1995
Viene costituita la Salerno Interporto Spa in relazione alle previsioni della legge n. 240 in favore dell’intermodalità.
1997
Il DM trasporti del 21 novembre destina 7,7 Meuro alla realizzazione dell’Interporto di Pontecagnano a carico delle risorse per le aree depresse.
1999
A seguito dell’incompatibilità ambientale evidenziata dal Ministero dell’ambiente in sede di VIA, la Giunta della Regione Campania delocalizza l’Interporto provinciale di Salerno originariamente previsto a Pontecagnano, nell’agglomerato industriale di Battipaglia, appartenente all’A.S.I. di Salerno.
2001
L’opera è inclusa, nell’ambito del “sistema interportuale” regionale, tra le opere in territorio campano aventi carattere di preminente interesse nazionale (Intesa Generale Quadro Governo-Regione Campania del 18 dicembre).
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito degli “hub interportuali”.
2002
La Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Battipaglia, il Consorzio A.S.I. di Salerno, R.F.I. Spa, l’ANAS Spa e la Salerno Interporto Spa sottoscrivono, in data 23 settembre, un Accordo di Programma relativo alla nuova localizzazione dell’opera.
Il Presidente della Giunta della Regione Campania approva il precedente accordo.
2003
Il progetto preliminare dell’intervento, del costo complessivo di 99,9 Meuro viene inviato dalla Società Interporto al MIT in data 7 marzo.
Il CIPE, con delibera n. 112, approva, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal MIT, il progetto preliminare del “1° stralcio funzionale dell’interporto di Battipaglia”, individuando quale soggetto aggiudicatore la società "Salerno interporto Spa”.
2004
La Commissione VIA il 14 dicembre esprime il proprio parere con prescrizioni.
2005
Il CIPE, con delibera n. 67, approva, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal MIT, il progetto definitivo del “1° stralcio funzionale dell’interporto di Battipaglia”.
La società Salerno Interporto, in data 15 giugno, pubblica il bando di gara per l’affidamento dell’”appalto integrato per la realizzazione lavori, progettazione esecutiva e redazione del piano di sicurezza e coordinamento del 1° Lotto Funzionale dell'Interporto di Battipaglia - Area A.S.I.” per un importo complessivo a base di gara di 13,5 Meuro.
La Società Salerno Interporto, con delibera del 16 dicembre, approva il progetto preliminare per la parte di completamento. Il progetto presenta limitate differenze rispetto ad una precedente edizione del marzo 2003, integrata nell'agosto 2004.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto preliminare dell’intervento “Interporto di Battipaglia: lotto di completamento”, proponendone l’approvazione con prescrizioni.
2006
Il CIPE, con delibera n. 82, approva, con le prescrizioni proposte dal MIT, il progetto preliminare dell’intervento “Interporto di Battipaglia: lotto di completamento” per un importo di 74,9 Meuro.
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2007
L’intervento è inserito nell’Accordo di programma quadro “Infrastrutture per la viabilità nella Regione Campania” – IV Atto integrativo, stipulato il 27 marzo.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole con prescrizioni sul progetto, in conformità alle valutazioni della Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino e Benevento e della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Salerno ed Avellino, nonché in conformità al parere istruttorio della Direzione generale per i beni archeologici.
La Regione Campania esprime parere favorevole in merito al progetto definitivo del lotto 2 sotto il profilo trasportistico e programmatico.
Il 6 dicembre viene indetta la CdS.
Il Comune di Battipaglia rilascia il parere di conformità urbanistica dell'intervento e gli Enti gestori delle interferenze formulano parere positivo, con prescrizioni, sul progetto in argomento.
2008
Salerno Interporto conferisce all'Amministratore delegato il mandato ad espletare, dopo l'approvazione del progetto definitivo da parte del CIPE, gli atti e le attività connessi alla gara e alla sua aggiudicazione definitiva, nonché il mandato a stipulare il contratto con l'impresa aggiudicataria.
Il Ministero dell'ambiente comunica l'esito positivo della verifica di ottemperanza del progetto alle prescrizioni contenute nel parere formulato dalla Commissione VIA nel dicembre 2004 .
Il MIT chiede l’iscrizione del progetto definitivo di uno stralcio del lotto di completamento dell’Interporto di Battipaglia all’ordine del giorno della prima riunione utile del CIPE e invia la documentazione istruttoria.
Il CIPE, con delibera n. 80, approva il progetto definitivo di uno stralcio del lotto di completamento dell’Interporto di Battipaglia. Il costo dell’intero lotto di completamento è stato quantificato in 74,9 Meuro, al netto dell’IVA, mentre il costo dello stralcio in approvazione ammonta a 23,6 Meuro, di cui 16,8 per lavori, 0,28 per oneri per la sicurezza e 6,5 per somme a disposizione.
2009
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Interporto di Battipaglia", articolata in due interventi, 2° lotto e completamento, è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Interporto di Battipaglia", articolata in due interventi, 2° lotto e completamento, è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”
Dicembre 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
La Regione Campania, con DGR n. 601 del 29 ottobre 2011, approva lo schema di nuova Intesa Generale Quadro da sottoscrivere con il Governo Centrale, con l’impegno per la Regione di inserire nella programmazione unitaria regionale, a valere sulle diverse fonti finanziarie disponibili, gli interventi previsti nell’Allegato “Tabelle” all’Intesa, secondo l’ordine di priorità ivi definito.
Settembre 2012Il CIPE, con le delibere n. 80 del 30 settembre 2011 e n. 41 del 23 marzo 2012, dispone, tra l'altro, il definanziamento degli interventi FAS 2000-2006 ritenuti critici dall'UVER tra i quali rientra la “Realizzazione del 2° lotto dell'interporto di Battipaglia”.
L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera, suddivisa i due parti, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera, articolata in due lotti, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato - “2° lotto funzionale” ; Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE - “lotto di completamento”. Entrambi i lotti risultano classificati con uno stato intervento “Revoca Corte dei conti”.
Ottobre 2013La Regione Campania, con DGR n. 377 del 13 Settembre 2013, approva l’Aggiornamento dello Schema dell’Intesa Generale Quadro. Gli interventi Interporto di Battipaglia 2° lotto funzionale (intervento definanziato con delibere CIPE 80/2011 e 41/2012) e lotto di completamento sono compresi nelle tabelle: 1.3: Interventi del X Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza 2012. Aggiornamento; 1.6: Interventi della componente storica da stralciare.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabella 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, articolata in 2° lotto funzionale e lotto di completamento. Entrambi i lotti risultano classificati con uno stato intervento “Studio di fattibilità”.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2° lotto funzionale e lotto di completamento. Entrambi i lotti risultano classificati con uno stato intervento “Studio di fattibilità”.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
La Conferenza Unificata, con nota prot. n. 2848/CU del 17 giugno 2014, trasmette alle Regioni il Documento “Macro Regioni ed Opere Strategiche – giugno 2014” elaborato dal MIT - STM, contenente l’elenco delle opere strategiche suddivise per Macro Regioni, per l’esame tecnico finalizzato alla redazione del XII Allegato Infrastrutture.
Con nota prot. n. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base dell’XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2° lotto funzionale e lotto di completamento. Entrambi i lotti risultano classificati con uno stato intervento “Studio di fattibilità”; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
Dicembre 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta che, a causa del mancato cofinanziamento da parte della Regione Campania, non si è proceduto con l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e che la Società è posta in liquidazione.
Maggio 2018Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta che, a causa del mancato cofinanziamento da parte della Regione Campania, non si è proceduto con l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e che la Società è posta in liquidazione.
Ottobre 2019Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta che, a causa del mancato cofinanziamento da parte della Regione Campania, non si è proceduto con l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e che la Società è posta in liquidazione.
Dicembre 2020Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta che, a causa del mancato cofinanziamento da parte della Regione Campania, non si è proceduto con l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e che la Società è posta in liquidazione.
Maggio 2022Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta che, a causa del mancato cofinanziamento da parte della Regione Campania, non si è proceduto con l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori e che la Società è posta in liquidazione.