a 5 Meuro.
Il Programma piccole e medie opere, suddiviso in quattro parti, è riportato nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale. L’importo complessivo del Programma è pari a 399 Meuro. I restanti 14 Meuro dei 413 Meuro assegnati dal CIPE, con delibera n. 103/2009, a carico del Fondo infrastrutture per il finanziamento di piccole e medie opere nel Mezzogiorno, sono stati assegnati ad ANAS, per la realizzazione della strada Olbia-Sassari.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 4 parti (Basilicata – Puglia, Campania – Molise, Calabria – Sicilia e Sardegna).
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014):Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 4 parti (Basilicata – Puglia, Campania – Molise, Calabria – Sicilia e Sardegna); Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Marzo 2016Il CIPE, con delibera n. 3 del 28 gennaio 2015, autorizza l’utilizzo di economie pari all’importo complessivo di 5.751.240 euro derivanti dalla riprogrammazione degli interventi di cui alla prima parte dell’allegato 1 alla delibera stessa da destinare agli interventi di competenza del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Puglia e la Basilicata riportati nella seconda parte del medesimo allegato 1.
Dicembre 2016Il CIPE, con delibera n. 15 del 1° maggio 2016, approva, tra l’altro, la rimodulazione del programma, individua il soggetto aggiudicatore dell’intervento “Olbia-Sassari” in ANAS SpA e autorizza l’utilizzo di economie, pari all’importo complessivo di circa 4 Meuro, da destinare agli interventi di competenza del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria.