2001
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 121 nel sottosistema “Schemi Idrici.
2003
Il Corpo Forestale dello Stato, con nota del 16 luglio, emette il nulla osta alla realizzazione dell’intervento.
In data 4 dicembre si avvia il procedimento di dichiarazione di pubblica utilità.
2004
La Regione Molise, sentiti i Comuni interessati, esprime parere favorevole ai fini dell’intesa sulla localizzazione.
ll 12 gennaio si svolge la CdS. Lo stesso giorno, la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Regione Molise esprime parere favorevole all’attraversamento dei suoli fratturali con alcune osservazioni e prescrizioni. Il Comitato Tecnico Amministrativo Regionale (CTAR), nella seduta del 28 gennaio, esprime parere favorevole sul progetto definitivo per un importo di 77,5 Meuro, subordinatamente ad alcune prescrizioni.
Il RUP comunica che il procedimento di dichiarazione di pubblica utilità si è concluso con la scadenza dei termini di legge, senza osservazioni e opposizioni.
L’Assessorato all’ambiente della Regione Molise esprime parere favorevole sulla compatibilità ambientale.
Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto definitivo e l’integrazione alla relazione istruttoria, proponendo l’approvazione in linea tecnica del progetto dell’opera, con prescrizioni, e l’assegnazione del finanziamento a carico delle disponibilità del FAS.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Molise del 3 giugno.
Con la delibera n. 21, il CIPE destina i 1.130 Meuro della delibera n. 19/2004 – al netto di 23 Meuro destinati alla premialità – ed ulteriori 200 Meuro posti a disposizione dal MIT, al finanziamento di una serie di interventi tra cui figura (al decimo posto della graduatoria) l’opera “Irrigazione del basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore ” con un costo previsto di 77,5 Meuro. La delibera prevede inoltre che l’assegnazione delle risorse ai singoli interventi venga disposta con successive delibere che dovranno definire il termine massimo per l’aggiudicazione dei lavori, decorso il quale l’intervento s’intende definanziato, nonché tempi e modalità di erogazioni.
L’opera, pur essendo stata inserita nell’elenco del Pre-CIPE del 20 dicembre, non figura esaminata né nella seduta del CIPE del 20 dicembre, né in quelle successive (18 marzo e 27 maggio 2005).
2005
Il Direttore generale Reti del MIT ed il Commissario ad acta per la gestione attività ex Agensud del Ministero delle politiche agricole, in data 20 luglio, convengono che l’intervento è coerente con l’attuale programmazione del Ministero delle politiche agricole e chiedono alla Regione Molise di eseguire gli approfondimenti tecnici necessari in sede di progettazione esecutiva, con particolare riguardo all’ottenimento di possibili economie gestionali. Chiedono, inoltre, alla stessa regione di costituire un’adeguata struttura tecnico amministrativa di supporto al soggetto aggiudicatore. La delibera CIPE n. 98, ai fini dell’ammissione al finanziamento FAS, prevede che le prescrizioni formulate dal Ministero delle politiche agricole siano recepite nel progetto esecutivo entro il 31 ottobre 2005.
Il Ministero delle politiche agricole, con nota del 15 settembre, formula una serie di prescrizioni.
Il CIPE, con delibera n. 153, approva in linea tecnica il progetto definitivo dell’intervento del costo complessivo di 77,5 Meuro.
2006
Il CIPE, con delibera n. 75, esclude l’intervento dal finanziamento a carico dei fondi FAS, ai sensi della delibera n. 98/2005.
Il CIPE, con delibera n. 99, prende atto che il soggetto aggiudicatore è il Consorzio Bonifica Integrale Larinese e che il costo complessivo è di 77,5 Meuro. Assegna, quindi, in via programmatica al soggetto aggiudicatore un finanziamento, in termini di volume di investimento, di 76 Meuro. L’effettiva assegnazione del contributo è vincolata alla presentazione da parte del soggetto aggiudicatore, entro due mesi dalla data di pubblicazione nella GU della delibera, “della rimodulazione del progetto, coerentemente con le disponibilità comprensive dell’assegnazione programmatica disposta”.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
Il CIPE, con delibera n. 147, ridetermina il "limite di spesa" in 75 Meuro e assegna in via definitiva il finanziamento dell'intervento.
2009
Nel 1° Atto aggiuntivo all’intesa generale quadro tra il Governo e Regione Molise, sottoscritto il 23 gennaio, le parti concordano che “il Governo, con riferimento al periodo 2009-2013, dia impulso alle procedure approvative e individui le coperture finanziarie per complessivi 435,8 Meuro verificando i casi in cui è possibile il ricorso a strumenti finanziari che prevedano il coinvolgimento di capitali privati (Partenariato Pubblico Privato, Project Financing ecc..)” per la realizzazione del completamento irrigazione del Basso Molise, con le acque dei Fiumi Biferno e Fortore, per 120 Meuro.
L’intervento è compreso nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Dalla Relazione del Consorzio di Bonifica Integrale Larinese sullo stato del Procedimento dell’opera “Irrigazione del Basso Molise con le Acque dei Fiumi Biferno e Fortore - 1° Intervento” al 30 dicembre 2009” si rileva, tra l’altro, che a seguito della chiusura della fase di validazione del progetto esecutivo e del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità, l’Amministrazione consortile, con deliberazione del Comitato Esecutivo del 29 novembre, ha approvato il progetto esecutivo e sta predisponendo il bando di gara e i relativi allegati. Si rileva inoltre che è in fase di determinazione la procedura per l’individuazione dell’Istituto di credito erogatore del mutuo per il finanziamento dei lavori.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Irrigazione del basso Molise acque fiumi Biferno e Fortore" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011
Il 24 febbraio, il Consorzio di Bonifica Integrale Larinese pubblica il bando di gara per l’affidamento dei lavori di "irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1° intervento”. Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato al 21 aprile 2011.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Irrigazione del basso Molise acque fiumi Biferno e Fortore" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, si rileva che l’avvio dei lavori è previsto per il 15 settembre 2011 e l’ultimazione, dopo 3 anni, il 15 settembre 2014.
Dicembre 2011La Regione Molise, con DGR n. 563 del 26 luglio 2011, approva lo schema di Nuova Intesa Generale Quadro da sottoscrivere tra il Governo e la Regione Molise che individua il nuovo quadro di priorità della Regione in materia di infrastrutture. L’opera “Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore ” è inserita tra le infrastrutture strategiche della componente storica.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta in corso la gara d'appalto per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori. L'inizio dei lavori viene posticipato al 31 marzo 2012 e la loro ultimazione al 31 marzo 2015.
Marzo 2012Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta ancora in corso la gara e l'avvio dei lavori viene posticipato a maggio 2012.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta conclusa la gara, in data 18/05/2012, con l'aggiudicazione in via definitiva. Il RUP comunica inoltre che "La stessa sarà efficace a seguito di comprova dei requisiti in fase di verifica e delle risultanze del contenzioso in atto".
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risultano avviati i lavori a febbraio 2013 e la loro ultimazione è programmata per agosto 2015.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risultano in corso i lavori.
Marzo 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è posticipata a novembre 2017.
Dicembre 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso i lavori, con un avanzamento del 41,03%.
Maggio 2018Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta aggiornato il costo complessivo in 78,3 milioni di euro. Risultano inoltre in corso i lavori, con uno stato di avanzamento del 54,92%, e la loro ultimazione è posticipata al 31 dicembre 2018.
Ottobre 2019Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risultano sospesi i lavori per definire una possibile transazione ed una nuova variante.
Dicembre 2020Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risultano ancora sospesi i lavori. Il RUP fa inoltre sapere che la definizione delle riserve ed il componimento delle dispute tecniche insorte per la redazione della Perizia di Variante sono state demandate al costituito Collegio Consultivo Tecnico (art.6 DL 76/2020 convertito in Legge 120/2020). Il Collegio si è espresso con determinazione n. 1 del 15 dicembre 2020 con la quale sono stati definiti l'importo da riconoscere all'Appaltatore in relazione alle riserve formulate e gli aspetti tecnici della Perizia. Si è ora in attesa del parere dell'Avvocatura dello Stato sulla proposta di transazione.
Maggio 2022Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risultano predisposti l’Atto transattivo per il componimento bonario del contezioso instauratosi con l’Impresa appaltatrice e una nuova Perizia di Variante, la n. 4, in corso di approvazione.
Agosto 2023La Corte dei conti con Deliberazione 22 dicembre 2022, n. 54/2022/G, approva la relazione concernente “Irrigazione del basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore”. Nella sintesi si riporta che “La relazione ha messo in luce la situazione di particolare complessità e difficoltà in cui si trova l’opera, pur in presenza dei finanziamenti necessari (75.000.000 di euro). A distanza di oltre venti anni dalla programmazione dell’intervento, i lavori sono in una fase di stallo, sospesi dal 10 settembre 2018 con un avanzamento pari al 59,83 per cento. Solo recentemente, il soggetto aggiudicatore, una volta iniziata l’indagine di questa Sezione, con una iniziativa avviata il 4 agosto 2022 ha prospettato la possibilità della risoluzione della situazione di stallo e ha da ultimo comunicato il cronoprogramma per il completamento dell’intervento che prevede la data del collaudo al 31 dicembre 2025”. La Corte, tra l’altro, raccomanda una maggiore attenzione agli studi e alle indagini preliminari, da definire con la massima accuratezza, riducendo quanto più possibile il rischio di successive revisioni che comunque comportano ulteriori costi, compromettono il rispetto dei tempi programmati e impediscono il sollecito utilizzo di risorse pur immediatamente disponibili; invita i competenti soggetti istituzionali all’adozione di tutte le iniziative e le misure correttive necessarie in termini di programmazione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio delle attività, avvalendosi di idonei e attendibili sistemi informativi tecnologicamente avanzati attualmente in uso, costantemente aggiornati e assicurando le necessarie sinergie tra le amministrazioni interessate, al fine di garantire il puntuale rispetto dei tempi indicati nel cronoprogramma e la realizzazione degli obiettivi previsti.