2019
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Maggio 2022L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 13 e del 15 luglio 2021, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera (Atto del Governo n. 262). L’intervento “Raddoppio Cesano-Bracciano” è inserito nell’elenco nuove opere commissariate ex art 4 DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 361.000.000,00 e un ammontare di risorse disponibili di 253.000.000,00 euro. Il Commissario straordinario individuato è Vincenzo Macello, dirigente RFI SpA.
Con DPCM del 5 agosto 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento Raddoppio Cesano-Bracciano”.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 10 novembre 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento il “Raddoppio Cesano – Bracciano”.
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe c - Interventi prioritari” è riportato l’intervento “Raddoppio linea Roma-Viterbo: tratta Cesano-Bracciano” con un costo di 361,001 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 252,97 milioni di euro e un fabbisogno di 108,03 milioni nel quinquennio 2022-2026.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 2 del 30 novembre 2021, approva il Programma generale delle attività da porre in essere per i lotti funzionali dell’intervento “Raddoppio Cesano-Bracciano”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3 del 21 dicembre 2021, dispone l’avvio della procedura di approvazione del progetto definitivo del lotto funzionale “Linea ferroviaria Roma-Viterbo: raddoppio Cesano-Bracciano - Tratta Cesano-Vigna di Valle (da Pk 27+769 a Pk 39+497)”.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- SP03 - Raddoppio Cesano-Vigna di Valle, progetto definitivo in corso di autorizzazione;
- SP04 - Raddoppio Vigna di Valle - Bracciano, progetto di fattibilità tecnico economica in corso di redazione con ultimazione prevista a settembre 2022.
Aprile 2023Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari - è riportato l’intervento “Raddoppio linea Roma-Viterbo: tratta Cesano-Bracciano” articolato in due sub interventi - 1^ fase: raddoppio tratta Cesano-Vigna di Valle (classe DPP “Intervento invariante” e stato attuativo “Progettazione definitiva”) e “2^ fase: raddoppio tratta Vigna di Valle-Bracciano” (classe DPP “Intervento invariante” e stato attuativo “Progettazione definitiva” - con un costo di 361,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 252,97 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 108,03 milioni di euro nel periodo 2024-2026.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- SP03 - Raddoppio Cesano-Vigna di Valle, in corso l’iter autorizzativo del progetto definitivo;
- SP04 - Raddoppio Vigna di Valle - Bracciano, progetto di fattibilità tecnico economica completato, iter autorizzativo non ancora avviato a causa della mancanza di finanziamenti.