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Porti e interporti

PORTI E INTERPORTI / Porto di Venezia / Porto di Venezia - Hub Portuale di Venezia - Porto di altura ed allacci - Piattaforma d'Altura al Porto di Venezia e Terminal Container Montesyndial / Porto di Venezia - Terminal Container Montesyndial

SCHEDA N. 290

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2023

Localizzazione
Cup
  • F71H11000090001
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Porti e interporti

Soggetto titolare

Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale

Descrizione

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo terminal per le attività di carico-scarico di navi container e l’escavo del canale antistante fino a 12 metri di pescaggio. Il terminal onshore di Montesyndial nasce come parte a terra del progetto più ampio denominato Piattaforma d’altura al Porto di Venezia e Terminal container di Montesyndial, opera pianificata per consentire al Porto di Venezia di gestire navi contenitori con pescaggi superiori agli 11,50 metri.

PNRR-PNC

Opera commissariata

Dati storici

2019

L’articolo  4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.


Maggio 2022

Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR,  finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021  “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti è inserito l’intervento “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Venezia-Montesyndial - Nuovo terminal Container”, con un costo dell’intervento di 184,45 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 32,66 milioni a valere sulle risorse del Fondo Complementare e un fabbisogno di 151,79 milioni di euro.
Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
Con DM n. 330/2021 “Approvazione del programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, sono ripartite e assegnate ai soggetti attuatori le risorse destinate al settore portuale. Nell’Allegato 1, tra gli interventi per l’“Aumento selettivo della capacità portuale”” con soggetto attuatore “ADSP del Mare Adriatico Settentrionale” è inserito l’intervento “Montesyndial - Nuovo terminal container” con un finanziamento di 35,150 milioni di euro.
Il  DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di  ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 5 aprile 2022, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione di nuovi interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera (Atto del Governo n. 373). L’intervento “Porto di Venezia - Terminal Container Montesyndial” è inserito nell’elenco opere commissariabili ex art 4 DL 32/2019 – Nuove opere – III fase, tra le “Infrastrutture portuali”, con un costo stimato di 51.404.509,56 euro di euro interamente finanziato. Il Commissario straordinario individuato è Fulvio Lino di Blasio, Presidente ADSP Venezia.
Con DPCM del 13 maggio 2022 il dott. Fulvio Lino Di Blasio, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, è nominato, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, Commissario per la realizzazione del primo, secondo e terzo stralcio del Terminal Container di Montesyndial.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 4 I porti, Tabella III.4.1 Programmi Prioritari - Modalità: Porti è inserito l’intervento “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Venezia-Montesyndial - Nuovo terminal Container”, con un costo dell’intervento di 184,45 milioni di euro interamente finanziato di cui 35,15 milioni a valere sulle risorse del Fondo Complementare.


Dicembre 2022

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risultano in corso i lavori propedeutici al banchinamento della sponda sud del Canale Ovest - Area Montesyndial (1° stracio).


Agosto 2023

Riguardo allo stato di realizzazione dell’opera, sul sito dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (www.port.venice.it), si riporta che il Commissario straordinario ha approvato il progetto preliminare del primo stralcio dell’intervento (decreto del Commissario n. 7 del 17 luglio 2023) e si potrà dare corso alle successive fasi della progettazione e alla realizzazione dell’opera articolata in più stralci di cui il primo da completare entro il 2026.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 29 luglio 2021
239,850
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2021
Costo al 20 maggio 2022
184,450
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 31 maggio 2022
184,450
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 31 dicembre 2022
184,450
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 30 aprile 2023
184,450
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 31 agosto 2023
282,121
- Fonte: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 31 agosto 2023
282,121

Piano Complementare
35,150
Fonte: DM 330 - Interventi complementari al PNRR
Fondi pubblici
149,305
Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Fondo per l'avvio delle opere indifferibili
97,666
Fonte: DM MEF 187/2023

Fabbisogno residuo al 31 agosto 2023
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione preliminare
Conferenza servizi
Non disponibile
Note
Si tratta di un aggiornamento della progettazione preliminare già sviluppata nel 2017-18 e sottoposta al riesame tecnico della CTVA per la conferma di validità del parere VIA (ottenuta in data 5/5/2023). L'aggiornamento ha riguardato gli elaborati tecnico-economici e il quadro economico dell'intervento, e si è reso necessario per poter valutare quantitativamente gli effetti degli incrementi di prezzi e materie prime nel frattempo intervenuti.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione preliminare Interno 0,00 428.000.000,00 01/06/2023 30/06/2023
Porto di Venezia - Terminal Container Montesyndial - 1° stralcio
STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione esecutiva
Conferenza servizi
Non disponibile
Note
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione esecutiva Esterno 4.253.273,37 40.000,00 39.800,00 Studio F&M Ingegneria S.p.a.

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Autorità Portuale di Venezia
Codice fiscale stazione appaltante
00184980274
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento con bando
Procedura
Procedura aperta
Sistema di realizzazione
Appalto sola esecuzione
Criterio di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Fase progettuale a base di gara
Esecutiva
Tempi di esecuzione
Progettazione
Lavori
195 giorni
Data bando
15/05/2020
Data aggiudicazione
03/03/2021
Data stipula contratto
01/10/2021
CIG
83037474CC
CUP
F74H15000690001
CUI
Tipo aggiudicatario
ATI
Nome
MAC COSTRUZIONI SRL E MISA SRL
Codice fiscale
03962380278
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
3.890.930,65
Importo oneri per la sicurezza
362.342,72
Importo complessivo a base di gara
4.253.273,37
Importo di aggiudicazione(2)
3.047.084,87
Somme a disposizione
7.552.915,13
Importo totale
10.600.000,00
% Ribasso di aggiudicazione
31,00
% Rialzo di aggiudicazione
Note

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
In corso
Data presunta inizio lavori
07/03/2022
Data effettiva inizio lavori
07/03/2022
Data presunta fine lavori
18/09/2022
Data effettiva fine lavori
Data presunta fine lavori x varianti
16/12/2022
Tempi realizzazione
in ritardo
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note

Varianti
Numero totale
1
Giorni proroga totali
90
Motivi
Altri motivi
Totale
Note

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
2.839.339,15
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
1.394.565,20
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
362.342,72
Somme a disposizione delle varianti
5.861.349,93
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire

Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
4.079.307,35
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
362.342,72
Importo somme a disposizione
5.861.349,93
Importo totale
10.303.000,00
Note quadro economico
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
DL 32/2019 del 18 aprile 2019
Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021
DL 59/2021 del 6 maggio 2021
DL 77/2021 del 31 maggio 2021
Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021
DM MEF del 15 luglio 2021
DM MEF del 6 agosto 2021
DM 330 - Interventi complementari al PNRR del 13 agosto 2021
DL 152/2021 del 6 novembre 2021
Atto del Governo n. 373 - Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione di nuovi interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera del 14 marzo 2022
DPCM del 13 maggio 2022