2001
Nel “Piano Generale dei trasporti e della logistica”, approvato con DPR 14 marzo, vengono individuate modalità di trasporto alternative alla strada, al fine di superare i problemi di congestione.
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 121 sotto la voce Hub portuali.
2002
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il MIT e la Regione Friuli Venezia Giulia sottoscritta il 20 settembre.
L’Autorità portuale di Trieste viene indicata quale soggetto aggiudicatore della piattaforma dalla Regione nella delibera del 14 novembre.
2003
L’ANAS esprime parere positivo con nota 21 febbraio, n.4195.
Il DM dell’ambiente del 24 febbraio comprende il porto di Trieste tra i siti inquinati di interesse nazionale e di conseguenza l’area viene perimetrata.
RFI esprime parere favorevole con nota del 5 marzo.
Il Ministero dell’ambiente ritiene non assoggettabili a procedura di VIA gli interventi previsti dal progetto preliminare, in quanto non costituiscono variante al piano regolatore portuale approvato.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole, raccomandando all’Autorità portuale di concordare con la Soprintendenza un progetto di riqualificazione dell’area relativa al “Porto Vecchio”, in previsione e a seguito del trasferimento delle funzioni commerciali alla nuova piattaforma.
La delibera del Consiglio comunale di Trieste del 23 settembre esprime alcune osservazioni sul progetto.
2004
Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici emana il parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni sulla fattibilità tecnica d’insieme dell’opera e sulla prosecuzione dell’iter approvativo del progetto.
La Regione Friuli Venezia Giulia esprime parere favorevole con prescrizioni.
La Regione fornisce precisazioni in merito all’obbligo di allaccio alla “grande viabilità triestina” in precedenza indicato e da riferire alla progettazione preliminare della 2^ fase progettuale.
Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto preliminare relativo alla realizzazione della ”Piattaforma logistica tra lo scalo legnami ed il punto franco oli minerali”, proponendone l’approvazione, con prescrizioni, ai soli fini procedurali.
Il CIPE, con delibera n. 9, prende atto che l’intervento si pone in funzione attuativa del progetto “autostrade del mare”, inserito nella lista dei progetti prioritari nell’ambito della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). L’intera area interessata dalla realizzazione della piattaforma è di proprietà demaniale e le opere previste risultano rispondenti al Piano Regolatore Generale del Comune di Trieste. Il soggetto aggiudicatore è individuato nell’ Autorità portuale di Trieste e l’affidamento dei lavori avverrà tramite concessione o con ricorso alla figura del contraente generale. Si prevede che la piattaforma logistica venga realizzata in 5 anni dall’avvio dei lavori e che la realizzazione stessa avverrà in due lotti consecutivi, di cui il primo lotto dedicato alla realizzazione della parte del molo in modo da consentire, già a partire dal terzo anno, lo svolgimento delle attività previste (traffico merci convenzionali, traffico Ro-Ro e servizi logistici integrati). Il costo dell’intervento ammonta a 272 Meuro, di cui 233,8 per lavori a base d’asta e 38,2 per somme a disposizione.
Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici formula considerazioni sul quadro economico della relazione istruttoria che include, rispetto a quello esaminato dal predetto Consiglio, anche il costo delle operazioni di bonifica e l’IVA sull’onere di acquisizione delle gru, rideterminando di conseguenza – in relazione al nuovo valore dei lavori a base d’appalto – alcune voci delle somme a disposizione.
2005
L’Autorità Portuale di Trieste, soggetto aggiudicatore, trasmette al MIT il progetto preliminare modificato ed integrato con il piano finanziario per l’affidamento in concessione, richiedendone l’approvazione.
Il soggetto aggiudicatore trasmette al MIT una relazione descrittiva degli interventi di bonifica richiesti in sede di approvazione della prima versione del progetto preliminare per un costo pari a 40 Meuro, in aumento rispetto ai 14 Meuro previsti. L’incremento del costo rispetto al progetto preliminare originario è da ricondurre all’istituzione del sito inquinato di interesse nazionale "Trieste".
Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto preliminare approvato dal CIPE, modificato ed integrato con il piano finanziario per la gara di concessione e propone il parziale finanziamento dell'intervento in via programmatica, a valere sulle risorse previste dal disegno di legge finanziaria 2006.
Il CIPE, con delibera n. 148, approva il progetto preliminare modificato per un importo complessivo pari a 278,9 Meuro. Le principali modifiche ed integrazioni apportate al progetto riguardano:
- la previsione di una palazzina uffici per 2.250 mq utili complessivi su 5 livelli con un ampio parcheggio la cui realizzazione assume valenza strategica perché consente la migliore operatività alla concessionaria e rende disponibile spazi da affittare ai clienti che sceglieranno di trasferire parte della propria attività nel porto di Trieste;
- la variazione di destinazione di parte del piazzale intermodale con la previsione di un’area di deposito autoveicoli per 50.000 mq e un’area di parcheggio camion per 90.000 mq;
- la conversione di uno dei due depositi in magazzino frigorifero posizionato diversamente e non più servito da raccordo ferroviario, posto che i prodotti alimentari deperibili sono trasportati tradizionalmente su gomma;
- la riduzione delle gru portuali da 10 a 2 con scartamento opportunamente allargato.
Il progetto viene diviso in 2 stralci funzionali.
2006
Il CIPE, con delibera n. 75, assegna in via programmatica all'intervento un finanziamento, in termini di volume di investimenti, di 32 Meuro.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2008
L’art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008 istituisce, a decorrere dall’anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, inclusivo delle reti di telecomunicazione ed energetiche ed alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l’attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 (“Fondo Infrastrutture”).
L’Autorità Portuale di Trieste pubblica il bando di gara per l’affidamento del servizio di progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione della Piattaforma logistica da realizzarsi tra lo Scalo Legnami e l’area ex Italsider. Prog. APT n. 1563.
L’intervento è incluso nell’Atto aggiuntivo alla Intesa Generale Quadro Regione Friuli Venezia Giulia, sottoscritto il 1 agosto.
Ad ottobre, l’Autorità Portuale di Trieste aggiudica il servizio di progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione della Piattaforma logistica da realizzarsi tra lo Scalo Legnami e l’area ex Italsider. Prog. APT n. 1563 al raggruppamento guidato dalla società di ingegneria Acquatecno Srl.
L’art. 18 del decreto legge n. 185/2008 dispone che il CIPE assegni una quota delle risorse nazionali disponibili del FAS al Fondo Infrastrutture, fermo restando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85% delle risorse ed il restante 15% alle regioni del Centro-Nord.
Il CIPE, con la delibera 18 dicembre n. 112, dispone l’assegnazione di 7.356 Meuro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella delibera stessa, a favore del Fondo Infrastrutture per interventi di competenza del MIT.
2009
L’opera è compresa nella delibera CIPE n.10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Il CIPE, sulla base delle risorse assegnate con le delibere CIPE n. 112/2008 e n. 3/2009, con successiva delibera n. 51 del 26 giugno ha approvato il quadro delle disponibilità del Fondo infrastrutture. Il Quadro di dettaglio degli interventi da finanziare con il Fondo Infrastrutture approvato con la delibera n. 51 rispetta il criterio di ripartizione delle risorse tra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno, nella rispettiva percentuale del 15% (1.068,15 milioni) e dell’85% (6.052,85 milioni). Successivamente, con delibera n. 52 del 15 luglio 2009, ha approvato alcune variazioni rispetto al Quadro di dettaglio della delibera n. 51, con particolare riguardo ad alcune voci, approvando il quadro aggiornato degli interventi finanziati dal Fondo Infrastrutture tra i quali è compreso, nell’ambito “Intermodalità” l’intervento “Piastra logistica Trieste”, con un importo di 279 Meuro da programmare.
Il 1 ottobre si tiene la CdS relativa al progetto del 1° stralcio, nel corso della quale vengono acquisiti i pareri favorevoli del Ministero dell’ambiente, del MIT, dell’Agenzia del Demanio, dell’Agenzia delle Dogane, Regione F.V.G, Comune di Trieste, Provincia di Trieste, Acegas Aps e A.R.P.A. F.V.G.
Il CIPE, con delibera n. 83 del 6 novembre, prende atto che il MIT propone alcuni adeguamenti al piano allegato alla delibera 6 marzo 2009, n. 10, come modificato e dettagliato nelle sedute del 26 giugno e 15 luglio 2009. In particolare il MIT propone di ridurre l’ammontare di risorse - a valere sul citato Fondo infrastrutture – da destinare nel triennio ad alcuni interventi nel Mezzogiorno. L’intervento «Piastra logistica Trieste», non è interessato dalla rimodulazione delle risorse ed è compreso, nell’ambito “Intermodalità”, con un importo di 279 Meuro da programmare.
2010
Nella seduta del 13 maggio il CIPE, con delibera n. 29, prende atto delle assegnazioni complessive effettuate a valere sul Fondo infrastrutture (5.096,85 Meuro) e quantifica la dotazione residua in 1.424,2 Meuro. Tra gli interventi finanziati non è compreso l’intervento “Piastra logistica Trieste”. Lo stesso giorno Il CIPE prende atto delle informative trasmesse dal MIT relative ad una serie di opere tra le quali figura l’Hub portuale di Trieste-piattaforma logistica.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Piattaforma Logistica Trieste - Opere di infrastrutturazione stradale/ferroviaria tra Scalo Legnami e P.F. Oli Minerali" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013”. Inoltre, nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”, l’opera è riportata articolata in due stralci.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera “Piattaforma Logistica Trieste - Opere di infrastrutturazione stradale/ferroviaria tra Scalo Legnami e P.F. Oli Minerali" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; Inoltre, nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”, l’opera è riportata articolata in due stralci.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, si rileva che la progettazione definitiva è stata completata ma non ancora approvata dal CIPE.
Dicembre 2011In data 05/07/2011 l'Autorità Portuale di Trieste pubblica sulla GUUE il bando di gara per l'affidamento di una concessione, della durata massima di 30 (trenta) anni dalla conclusione dei lavori, volta alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione della piattaforma logistica tra lo Scalo Legnami e l'ex-Italsider, nell'hub portuale di Trieste.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile. E’ inoltre presente nella tabella D: “Elenco opere confermate: legge 111/2011, art 32, comma 7”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Settembre 2012Il CIPE, con delibera n. 57 del 30 aprile 2012, approva il progetto definitivo dell’hub portuale di Trieste (1° stralcio funzionale – Piattaforma logistica tra lo scalo legnami e il punto franco oli minerali) per un costo di 132,4 Meuro (di cui 30 Meuro di fondi privati, 70,4 dell’autorità portuale e 32 attivabili tramite l’assegnazione CIPE), con assegnazione definitiva del contributo quindicennale di 2,861 Meuro, già assegnato con la delibera CIPE n.75/2006.
L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate; allegato 5, quadro riepilogativo.
L'opera, suddivisa in due stralci, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche. Inoltre, il 1° stralcio è riportato nella Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS e nel Documento uno "due diligence" e il 2° stralcio nella Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS e nei due documenti "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta pubblicato il bando di gara per realizzare l'opera con lo strumento della concessione di lavori pubblici ad inziativa pubblica e l'aggiudicazione è prevista per il 31 luglio 2012.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera, articolata in due lotti, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato – Hub Trieste piattaforma logistica 1 stralcio; Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE - Hub Trieste piattaforma logistica 2 stralcio.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2013, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, intera opera articolata in 2 stralci; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione, 1° stralcio; 1B - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in istruttoria, 2° stralcio.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Giugno 2014La Regione Friuli Venezia Giulia, con DGR n. 308 del 21 febbraio 2014, autorizza la stipula dell’IGQ con il Governo in materia di infrastrutture strategiche ricadenti nel territorio regionale, predisposta secondo il modello proposto dal MIT. Nello schema di intesa allegata alla delibera l’opera “Hub Portuale di Trieste – piattaforma logistica tra lo scalo legnami e il punto franco oli minerali” è inserita tra gli interventi prioritari della componente storica.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
La Conferenza Unificata, in data 17 giugno 2014, trasmette alle Regioni il Documento “Macro Regioni ed Opere Strategiche – giugno 2014” elaborato dal MIT - STM, contenente l’elenco delle opere strategiche suddivise per Macro Regioni, per l’esame tecnico finalizzato alla redazione del XII Allegato Infrastrutture. Con la medesima nota, la CU esprime la necessità che le Regioni adottino con delibera propria esplicitamente la dichiarazione di non strategicità, ai sensi dell’art. 1 della Legge 21 dicembre 2001, n. 443 “legge Obiettivo”, delle opere di cui si chiede la cancellazione nel suddetto XII Allegato Infrastrutture.
La Regione Friuli Venezia Giulia, con DGR n. 1195 del 26 giugno 2014, integra la DGR 308/2014 con le dichiarazioni di non strategicità, ai sensi dell’art. 1 della Legge 21 dicembre 2001, n. 443 “legge Obiettivo” e s.m.i., e di priorità (allegato 1) nonché con l’indicazione del riparto dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, programmazione 2014 – 2020, per le opere strategiche previste dalla nuova IGQ (allegato 2). L’opera Hub Trieste piattaforma logistica è inserita nelle tabelle: “Interventi in realizzazione” (1° stralcio, priorità 2); Interventi in progettazione (2 stralcio, priorità 1).
Con nota prot. n. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base dell’XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione (1° stralcio); Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione (2° stralcio).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risulta sottoscritto, il 1° settembre 2014, il contratto di concessione di lavori pubblici, tra l’Autorità Portuale di Trieste e l’ATI composta da ICO.P., Cosmo Ambiente Srl, Interporto Bologna Spa e Parisi Francesco Casa di spedizione, per la realizzazione del 1° stralcio funzionale.
Marzo 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori per la realizzazione del 1° stralcio funzionale.
Dicembre 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso i lavori per la realizzazione del 1° stralcio funzionale con un avanzamento del 10,05%. Con riferimento al 2° stralcio funzionale, il RUP riferisce che è stata completata, in data 24 febbraio 2016, la revisione del progetto definitivo.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – Porti e interporti, nell’ambito della categoria “Aumento selettivo e/o razionalizzazione della capacità portuale”, identificata con il codice 9, è inserito l’intervento: “Aumento selettivo e razionalizzazione della capacità portuale nei segmenti Ro-Ro e container, in coerenza con la visione strategica del sistema portuale italiano (ad esempio, interventi nei porti di Trieste, Napoli e Livorno)”, classificato “invariante”, “project review” e “progetto di fattibilità”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 5 Porti e interporti, tabella Interventi prioritari invarianti - modalità: porti, è inserito l’intervento “9 - Aumento selettivo della capacità portuale - Porto di Trieste - Realizzazione della Piattaforma Logistica - Opere di infrastrutturazione stradale/ferroviaria tra Scalo Legnami e P.F. Oli Minerali 1 stralcio”, con un costo di 132,40 milioni di euro. Nella Tabella “Interventi prioritari da sottoporre a progetto di fattibilità- modalità: porti” è inserito l’intervento “9 - Aumento selettivo della capacità portuale - Porto di Trieste - fabbisogno di aumento capacità container molo VII e molo VIII”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risultano in corso i lavori per la realizzazione del 1° stralcio funzionale con un avanzamento del 36,52%. Con riferimento al 2° stralcio funzionale, è disponibile il progetto definitivo revisionato.
Ottobre 2019Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III.4.Porti e Interporti, Figura 0.21: Interventi prioritari completati e in corso - Porti”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Aumento selettivo e/o razionalizzazione della capacità portuale” identificati dall’id 1, tra i quali rientra l’intervento “Porto di Trieste - Realizzazione della Piattaforma Logistica - Opere di infrastrutturazione stradale/ferroviaria tra Scalo Legnami e P.F. Oli Minerali 1 stralcio”, si rileva un costo complessivo di 1.348,03 milioni e un ammontare di risorse disponibili di pari importo.
In data 28 maggio 2019 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, con delibera n. 9/2019, approva l’Accordo Quadro tra General Cargo Terminal SpA, Piattaforma Logistica Trieste Srl e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale inerente strategie per investimenti nel Porto di Trieste. Tale Accordo è sottoscritto in data 24 luglio 2019.
In data 26 luglio 2019 General Cargo Terminal SpA e Piattaforma Logistica Trieste Srl presentano un’istanza congiunta all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di avvio del procedimento volto alla stipula di un Accordo Quadro, sostitutivo delle concessioni demaniali in essere, al fine di ottimizzare la capacità ricettiva e attuare una gestione integrata dei compendi attigui dei quali le 2 società sono concessionarie.
In data 6 settembre 2019 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, a mezzo di avviso pubblico, invita coloro che abbiano interesse a far pervenire all’Autorità le osservazioni in merito entro il 27 settembre 2019 e che tale termine vale anche per la presentazione di domande concorrenti.
Dicembre 2020Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.6 I porti, tabella V.6.1: Interventi prioritari, è inserito l’intervento “9 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Hub portuale di Trieste – piattaforma logistica tra lo scalo legnami ed il punto franco oli minerali”, con un costo di 132,43 milioni di euro interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risultano ultimati i lavori del 1° stralcio funzionale in data 24 settembre 2020. Il RUP comunica inoltre la sospensione totale dei lavori per 54 giorni a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Maggio 2022Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti è inserito l’intervento “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Hub portuale di Trieste – Piattaforma logistica tra lo scalo legnami ed il punto franco oli minerali”, con un costo dell’intervento di 132,43 milioni di euro interamente finanziato.