2019
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
2020Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.6 I porti, tabella V.6.2: Interventi prioritari sottoposti o da sottoporre a progetto di fattibilità, è inserito l’intervento: “5 Accessibilità marittima - Genova - Nuova diga foranea di Genova.
Maggio 2022L’8 gennaio 2021 ha avuto inizio il dibattito pubblico ed è terminato nel mese di febbraio 2021.
Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). Nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra i porti, è inserito l’intervento “Diga Foranea di Genova”, con un costo stimato di 700 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Paolo Signorini, Presidente ADSP Mar Ligure occidentale.
Con DPCM del 16 aprile 2021, il dott. Paolo Emilio Signorini, Presidente ADSP Mar Ligure occidentale, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Realizzazione della nuova Diga Foranea di Genova”.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti. Le risorse complessive destinate al settore portuale ammontano a 2.860 milioni di euro con le seguenti destinazioni: 1.470 milioni di euro per lo “Sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici”; 390 milioni di euro per l’“Aumento selettivo della capacità portuale”; 250 milioni di euro per l’“Ultimo/Penultimo miglio ferroviario/stradale”; 50 milioni di euro per l’“Efficientamento energetico”; 700 milioni di euro per l“Elettrificazione delle banchine (Cold ironing)”.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018.” In particolare, con l’articolo 44 sono disposte semplificazioni procedurali e tempistiche particolarmente stringenti per opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto, applicabili esclusivamente alle opere indicate nell’Allegato IV del medesimo DL; con l’articolo 46 sono invece disposte modifiche alla disciplina del dibattito pubblico da applicare agli interventi di cui all'Allegato IV, nonché a quelli finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC. Tra i 10 interventi dell’Allegato IV è inserito l’intervento “Realizzazione della Diga foranea di Genova”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti è inserito l’intervento “5 Accessibilità marittima - Genova - Nuova Diga del Porto di Genova”, con un costo dell’intervento di 950 milioni di euro interamente finanziato di cui 500 milioni di euro a valere sul Fondo Complementare. Lo stesso intervento è inserito anche nella Tabella A.3.2: Programmi e interventi Porti in progettazione di Fattibilità.
Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
Con DM n. 330/2021 “Approvazione del programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, sono ripartite e assegnate ai soggetti attuatori le risorse destinate al settore portuale. Nell’Allegato 1, tra gli interventi per lo “Sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici” con soggetto attuatore “Adsp del Mar Ligure Occidentale” è inserito l’intervento “Genova - Nuova diga foranea” con un finanziamento di 500 milioni di euro.
Il Commissario straordinario, con decreto 25 ottobre 2021, n. 1112, approva, in linea tecnica, il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) dell’intervento “Porto di Genova - nuova diga foranea”.
Il CIPESS, con delibera n. 57 del 3 novembre 2021, esprime parere favorevole sullo schema di decreto interministeriale del MIMS, di concerto con il MEF, concernente il riparto delle risorse del «Fondo per le infrastrutture portuali» - Decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 - dell’importo complessivo di 400 milioni di euro. All’ Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale sono assegnati 100 milioni di euro per la Nuova diga foranea di Genova del costo complessivo di 950 milioni di euro le cui fonti di finanziamento previste, oltre ai 100 milioni di euro di cui sopra, sono costituite da un contributo di 500 milioni di euro a valere sul Fondo complementare, dalla concessione di un’operazione finanziaria con la Banca europea degli investimenti per 253 milioni di euro, da un contributo della Regione Liguria per 57 milioni di euro e da risorse già nelle disponibilità dell’ADSP per circa 40 milioni di euro.
Il Commissario straordinario pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell’unione europea S230 del 26 novembre 2021 l’avviso esplorativo finalizzato a conoscere e selezionare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata per l'affidamento dell'appalto integrato complesso avente ad oggetto l’elaborazione della progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova nell’ambito del bacino di Sampierdarena (P3062).
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 4 I porti, Tabella III.4.1 Programmi Prioritari - Modalità: Porti è inserito l’intervento “5 Accessibilità marittima - Genova - Nuova diga foranea”, con un costo dell’intervento di 950 milioni di euro interamente finanziato di cui 600 milioni di euro a valere sul Fondo complementare.
Il Commissario straordinario, con decreto n. 503 del 31 maggio 2022, avvia la procedura per l’aggiudicazione dell'appalto integrato complesso avente ad oggetto l’elaborazione della progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova nell’ambito del bacino di Sampierdarena (P3062).
Il 1° luglio 2022 il Commissario straordinario comunica che la gara per l’aggiudicazione dell'appalto integrato complesso relativo alla progettazione definitiva, esecutiva e alla realizzazione della nuova Diga foranea di Genova è dichiara deserta in considerazione della mancata presentazione di offerte da parte dei soggetti prequalificati entro i termini previsti. Nel comunicato si riferisce inoltre che l’Autorità di Sistema Portuale intende proseguire, ai sensi dell’art. 63 del Codice dei Contratti, nell’iter di affidamento con i soggetti interessati. A tal fine, è in fase di approfondimento una prima ipotesi che prevede di anticipare, già in corso di affidamento, anche l’eventualità, a parità di prestazioni funzionali ed economiche, di una rimodulazione del molo foraneo secondo le indicazioni contenute nella determinazione motivata n. 1/22 del CSLLPP e rimesse alla fase di progettazione definitiva. In parallelo, è in corso di valutazione la possibilità di accedere, in via prioritaria, all’apposito Fondo Ministeriale ovvero ad altre fonti di finanziamento proprie o dello Stato, per il reperimento delle risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria per l’incremento dei prezzi dei materiali.
Dicembre 2022Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risulta aggiudicato l’appalto integrato in data 12 ottobre 2022 al Consorzio PerGenova Breakwater (ATI composto da Webuild, Fincantieri, Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra). In data 23 novembre 2022 è sottoscritto il contratto.
Aprile 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, risultano previsti l’avvio dei lavori ad aprile 2023 e l’ultimazione a novembre 2026.
Il 4 maggio 2023 è posata la prima pietra della Nuova Diga Foranea.
Agosto 2023Riguardo allo stato di realizzazione dell’opera, sul sito del Commissario straordinario (https://www.commissario.digaforanea.genova.it/), si riporta che, al 22 settembre 2023, sono in corso di ultimazione i lavori di realizzazione delle prime 850 colonne giganti sommerse della diga foranea di Genova e in partenza i lavori del secondo blocco di colonne dell’opera.