1999
Il progetto è inserito nell’Accordo di Programma Quadro tra Governo e Regione in materia di trasporti “Realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria e stradale all’aeroporto di Malpensa”.
2000
L’intervento viene individuato nell’Accordo Quadro del 25 luglio tra la Repubblica Italiana, il Cantone Ticino e la Regione Lombardia, all’interno del più ampio programma di collegamento ferroviario transfrontaliero e sviluppato in attuazione della Convenzione Operativa del 2 ottobre.
2001
Il progetto è inserito nel PIS della Legge Obiettivo tra i lavori “Accessibilità ferroviaria Malpensa” per un costo complessivo di 1.133,106 Meuro, riferito all’intero sistema integrato di accessibilità ferroviaria all’aeroporto lombardo.
2002
L’opera è compresa nel Protocollo d’intesa per la definizione degli interventi di sviluppo del sistema ferroviario lombardo e della sua integrazione nella rete europea sottoscritto il 4 luglio da Regione e RFI
2003
Il progetto preliminare è trasmesso dal soggetto aggiudicatore al MIT, alla Regione Lombardia e agli altri organismi competenti.
L’intervento è compreso nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Lombardia
La Regione Lombardia esprime parere favorevole con prescrizioni e indicazioni.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole al progetto.
2004
L’intervento è incluso nel Piano delle priorità degli investimenti di RFI, approvato dal CIPE il 20 dicembre, tra i nuovi progetti di Legge Obiettivo, con la denominazione “Nuovo collegamento Arcisate – Stabio”, con il costo di 185 Meuro.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria del progetto preliminare, proponendone l’approvazione ai soli fini procedurali; in agosto invia documentazione integrativa.
Il CIPE, con delibera n. 82, approva il progetto preliminare anche ai fini del riconoscimento della compatibilità ambientale e individua in RFI Spa il soggetto aggiudicatore con il compito di redigere il progetto definitivo. La modalità di affidamento dei lavori è l’appalto integrato. I tempi di realizzazione, compresi quelli per la progettazione esecutiva, sono stimati in circa 35 mesi. La data di attivazione prevista è il 30 ottobre 2008. Le modifiche apportate al progetto sulla base delle prescrizioni della Regione Lombardia e la maggiore complessità dell’intervento comportano un incremento di 18,5 Meuro, pari al 10% circa del costo precedentemente individuato (185,187 Meuro)e portano quindi il costo complessivo a 203,7 Meuro. L’individuazione della copertura finanziaria è rinviata alle fasi di definizione e approvazione del progetto definitivo.
2005
RFI Spa pubblica il bando di gara per l’affidamento della ”progettazione definitiva finalizzata all'affidamento lavori tramite appalto integrato, comprensiva dell'adeguamento del SIA, assistenza nei rapporti con Enti, Amministrazioni e soggetti terzi, inclusa la fase di svolgimento della CdS, nonché la risoluzione dei sottoservizi interferiti, necessari per la realizzazione del progetto Nuovo collegamento Arcisate-Stabio, con riferimento alla tratta compresa tra la stazione di Varese (esclusa), Induino Olona, Arcisate, bivio Arcisate, Giaggiolo e Confine di Stato, per un importo globale dell'incarico di circa 4 Meuro.
RFI Spa aggiudica la gara per la redazione della progettazione definitiva al raggruppamento composto da SWG Engineering Spa e Studio Rausa Luigi e pasquali Federico Ing. Associati.
2006
Nella delibera CIPE n. 130, di rivisitazione del PIS, il “nuovo collegamento transfrontaliero Arcisate-Stabio: tratta Arcisate-confine di Stato” figura il quale sub-intervento dell’accessibilità ferroviaria Malpensa.
2007
Il MIT, la Regione Lombardia, l’ANAS e RFI firmano un Protocollo d’intesa per il completamento delle opere di accesso a Malpensa. Per l’intervento “Nuovo collegamento transfrontaliero Varese-Mendrisio, tratta Arcisate-Stabio” il MIT si impegna a garantire le necessarie risorse finanziarie, a decorrere dal 2008, tenuto anche conto che la Confederazione Elvetica ha già provveduto al finanziamento degli interventi ricadenti nel proprio territorio.
RFI Spa, soggetto aggiudicatore, trasmette copia del progetto definitivo agli enti e le amministrazioni interessati e al MIT.
La regione Lombardia esprime il parere favorevole con prescrizioni sul progetto e sull’intesa in merito al perfezionamento della localizzazione dell’ opera.
In data 17 settembre viene convocata dal MIT la CdS. In tale sede il Ministero per i beni culturali chiede che il progetto definitivo recepisca tutte le prescrizioni formulate sul progetto preliminare solo in parte accolte nella delibera n. 82/2004. RFI Spa si impegna ad accogliere le richieste del Ministero nel rispetto del limite di spesa del nuovo costo del progetto definitivo.
L’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 159 autorizza, per la prosecuzione delle opere in corso sulla rete tradizionale dell'infrastruttura ferroviaria, previste dal contratto di programma 2007-2011, un contributo di 800 Meuro per l'anno 2007.
2008
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria del “sistema linee accesso Gottardo – nuovo collegamento Arcisate – Stabio e le integrazioni alla documentazione istruttoria.
Il MEF formula osservazioni sugli argomenti all’ordine del giorno della seduta preparatoria del CIPE.
Il CIPE, durante la seduta preparatoria del 22 gennaio, acquisisce il parere della regione Lombardia nel quale è rilevato il mancato accoglimento di alcune prescrizioni precedentemente formulate ed è confermato il parere favorevole sul progetto definitivo, con prescrizioni e raccomandazioni.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole subordinatamente alle prescrizioni delle Soprintendenze di Milano e della Lombardia.
Il MIT trasmette ulteriori integrazioni alla documentazione istruttoria e fornisce ulteriori chiarimenti.
Il CIPE, con delibera n. 7, prende atto delle variazioni progettuali e approva, con prescrizioni, il progetto definitivo per un costo di 223 Meuro.
RFI Spa pubblica il bando di gara per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori del nuovo collegamento Arcisate-Stabio, nel tratto compreso fra il ponte sul fiume Olona (escluso) e il confine di Stato, comprensivo degli impianti di Induno Olona, Arcisate, "Bivio Arcisate" e Gaggiolo.
2009
Il CIPE, con delibera n. 10, prende atto dei contenuti della ricognizione sullo stato di attuazione del PIS al febbraio 2009, nonché della “Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009” del MIT. L’opera è compresa tra gli interventi dei sistemi ferroviari del Corridoio Plurimodale Padano, con un costo di 223 Meuro interamente finanziato.
Il 16 aprile RFI Spa aggiudica l’appalto all’ATI Ing. Claudio Salini Grandi Lavori Spa e Carena IC.
Il 24 luglio vengono avviati i lavori per il nuovo collegamento ferroviario fra Arcisate (Varese) e Stabio.
2010
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Il 5 luglio RFI approva il progetto esecutivo, nel quale sono state inserite modifiche per 22 Meuro, coperti dal ribasso d’asta. Le modifiche riguardano le tecniche di costruzione delle trincee, l’allungamento del tratto in naturale delle Galleria di Induno Olona e della Bervera, la modifica delle strutture delle stazioni che verranno realizzare «a ponte» e il posizionamento dei collettori fognari.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Malpensa: nuovo collegamento Arcisate - Stabio (confine di Stato)" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Ad ottobre inizia la realizzazione dei cantieri operativi sulla linea e la costruzione del cantiere base.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, l'intervento "Nuovo collegamento Arcisate - Stabio" è compreso tra le opere in corso, tabella A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 223 Meuro dei quali 9 Meuro contabilizzati al 2009.
Aprile 2011
Il 15 febbraio le Ferrovie Federali aggiudicano la tratta svizzera per 38 milioni di franchi al consorzio SaNoBa, al 60% dell'italiana Claudio Salini, già operante sulla tratta italiana.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Malpensa: nuovo collegamento Arcisate - Stabio (confine di Stato)" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dicembre 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Il 25 ottobre viene sottoscritto dai soggetti interessati (Regione Lombardia, imprese, comuni, sindacato, RFI) un accordo per il proseguimento dei lavori, interrotti a seguito di un atto di citazione della ditta Salini per valutazioni delle riserve sui documenti contabili, pagamenti e gestione delle terre e delle rocce da scavo (per presenza di arsenico). L’accordo prevede che l'importo economico possa variare, in misura non inferiore al 10% dell'importo contrattuale.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta sottoscritto il contratto di appalto integrato, con l'ATI Salini/Carena, ad aprile 2009, ultimata la progettazione esecutiva il 15 luglio 2010 e dopo quattro giorni avviati i lavori. Alla data di monitoraggio l'avanzamento dei lavori risulta del 22% rispetto ai 223 Meuro quale importo lavori da progetto.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012, l'intervento "Nuovo collegamento Arcisate - Stabio" è compreso tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo di 223 Meuro, interamente finanziato, dei quali 17 contabilizzati al 2010.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; documento due "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta un avanzamento dei lavori del 32,40% rispetto ai 223 Meuro quale importo lavori da progetto.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013In data 6 settembre 2013, il Ministro delle Infrastrutture, rispondendo all’interrogazione a risposta scritta n. 4-00244 presentata al Senato della Repubblica il 23 maggio 2013, fornisce informazioni in merito alle criticità di carattere ambientale che rallentano l’avanzamento dei lavori. Tali criticità sono state, altresì, confermate nelle risposte alle interrogazioni n. 5-00170 e n. 5-00222 svolte presso la IX Commissione (trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei deputati.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1B - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in istruttoria.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta un avanzamento dei lavori del 44,51% rispetto ai 223 Meuro quale importo lavori da progetto. Dalla rilevazione risulta inoltre che nel “Contratto di Programma 2012-2016 in tabella A-04 sono state approvate maggiori risorse per 38 M€ che hanno portato il nuovo CVI da 223 M€ a 261 M€, tali risorse risultano finanziate ma non ancora deliberate”.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, l’opera Nuovo collegamento Arcisate-Stabio è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 261 Meuro interamente finanziato.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Il CIPE, con delibera n. 44 del 10 novembre 2014, approva, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto esecutivo in variante della sistemazione ambientale nei siti area CSFB02 e ex cava Femar, il cui costo è di 8,2 Meuro, nell’ambito del più ampio progetto del Nuovo collegamento ferroviario Arcisate – Stabio.
Marzo 2016In data 8 gennaio 2015 è intervenuta la risoluzione del contratto tra RFI SpA e l’ATI Ing. Claudio Salini Grandi Lavori SpA e Carena IC. Successivamente si è instaurato un ulteriore contenzioso con l’appaltatore in merito alla contabilità finale.
Nel mese di marzo 2015, RFI SpA pubblica il bando di gara per l’affidamento dei lavori di completamento del nuovo collegamento Arcisate-Stabio, nel tratto compreso fra il ponte sul fiume Olona (escluso) e il Confine di Stato, comprensivo degli impianti di Induno Olona, Arcisate, "bivio Arcisate" e Gaggiolo, nonché dei lavori di rimodellazione morfologica delle aree Femar e CSFB02. Tale gara viene dichiarata deserta in quanto entro il termine stabilito non viene presentata alcuna offerta.
Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
La Corte dei conti, con delibera n. SCCLEG/14/2015/PREV del 5 giugno 2015, ricusa il visto alla delibera CIPE n. 44/2014 “Nuovo collegamento ferroviario Arcisate – Stabio: sistemazione ambientale ex cava Femar e CSFB02. Approvazione variante al progetto definitivo”, in quanto non ha tenuto conto dell’incremento del finanziamento dell’opera, delle modificazioni intervenute e del loro impatto economico, anche in relazione alla modifica, in sede di conversione, del D.L. n. 133/2014.
In data 9 giugno 2015 RFI SpA aggiudica i lavori, mediante procedura negoziata senza indizione di gara all’impresa Salcef SpA.
Il CIPE, con delibera n. 61 del 6 agosto 2015, reitera il vincolo preordinato all’esproprio e approva ex novo, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, il progetto definitivo del costo aggiornato di 261 Meuro, comprensivo del ”progetto di sistemazione ambientale della messa a dimora definitiva delle rocce e terre da scavo”.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano affidati i lavori per il completamento dell’opera.
In data 19 gennaio 2016 la Regione Lombardia, RFI SpA, la Provincia di Varese e i Comuni di Arcisate, Cantello e Induno Olona sottoscrivono l'Accordo per la realizzazione degli interventi connessi al completamento dei lavori del nuovo collegamento ferroviario Arcisate - Stabio.
Dicembre 2016Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Nuovo collegamento Arcisate-Stabio” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 261 Meuro interamente finanziato da risorse MEF.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Nuovo collegamento Arcisate-Stabio” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 261 Meuro interamente finanziato da risorse MEF.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta la seguente nuova articolazione dell’opera con il relativo stato di avanzamento:
- Tratta Arcisate - confine di Stato (contratto rescisso): risoluzione consensuale del contratto in data 08/01/2015;
- Tratta Arcisate - confine di Stato - Completamento: lavori in corso dal mese di luglio 2015 con ultimazione prevista nel mese di settembre 2017;
- Tratta Arcisate - confine di Stato - Opere tecnologiche: lavori in corso dal mese di novembre 2016 con ultimazione prevista nel mese di ottobre 2017.
Maggio 2018In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04-Programmi prioritari ferrovie - Valorizzazione delle reti regionali è riportato l’intervento: Nuovo collegamento Arcisate-Stabio, classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 261 milioni di euro interamente finanziato.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Il 1° dicembre 2017 è attivato l’esercizio ferroviario sulla nuova linea ferroviaria transfrontaliera Arcisate- Stabio. Il 22 dicembre 2017 è inaugurata la nuova linea e il 7 gennaio 2018 ha avuto inizio il servizio commerciale.
Ottobre 2019Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, l’intervento “Nuovo collegamento Arcisate-Stabio” è riportato nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione – Programmi prioritari ferrovie – Valorizzazione delle reti regionali - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 261,00 milioni di euro e un consuntivo, a marzo 2019, di 259,59 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risultano ultimati i lavori a dicembre 2018.
Dicembre 2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del CdP, parte investimenti, 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta il seguente avanzamento:
- opere di completamento – Collaudo Tecnico Amministrativo eseguito il 15/10/2019 e approvato in data 17/12/2019;
- opere tecnologiche - Collaudo Tecnico Amministrativo eseguito 24/11/2020.
Maggio 2022In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe b - Interventi in esecuzione è riportato l’intervento “Nuovo collegamento Arcisate - Stabio”, Classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 261,00 milioni di euro interamente finanziato.
Agosto 2023Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIT e RFI SpA.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “dettaglio opere ultimate al 31.12.2021” è riportato l’intervento “Nuovo collegamento Arcisate - Stabio” con un costo di 261,00 e data di messa in esercizio 31/12/2021.