1992
Lo "Schema d’indirizzo dei trasporti pubblici in area di Torino" – predisposto dal Consorzio Trasporti Torinesi ed allegato al “Piano d’intervento” trasmesso al MIT nel giugno 1992 – prevede la graduale estensione della linea 1 verso sud, a Nichelino, e verso ovest, a Rivoli.
1998
Il Consiglio comunale di Torino affida le attività di progettazione, costruzione e gestione della linea metropolitana a Gruppo Torinese Trasporti Spa (GTT), derivante dalla fusione di Azienda Torinese Mobilità Spa (ATM) con SATTI, società totalmente controllata dal Comune di Torino.
2001La voce “Torino metropolitana” è inclusa nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito dei “Sistemi urbani”.
2002Il 31 ottobre la Regione Piemonte, la Provincia di Torino ed i Comuni di Torino, Collegno, Rivoli e Rosta sottoscrivono un Protocollo d’intesa per il prolungamento della Linea 1 della metropolitana sia in direzione ovest (dalla diramazione per il deposito officina di Collegno verso Rivoli e Rosta), sia in direzione sud (da Lingotto verso Bengasi, con interconnessione con la stazione ferroviaria di Lingotto), impegnandosi a coprire il 40% del costo dei suddetti prolungamenti ed imputando l’onere di copertura del restante 60% a carico dello Stato, in analogia alle modalità di contribuzione individuate dalla legge n. 211/1992 sul trasporto rapido di massa.
2003Nell’Intesa generale quadro sottoscritta dal Governo e dalla Regione Piemonte l’11 aprile, la tratta 4 della linea metropolitana di Torino figura tra le infrastrutture riconosciute come strategiche.
2004La Soprintendenza per i beni architettonici del Piemonte esprime parere favorevole con condizioni sul progetto.
2005Il Comune di Torino, soggetto aggiudicatore, trasmette il progetto preliminare dell'intervento al MIT, alle altre Amministrazioni interessate ed agli Enti gestori delle interferenze.
In data 9 febbraio, il Comune di Torino pubblica l'avvenuto avvio del procedimento e provvede a depositare il progetto preliminare presso la Regione Piemonte.
La Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte esprime parere favorevole.
Il Comune di Torino esprime parere favorevole, con prescrizioni, all’esclusione dell’opera dalla procedura di VIA.
La Regione Piemonte esprime parere favorevole in ordine all’esclusione dell’opera dalla procedura di VIA e in merito alla localizzazione, subordinatamente al recepimento di prescrizioni.
2006L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
La Direzione generale per i beni architettonici concordare con i pareri positivi e con le prescrizioni delle Soprintendenze stesse. Il Ministero per i beni culturali formula parere positivo, con l’assoluto rispetto delle prescrizioni individuate dalle strutture sopra richiamate.
2008Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria relativa al “prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino-tratta 4 Lingotto-Bengasi”, proponendo l’approvazione, con prescrizioni, del relativo progetto preliminare e l’assegnazione di un finanziamento a valere sulle risorse stanziate dall’art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007, ad integrazione della quota di risorse disposte dal precedente comma 255.
Il MIT trasmette al CIPE integrazioni della documentazione istruttoria.
Il MIT comunica le proprie valutazioni in merito al progetto e di ritenere opportuno l’inserimento di un’ulteriore stazione tra le due previste dal progetto, considerate eccessivamente distanti, e rileva l’opportunità di una più approfondita analisi dei costi ritenuti elevati.
Il Comune di Torino conferma la disponibilità di 40 Meuro.
La Regione Piemonte rende disponibile l’importo di 30 Meuro a valere sui Fondi FAS.
Il Concessionario Gruppo Torinese Trasporti (GTT) conferma il contributo di 7,4 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 9, approva il progetto preliminare e prende atto che il Comune di Torino ha affidato la realizzazione dell’opera a GTT Spa e che tale società ha comunicato di poter consegnare al MIT il progetto definitivo dell’intervanto entro il mese di maggio 2008. Il CIPE, preso atto dello schema di finanziamento dell’opera che prevede un contributo statale di 116,1 Meuro, assegna, per la realizzazione dell'intervento, un contributo di 4,95 Meuro per 15 anni, a valere sulle risorse recate dalla legge 244/2007, con decorrenza 2009 e di 4,95 Meuro per 15 anni, a valere sulle risorse della stessa legge, con decorrenza 2010. L’assegnazione definitiva avverrà in sede di approvazione del progetto definitivo.
GTT pubblica il bando di gara per l’”Affidamento di incarico professionale per la progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione concernente la costruzione della Metropolitana Automatica di Torino, tratta Lingotto-Bengasi”.
Il 14 marzo viene pubblicato l’avviso dell’avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità.
GTT aggiudica la gara al raggruppamento di imprese Systra Sa, Geodata Spa e Ing. Luigi Quaranta.
Il Comune di Torino trasmette il progetto definitivo dell'intervento al MIT, nonché alle altre Amministrazioni interessate ed agli Enti gestori delle interferenze. Il costo del progetto definitivo ammonta a 232,9 Meuro, al netto dell’IVA.
La Corte dei Conti, in data 18 dicembre, registra la delibera CIPE n. 9/2008 sulla quale la stessa Corte aveva precedentemente espresso rilievi.
2009L’opera è inclusa nel 1° Atto Aggiuntivo alla Intesa Generale Quadro tra il Governo e al Regione Piemonte del 23 con un costo di 193,55 Meuro + IVA, da finanziare per il 60% (116,13 Meuro) con risorse dello Stato e per il restante 40% con risorse degli Enti Locali.
Il Comune di Torino comunica la rimodulazione del progetto definitivo, effettuata per riportare il costo globale dell’investimento entro il tetto di spesa previsto nel preliminare. Il progetto definitivo non include la terza stazione, raccomandata in sede di progetto preliminare, in quanto la disposizione delle stazioni lungo la tratta è vincolata dal contesto urbano, il parco rotabile viene ridotto ad 8 treni e vengono individuati ulteriori interventi di riduzione dei costi.
In data 18 febbraio il MIT convoca la CdS durante la quale vengono raccolti i pareri favorevoli degli Enti interessati, con osservazioni e prescrizioni, che si conclude il 16 marzo.
Il CIPE, con delibera n. 1, riducendo la dotazione del FAS, assegna alla Regione Piemonte 833,4 Meuro.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
La Giunta regionale esprime il proprio parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto definitivo.
La Regione Piemonte trasmette al CIPE la propria delibera relativa al progetto definitivo.
Il MIT, visto il ritardo con il quale la delibera n. 9/2008 è stata registrata dalla Corte dei Conti, propone la modifica della stessa delibera, con il differimento al 18 luglio del termine di presentazione al CIPE del progetto definitivo.
La Regione Piemonte formula parere favorevole sulla proposta di modifica della delibera n. 9/2008.
Con delibera n. 12, il CIPE differisce al 18 luglio il termine per la sottomissione del progetto definitivo.
Il Ministero per i beni e le attività culturali esprime parere favorevole con prescrizioni.
Il Comune di Torino rende nota al MIT la mancanza di osservazioni da parte del pubblico.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria, proponendo l’approvazione, con prescrizioni, del progetto definitivo e l’assegnazione definitiva del finanziamento già attribuito con la delibera n. 9/2008.
Nel mese di giugno il MIT trasmette al CIPE ulteriori integrazioni della documentazione istruttoria.
La Regione Piemonte si impegna ad integrare con fondi propri il minor finanziamento statale precisando che il finanziamento sarà imputato “sui fondi FAS regionali, già individuati nell’ambito dei propri strumenti di programmazione finanziaria”.
Il CIPE, con delibera n. 40, approva il progetto definitivo dell’intervento, con prescrizioni e raccomandazioni. Il costo del progetto definitivo, che originariamente ammontava a 232,9 Meuro, al netto dell’IVA viene ridimensionato nei limiti del costo del progetto preliminare, pari ad 193,5 Meuro, al netto dell’IVA. Il CIPE concede in via definitiva i contributi, già assegnati programmaticamente con la delibera n. 9/2008e pari a 4,9 Meuro per 15 anni dal 2009 e a 4,9 Meuro per 15 anni dal 2010, entrambi a valere sulle risorse recate dalla legge n. 244/2007. Il soggetto aggiudicatore dovrà assicurare che i rotabili, il cui costo è incluso nel costo di realizzazione dell’intervento, restino di proprietà pubblica.
Nel DPEF 2010-2013 l’intervento “Torino-Metropolitana:tratta 4 prolungamento Sud Lingotto-Bengasi riporta un costo di 193,5 Meuro, di cui 106,1 a carico dei fondi legge obiettivo, 40 di altre fonti statali,40 di Enti Locali e 7,4 di privati, e uno stato dell’arte “finanziati in corso”.
2010Il 17 maggio, si è costituita la società Infratrasporti.To Srl, con sede in Torino, a seguito di scissione parziale proporzionale della società GTT Spa. A seguito della scissione sono stati trasmessi in capo alla società Infratrasporti.To Srl, tutti i rapporti attivi e passivi già facenti capo a GTT Spa, relativamente, tra l’altro, alla proprietà e ai diritti relativi alla concessione di costruzione e gestione della linea 1 della metropolitana automatica di Torino.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera " Torino - Metropolitana: tratta 4 prolungamento Sud Lingotto-Bengasi" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Con deliberazione della Giunta Comunale del 23 novembre, (mecc. 1007197/120) immediatamente eseguibile, si è preso atto della necessità che Infratrasporti.To Srl anticipasse le procedure di gara per l’affidamento delle opere relative al prolungamento Lingotto-Bengasi, attraverso l’adozione di un sistema di qualificazione ai sensi dell’art. 232, del D.Lgs. 163/2006, da utilizzare quale strumento di indizione della gara, nel momento in cui si fossero rese disponibili le risorse assegnate per la realizzazione dell’opera.
In data 17 dicembre, Infratrasporti.To Srl pubblica sulla GUCE l’avviso, relativo all'esistenza di un sistema di qualificazione con indizione di gara, per l’affidamento, mediante appalto integrato, dei lavori di costruzione della Metropolitana Automatica di Torino, tratta Lingotto-Bengasi della linea 1, dell’importo stimato complessivo di € 77,2 Meuro oltre IVA.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera " Torino - Metropolitana: tratta 4 prolungamento Sud Lingotto-Bengasi" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Il 10 maggio il Comune di Torino, con deliberazione della Giunta Comunale n. 2011 02710/119, relativamente alla procedura di realizzazione del prolungamento sud della Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino, tratta Lingotto-Piazza Bengasi prende atto della conclusione in data 3 maggio 2011, da parte di Infratrasporti.To Srl, della fase relativa al sistema di qualificazione e autorizza Infratrasporti.To Srl a predisporre gli atti conseguenti che dovranno essere posti in essere per la prosecuzione della procedura di gara.
Dicembre 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile. E' inoltre presente nella tabella D: “Elenco opere confermate: legge 111/2011, art 32, comma 7”.Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Marzo 2012Il CIPE, con delibera n. 24 del 23 marzo, approva la modifica del soggetto aggiudicatore della Metropolitana Automatica di Torino, tratta Lingotto-Bengasi, individuato nella società Infratrasporti.To Srl.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta sottoscritto, in data 12/01/2012, il contratto con l'ATI aggiudicataria dell'appalto integrato.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risultano avviati i lavori in data 25 giugno 2012 e la loro ultimazione è prevista per luglio 2015.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013Nel mese di agosto del 2013, a seguito della manifestata impossibilità di rispettare le tempistiche contrattuali relative all’esecuzione della tratta di Metropolitana “Lingotto-Bengasi”, e del venire meno della capacità finanziaria necessaria per la continuazione del contratto da parte delle Imprese appaltatrici, il contratto in essere tra Infra.To e l’ATI “Seli-Coopsette” è stato rescisso. Infra.To, come prevede la legge, al fine di evitare di bandire una nuova gara, che avrebbe comportato un protrarsi dei tempi, un aggravio dei costi e un’incertezza sulla continuità della copertura finanziaria a seguito di nuove approvazioni ministeriali, ha subito avviato i contatti con la seconda impresa classificata per verificare se sussistevano le condizioni per il subentro ai lavori alle medesime condizioni stabilite dal bando di gara assegnato. La ditta Ghella, dopo tre mesi di incontri tecnico-giuridico con la stazione appaltante, ha declinato la propria disponibilità ad eseguire il lavoro.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta un avanzamento dei lavori del 3,20%.
Giugno 2014Nel mese di novembre del 2013 è stata contattata l’ATI “Edilmaco-CCC”, la terza ditta classificata alla gara per l’assegnazione dei lavori della tratta “Lingotto-Bengasi”, che, in data 10 febbraio 2014, dopo ripetuti incontri ed approfondimenti tecnici-giuridici con Infra.To, ha accettato di subentrare al contratto e prendere in carico i lavori per la realizzazione della tratta “Lingotto-Bengasi”.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il 7 luglio 2014 è stato firmato l’accordo per il subentro di C.C.C. al contratto precedentemente stipulato con l’ATI “Seli/Coopsette”, per la realizzazione della tratta “Lingotto-Bengasi” della Metropolitana di Torino.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013.
La Regione Piemonte, con DGR 4 agosto 2014, n. 22.212, approva lo schema dell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte. L’opera è compresa nell’allegato 1 - Regione Piemonte componente storica (PIS) con un costo di 193,55 Meuro interamente finanziato.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Sul sito internet Infratrasporti.To Srl, aggiornato a dicembre 2014, si riporta che il 3 novembre 2014 hanno avuto inizio le attività di cantiere e la conclusione dei lavori è programmata per novembre 2017.
Marzo 2016L'opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche. In particolare, insieme alla tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica (non ancora esaminata dal CIPE), fa parte dell’opera “Torino metropolitana” del costo pari a 498 Meuro di cui 294 disponibili.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 21,51% e la loro ultimazione è prevista per novembre 2017.
Dicembre 2016L'opera “Torino Metropolitana” è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
Il CIPE, con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, approva le aree tematiche e i relativi obiettivi strategici a cui destinare la dotazione finanziaria del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 e stabilisce che l’elaborazione dei piani operativi deve tenere conto delle finalizzazioni delle risorse indicativamente esposte nelle tabelle allegate alla delibera stessa. Per l’area tematica “Infrastrutture” è prevista una dotazione finanziaria di 11,5 miliardi di euro.
Tale delibera è ritirata e si intende definitivamente revocata ai sensi dell’art. 10, comma 2, del nuovo regolamento del CIPE, approvato con delibera n. 82 del 28 novembre 2018.
Il CIPE, con delibera n. 54 del 1 dicembre 2016, approva il Piano operativo infrastrutture (POI), di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in applicazione dell’art. 1, comma 703, lettera c), della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) e della delibera CIPE 25/2016, che ha ripartito le risorse del FSC 2014-2020 tra le aree tematiche nazionali e gli obiettivi strategici. La dotazione finanziaria del POI è pari a 11.500 milioni di euro ed è posta a valere sulle risorse FSC 2014- 2020 destinate all’area tematica «1 Infrastrutture» dalla delibera n. 25/2016. Nel POI, Asse tematico C: Interventi per il trasporto urbano e metropolitano, Linea di azione Interventi per il potenziamento del trasporto rapido di massa nelle aree urbane e metropolitane, completamenti di itinerari già programmati/nuovi itinerari, regione Piemonte, sono inseriti gli interventi: “Linea 1 Tratta Lingotto Bengasi con 2 nuove stazioni + materiale rotabile”, con un ammontare di 28,9 milioni di risorse assegnate; “Linea 1 Tratta Collegno-Cascine Vica con 4 nuove stazioni”, con un ammontare di 33,7 milioni di risorse assegnate.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, riguardo alla tratta Lingotto-Bengasi, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 27%. La loro ultimazione è posticipata al 21 dicembre 2018.
Maggio 2018Il CIPE, con delibera n. 11 del 3 marzo 2017, approva il progetto definitivo del prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 1° lotto funzionale Fermi-Collegno centro. L'importo di 123,7 milioni di euro, al netto di IVA, costituisce il limite di spesa dell’intervento. Lo stesso giorno il CIPE recepisce un’informativa sul mancato corso, a seguito del parere ostativo della Ragioneria generale dello Stato, della delibera 10 agosto 2016, n. 34: “Prolungamento della “Linea 1 della metropolitana di Torino, tratta 4 Lingotto - Bengasi. Assegnazione finanziamento previo definanziamento 4 dell’intervento “Metropolitana leggera automatica linea 2, tratta Rebaudengo - Giulio Cesare”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, Appendice 1 – Programmi di interventi - Programma città metropolitana di Torino, tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” identificati dall’id 3, è inserito l’intervento “Completamento tratta della linea metropolitana in fase di realizzazione”, classificato “invariante”, con la nota “La linea metropolitana di Torino fa parte delle 25 opere del PIS (ALL.INF. DEF 2015); l'intervento è parzialmente compreso nel P.O. (MIT).” E’ altresì inserito tra gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa” identificati dall’id 4, l’intervento “Estensione della metropolitana”, classificato “invariante”, con la nota “La linea metropolitana di Torino fa parte delle 25 opere del PIS (ALL.INF. DEF 2015).”
Con decreto del MIT n. 587, del 22 dicembre 2017, è ripartito il fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, destinato al trasporto rapido di massa pari a 1.397,000 milioni di euro. Al Comune di Torino sono assegnate risorse per un ammontare di 148,14 milioni destinate alla “Metropolitana-Linea 1: tratta Collegno-Cascine Vica”, del costo complessivo di 271,84 milioni di euro.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, “capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 4 sistemi di trasporto rapido di massa per le aree metropolitane”, Tabella Programma città metropolitana di Torino-Interventi invarianti, sono inseriti: tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione”, identificati dall’id 3, gli interventi “Estensione linea Metropolitana Tratta Lingotto-Bengasi”, con un costo di 193,60 milioni di euro, e “Metropolitana - Linea 1: Ampliamento officina”, con un costo di 7,44 milioni di euro; tra gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa”, identificati dall’id 4, l’intervento “Estensione della linea Metropolitana - Tratta Collegno-Cascine Vica”, classificato “invariante” con un costo di 271,84 milioni di euro; tra gli interventi della categoria “Rinnovo e miglioramento del parco veicolare” identificati dall’id 1, gli interventi “Acquisto materiale rotabile (n°4 treni) per linea metropolitana in esercizio e futura estensione (Tratta Lingotto - Bengasi)”, con un costo di 28 milioni di euro interamente finanziato, e “Acquisto materiale rotabile (n°8 treni) per linea metropolitana in esercizio e futura estensione (Tratta Collegno-Cascine Vica)” con un costo di 57,19 milioni di euro e un fabbisogno di 28,89 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, riguardo alla tratta Lingotto – Bengasi, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 42%. La loro ultimazione è posticipata al 20 dicembre 2019.
Nella relazione di bilancio 2017 di Infra.To, pubblicata a luglio 2018, riguardo al prolungamento ovest della Linea 1 della Metropolitana (tratta Collegno-Cascine Vica), risulta avviata l’11 settembre 2017 la progettazione esecutiva del primo lotto funzionale.
Ottobre 2019In data 25 ottobre 2018 Infratrasporti.TO Sr.l. trasmette al MIT il progetto definitivo del 2° lotto Collegno centro-Cascine Vica. In data 15 marzo 2019 è trasmessa al medesimo Ministero documentazione integrativa.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III.4 Piano Città/Aree Metropolitane, Figura 0.7: Programmi Città Metropolitana di Torino”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione”, identificati dall’id 3, tra i quali rientrano gli interventi “Estensione linea Metropolitana Tratta Lingotto-Bengasi” e “Metropolitana - Linea 1: Ampliamento officina”, si rileva un costo complessivo di 670,81 milioni, un ammontare di finanziamenti statali definiti di 450,15 milioni di euro, altri finanziamenti per 74,76 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 146 milioni. Per gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa”, identificati dall’id 4, tra i quali vi rientra l’intervento “Estensione della linea Metropolitana - Tratta Collegno-Cascine Vica”, si rileva un costo complessivo di 271,84 milioni interamente finanziato con finanziamenti statali definiti. Per gli interventi della categoria “Rinnovo e miglioramento del parco veicolare”, identificati dall’id 1, tra i quali rientrano gli interventi “Acquisto materiale rotabile (n°4 treni) per linea metropolitana in esercizio e futura estensione (Tratta Lingotto - Bengasi)” e “Acquisto materiale rotabile (n°8 treni) per linea metropolitana in esercizio e futura estensione (Tratta Collegno-Cascine Vica)”, si rileva un costo complessivo di 235,78 milioni, un ammontare di finanziamenti statali definiti di 131,89 milioni di euro, altri finanziamenti per 28,89 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 75 milioni.
Il CIPE, con delibera n. 5 del 4 aprile 2019, approva il progetto definitivo dell’intervento “Metropolitana leggera automatica di Torino, linea 1, prolungamento Fermi-Cascine Vica - 2° lotto funzionale Collegno centro-Cascine Vica”. Il limite di spesa dell’intervento è quantificato in 148,14 milioni di euro e il finanziamento della spesa è imputato sulle risorse di cui all’art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016. Come previsto dal decreto del MIT del 22 dicembre 2017, n. 587, il finanziamento sopra citato s’intende revocato: qualora il soggetto beneficiario non provveda all’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante per l’affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2020; in caso di mancato rispetto del cronoprogramma di cui all’art. 2 del decreto n. 587 del 2017, dovuto a fatti o atti che impediscano l’utilizzo delle risorse disponibili entro ventiquattro mesi dal termine previsto per la conclusione dell’intervento.
Il CIPE, con delibera n. 28 del 20 maggio 2019, approva l’assegnazione di risorse FSC 2014-2020 al PO Infrastrutture del valore complessivo di 34,60 milioni di euro, quale integrazione finanziaria del PO Infrastrutture di competenza del MIT, approvato con delibera CIPE 54/2016 e successivamente integrato con Addendum di cui alle delibere CIPE 98/2017 e 12/2018. Tali risorse sono destinate ad integrare l’Asse tematico C “Interventi per il trasporto urbano e metropolitano” e l’Asse tematico B “Interventi nel settore ferroviario” del Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020, e sono finalizzate: al completamento del parco di materiale rotabile per la Metropolitana automatica di Torino attraverso l’acquisizione di ulteriori quattro treni (28,60 milioni di euro); a fare fronte agli eventi sopravvenuti nel corso dei lavori della interconnessione tra linea ferroviaria Torino-Ceres e il passante ferroviario di Torino in corrispondenza della stazione Rebaudengo (6,00 milioni di euro).
In data 26 giugno 2019 Infratrasporti.To Srl pubblica sulla GUUE il bando per la realizzazione del 2° lotto funzionale Collegno centro-Cascine Vica.
Il CIPE, nella seduta del 24 luglio 2019, riceve l’informativa DIPE sulla revoca, ai sensi dell’art. 10, comma 2 del nuovo regolamento del CIPE, approvato con delibera n. 82 del 28 novembre 2018, delle delibere ritirate dal controllo della Corte dei conti da oltre sei mesi e non ripresentate. Tra le delibere definitivamente revocate vi è la n. 34/2016, relativa all’assegnazione di risorse previo definanziamento dell’intervento “Metropolitana leggera automatica Linea 2, tratta Rebaudengo-Giulio Cesare”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risulta il seguente stato di avanzamento:
- Tratta Lingotto–Bengasi – Lavori in corso con un avanzamento del 77,22%. La loro ultimazione è posticipata al 30 giugno 2020.
- Tratta Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 1° lotto funzionale Fermi-Collegno centro – Contratto firmato in data 16 maggio 2019 con
l’ATI composta da ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture Spa, Aleandri Spa, Monaco Spa e Gimac Holding srl.
- Tratta Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 2° lotto funzionale Collegno centro-Cascine Vica– Gara in corso.
Dicembre 2020Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.5 I sistemi di trasporto rapido di massa, tabella V.5.27: Programma Città Metropolitana di Torino – Interventi prioritari, categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione”, sono riportati i seguenti interventi: “Estensione linea Metropolitana- Tratta Lingotto - Bengasi”, con un costo di 193,60 milioni interamente finanziato; “Metropolitana - Linea 1: Ampliamento officina” , del costo di 7,44 interamente finanziato. È altresì riportato, tra gli interventi della categoria “Estensione della rete di trasporto rapido di massa”, l’intervento “Estensione della linea 1-Tratta Collegno-Cascine”, del costo di 271,84 milioni interamente finanziato.
Sul sito internet di Infratrasporti.To Srl, aggiornato al 1 aprile 2021, si riporta il seguente stato di avanzamento per tratta:
- Lingotto-Nizza-Bengasi - Fermo attività per emergenza COVID-19 dal 22 marzo al 15 aprile 2020. Il primo aprile 2021 ha avuto inizio la simulazione della gestione di esercizio. Conclusa questa fase verrà attivato il pre-esercizio al cui termine verranno rilasciate le autorizzazioni necessarie per l’apertura al pubblico della linea. Nel frattempo proseguono le ultime finiture sia all’interno delle stazione che in superficie, con la posa degli ascensori e delle loro coperture vetrate al piano strada e con l’asfaltatura di piazza Bengasi;
- Collegno (Deposito)-Cascine Vica – Lavori in corso con ultimazione prevista a marzo 2024. Fermo attività per emergenza COVID-19 dal 22 marzo al 15 aprile 2020.
Maggio 2022Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.5 la mobilità urbana sostenibile, Tabella A.5.13: Programma Città Metropolitana di Torino, categoria “3 Completamento delle linee TRM in esecuzione”, sono inseriti gli interventi: “Estensione linea Metropolitana- Tratta Lingotto-Bengasi”, con un costo di 193,60 milioni interamente finanziato; “Metropolitana - Linea 1: Ampliamento officina” con un costo di 7,44 interamente finanziato. È altresì riportato, tra gli interventi della categoria “4 Estensione della rete di trasporto rapido di massa”, l’intervento “Estensione della linea 1-Tratta Collegno-Cascine” con un costo di 271,84 milioni interamente finanziato.
Il CIPESS, con delibera n. 12 del 14 aprile 2022, autorizza l’utilizzo delle economie di gara e delle risorse residue a valere sul finanziamento di cui alla delibera CIPE n. 40/2009.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 6 I sistemi di trasporto rapido di massa nelle città’ metropolitane, Tabella Programma Città Metropolitana di Torino, categoria “3 Completamento delle linee TRM in esecuzione”, sono inseriti gli interventi: “Estensione linea Metropolitana- Tratta Lingotto-Bengasi”, con un costo di 193,60 milioni interamente finanziato; “Metropolitana - Linea 1: Ampliamento officina” con un costo di 7,44 interamente finanziato. È altresì riportato, tra gli interventi della categoria “4 Estensione della rete di trasporto rapido di massa”, l’intervento “Estensione della linea 1-Tratta Collegno-Cascine” con un costo di 271,84 milioni interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - Ampliamento officina e Nuovo deposito, il 3 febbraio 2022 è sottoscritto il contratto con Consorzio Stabile Sinercos;
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 1° lotto funzionale Fermi-Collegno centro, lavori in corso avviati a luglio 2019 e ultimazione programmata ad aprile 2023;
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 2° lotto funzionale Collegno centro-Cascine Vica, lavori in corso avviati a luglio 2020 e ultimazione programmata a giugno 2023;
- Prolungamento sud -Tratta funzionale 4: Lingotto-Nizza-Bengasi, lavori ultimati;
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 5: Cascine Vica-Rivoli Centro, progetto di fattibilità tecnico economica ultimato a marzo 2022;
- Servizi di migrazione dal sistema analogico VAL di segnalamento della Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino ad un sistema di segnalamento digitale basato sula tecnologia CBTC, fornitura di 16 nuovi treni compatibili con il sistema VAL 208, fornitura e installazione di nuovi automatismi imbarcati sui veicoli in esercizio VAL 208NG, il 4 febbraio 2022 è sottoscritto il contratto con Alstom Ferroviaria SPA.
Agosto 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - Ampliamento officina e Nuovo deposito, lavori in corso;
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 1° lotto funzionale Fermi-Collegno centro, lavori in corso;
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 3: Collegno (Deposito)-Cascine Vica - 2° lotto funzionale Collegno centro-Cascine Vica, lavori in corso;
- Prolungamento sud -Tratta funzionale 4: Lingotto-Nizza-Bengasi, lavori ultimati;
- Prolungamento ovest - Tratta funzionale 5: Cascine Vica-Rivoli Centro, progetto di fattibilità tecnico economica;
- Servizi di migrazione dal sistema analogico VAL di segnalamento della Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino ad un sistema di segnalamento digitale basato sula tecnologia CBTC, fornitura di 16 nuovi treni compatibili con il sistema VAL 208, fornitura e installazione di nuovi automatismi imbarcati sui veicoli in esercizio VAL 208NG, lavori in corso.