2001
La Regione Veneto presenta al MIT un primo progetto preliminare dell’opera per l’attuazione del S.F.M.R. del Veneto, da finanziare a carico della legge n. 211.
L’intervento è incluso nel Protocollo d’Intesa del 7 marzo tra Regione Veneto e Ferrovie dello Stato.
L’opera è compresa nell’Accordo Quadro del 9 agosto tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, MIT e Regione Veneto.
L’intervento compare anche nella delibera CIPE n. 121 alla voce “Allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali”.
2003
E’ approvato, il 21 febbraio, il Protocollo d’Intesa tra Regione Veneto e R.F.I. S.p.A per la progettazione preliminare del collegamento ferroviario con l’aeroporto di Venezia.
Il soggetto aggiudicatore R.F.I, il 4 giugno, trasmette il progetto preliminare alla Regione Veneto e alle Amministrazioni interessate.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra MIT e Regione Veneto del 24 ottobre tra le “infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l’interesse regionale – hub portuali e aeroportuali”.
Il Ministero per i beni culturali, in data 9 dicembre, esprime parere favorevole.
2004
La Commissione Regionale VIA, in data 23 febbraio, esprime parere favorevole con prescrizioni.
L’intervento è incluso nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) di RFI con un costo di 220 Meuro. La Regione Veneto esprime parere favorevole con prescrizioni, in merito alla localizzazione urbanistica.
2005
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto preliminare del “Collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo di Venezia”, proponendone l’approvazione con prescrizioni, ai soli fini procedurali. Con successive note vengono trasmesse, rispettivamente, l’aggiornamento della relazione istruttoria e la scheda progetto unificata.
Il CIPE, con delibera n. 69, approva il progetto preliminare quantificando il costo complessivo in 223,9 Meuro, in quanto, sulla base delle prescrizioni e di valutazioni specifiche condotte dal proponente sono stati determinati maggiori oneri connessi a ulteriori lavori e/o attività di progettazione pari a 3,9 Meuro. In merito alla copertura finanziaria, la cui individuazione è rimandata all’approvazione del progetto definitivo, si fa presente che il costo dei vari interventi riconducibili alla voce "allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali", da porre a carico delle risorse destinate al PIS, non può superare quello riportato nella delibera n. 121/2001 (309,9 Meuro), salvo compensazione con altra opera incidente nella medesima Regione.
Nello stesso giorno il CIPE assegna al Comune di Parma, per l’opera “Sistema di trasporto rapido di massa per la città di Parma” inclusa nella infrastruttura strategica “allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali”, un finanziamento di 172,1 Meuro.
2006
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2008
Nel CdP RFI 2007-2011, sottoscritto tra MI e RFI in data 18 marzo, l’intervento riporta un costo di 224 Meuro.
2009
L’intervento compare nella delibera CIPE n.10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
In data 6 novembre viene sottoscritto il 2° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione Veneto nel quale l’opera è inserita nell’elenco delle “infrastrutture di preminente interesse nazionale per le quali concorre l’interesse regionale”.
2010
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “4: Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre 2010, è compreso l’intervento: " Collegamento ferroviario con aeroporto di Venezia" tra le opere programmatiche, tabella A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un “Costo a Vita Intera” di 8. 224 Meuro, una disponibilità di 1 Meuro contabilizzato al 2009 e 223 Meuro di risorse da reperire a valere sui fondi LO.
Aprile 2011
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “4: Opere di valenza regionale realizzabili entro il 2013”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta approvata dal CIPE la progettazione preliminare in linea tecnica.
Dicembre 2011L’opera è riportata nell’Intesa Generale Quadro Regione Veneto del 16 giugno.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011 aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012, è riportato l'intervento "Collegamento ferroviario con aeroporto di Venezia" tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale), con un “Costo a Vita Intera” di 224 Meuro di cui 1 milione contabilizzato al 2010 e 223 da reperire.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta che il bando di gara per l'affidamento dei lavori mediante appalto integrato è programmato per il 2014.
Dicembre 2012Con Decreto Interministeriale n. 405 del 16/11/2012 sono revocati i finanziamenti, ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 32 del D.L n.98/2011, tra l’altro, per attività di progettazione per 10 interventi di competenza RFI (50.913.852,12 euro) tra i quali rientra l’intervento “Collegamento ferroviario con Aeroporto di Venezia” (89.313,39 euro).
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabella 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta posticipata al 2018 la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento dei lavori mediante appalto integrato.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA l’8 agosto 2014, l’opera Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 224 Meuro, una copertura finanziaria di 11 Meuro da risorse MIT e un fabbisogno di 213 Meuro.
L'opera è riportata nell’XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
Marzo 2016La Regione del Veneto, con DGR n. 159 del 13 febbraio 2015, approva l'elenco aggiornato delle opere infrastrutturali ritenute strategiche ed indifferibili per la Regione del Veneto da proporre al MIT per l'inserimento nel prossimo DEF - XII° Allegato infrastrutture. In particolare nell’allegato 1 sono riportati gli "interventi da confermare", nell’allegato 2 gli "interventi da inserire” e nell’allegato 3 gli "interventi da stralciare". L’opera “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia”, è inserita nell’allegato 1.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Dicembre 2016Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 425 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 14 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 411 Meuro. La stessa opera è riportata nelle Tabelle “Variazioni intervenute alle risorse finanziarie dei programmi/progetti di investimento rispetto al precedente Atto Contrattuale” con 11 Meuro di definanziamento di risorse MIT e 14 Meuro di risorse aggiuntive MEF.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 425 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 14 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 411 Meuro corrispondenti all’ammontare dell’impegno programmatico per il 2017.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta affidata, in data 8 luglio 2016, la progettazione definitiva a Italferr SpA.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 1 – Programmi di interventi - Programma città metropolitana di Venezia, tra gli interventi della categoria “Potenziamento e valorizzazione delle linee ferroviarie, metropolitane e tranviarie esistenti” identificati dall’id 2, è inserito l’intervento “Collegamento sulla linea Venezia-Trieste per accessibilità ferroviaria ad aeroporto” classificato “invariante”. E’ altresì inserito tra gli interventi dei Programmi prioritari – aeroporti, categoria “Accessibilità su ferro” identificati dall’id 1, l’intervento “Collegamenti agli aeroporti di alcuni dei principali nodi urbani tramite metropolitana o rete RFI (Napoli, Milano Linate, Genova, Lamezia Terme, Bergamo, Firenze, Venezia, Catania), anche attraverso la realizzazione di fermate di interscambio o il miglioramento della loro accessibilità o integrazione”, classificato “invariante”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A07-Programma aeroporti - Accessibilità su ferro – è riportato l’intervento: Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia, con classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 425 milioni di euro interamente finanziato.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 6 Aeroporti, tabella “Programmi prioritari invarianti – aeroporti, tra gli interventi della categoria “Accessibilità su ferro” identificati dall’id 1, è inserito l’intervento “Collegamenti agli aeroporti di alcuni dei principali nodi urbani tramite rete RFI (Bergamo, Venezia, Genova, Fiumicino prima fase)”, con un costo di 680 milioni di euro, una copertura finanziaria di 513 milioni di euro e un fabbisogno di 167 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta ultimata la progettazione definitiva in data 30 marzo 2018.
Ottobre 2019Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III.5 Aeroporti, figura 0.22 programmi prioritari – Aeroporti”, sono previsti interventi per l’“Accessibilità su ferro” del costo di 848,00 milioni di euro. Le risorse disponibili ammontano a 681,00 milioni di euro con un fabbisogno residuo di 167,00 milioni di euro.
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019 (non pubblicata nella GU al 31 ottobre 2019), esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia” è riportato nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione – Programma aeroporti – Accessibilità su ferro- Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 425,00 milioni di euro con risorse interamente disponibili.
Dicembre 2020Il 24 giugno 2019 il Comitato Olimpico Internazionale elegge Milano e Cortina d’Ampezzo città assegnatarie, per la prima volta in forma congiunta, dei XXV giochi olimpici invernali; oltre a Milano e a Cortina d’Ampezzo, le gare si svolgeranno in Valtellina (SO), Val di Fiemme (TN), Baselga di Piné (TN) e Rasun Anterselva (BZ).
Per garantire la sostenibilità dei Giochi e migliorare la capacità e la fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, la legge 27 dicembre 2019, n. 160 (articolo 1, comma 18) autorizza un finanziamento per la realizzazione di interventi nei territori delle regioni Lombardia e Veneto e delle province autonome di Trento e di Bolzano, con riferimento a tutte le aree olimpiche, per un importo di 50 milioni di euro per l'anno 2020, 180 milioni di euro per l'anno 2021, 190 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2025 e 10 milioni di euro nell'anno 2026.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del CdP, parte investimenti, 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.3 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (nodi), è inserito l’intervento “4 Venezia - Upgrading infrastrutturale e tecnologico, ripristino linea dei bivi e collegamento con l'aeroporto”, con un costo di 946,100 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 601,240 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 344,860 milioni di euro. Nella tabella IV.2.10.3: elenco interventi stradali e ferroviari funzionali alle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 è invece inserito l’intervento “Linea ferroviaria Aeroporto Venezia Marco Polo-Venezia Mestre - Collegamento ferroviario aeroporto Venezia Marco Polo”, con codice di riferimento del dossier 71.c – 27.
Con decreto MIT del 7 dicembre 2020 (pubblicato sulla GU n. 26 del 1 febbraio 2021), in attuazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 20, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sono individuate le opere infrastrutturali, comprese quelle per l'accessibilità, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto, da realizzare al fine di garantire la sostenibilità delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, disponendo per ciascuna di esse il relativo finanziamento a valere sulle risorse di cui al comma 18 della medesima legge 27 dicembre 2019, n. 160. Nell’allegato 2 – Infrastrutture pianificate (Tab. 71.c del Dossier di candidatura) è individuato l’intervento 71.c-27 “Collegamento ferroviario – Collegamento Venezia Aeroporto Marco Polo” con soggetto attuatore RFI, un costo di 475 milioni di euro e un finanziamento già programmato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta in corso di approvazione il progetto definitivo. L’avvio dei lavori è programmato per luglio 2022 e la loro ultimazione a dicembre 2025.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.2 Interventi Prioritari Ferrovie (Nodi) è inserito l’intervento: “4 Venezia Upgrading infrastrutturale e tecnologico, ripristino linea dei bivi e collegamento con l'aeroporto”, con un costo dell’intervento di 946 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 603 milioni di euro, di cui 166 milioni di euro di risorse NGEU, e un fabbisogno di 343 milioni.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.5 Rafforzamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 2.970,42 milioni di euro di cui 2.172,24 milioni di euro per “progetti in essere” e 798,18 milioni di euro per “nuovi progetti”.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 13 e del 15 luglio 2021, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera (Atto del Governo n. 262). L’intervento “Collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Venezia” è inserito nell’elenco nuove opere commissariate ex art 4 DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato complessivo di 475.000.000,00 euro interamente finanziato. Il Commissario straordinario individuato è Vincenzo Macello, dirigente RFI SpA.
Con DPCM del 5 agosto 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Venezia”.
Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 10 novembre 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento il “Collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Venezia”.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
Il CIPESS, con delibera n. 56 del 3 novembre 2021, approva il progetto definitivo del collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo di Venezia. L’importo di 475.000.000 di euro, al netto di IVA, costituisce il limite di spesa. La copertura finanziaria dell’intervento è assicurata per l’importo di 425.000.000 di euro nell’ambito del vigente CdP 2017-2021 tra il MIMS e RFI SpA, parte investimenti; per l’importo di 50.000.000 di euro con finanziamenti SAVE in base all’impegno assunto nella Convenzione RFI - ENAC - SAVE del 21 maggio 2021.
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe b - Interventi in esecuzione” è riportato l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia”, Classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 475,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 425 milioni di euro e un fabbisogno di 50 milioni di euro nel periodo 2022-2026. Tale intervento fa parte delle opere del “paniere PNRR”.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.5 Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici è inserito l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia” con un totale risorse PNRR di 160,52 milioni di euro.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.2. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Nodi) è inserito l’intervento: “4 Venezia Upgrading infrastrutturale e tecnologico, ripristino linea dei bivi e collegamento con l'aeroporto”, con un costo dell’intervento di 996 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 614 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 385 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta aggiornato l'importo dei lavori con le ultime tariffe secondo le disposizioni del DL 50/2022.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 6 del 17 giugno 2022, prende atto delle risultanze della relazione informativa trasmessa da RFI SpA dalla quale risulta che il nuovo limite di spesa del “Collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo di Venezia” è aggiornato in 644 milioni di euro, con un incremento di 169 milioni di euro rispetto al costo approvato con la delibera CIPESS 56/2021. L’incremento è dovuto all’aumento del costo dei materiali e dell’energia, recepito dalle Tariffe di RFI 2022. La copertura finanziaria è garantita dal vigente aggiornamento 2020-2021 del CdP 2017-2021 per 425 milioni di euro, dalle risorse SAVE-ENAC per 50 milioni di euro; da quanto disposto all’art. 1, comma 4-bis, dell’Aggiornamento 20-21 del Contratto di Programma parte Investimenti, e dall’autorizzazione che RFI ha ricevuto dalla Direzione Generale per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie del MIMS, con nota prot. 3311 del 10 maggio 2022.
Dicembre 2022Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
In data 17 giugno 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “realizzazione del collegamento ferroviario con l'Aeroporto di Venezia”. CIG 9229545D77 - CUP J51H03000170001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 473.215.313,03 euro. L’appalto integrato è aggiudicato in data 25 novembre 2022.
Con DPCM del 28 luglio 2022 sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.
Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 7 del 31 ottobre 2022, approva il programma generale delle attività.
Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento PNRR M3C1I1.5, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J51H03000170001 (Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia) con un contributo concesso di 151.497.407,40 euro.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione” è riportato l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “Attività negoziali” e inserito nel paniere PNRR) con un costo aggiornato alle tariffe di maggio 2022 di 644,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 475,00 milioni di euro e un fabbisogno finanziario residuo di 169,00 milioni di euro nel 2023 che “sarà coperto in via temporanea secondo le modalità stabilite dall’art. 1 comma 5 del Contratto di Programma e in via definitiva attraverso il "Fondo per l'avvio di opere indifferibili" istituito dal DL 50/2022 il cui utilizzo è disciplinato dall’art. 1 comma 6 del Contratto di Programma”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, l’appalto integrato per la progettazione e l’esecuzione dei lavori risulta aggiudicato il 25 novembre 2022. In data 7 dicembre 2022 sono consegnate le prestazioni con effetto dal 12 dicembre.
Aprile 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, risulta in corso la progettazione esecutiva a cura dell’appaltatore.
Giugno 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A08-Programma aeroporti - Accessibilità su ferro” è riportato l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia”, con un ammontare di risorse disponibili di 644,00 milioni. Nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR della misura M3C1I1.5 “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici”, si individua l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia”, identificato con il CUP “J51H03000170001”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2 - dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023 - tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.5 “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici” è inserito l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia”, identificato con il CUP “J51H03000170001”, con un ammontare di risorse disponibili di 644,00 milioni, di cui 360,69 di risorse PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” con un ammontare di risorse PNRR assegnate in aumento (da 160,52 milioni a 360,69 milioni).
Al 30 giugno 2024 nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura M3C1I1.7 “Potenziamento, elettrificazione e lla resilienza delle ferrovie nel Sud”, è presente l’intervento “Collegamento ferroviario aeroporto di Venezia”, identificato con il CUP “J51H03000170001”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, risultano in corso i lavori da dicembre 2023 con ultimazione prevista a dicembre 2025.