1981
L'intervento è previsto nella variante al P.R.G.A. (Piano Regolatore Generale degli Acquedotti).
1994
Il primo stralcio, riguardante le opere ricadenti nel subsistema "Basso Molise" approvvigionato dalle acque dell'invaso di Ponte Liscione, viene finanziato nell'ambito del QCS 1994/99 P.O. Risorse Idriche ed è completato a fine 2001.
1997
Il progetto generale e l’intervento relativo al subsistema "Molisano Centrale” è approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo Regionale (CTAR) della Regione Molise e, successivamente, sottoposto a modifiche ed integrazioni a causa di intervenute modificazioni dello stato dei luoghi, di nuovi vincoli e dell’ "Aggiornamento al Piano di Utilizzazione delle Risorse Idriche del Molise" (APURI).
2001
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 nel sottosistema “Schemi Idrici”.
2002
Il Presidente della Giunta Regionale del Molise individua l'Ente Risorse Idriche Molise (ERIM) di Campobasso quale soggetto aggiudicatore dei lavori.
2003
Il TAR Molise esprime parere positivo di conformità del progetto alla pianificazione regionale.
La Regione Molise, in data 26 marzo, esprime parere positivo con prescrizioni.
La Soprintendenza per i beni architettonici del Molise non rileva motivi ostativi alla realizzazione.
La Regione Molise dichiara di avere coinvolto 26 Comuni nel cui territorio dovranno realizzarsi le opere ed esprime parere favorevole ai fini della intesa sulla localizzazione dell'opera.
L'ERIM interessa gli Enti coinvolti nella definizione delle interferenze.
Il soggetto aggiudicatore rileva che non risultano censure da parte della Soprintendenza archeologica.
La Regione Molise esprime parere positivo con prescrizioni.
La determinazione dirigenziale regionale dell’8 luglio esclude l’opera dalla VIA, con limitazioni.
Il CIPE, nella delibera n. 62, prende atto dei pareri espressi e approva il progetto preliminare con prescrizioni, per 92,96 Meuro, di cui 0,4 per indagini finalizzate al progetto definitivo. La relazione del MIT prevede che l’intero costo sia coperto con i fondi della legge n. 166. Il CIPE assegna un contributo di 0,37 Meuro per il progetto esecutivo che dovrà tener conto delle prescrizioni di carattere ambientale ed essere corredato dalle valutazioni economico-finanziarie da parte dell’UTFP per accertare la possibilità di autofinanziamento mediante tariffa.
Il giorno 21 la Regione Molise trasmette il progetto definitivo agli Enti gestori delle interferenze.
2004Il 10 febbraio si svolge la CdS.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Molise sottoscritta il 3 giugno.
Il CTAR della Regione Molise, il 25 giugno, approva con prescrizioni il progetto definitivo.
La delibera CIPE n. 21 stabilisce una nuova ripartizione delle risorse per l’accelerazione del PIS e l’ ”Acquedotto Molisano Centrale” figura al 4° posto della graduatoria.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto definitivo ed il piano economico-finanziario, proponendo l’approvazione in linea tecnica del progetto dell’opera, con prescrizioni, raccomandazioni e programma interferenze, e l’assegnazione del finanziamento a carico delle disponibilità del FAS.
Il soggetto aggiudicatore è la Regione Molise.
Il CIPE, con delibera n. 115, approva il progetto definitivo e assegna alla Regione, soggetto aggiudicatore, un contributo massimo di 92,6 Meuro (IVA inclusa) a valere sulle disponibilità del FAS, prevedendo che l’assegnazione del contributo sia subordinata alla presentazione di un nuovo piano economico-finanziario. La delibera non è stata registrata e quindi non ha conseguito concreta operatività.
2006La Regione Molise, con nota del 6 febbraio, trasmette al CIPE il nuovo piano economico-finanziario.
Il MIT trasmette al CIPE il parere dell’UTFP secondo cui il progetto evidenzia una scarsa capacità di generare redditività.
Il CIPE, con delibera n. 110, approva il progetto definitivo per un importo di circa 93 Meuro comprensivo di IVA, e assegna alla Regione un contributo massimo di 92,6 Meuro comprensivo di IVA, a valere sulle disponibilità del FAS. Il contributo definitivo verrà determinato dal MIT in relazione agli esiti della gara per l’affidamento dell’esecuzione degli interventi e le economie realizzate sul contributo FAS verranno destinate al finanziamento di altri interventi inclusi nell’elenco A della delibera n. 21/2004. Vengono inoltre definiti il termine massimo per l’aggiudicazione definitiva dell’appalto (6 mesi dalla pubblicazione in G.U.) e l’inizio della progettazione esecutiva, entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione, con la condizione che in caso di mancato rispetto di tali termini l’intervento s’intende definanziato.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
La società Molise Acque, il giorno 11, pubblica il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori per l’importo complessivo a base di gara di 65,2 Meuro.
2007Con D.P.C.M. del 2 febbraio 2007 il Provveditore alle Opere Pubbliche per le regioni Campania e Molise viene nominato Commissario Straordinario per le infrastrutture strategiche.
Il 22 febbraio i lavori relativi alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’opera vengono aggiudicati ad ATI Consorzio Cooperative Costruzioni (capogruppo mandataria) con Costruzioni Falcione Geom. Luigi Srl, Favellato Claudio Spa, Zurlo Domenico, Antonio e Raffaele Giuzio, per un importo di 55,9 Meuro.
Il Direttore Generale della Molise Acque approva il quadro economico come rideterminato a seguito del ribasso d'asta, ai sensi del punto 2.2 della delibera CIPE n. 110/2006.
Il 7 ed 8 marzo 2007 si svolge una verifica da parte del Servizio Ispettivo dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
A seguito di tale verifica, con la deliberazione del 10 maggio 2007, gli atti vengono trasmessi alla Procura Generale della Corte dei Conti. Copia della delibera è altresì stata trasmessa alla Procura della Repubblica per i profili di competenza.
2008La Giunta regionale del Molise approva una variante di tracciato richiesta dal Comune di Setacciano: il tracciato non passerà per l’abitato ma sarà deviato verso la Marina di Setacciano.
In data 30 settembre il Commissario Straordinario chiede un aggiornamento sullo stato dei lavori.
Molise Acque, stante un perdurante stallo delle lavorazioni, con delibera del 6 dicembre, provvede alla risoluzione contrattuale in danno ai sensi dell’art.136, comma 4 del D.lgs. 163/06.
Nella riunione dell’11 dicembre il Commissario propone alle parti di valutare la possibilità di una ipotesi transitiva, con statuizione di un nuovo termine per l'ultimazione delle opere da parte della stazione appaltante (06/02/2010) e rinuncia alle riserve iscritte da parte del soggetto esecutore.
2009Il 23 gennaio viene sottoscritto il 1° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Governo-Regione Molise del 3 giugno 2004.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sull’attuazione del PIS.
Il 30 giugno il Presidente della Giunta Regionale Molise nomina il Provveditore alle OO.PP., nella persona dell’ing. Donato Carlea, Commissario Straordinario per la realizzazione dell’opera.
Il CIPE, nella seduta del 31 luglio, prende atto delle informative trasmesse dal MIT relative ad una serie di opere tra cui figura anche l’Acquedotto Molisano centrale.
Il 17 settembre viene sottoscritto l'accordo fra l'Impresa Appaltatrice, Molise Acque e il Commissario Straordinario, per il componimento del contenzioso insorto fra l'Impresa e la Stazione Appaltante, che ha comportato il prolungato fermo dei lavori, il cui importo netto contrattuale sale a circa 56 Meuro. L’atto conciliativo prevede: la revoca della risoluzione contrattuale ed il conseguente ripristino del contratto d’appalto; il nuovo termine utile per l’esecuzione dei lavori nella misura di 14 mesi, decorrenti dall’ultimo verbale di consegna parziale; le condizioni per il riavvio dei lavori.
Il 22 ottobre viene stipulato l’Atto integrativo al contratto d’appalto con cui il Commissario Straordinario assume la funzione di stazione appaltante per la realizzazione dell’opera. Relativamente all’avanzamento economico Molise Acque approva un rendiconto analitico delle spese sostenute al 21/10/2009 per un totale di 3,6 Meuro comprensive di IVA. Viene inoltre emesso il 1° SAL a tutto il 13/10/2009 dell’importo netto di 6,1 Meuro con un conseguente avanzamento complessivo pari al 10,81%.
2010Lo stato di avanzamento dell’intervento è riportato nella 7a Relazione di monitoraggio sullo stato di attuazione al 31/10/2009 degli interventi finanziati a valere sulla manovra di accelerazione del PIS – Ministero dello sviluppo economico - Nucleo Tecnico di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici - Unità di Verifica, pubblicata a gennaio 2010.
Il 23 luglio il Commissario straordinario comunica che sono stati completati i primi 30 chilometri dell'acquedotto centrale.
Con Sentenza del Consiglio di Stato n. 7132 del 24 settembre Molise Acque viene condannata a pagare alla ditta seconda classificata nella gara d’appalto una somma pari al 4% della offerta presentata , corrispondente a 1.928.074 euro.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Acquedotto Molisano Centrale ed interconnessione con lo schema B.M." è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Acquedotto Molisano Centrale ed interconnessione con lo schema B.M." è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, l’avanzamento lavori risulta pari al 43%.
Dicembre 2011La Regione Molise, con DGR n. 563 del 26 luglio 2011, approva lo schema di Nuova Intesa Generale Quadro da sottoscrivere tra il Governo e la Regione Molise che individua il nuovo quadro di priorità della Regione in materia di infrastrutture. L’opera “Acquedotto Molisano Centrale” è inserita tra le infrastrutture strategiche della componente storica.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta un avanzamento dei lavori del 64%.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013Il CIPE, con delibera n. 35 del 19 luglio, dispone la variazione del Soggetto aggiudicatore per la ristrutturazione dell’acquedotto Molisano centrale, da Regione Basilicata a Commissario straordinario (Provveditore alle OOPP di Campania e Molise), e la proroga di due anni della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Nella delibera si riferisce, tra l'altro, che i lavori risultano sospesi in attesa dell’approvazione da parte del CIPE di una variante progettuale e che, a seguito di ciò, è prevista una protrazione del termine contrattuale per il completamento dei lavori fino a gennaio 2014.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
In data 29 settembre 2014 si è tenuta la conferenza di servizi relativa alla progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione dell'Acquedotto Molisano Centrale ed interconnessione con lo schema Basso Molise" – Variante localizzativa.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risultano in corso i lavori con uno stato di avanzamento del 94,46%.
Marzo 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori con uno stato di avanzamento del 96,37%.
Dicembre 2016In data 4 aprile 2016, il Consorzio Cooperative Costruzioni CCC Società Cooperativa concede in affitto al Consorzio Integra Società Cooperativa, che subentra quale capogruppo mandataria dell’ATI, il ramo d’azienda avente ad oggetto, tra l’altro, il rapporto giuridico derivante dal contratto d’appalto per la realizzazione dell’intervento.
Il CIPE, con delibera n. 21 del 1° maggio 2016, approva, con prescrizioni, la seconda perizia di variante localizzativa dell’intervento “Acquedotto Molisano Centrale ed interconnessione con lo schema Basso Molise”. L’importo di 82.762.161,24 euro, IVA inclusa, al netto della somma di 5,1 milioni di euro e relativa IVA della voce «Accantonamento ex art. 12 DPR n. 207/2010», relativa ad un accordo transattivo, per il quale non è ancora pervenuto al soggetto aggiudicatore il necessario parere conclusivo dell’Avvocatura distrettuale dello Stato di Campobasso, costituisce il limite di spesa dell’intervento.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso i lavori, con uno stato di avanzamento del 97,25%, e la loro ultimazione è posticipata al 31 dicembre 2017.
Maggio 2018Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è posticipata al 31 dicembre 2018.
Ottobre 2019Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è posticipata al 31 dicembre 2019. Il RUP comunica inoltre che, con ordinanza commissariale n. 21 del 29/04/2019, è stata approvata la perizia n. 3 ed è in itinere la stipula del relativo contratto integrativo.
Dicembre 2020Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è posticipata al 31 dicembre 2019. Il RUP comunica inoltre che, con ordinanza commissariale n. 21 del 29/04/2019, è stata approvata la perizia n. 3 ed è in itinere la stipula del relativo contratto integrativo.