2001
L’intervento è compreso nella delibera delibera CIPE n. 121 tra gli “Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare”.
2002L’intervento è inserito nell’ APQ di settore del mese di febbraio stipulato tra il MIT e la Regione Sardegna.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro dell’11 ottobre siglata tra Governo e Regione Sardegna. Il soggetto aggiudicatore è individuato nel Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.
Un accordo preliminare relativo all’opera viene sottoscritto l’11 novembre dal Commissario governativo per l’emergenza idrica, dall'Associazione Temporanea d'Imprese Dragados Y Construccion P.O.-S.A., Fomento De Costrucciones Y Contratas S.A., Grandi Lavori Fincosit S.p.A e dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.
2003I lavori di completamento vengono approvati dal Registro Italiano Dighe il 22 settembre.
2004Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale proroga fino al 4 febbraio 2006 la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Il Comitato Tecnico Amministrativo Regionale (CTAR) dei LL.PP. della Sardegna determina il contenzioso relativo alle opere già in atto per un valore di 21,13 Meuro. Con lo stesso voto n. 894 il CTAR della Sardegna dei LL.PP approva, per un totale di 52,38 Meuro, il quadro economico per il completamento dell’opera che costituisce l’aggiornamento del progetto esecutivo originario, tenendo conto dell’impegno assunto dallo stesso Commissario Governativo nell’ambito della risoluzione del contenzioso.
La Regione esprime parere favorevole sulla conformità urbanistica, con nota del 1° marzo, rispetto ai manufatti, che riguardano il territorio dei Comuni di Villa S. Pietro e di Sarroch.
Il MIT, con nota del 12 marzo, trasmette al CIPE la relazione istruttoria proponendo l’assegnazione del finanziamento al progetto esecutivo dell’opera, che rappresenta un primo intervento rispetto a quello definito nella delibera n. 121 a carico delle risorse stanziate della legge n.166/2002.
Il CIPE, con delibera n. 48, prende atto dell’istruttoria del MIT, da cui risulta che il costo delle opere da eseguire è di 52,4 Meuro, di cui 8 per l’IVA e che non è ipotizzabile un ritorno economico derivante dalla gestione dell’opera. Assegna quindi al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale un contributo quindicennale annuo di 4,8 Meuro, di cui 2,7 a decorrere dal 2005 e 2,1 a decorrere dall’anno 2006. L’onere relativo a ciascuna annualità viene imputato sul limite di impegno quindicennale di cui alla legge n.166/2002, come rifinanziata dalla legge n. 350/2003, per la stessa annualità. Il contributo è comprensivo di IVA solo se il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale non è soggetto a tale imposta e potrà essere erogato successivamente all’attestazione, da parte del Commissario Governativo per l’emergenza idrica al MIT, dell’avvenuta risoluzione del contenzioso.
2006L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2009L’intervento compare nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS .
Il 2 ottobre 2009 viene sottoscritto l’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Sardegna, in cui è riportato che l’intervento è finanziato con i fondi della legge obiettivo (52,3 Meuro) e con i fondi del Commissario Governativo per l’Emergenza Idrica (28 Meuro). Nel documento si fa inoltre presente che i lavori sono in fase di riappalto a seguito di rescissione del contratto e che è necessaria una parziale integrazione delle risorse per consentire la realizzazione della condotta pedemontana e per i danni alluvionali verificatisi (complessivamente 20 Meuro).
Con Delibera di Giunta N. 52/8 del 27.11.2009 la Regione Sardegna dispone l’assegnazione di 3,00 Meuro per l’intervento e richiede che la realizzazione venga trasferita dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale all’Ente Acque della Sardegna, secondo modalità e tempi definiti in apposito protocollo tra gli Enti, che tenga conto delle procedure in corso per l’utilizzazione del finanziamento attribuito dal CIPE.
2010Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “Utilizzazione irrigua e potabile dei Rii Monti Nieddu Is Canargius e bacini minori - lotto 1” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2012-2013 l’opera “Utilizzazione irrigua e potabile dei Rii Monti Nieddu Is Canargius e bacini minori - lotto 1” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile. E’ inoltre presente nella tabella D: “Elenco opere confermate: legge 111/2011, art 32, comma 7”.
2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale di Cagliari, in data 13/12/2013, pubblica sulla GUUE l’avviso di avvenuta aggiudicazione dell’appalto di sola esecuzione dei lavori alla Società Impresa Spa. Successivamente l'assegnazione viene revocata e l’appalto viene affidato all’impresa Astaldi Spa.
2014La Regione Sardegna, con DGR n. 4/35 del 5 febbraio 2014, approva l’aggiornamento della bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (IGQ) di cui alla legge n. 443/2001. L’opera “Utilizzazione irrigua e potabile dei Rii Monte Nieddu Is Canargius e bacini minori - lotto 1” è inclusa tra gli interventi della componente storica - opere strategiche cantierabili, con un costo di 83,220 Meuro interamente disponibili.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
2015In data 10 aprile 2015 è disposta una prima consegna parziale dei lavori riguardante la bonifica da ordigni bellici delle aree interessate dai lavori, l'esecuzione di indagini e prove geofisiche, comprese quelle sul materiale alluvionale in alveo, l'installazione dei baraccamenti e l'allestimento del cantiere, l'esecuzione dei rilievi topografici.
2016In data 28 gennaio 2016, con atto di sottomissione n. 1, sono sottoscritti dall'impresa appaltatrice i Nuovi Fogli di Condizioni per le dighe in costruzione sul Rio Monti Nieddu e sul Rio ls Canargius, redatti dall'Ufficio Tecnico per le Dighe di Cagliari (UTD) della Direzione Generale per le Dighe, le Infrastrutture Idriche ed Elettriche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (DGD), che sostituiscono integralmente i precedenti Fogli di Condizioni allegati al contratto di appalto. All'art. 1.3 dei suddetti Fogli di Condizione è richiesta la valutazione dello stato di conservazione di quanto eseguito nel precedente appalto interrotto nel 2001, con particolare riguardo alla roccia di fondazione a seguito della pluriennale esposizione agli agenti atmosferici e agli eventi alluvionali.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risulta sottoscritto, in data 18 dicembre 2014, il contratto per la realizzazione dei lavori con l’impresa Astaldi SpA. L’avvio dei lavori è programmato per la fine di marzo 2016 e la loro conclusione alla fine di settembre 2019.
In data 27 giugno 2016 è disposta una seconda consegna parziale dei lavori.
A luglio 2016 è redatta la perizia suppletiva e di variante n.1, resasi necessaria per dare seguito delle prescrizioni dei Fogli di Condizione circa la valutazione dello stato di conservazione di quanto prima eseguito, nonché per adeguare il piano di sicurezza ed i relativi oneri alle effettive specificità dell'intervento e per ulteriori necessità ed esigenze manifestatesi durante il corso dei lavori.
A settembre 2016, dopo l'approvazione della perizia suppletiva e di variante n.1, è disposta la terza consegna parziale dei lavori.
2018A gennaio 2017, a seguito di ulteriori necessità emerse in corso d'opera nonché col completamento degli studi geotecnici, è redatta la perizia suppletiva e di variante n. 2, nella quale sono proposte modifiche e integrazioni alle opere previste in progetto.
In data 28 marzo 2017, dopo l'approvazione della perizia suppletiva e di variante n.2, è disposta la consegna definitiva dei lavori.
In data 6 giugno 2018, con determinazione dirigenziale n. 193/18 D.Tec. - Amb., è approvata la perizia suppletiva e di variante n. 3 ed è disposto l’avvio anticipato di alcune lavorazioni non previste originariamente nel contratto d'appalto.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta un avanzamento dei lavori del 29,50% e la loro ultimazione è prevista entro il 2020.
Alla data di emissione del 16° SAL, relativo ai lavori eseguiti a tutto il 30 giugno 2018, l’impresa appaltatrice Astaldi Spa iscrive negli atti contabili una serie di riserve che ammontano ad un importo complessivo pari a 35.264.368,59 euro. In data 15 novembre 2018 il RUP promuove la formazione della commissione per l’accordo bonario.
2019L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
In data 5 agosto 2019, il Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale, con determinazione dirigenziale n. 039/2019, non accoglie la proposta di accordo bonario, presentata dall’impresa esecutrice dei lavori Astaldi SpA, in quanto la ritiene “non conferente, erronea e non rispondente alle valutazioni tecniche effettuate dal Consorzio”.
In data 12 novembre 2019, con decreto del Giudice Delegato della Sezione fallimentare del Tribunale di Roma, è autorizzato lo scioglimento dal contratto di appalto “Utilizzazione irrigua e potabile dei Rii Monti Nieddu, Is Canargius e bacini minori” ai sensi dell’art. 169-bis della legge fallimentare, nell’ambito del procedimento di concordato preventivo della Astaldi SpA.
Maggio 2022Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “Completamento realizzazione delle dighe di Monti Nieddu (CA) e di Medau Aingiu (CA)”, tra le “Infrastrutture idriche”, con un costo stimato di 270 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Angelica Catalano, Responsabile DG dighe e infrastrutture idriche del MIT.
Con DPCM del 16 aprile 2021, l’Ing. Angelica Catalano, direttore generale Dighe e infrastrutture idriche del MIT, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Completamento realizzazione delle dighe di Monti Nieddu (CA) e di Medau Aingiu (CA)”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti: completamento diga sul rio Monti Nieddu, progetto definitivo concluso in data 9 novembre 2021; completamento della casa della guardia sul rio Monti Nieddu, lavori avviati a giugno 2021 ma procedono rallentati dalla pandemia da Covid 19 e da difficoltà di approvvigionamento dei materiali e di organizzazione logistica dei trasporti; completamento della strada circumlacuale sul rio Monti Nieddu, progettazione esecutiva conclusa il 1° marzo 2022.
Aprile 2023Il CIPESS, con delibera n. 48 del 27 dicembre 2022, pubblicata nella Gazzetta Italiana n. 115 del 18 maggio 2023, approva la ricognizione ex 44, comma 7 -bis, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dall’art. 56, comma 3, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50. In particolare sono individuati gli interventi infrastrutturali, privi al 30 giugno 2022 dell’obbligazione giuridicamente vincolante di cui al punto 2.3 della delibera CIPESS n. 26 del 2018 (Allegati A1 e A2), gli interventi privi di obbligazione giuridicamente vincolante sottoposti a commissariamento governativo (allegato B) e gli interventi infrastrutturali privi di obbligazione giuridicamente vincolante inclusi nei contratti istituzionali di sviluppo (allegato C). I dati riportati negli allegati A1, A2, B e C costituiscono una prima ricognizione suscettibile di aggiornamento. L’intervento “MIT CUP C29J04000010008 Utilizzazione irrigua e potabile dei Rii Monte Nieddu Is Canargius e bacini minori – diga di Sa Stria sul rio Monti Nieddu ed opere complementari di valle collegate – traversa di sbarramento di Medau Aingiu sul rio Is Canargius ed opere complementari connesse - galleria di collegamento tra gli invasi di Monti Nieddu ed Is Canargius - 1° lotto: completamento della diga di Sa Stria sul rio Monti Nieddu ed opere complementari di valle collegate” è riportato nell’Allegato B – Interventi sottoposti a commissariamento governativo.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- completamento diga sul rio Monti Nieddu, in corso l’iter autorizzativo del progetto definitivo-esecutivo;
- Completamento della casa della guardia sul rio Monti Nieddu, lavori in corso;
- Completamento della strada circumlacuale sul rio Monti Nieddu, attività negoziali in corso;
Il 24 giugno 2023, il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale aggiudica i lavori di realizzazione della strada circumlacuale della diga in costruzione sul rio Monti Nieddu e della bretella di collegamento tra la strada circumlacuale e la galleria di interconnessione tra gli invasi al costituendo RTI tra Mascia Danilo Giuseppe Srl Unipersonale e Icap Srl.
Agosto 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- completamento diga sul rio Monti Nieddu, in corso il completamento della revisione del progetto definitivo-esecutivo;
- Completamento della casa della guardia sul rio Monti Nieddu, lavori in corso;
- Completamento della strada circumlacuale sul rio Monti Nieddu, attività negoziali concluse.