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Strade e autostrade

STRADE E AUTOSTRADE / Autostrada del Brennero A22 / Autostrada del Brennero A22 - Potenziamento dell'autostrada A22 tra Bolzano sud e l'interconnessione con l'autostrada A1 Verona Nord

SCHEDA N. 219

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2023

Localizzazione
Cup
    SISTEMA INFRASTRUTTURALE

    Strade e autostrade

    Soggetto titolare

    Autostrada del Brennero Spa

    Descrizione

    Realizzazione dei seguenti interventi infrastrutturali: - potenziamento dell'autostrada A22 tra Bolzano sud e l'interconnessione con l'autostrada A1 Verona Nord; - interporto di Trento; - interporto ferroviario di Isola della Scala (Verona); - porto fluviale di Valdaro (Mantova).

    PNRR-PNC

    No

    Opera commissariata

    No

    Dati storici

    1999

    In data 29 luglio 1999 è stipulata la Convenzione tra ANAS SpA e la Società Autostrada del Brennero. In particolare l’art. 9 della Convenzione prevede, nell’ambito dell’adeguamento tariffario la determinazione della variabile X per ciascun quinquennio fino alla scadenza della concessione. L’art. 25, invece, reca la disciplina dei «rapporti inerenti la successione tra il subentrante e il concessionario uscente», e prevede che: «1. Alla scadenza del periodo di durata della concessione il concessionario uscente resta obbligato a proseguire nell’ordinaria amministrazione dell’esercizio dell’autostrada e delle relative pertinenze fino al trasferimento della gestione stessa. 2. Per le nuove opere eseguite, che verranno eventualmente assentite successivamente alla presente convenzione non ancora ammortizzate, il concessionario uscente ha diritto ad un indennizzo dei tali poste dell’investimento, da parte del subentrante. Tale indennizzo è regolato secondo quanto previsto dalla direttiva ministeriale n. 283/98».


    2011

    In data 13 settembre 2011 ANAS SpA pubblica il bando di gara per l’affidamento in concessione di costruzione e gestione dell'Autostrada A22 Brennero-Modena di km 314, nonché il completamento degli investimenti previsti nella convenzione sottoscritta in data 29 luglio 1999 tra ANAS Spa e la Società Autostrada del Brennero Spa e successivamente integrata con la convenzione aggiuntiva del 2004. A seguito dei ricorsi presentati dai concorrenti il procedimento è stato annullato dal Consiglio di Stato, con sentenza depositata in data 13 marzo 2014.


    2014

    Il 30 aprile 2014 è scaduta la concessione regolante la costruzione e l’esercizio dell’autostrada A22 Brennero - Verona - Modena, sottoscritta in data 29 luglio 1999 tra l’allora concedente ANAS SpA ed Autostrada del Brennero SpA, successivamente integrata con convenzione aggiuntiva del 6 maggio 2004.
    In data 30 dicembre 2014, Autostrada del Brennero SpA, ai sensi dell’art. 5 del decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014 “Sblocca Italia”, convertito con modificazioni dalla legge n. 164 dell’11 novembre 2014, presenta due proposte al MIT. La prima prevede la modifica del rapporto concessorio tra il MIT e l’Autostrada del Brennero SpA; la seconda, proposta in subordine alla prima, prevede l’aggregazione delle due tratte autostradali contigue di Autostrada del Brennero SpA e di Autostrada Campogalliano Sassuolo SpA.


    2016

    In data 14 gennaio 2016 è stipulato il Protocollo d’Intesa tra i soci pubblici di Autostrada del Brennero SpA e il MIT, nell’ambito della collaborazione tra pubbliche amministrazioni per la valorizzazione e lo sviluppo e tutela del territorio, che prevede la gestione da parte di tali soggetti pubblici della tratta autostradale A22 Brennero-Verona-Modena ai sensi della suddetta direttiva 2014/23/UE. Tale protocollo ha la finalità di individuare e adottare le misure da attuarsi con strumenti amministrativi e normativi per affidare ad una società interamente partecipata dalle amministrazioni pubbliche territoriali la gestione e la costruzione delle infrastrutture del corridoio del Brennero, affidando a tale società anche la concessione dell’autostrada A22. Il Protocollo prevede, inoltre, che la concessione sarà affidata per una durata trentennale dallo Stato alle amministrazioni territoriali e per esse ad un’impresa - nuova o esistente - da esse partecipata e controllata in modalità totalitaria. La nuova concessionaria, nel dare esecuzione agli obblighi di servizio pubblico sarà tenuta ad eseguire, oltre alla progettazione e realizzazione di interventi infrastrutturali collocati lungo l’asse del Brennero (tra cui la realizzazione della terza corsia), il contenimento degli aumenti tariffari in linea con il tasso di inflazione ed il versamento al bilancio dello Stato dei fondi annualmente accantonati destinati alla realizzazione della Galleria di Base del Brennero, oltre al fondo già accantonato a decorrere dal 1998 fino al 30 aprile 2014.


    2017

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – strade e autostrade, è riportato l’intervento “Autostrada del Brennero A22 – Potenziamento dell’Autostrada A22 da Bolzano sud e l’interconnessione con l’autostrada A1 Verona Nord” identificato dal codice 1 e classificato “invariante”.
    L’art. 13-bis della decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 (convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017 n. 172, e ulteriormente modificato dall’art. 1, comma 1165, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) prevede la possibilità di sottoporre al CIPE l’istruttoria in merito alla concessione autostradale A22 Brennero-Modena, ai fini dell’approvazione da parte del Comitato, e il perseguimento delle finalità previste dai protocolli d’intesa del 14 gennaio 2016 tra MIT e la Regione Trentino-Alto Adige, unitamente a tutte le amministrazioni pubbliche sottoscrittrici di tali protocolli interessate allo sviluppo del corridoio scandinavo, con la seguente articolazione:
    1) le funzioni di concedente sono svolte dal MIT;
    2) le convenzioni di concessione per la realizzazione delle opere e la gestione delle tratte autostradali hanno durata trentennale e sono stipulate dal MIT con le regioni e gli enti locali che hanno sottoscritto gli appositi protocolli di intesa in data 14 gennaio 2016, e che potranno anche avvalersi di società in house, esistenti o appositamente costituite, nel cui capitale non figurino privati;
    3) le convenzioni di cui al punto precedente devono prevedere che eventuali debiti delle società concessionarie uscenti e il valore di subentro delle concessioni scadute restino a carico dei concessionari subentranti.
    Il comma 4 del citato art. 13-bis del decreto-legge n. 148 del 2017, prevede che gli atti convenzionali di concessione dell’infrastruttura stradale A22 Brennero-Modena sono stipulati dal MIT con il Concessionario, dopo l’approvazione del CIPE, previo parere dell’ART, sullo schema di Convenzione, entro il 30 novembre 2018.


    2018

    In data 26 gennaio 2018 l’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti adotta la delibera n. 2 che prevede l’avvio del procedimento per la definizione del sistema tariffario di pedaggio per l’affidamento della gestione in house della tratta autostradale A22 Brennero-Modena.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 3 Strade e autostrade, tabella “Interventi prioritari invarianti - modalità: strade e autostrade, è riportato l’intervento “Autostrada del Brennero A22 – Potenziamento dell’Autostrada A22 da Bolzano sud e l’interconnessione con l’autostrada A1 Verona Nord” identificato dal codice 1.1. con un costo di 995 milioni di euro.
    In data 21 maggio 2018 il MIT chiede a Autostrada del Brennero SpA il Piano Economico Finanziario in cui venga data evidenza dei valori consuntivi al 31.12.2017 e del periodo transitorio futuro, che è stato assunto sino all’anno 2022, fatta salva la precedente risoluzione del rapporto in caso di individuazione del concessionario subentrante.
    In data 26 giugno 2018 il Consiglio di Stato esprime parere consultivo n. 1645 in ordine:
    a) alla legittimità della stipula, da parte del Ministero concedente, in attuazione di quanto disposto dal citato articolo 13-bis del D.L. 148/2017, della convenzione di concessione con gli enti territoriali sottoscrittori del Protocollo d’intesa del 14 gennaio 2016, ancorché costituiti in consorzio, ai sensi dell’articolo 31, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
    b) alla compatibilità con la normativa comunitaria di riferimento dell’affidamento diretto pubblico-pubblico delle concessioni autostradali oggetto del citato Protocollo d’intesa;
    c) all’applicazione dell’articolo 192 del Codice dei contratti pubblici, nel caso in cui il consorzio concessionario intenda avvalersi della facoltà, prevista dal citato articolo 13-bis, comma 1, lettera b), del D.L. 148/2017, di costituire una propria società in house, quale società strumentale del medesimo consorzio per la gestione della convenzione.
    In data 18 luglio 2018 l’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti adotta la delibera n. 73 di approvazione del sistema tariffario di pedaggio, basato sul metodo del price cap e con determinazione dell’indicatore di produttività X a cadenza quinquennale che, nell’apposito Allegato, definisce la tariffa unitaria media.
    In data 25 luglio 2018 Autostrada del Brennero SpA trasmette al MIT il Piano Economico Finanziario in cui viene data evidenza dei valori consuntivi al 31.12.2017 e del periodo transitorio futuro che è stato assunto sino all’anno 2022.
    In data 31 agosto 2018 si svolge a Bruxelles una riunione alla quale partecipano la DG Grow, la DG Competition, il MIT nonché, la Regione Trentino Alto Adige. Il MIT durante l’incontro presenta una bozza di Accordo di Cooperazione tra il MIT e gli Enti pubblici territoriali in applicazione dell’art. 13-bis del decreto-legge n. 148 del 2017.
    In data 20 novembre 2018 la Commissione europea - Direzione generale del mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI (DG GROW) esprime parere favorevole sullo schema di Accordo di Cooperazione, precisando che non sussiste incompatibilità con il diritto UE in materia di appalti pubblici e concessioni.
    In data 22 novembre 2018 l’Autorità di Regolazione dei Trasporti esprime parere n. 10 al MIT, ai sensi dell’articolo 13-bis del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 e s.m.i..
    In data 26 novembre 2018 il NARS esprime parere n. 6 con il quale rimette al CIPE la valutazione dell’approvazione dello schema di Accordo di Cooperazione.
    Il CIPE, con delibera n. 68 del 28 novembre 2018, approva lo schema di Accordo di Cooperazione relativo all’affidamento della tratta autostradale A22 Brennero-Modena, così come modificato dalle prescrizioni e osservazioni contenute nel parere n. 10 del 22 novembre 2018 dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) e nel parere n. 6 del 26 novembre 2018 del NARS. L’accordo prevede investimenti per 4,14 miliardi di euro nei trent’anni di durata della concessione (2019-2048). L’accordo sarà firmato dal MIT, da 16 enti territoriali esclusivamente pubblici (Regione Trentino–Alto Adige, Provincie autonome di Bolzano e Trento, Provincie di Verona, Mantova, Reggio Emilia e Modena, Comuni e Camere di Commercio di Bolzano, Trento, Verona e Mantova, Azienda dei trasporti di Reggio Emilia), che si avvalgono della società BrennerCorridor SpA quale società strumentale in house degli Enti Territoriali. Il sistema tariffario di pedaggio, individuato dall’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) è basato sul metodo del price cap e con determinazione dell'indicatore di produttività X a cadenza quinquennale.


    Ottobre 2019

    IL CIPE, con delibera n. 3 del 17 gennaio 2019, approva una delibera attuativa della delibera n. 68 del 2018 sulla concessione A22 Brennero-Modena, con particolare riferimento, tra le altre determinazioni, alla definizione dei criteri di calcolo delle componenti finanziarie connesse al valore di subentro. Tale delibera è stata successivamente ritirata.
    In data 25 gennaio 2019 Autostrada del Brennero SpA deposita il ricorso presso il Tar del Lazio per l’annullamento della delibera del CIPE n. 68/2018 del 28 novembre 2018, recante “Approvazione dello schema di accordo di cooperazione all’affidamento della tratta autostradale A22 Brennero – Modena”. Successivamente anche i Soci Provincia di Trento, Provincia di Modena presentano autonomo ricorso avverso la citata delibera. Infine, i Soci Comune di Verona e Serenissima partecipazioni S.p.A. presentano ricorso ad adiuvandum.
    In data 5 marzo 2019 il MIT trasmette alla Regione Trentino Alto Adige una nuova bozza di accordo che prevede che le amministrazioni pubbliche territoriali, sottoscrittrici del Protocollo di Intesa del 14 gennaio 2016, si avvalgono di Autostrada del Brennero SpA come concessionario. Nella medesima comunicazione il MIT invita la Regione Trentino Alto Adige a trasmettere una nuova versione del Piano Economico Finanziario e del Piano Regolatorio. In data 11 marzo 2019 la Regione Trentino Alto Adige, a seguito degli incontri e delle richieste da parte del MIT, trasmette la nuova versione del Piano Economico Finanziario e del Piano Regolatorio, contenenti gli investimenti concordati ed elaborati sulla base delle indicazioni fornite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti e NARS.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 3 Strade e autostrade, figura 0.6 Interventi prioritari - Autostrade, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per ambito geografico. Per gli interventi sulla rete autostradale del nord, tra i quali rientra il Potenziamento dell'autostrada A22 tra Bolzano sud e l'interconnessione con l'autostrada A1 Verona Nord, si rileva un costo complessivo di 10.473,03 milioni, un ammontare di risorse disponibili di 6.997,63 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 3.475,40 milioni di euro.
    IL CIPE, nella seduta del 4 aprile 2019, riceve un’informativa del MIT sul prosieguo della definizione dell’accordo di cooperazione tra il Ministero stesso e gli enti territoriali relativo alla Concessione autostradale A22 Brennero–Modena.
    L’art. 4, comma 12-sexies, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55 ), prevede che le somme che la società concessionaria dell'autostrada del Brennero è autorizzata ad accantonare - ai sensi dell'articolo 55, comma 13, della legge n. 449 del 1997 - in un apposito fondo attualmente destinato al rinnovo dell'infrastruttura ferroviaria attraverso il Brennero ed alla realizzazione delle relative gallerie nonché dei collegamenti ferroviari e delle infrastrutture connesse fino al nodo stazione di Verona, possano altresì essere utilizzate per iniziative concernenti l'interporto di Trento, l'interporto ferroviario di Isola della Scala ed al porto fluviale di Valdaro.
    Il CIPE, nella seduta del 15 e 20 maggio 2019, riceve informative sulla delibera CIPE 3/2019 relativa alla A22 Brennero-Modena e sulla regolazione dei periodi transitori delle concessioni autostradali scadute. Nella stessa seduta, con delibera 24/2019, ai sensi dell'art. 13-bis, comma 4, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, e successive modifiche, approva, con prescrizioni, osservazioni e raccomandazioni, lo schema di accordo di cooperazione relativo all'affidamento della tratta autostradale A22 Brennero-Modena, per il periodo 2020-2049. Il valore complessivo degli interventi come indicati nel PEF è pari a circa 4,14 miliardi di euro e consistono nella progettazione, realizzazione e gestione dei seguenti interventi:
    a. terza corsia tra Verona e intersezione A1;
    b. terza corsia dinamica tratto Bolzano nord-Verona;
    c. sovrappassi;
    d. barriere antirumore;
    e. stazioni autostradali e centri di servizio per la sicurezza autostradale;
    f. parcheggi e autoparchi;
    g. aree di servizio;
    h. apprestamenti impiantistici e innovazioni tecnologiche;
    i. interventi sul corpo autostradale (piazzole per la sosta di emergenza, barriere di sicurezza, allargamenti);
    j. interventi di manutenzione straordinaria sulle opere d’arte;
    k. interventi di stabilizzazione dei versanti;
    l. interventi di miglioramento della viabilità ordinaria funzionali all’asse autostradale.
    L’accordo prevede, inoltre, ai sensi dell’art. 22.8, la realizzazione delle seguenti iniziative prioritarie di interesse europeo, dal costo complessivo di circa 250 milioni di cui:
    a. interporto di Trento;
    b. interporto ferroviario di Isola della Scala (Verona);
    c. porto fluviale di Valdaro (Mantova).
    Il CIPE, con delibera n. 38 del 24 luglio 2019, approva un criterio generale per l’accertamento e per la definizione dei rapporti economici riferibili alle società concessionarie autostradali, limitatamente al periodo intercorrente tra la data di scadenza della concessione e la data di effettivo subentro del nuovo concessionario (periodo transitorio)”. Lo stesso giorno il CIPE è informato, tra l’altro, sull’iter di perfezionamento della delibera CIPE n. 3 del 2019 “Aggiornamento e attuazione della delibera n. 68 del 28 novembre 2018 relativa alla tratta autostradale A22 Brennero-Modena. Modalità di calcolo degli eventuali benefici netti tra la scadenza della concessione e l’effettivo subentro di un nuovo concessionario”, e sugli aggiornamenti quinquennali dei piani economico-finanziari delle concessionarie autostradali nell’ambito del nuovo regime tariffario dell’Autorità di regolazione dei trasporti.
    Il CIPE, con delibera n. 59 del 1° agosto 2019, di aggiornamento e attuazione della delibera n. 68 del 28 novembre 2018, approva per l’Autostrada A22 Brennero-Modena, i criteri per la modalità di calcolo degli eventuali benefici netti esistenti tra la scadenza della concessione e l’effettivo subentro di un nuovo concessionario.


    Dicembre 2020

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.3 Le strade e le autostrade, tabella V.3.4: costo e finanziamenti disponibili per la realizzazione degli interventi prioritari – modalità strade e autostrade,  è inserito l’intervento “1 Autostrada del Brennero A22”, con un costo di 1.417,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 422,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 995,00 milioni di euro. Lo stesso intervento è presente nella  tabella “V.3.5: interventi prioritari” articolato in 2 sub-interventi di cui uno relativo al “Potenziamento dell'autostrada A22 tra Bolzano sud e l'interconnessione con l'autostrada A1 Verona Nord” del costo di 995 milioni di euro non finanziato.


    Maggio 2022

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.2 Le strade e le autostrade, Tabella A.2.2. Interventi prioritari strade e autostrade è inserito l’intervento “1 Autostrada del Brennero A22 - Potenziamento dell'autostrada A22 tra Verona nord e l'interconnessione con l'autostrada A1 Modena”, del costo di 995 milioni di euro con un fabbisogno di pari importo.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 3 Le strade e le autostrade, Tabella III.3.2. Interventi prioritari è inserito l’intervento “1 Autostrada del Brennero A22 - Potenziamento dell'autostrada A22 tra Verona nord e l'interconnessione con l'autostrada A1 Modena”, del costo di 995 milioni di euro con un fabbisogno di pari importo.


    COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
    Costo al 26 aprile 2018
    995,000
    - Fonte: DEF 2018
    Previsione al 31 maggio 2018
    1.179,732
    - Fonte: DEF 2018
    Costo al 30 aprile 2019
    1.038,200
    - Fonte: DEF 2019
    Previsione al 31 ottobre 2019
    1.288,200
    - Fonte: DEF 2019
    Costo al 06 luglio 2020
    995,000
    - Fonte: DEF 2020
    Previsione al 31 dicembre 2020
    1.245,000
    - Fonte: DEF 2020 e Delibera CIPE 24/2019
    Costo al 29 luglio 2021
    995,000
    - Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2021
    Costo al 20 maggio 2022
    995,000
    - Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
    Previsione al 31 maggio 2022
    1.245,000
    - Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022 e Delibera CIPE 24/2019
    Previsione al 31 agosto 2023
    1.245,000
    - Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022 e Delibera CIPE 24/2019
    QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
    Risorse disponibili al 31 agosto 2023
    0,000

    Fondi privati
    0,000
    Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022 e Delibera CIPE 24/2019

    Fabbisogno residuo al 31 agosto 2023
    1.245,000

    NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
    Delibera CIPE 68/2018 del 28 novembre 2018
    Delibera CIPE 3/2019 (ritirata) del 17 gennaio 2019
    Decreto-Legge n. 32 del 18 aprile 2019
    Delibera CIPE 24/2019 del 20 maggio 2019
    Legge n. 55 del 14 giugno 2019
    Delibera CIPE 38/2019 del 24 luglio 2019
    Delibera CIPE 59/2019 del 1° agosto 2019
    Autostrada del Brennero SpA - Bilancio 2018 del mese di settembre 2019