2000
La Regione Molise approva il Protocollo Tecnico d’Intesa con la Regione Campania con il quale si stabilisce la ripartizione delle risorse derivate dal fiume Biferno.
2001
Anche la Regione Campania approva il Protocollo d’Intesa nel mese di novembre.
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 121nel sottosistema “Schemi Idrici”.
2002
La regione individua l'Ente Risorse Idriche Molise (ERIM) di Campobasso quale soggetto aggiudicatore.
2003
L’ERIM, con nota del 31 gennaio, trasmette al MIT il progetto preliminare.
La Regione Molise esprime parere favorevole con prescrizioni.
Il Comitato Tecnico Amministrativo Regionale (CTAR) del Molise esprime parere positivo di conformità del progetto alla pianificazione regionale, pur sottolineando la necessità di stralciare gli interventi in territorio campano per una migliore efficacia gestionale.
La Soprintendenza per i beni architettonici del Molise non rileva motivi ostativi alla realizzazione.
La Regione dichiara di avere interessato n. 25 Comuni nel cui territorio dovranno realizzarsi le opere ed esprime parere favorevole ai fini della intesa sulla localizzazione dell'opera.
L' ERIM interessa gli enti coinvolti nella definizione delle interferenze.
L’opera viene esclusa dalla VIA, con limitazioni (determinazione dirigenziale regionale dell’8 luglio).
Il MIT trasmette la relazione istruttoria con la proposta dell’approvazione del progetto preliminare delle opere e il finanziamento dei lavori di esecuzione di indagini in sito, finalizzate alla predisposizione del progetto definitivo per 0,2 Meuro a valere sui fondi della legge n. 166/2002.
Il CIPE, nella delibera n. 61, approva il progetto preliminare con prescrizioni per un costo complessivo di 25,8 Meuro e assegna un contributo di 0,2 Meuro per indagini finalizzate al progetto definitivo. Tra le clausole finali viene indicato l’incarico affidato all’UTFP di effettuare le necessarie valutazioni economico-finanziarie per accertare la possibilità di autofinanziamento mediante tariffa.
L’ERIM, in data 21 novembre, trasmette il progetto definitivo agli Enti gestori delle interferenze e fa pubblicare l’avviso di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità.
2004
La Regione Molise, con nota del 7 gennaio, esprime parere positivo sul vincolo paesaggistico.
L’ERIM, con nota del 4 febbraio, dichiara la rispondenza del progetto definitivo al progetto preliminare.
L’Autorità di bacino interregionale dei Fiumi Trigno, Biferno e minori, Saccione e Fortore ritiene il progetto compatibile con l’attuale pianificazione di Bacino.
La CdS si svolge in data 10 febbraio.
Dopo l’avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità l’ERIM, con nota del 12 febbraio, comunica gli esiti e la conclusione del procedimento di pubblica utilità.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Molise, sottoscritta il 3 giugno.
Il CTAR della Regione Molise esprime parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto definitivo. Anche il Servizio Geologico Regionale ed il Servizio Risorse Idriche esprimono parere favorevole.
La delibera CIPE n. 21 stabilisce una nuova ripartizione delle risorse per l’accelerazione del PIS e l’”Acquedotto Molisano Destro” figura al 16° posto della graduatoria.
Il soggetto aggiudicatore è la Regione Molise.
Il MIT trasmette al CIPE l’istruttoria sul progetto definitivo proponendo l’approvazione in linea tecnica con prescrizioni e raccomandazioni.
Il CIPE, con delibera n. 152, approva il progetto definitivo per un importo di 30,5 Meuro, comprensivo di IVA, a fronte dell’importo di 25,8 di cui alla delibera n. 61/2003 di approvazione del progetto preliminare, e assegna alla Regione Molise un contributo massimo di 30,3 Meuro comprensivo di IVA, a valere sul FAS. Il contributo definitivo verrà determinato dal MIT in relazione agli esiti della gara per l’affidamento dell’esecuzione degli interventi e le economie realizzate sul contributo FAS verranno destinate al finanziamento di altri interventi inclusi nell’allegato 1 della delibera n. 98/2005. Vengono inoltre definiti il termine massimo per l’aggiudicazione definitiva dell’appalto, fissato in 6 mesi dalla data della pubblicazione nella GU della delibera, e l’inizio della progettazione esecutiva entro 60 gg dalla data di aggiudicazione, con la condizione che in caso di mancato rispetto di tali termini l’intervento s’intende definanziato.
2006
L’intervento è compreso nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
La società Molise Acque, in data 11 dicembre, pubblica il bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’opera per un importo a base di gara di 19,9 Meuro.
2007
Il 16 febbraio i lavori relativi alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori vengono aggiudicati in via definitiva all’ATI Consorzio Cooperative Costruzioni (impresa mandataria Mucafer Scarl assegnataria della quota lavori della CCC) con Costruzioni Falcione Geom. Luigi Srl (mandante), Istria Sviluppo Srl (mandante), Tramoter Appalti Srl (mandante), per un importo di aggiudicazione di 17,9 Meuro.
Il 3 maggio viene stipulato il contratto e i lavori vengono consegnati l’8 ottobre. A fronte di un costo del progetto di 30,5 Meuro, l’importo complessivo del contratto risulta di 28,7 Meuro.
2009
Il 23 gennaio viene sottoscritto il 1° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Governo-Regione Molise del 2004.
L’intervento è compreso nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Il MIT comunica al CIPE l’assegnazione, disposta con DM n. 35296/2009 del MEF, dell’importo di 111,9 Meuro in conto residui 2008, comprensiva del contributo di 30,3 Meuro a favore dell’intervento.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri chiede al MIT di comunicare gli esiti della procedura di aggiudicazione dell’intervento.
Il MIT chiede l’iscrizione all’ordine del giorno della prima seduta utile del CIPE dell’intervento specificando che l’assegnazione disposta con decreto n. 35296 del MEF risulta già al netto dei ribassi di gara e riservandosi di comunicare gli importi delle economie e gli esiti della procedura di aggiudicazione.
Il CIPE, con delibera n. 85, prende atto che il MIT chiede di confermare il finanziamento dell’opera, nonostante l’aggiudicazione definitiva dell’appalto integrato risulti avvenuta oltre il termine stabilito dalla delibera n. 152/2005. Il CIPE assegna quindi alla Regione Molise un contributo massimo di 28,5 Meuro comprensivo di IVA a valere sulle disponibilità del FAS destinate all’accelerazione del PIS per il Mezzogiorno. Le economie realizzate sul contributo assegnato con la delibera n. 152/2005, pari a 1,8 Meuro, sono disponibili per assegnazioni a favore di altri interventi inclusi nella delibera n. 98/2005.
2010
Lo stato di avanzamento dell’intervento è riportato nella 7a Relazione di monitoraggio sullo stato di attuazione al 31/10/2009 degli interventi finanziati a valere sulla manovra di accelerazione del PIS – Ministero dello Sviluppo Economico - Nucleo Tecnico di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici - Unità di Verifica, pubblicata a gennaio 2010.
I lavori vengono sospesi l’8 febbraio e viene redatta una perizia di variante la cui approvazione è attesa per fine aprile. La data di ultimazione dei lavori, inizialmente prevista al 22 febbraio 2010, dopo la sospensione e la successiva perizia di variante è stata prorogata al mese di ottobre 2010.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Ristrutturazione Acquedotto Molisano destro" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Il 30 novembre si tiene la CdS relativa alla perizia di variante.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Ristrutturazione Acquedotto Molisano " è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, si rileva uno stato di avanzamento dei lavori del 94%. Il collaudo statico e tecnico amministrativo e previsto per il 13 ottobre 2011.
Dicembre 2011La Regione Molise, con DGR n. 563 del 26 luglio 2011, approva lo schema di Nuova Intesa Generale Quadro da sottoscrivere tra il Governo e la Regione Molise che individua il nuovo quadro di priorità della Regione in materia di infrastrutture. L’opera “Acquedotto Molisano Destro” è inserita tra le infrastrutture strategiche della componente storica.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta un avanzamento dei lavori del 99,88%. Il collaudo statico e tecnico amministrativo sono previsti per aprile e maggio 2012. I tempi di realizzazione registrano un ritardo a causa della perizia di variante in corso di approvazione da parte del CIPE, nonché di problemi di interferenze con le opere acquedottistiche in esercizio che non consentono la sospensione idrica per i vari collegamenti.
Marzo 2012Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risultano conclusi i lavori.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risultano conclusi i lavori e in corso il collaudo tecnico-amministrativo.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Giugno 2014Il CIPE, nella seduta del 14 febbraio 2014, ha acquisito un’informativa concernente la perizia di variante relativa all’Acquedotto molisano destro.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.