2018
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 4 sistemi di trasporto rapido di massa per le aree metropolitane, Tabella “Programma città metropolitana di Roma - Interventi invarianti”, tra gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione” indentificati dall’id 3, è invece inserito l’intervento “Servizio ferroviario metropolitano Nodo di interscambio di Pigneto 1^ fase: fermata su linea FL1/FL3 e copertura parziale vallo Completamento: fermata su linea FL4/6 e copertura vallo” con un costo dell’intervento di 78,00 milioni di euro interamente finanziato.
2019L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III.4 Piano Città/Aree Metropolitane, Figura 0.13: Programmi Città Metropolitana di Roma”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Completamento delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie in esecuzione”, identificati dall’id 3, tra i quali rientra l’intervento “Servizio ferroviario metropolitano Nodo di interscambio di Pigneto 1^ fase: fermata su linea FL1/FL3 e copertura parziale vallo Completamento: fermata su linea FL4/6 e copertura vallo”, si rileva un costo complessivo di 2.360,26 milioni, un ammontare di finanziamenti statali definiti di 1.620,4 milioni di euro, altri finanziamenti per 445,6 milioni di euro e un fabbisogno di 294,26 milioni di euro.
2020Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.3 - interventi prioritari - modalità: ferrovie (nodi)”, è inserito l’intervento “7 Roma - Upgrading infrastrutturale e tecnologico, completamento anello nord, nodo di Pigneto; nodo di interscambio stazione Tiburtina; potenziamento linee Castelli Romani; raddoppi Campoleone-Aprilia-Nettuno, Lunghezza-Guidonia, progettazione raddoppio linea Roma-Viterbo” con un costo intervento di 3.361,41 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.711,62 milioni di euro e un fabbisogno di 1649,79 milioni di euro.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 3 del 29 aprile 2021, approva il Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del MIMS, che eredita dal precedente Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 la dotazione finanziaria, pari a 16.920,42 milioni di euro, e il modello di governance. Il Piano è articolato in quattro aree tematiche e dieci settori d’intervento. Nell’aggiornamento del Piano di aprile 2022, l’intervento “Metropolitana di Roma Linea C - Nodo di interscambio Pigneto” è inserito tra gli interventi dell’area tematica 7 “Trasporto e mobilità”, settore di intervento 7.02 “Trasporto ferroviario”, con un ammontare di risorse finanziarie FSC di 24 milioni di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 13 e del 15 luglio 2021, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera (Atto del Governo n. 262). L’intervento “Interventi di riqualificazione stazioni connessi con AV/AC - Nodo di interscambio Pigneto” è inserito nell’elenco nuove opere commissariate ex art 4 DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 98.000.000,00 e un ammontare di finanziamenti disponibili di 83.000.000,00 euro. Il Commissario straordinario individuato è Vincenzo Macello, dirigente RFI SpA.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.2 Interventi Prioritari - Ferrovie (Nodi) è inserito l’intervento “7 Roma - Upgrading infrastrutturale e tecnologico, completamento anello nord**, nodo di Pigneto**; nodo di interscambio stazione Tiburtina; potenziamento linee Castelli Romani; raddoppi Campoleone-Aprilia-Nettuno, Lunghezza-Guidonia**, progettazione raddoppio linea Roma-Viterbo”, con un costo dell’intervento di 3.361 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.635 milioni di euro, di cui 80 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 1.645 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Con DPCM del 5 agosto 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento ““Interventi di riqualificazione stazioni connessi con AV/AC - Nodo di interscambio Pigneto”.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.5 Rafforzamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 2.970,42 milioni di euro di cui 2.172,24 milioni di euro per “progetti in essere” e 798,18 milioni di euro per “nuovi progetti”.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 10 novembre 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento il “Interventi di riqualificazione stazioni connessi con AV/AC - Nodo di interscambio Pigneto”.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe b - Interventi in esecuzione” è riportato l’intervento “Nodo di interscambio di Pigneto” con un costo di 98,00,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 83,03 milioni e un fabbisogno di 14,97 milioni nel quinquennio 2022-2026. Tale intervento fa parte delle opere del “paniere PNRR”.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.5 Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici è inserito l’intervento “Nodo di Roma: raddoppio Lunghezza-Guidonia, Campoleone-Aprilia, nodo Pigneto e potenziamento tecnologico e PRG di Roma Tuscolana - fasi finanziate” con un totale risorse PNRR di 80,66 milioni di euro.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Il CIPESS, con delibera n. 1 del 15 febbraio 2022, assegna al MIMS, in via anticipata, risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, ai sensi dell’art. 1, comma 178, lettere d) ed f), della legge n. 178 del 2020, per un importo complessivo di 4.680,085 milioni di euro, di cui: 3.689.397.000 di euro per 41 interventi bandiera di immediato avvio dei lavori; 408.000.000 di euro per un intervento bandiera finanziato nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) Ferroviario Messina-Catania-Palermo; 582.688.446 di euro per 164 interventi locali di immediato avvio dei lavori. L’intervento “Nodo del Pigneto” è inserito tra gli interventi bandiera con una assegnazione FSC di 14.970.000 euro e uno stato di avanzamento “Progettazione definitiva in corso”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3 Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Nodi) è inserito l’intervento “7 Roma Upgrading infrastrutturale e tecnologico, completamento anello nord, nodo di Pigneto; nodo di interscambio stazione Tiburtina; potenziamento linee Castelli Romani; raddoppi Campoleone-Aprilia-Nettuno, Lunghezza-Guidonia, progettazione raddoppio linea Roma-Viterbo”, con un costo dell’intervento di 3.531 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.030 milioni di euro, di cui 4 milioni di euro di nuove risorse del fondo NGEU e 15 milioni a valere sull’anticipazione al MIMS delle risorse FSC 2021-2027, e un fabbisogno residuo di 1.486 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- fermata Pigneto su linea FL1/FL3 e copertura parziale vallo, progettazione esecutiva avviata da Italferr il 15 gennaio 2022 con ultimazione programmata a settembre 2022;
- fermata Pigneto su linea FL4/6 e sistemazioni viarie, progetto di fattibilità tecnico economica;
- completamento copertura vallo ferroviario Pigneto, progetto di fattibilità tecnico economica.
Dicembre 2022Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione” è riportato l’intervento “Nodo di interscambio di Pigneto” articolato in 3 sub interventi – “Fermata Pigneto su linea FL1/FL3 e copertura parziale vallo” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR) , “Fermata Pigneto su linea FL4/6 e sistemazioni viarie” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “progettazione definitiva”) , “Completamento copertura vallo ferroviario Pigneto” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “progettazione definitiva”) - con un costo di 98,00 milioni di euro interamente finanziato.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 8 de 4 novembre 2022, avvia la procedura per l’approvazione del progetto esecutivo dell’intervento “Nodo di interscambio di Pigneto: Fase 1 – Lotto Funzionale 1: realizzazione della fermata sulla FL1/FL3 con copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata e sottopasso di collegamento con la metro C”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- fermata Pigneto su linea FL1/FL3 e copertura parziale vallo, in corso iter autorizzativo progettazione esecutiva ultimata a novembre 2022 e lavori propedeutici;
- fermata Pigneto su linea FL4/6 e sistemazioni viarie, progettazione definitiva avviata a ottobre 2022 con ultimazione prevista ad agosto 2023.
Aprile 2023Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 10 del 2 maggio 2023 approva il progetto esecutivo il progetto esecutivo degli “Interventi di riqualificazione stazioni connessi con AV/AC – Nodo di interscambio di Pigneto. Fase 1 – Lotto Funzionale 1: realizzazione della fermata sulla FL1/FL3 con copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata e sottopasso di collegamento con la metro C”.
Con DM MEF del 19 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 del 12 giugno 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili per consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel 1° semestre 2023. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 1.594.965.930,05 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 720.254.060,99 (interventi ricompresi in altri ambiti). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento “PNRR M3C1I1.5”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J37I06000070001 (Nodo di interscambio di Pigneto) e con un contributo concesso di 23.360.966,29 euro.
In data 7 giugno 2023, RFI SpA pubblica un’informativa con la quale rende noto che la Direzione Acquisti ha avviato per conto della Direzione Investimenti la procedura n. DAC.0130.2023 avente per oggetto lavori di di realizzazione del 1° Lotto Funzionale della 1 a Fase Funzionale del Nodo di Interscambio del Pigneto, costituito dalla nuova fermata Pigneto sulla FL1/FL3 con copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata, e sottopasso di collegamento con la metro C. CIG: 9864812C61 CUP: J37I06000070001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 101.512.315,81 euro. La gara è dichiarata deserta.
Agosto 2023Con DM MEF n. 185 dell’8 agosto 2023 sono approvati gli interventi riportati negli allegati - 1 “interventi per i quali viene confermata l’assegnazione delle risorse”, 2 “interventi per i quali è pervenuta formale rinuncia”, 3 “interventi degli Enti alluvionati”, 4 “interventi per i quali non viene confermata l’assegnazione delle risorse” e 5 “riepilogo informativo” - e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1 è riportato l’intervento “Commissari straordinari ex art. 4, DL n.32/2019”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J37I06000070001 (Nodo di interscambio di Pigneto) e con una assegnazione definitiva di 23.360.966,29 euro.
Con DM MEF n. 187 dell’11 agosto 2023, come modificato e integrato con DM n. 195 del 16 ottobre 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1, elenco interventi ammessi, è riportato l’intervento “PNRR M3C1I1.5”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP CUP J37I06000070001 (Nodo di interscambio di Pigneto) e con un contributo concesso di 87.641,38 euro.
Giugno 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A06-Programmi città metropolitane” è riportato l’intervento “Nodo di interscambio di Pigneto”, con un ammontare di risorse disponibili di 123,14 milioni. Nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR della misura M3C1I1.5 “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici”, si individua l’intervento “Nodo Pigneto”, identificato con il CUP “J37I06000070001”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Nell’allegato 4 al DM MEF n. 153 del 2 aprile 2024 sono riportati gli interventi per i quali non viene confermata l’assegnazione delle risorse. Tra questi è presente l’intervento PNRR M3C1I1.3.1, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J37I06000070001 (Nodo di interscambio di Pigneto) e con un contributo di 87.641,38 euro, assegnato con DM MEF n. 187 dell’11 agosto 2023, non confermato.
Ad aprile 2024 RFI SpA avvia una nuova procedura (4° esperimento) per l’affidamento dei lavori relativi al all’intervento Nodo di interscambio di Pigneto Fase 1 – Lotto Funzionale 1: realizzazione della fermata sulla FL1/FL3 con copertura trasversale del vallo in corrispondenza della fermata e sottopasso di collegamento con la metro C. CIG: B162DFD16F - CUP: J37I06000070001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 117.926.144,91 euro. In base all’avviso pubblicato da RFI SpA sulla GUUE S 149 del 1° agosto 2024 la gara risulta non aggiudicata.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2 - dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023 - tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.5 “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici” è inserito l’intervento “Nodo Pigneto”, identificato con il CUP “J37I06000070001”, con un ammontare di risorse disponibili di 44,32 milioni a valere sui fondi PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” con un ammontare di risorse PNRR assegnate in aumento (da 1,37 milioni a 44,32 milioni).
Al 30 giugno 2024 nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura M3C1I1.5 “Potenziamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave”, è presente l’intervento “Nodo Pigneto”, identificato con il CUP “J37I06000070001”.