SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Infrastrutture Idriche

INFRASTRUTTURE IDRICHE / Basilicata - Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto

SCHEDA N. 156

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 30/06/2024

Localizzazione
Cup
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Infrastrutture Idriche

Soggetto titolare

Commissario Straordinario per la realizzazione dell'intervento "Schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza-distribuzione 3° lotto"

Descrizione

Gli interventi previsti nel progetto completano la linea di adduzione della risorsa idrica proveniente dagli invasi di Genzano e di Acerenza e dalla traversa di Trevigno e realizzano un primo stralcio di distribuzione irrigua nel distretto B nel territorio del Consorzio di Bonifica Vulture-Alto Bradano. Il progetto prevede la realizzazione di: un partitore con annesso torrino piezometrico presso l’invaso di Genoano; una galleria idraulica in pressione del diametro di 3.200 mm lunga circa 4 km con portata massima di 10,8 mc/sec, che rappresenta l'opera di maggior rilievo; una vasca di disconnessione idraulica, allo sbocco della galleria, con annesso torrino piezometrico; una casa di guardia; condotte di adduzione alle 3 vasche di compenso del volume complessivo di 104.000 mc a presidio dei settori B1, B2-B3, B4 del comprensorio irriguo da servire; reti di distribuzione irrigua su un’area complessiva di 4.584 ha; sistema di telecontrollo.

PNRR-PNC

No

Opera commissariata

No

Dati storici

1987
L'intervento è inserito nello "schema idrico Basento Bradano" di cui al progetto speciale n. 14 della Cassa del Mezzogiorno approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici con nota del 5 ottobre. Dello schema sono state già eseguite le opere di accumulo e quasi tutte le opere di adduzione non quelle di distribuzione.
2001
L’opera è incluso nella delibera CIPE n. 121 nel “Programma Sistemi idrici-Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno”.
2002
L’opera è nell’intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Basilicata sottoscritta il 20 dicembre.
2005
Il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino della Regione Basilicata, in data 17 ottobre, approva il "Piano stralcio di bacino relativo al bilancio idrico e al deflusso minimo vitale". Il piano fissa la superficie effettivamente irrigabile dei distretti irrigui A-T, G, B-V-M-S ricadenti nel territorio dei Consorzi di bonifica Vulture-Alto Bradano e Bradano-Metaponto in complessivi 27,458 ha.
Il Presidente della Regione Basilicata, con nota dell’8 novembre, incarica l’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia Lucania e Irpinia (EIPLI) della progettazione preliminare dell’intervento “Schema idrico Basento Bradano – tronco di Acerenza, distribuzione III° lotto”.
La Regione Basilicata, con nota del 22 dicembre, esclude il progetto dalla VIA, pur se con prescrizioni.
La Regione, con nota del 23 dicembre, esprime parere favorevole ai fini della localizzazione urbanistica.
2006
Il Comitato regionale delle opere pubbliche della Regione Basilicata, con parere del 5 gennaio, approva il progetto preliminare in linea tecnico economica con prescrizioni.
Il Ministero per i beni culturali, con nota del 28 gennaio, esprime parere favorevole con prescrizioni.
Il Commissario ad acta dalla Gestione attività ex Agensud del Ministero delle politiche agricole, con nota del 10 febbraio, evidenzia la necessità di approfondimenti tecnici relativi alla progettazione preliminare.
L’Autorità di bacino della Basilicata, con nota del 14 febbraio, fornisce gli approfondimenti richiesti.
Il MIT, con nota del 22 febbraio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto preliminare e ne propone l’approvazione con prescrizioni e il finanziamento per un costo di 104,5 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 106, indica la Regione Basilicata quale soggetto aggiudicatore, approva il progetto preliminare il cui costo viene quantificato in 104,5 Meuro e fa presente che “il piano economico finanziario, predisposto dal soggetto aggiudicatore ed elaborato considerando l'arco di un trentennio, evidenzia un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione, ma rappresenta una limitata possibilità di attrarre finanziamenti privati, trattandosi di intervento ricadente in area interna della Basilicata, caratterizzata da indicatori socio-economici di basso livello e conseguentemente da alti livello di rischio connessi alla remunerazione di capitali investiti da operatori privati”. Nella delibera si riporta che il MIT specifica che “il piano è stato redatto tenendo conto che le opere di adduzione primaria (dimensionate per offrire risorse non solo al distretto B ma anche ai distretti V-M-S di futuro attrezzamento) saranno gestite dell’EIPLI, mentre le opere di distribuzione irrigua all'utenza finale (le aziende agricole del solo distretto B) dal Consorzio di bonifica del Vulture Alto Bradano.” e ipotizzata, in relazione alla scarsa remuneratività dell'intervento, che presenta indubbi benefici in termini di produttività per tutte le comunità rurali dell'area interessata, l'integrale imputazione del costo a carico delle risorse della legge obiettivo, anche se l'esame della richiesta è rinviato ad una fase successiva.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2007
La Regione Basilicata invia, in data 9 febbraio, delle integrazioni al progetto.
La Direzione regionale per i beni culturali della Basilicata, con determinazione del 1 febbraio, esprime parere favorevole ai fini della tutela del paesaggio e dell’ambiente.
La Regione Basilicata, con parere del 23 aprile, approva con prescrizioni, il progetto definitivo .
2008
Il MIT, con nota del 15 gennaio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria, aggiornata con nota del 24 gennaio, sul progetto definitivo.
L’UTFP ribadisce, con nota del 22 gennaio, il parere favorevole del febbraio 2006 sul progetto preliminare, confermando che il contributo pubblico richiesto - in relazione alle condizioni del settore - può essere ritenuto congruo ed evidenziando la necessità di prevedere dei controlli ex post ed eventuali meccanismi di retrocessione del contributo qualora le condizioni economiche risultassero più favorevoli.
Il CIPE, con delibera n. 3, approva, con prescrizioni, il progetto definitivo per un importo complessivo di 101,8 Meuro, comprensivo di IVA, di cui 74,6 per lavori, progettazione esecutiva ed oneri per la sicurezza (somme in appalto) e 27,2 per somme a disposizione. L’importo risulta inferiore a quello del progetto preliminare. Il piano economico-finanziario evidenzia un "potenziale ritorno economico" derivante dalla gestione. Le opere di adduzione primaria saranno gestite dall’EIPLI, mentre quelle di distribuzione irrigua all'utenza finale dal Consorzio di bonifica del Vulture Alto Bradano. A causa della scarsa remuneratività dell'intervento e dei benefici per tutte le comunità rurali dell'area, il costo è imputato a carico delle risorse destinate all'attuazione del PIS, come ipotizzato nella fase di definizione del progetto preliminare. Il CIPE assegna quindi alla Regione Basilicata contributi suscettibili di sviluppare un volume di investimento complessivo di 101, Meuro. Il soggetto aggiudicatore è autorizzato ad utilizzare i contributi, nella misura occorrente per assicurare la completa copertura finanziaria dell’intervento. In presenza di eventuali utili risultanti dalla gestione delle opere, il MIT proporrà al CIPE termini e modalità per l’eventuale retrocessione, in tutto o in parte, dal contributo assegnato.
Con note del 15 ottobre 2008 e del 11 maggio 2009, inviate ai Ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, la Regione Basilicata, Ufficio ciclo dell’acqua, ha sollecitato l’emanazione del decreto interministeriale di autorizzazione all’utilizzo dei contributi pluriennali assegnati dal CIPE all’intervento.
2009
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 10 de ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010

Il MIT, con nota 6304 del 9 giugno, sollecita il Ministero dell’Economia ad esprimere la propria valutazione sulla bozza di decreto interministeriale di autorizzazione all’utilizzo dei fondi pluriennali. Con nota 6492 del 14 giugno chiede alla Regione Basilicata di provvedere alla rimodulazione del piano di erogazione.
La Regione Basilicata, in data 21 luglio, provvede ad inviare al MIT la scheda di rimodulazione del piano dell’erogazione.
La Regione Basilicata, con delibera di Giunta 29 ottobre 2010, n. 1771, individua l’Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI) quale soggetto "idoneo a svolgere le funzioni di soggetto attuatore ai fini della realizzazione" dell'intervento e approva lo schema di convenzione per l'affidamento, allo stesso Ente, delle attività di stazione appaltante.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza, distribuzione 3° lotto" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.


Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza, distribuzione 3° lotto" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo), con uno stato attuativo ” Attesa Progetto esecutivo approvato”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori” (avanzamento lavori 1%).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta prevista l'indizione del bando di gara nei prossimi mesi. L'avvio dei lavori è programmato per ottobre 2012 e la conclusione, dopo circa 4 anni, nel 2016.


Dicembre 2011

Il CIPE, con delibera n. 59, comunica la modifica del soggetto aggiudicatore dello Schema idrico Basento-Bradano e invita il MIT a provvedere all’aggiornamento dell’8 Allegato infrastrutture, riportando, per l’intervento in esame il costo di 101,8 Meuro. Il nuovo soggetto aggiudicatore dell’intervento “schema idrico Basento-Bradano – tronco di Aderenza – distribuzione III lotto” di cui alle delibere CIPE n. 106/2006 e n. 3/2008 è individuato nell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI).
Nell’aggiornamento di settembre dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l'opera" è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta pubblicato il bando di gara in data 21 ottobre 2011. L'avvio dei lavori resta programmato per ottobre 2012 e la loro conclusione, dopo circa 4 anni, nel 2016.


Settembre 2012

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta che in data 24/04/2012 è stata aggiudicata la gara e in data 25/06/2012 è stato firmato il contratto. L'inizio dei lavori è previsto per ottobre 2012 e l'ultimazione a settembre 2016.


Dicembre 2012

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.


Ottobre 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS)  - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta programmato l'avvio dei lavori nel 2013.


Giugno 2014

L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Sul sito internet della Regione Basilicata si riporta che, nel corso della riunione del 7 maggio 2014 dell’Osservatorio Regionale Edilizia e Lavori pubblici, presso il Dipartimento Infrastrutture, Opere pubbliche e Trasporti della Regione Basilicata, l’Eipli ha illustrato la situazione relativa al completamento del terzo lotto dello schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza e le criticità conseguenti al mancato trasferimento delle risorse da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, nonostante l’emissione di tre stati di avanzamento lavori, a gennaio 2014, per circa otto Meuro di lavori eseguiti.
La Regione Basilicata, con DGR n. 771 del 24 giugno 2014, approva la proposta di Intesa Generale Quadro, costituente riferimento programmatico per il XII Allegato Infrastrutture. L’opera è inserita nella tabella 1.c. Componente storica sulla base delle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006.
Con nota prot. N. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base del XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.


Dicembre 2014

La Regione Basilicata, con DGR n. 967 del 30 luglio 2014, integra la DGR n. 771 del 24 giugno 2014 in conformità alle richieste della STM (indicazione priorità 1 e 2). L’opera è inserita nella tabella 1.c. Componente storica sulla base delle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013. Lo stesso giorno, il CIPE, con delibera n. 27, prende atto della modifica del soggetto aggiudicatore dello “Schema idrico Basento-Bradano”, relativo al tronco di Acerenza (distribuzione 3° lotto) che risulta ora essere la Regione Basilicata.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2014 l’ing. Saverio Riccardi è nominato Commissario straordinario per la realizzazione Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto. 


Marzo 2016

Il Commissario Straordinario, con decreto n. 10 del 21 luglio 2015, proroga al 5 agosto 2017 la dichiarazione di pubblica utilità.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 17,65%. La loro ultimazione è posticipata a marzo 2018.


Dicembre 2016

Il Commissario Straordinario, con decreto n. 040 del 14 luglio 2016 approva la terza perizia di variante e suppletiva con un quadro economico dell’importo complessivo di 101.770.000,00 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso i lavori, con un avanzamento del 37,64%, e la loro ultimazione è posticipata ad aprile 2019.


Maggio 2018

Il Commissario Straordinario, con decreto n. 076 del 13 settembre 2017, al fine di ottemperare a quanto richiesto dalla DG per le Dighe, con nota n. 8155 del 30 marzo 2017, al fine di completare la documentazione necessaria per consentire l’utilizzo dei ribassi in misura maggiore al 50%, approva la rimodulazione del quadro economico della 3a perizia di variante e suppletiva. Con decreto n. 078 del 14 novembre 2017, approva la 2a rimodulazione del quadro economico della 3a perizia di variante e suppletiva. Con decreto n. 079 del 17 novembre 2017, approva e liquida il 20° SAL. L’importo dei lavori eseguiti a tutto il 13 novembre 2017 ammonta a 54.312.349,09 euro. Con decreto n. 085 del 06 dicembre 2017, approva la 3a rimodulazione del quadro economico della 3a perizia di variante e suppletiva. Con decreto n. 007 del 12 febbraio 2018, approva, ai sensi del comma 12 dell’articolo n° 240 del Decreto Legislativo n° 136/2006, la proposta di accordo bonario formulata dalla Commissione.
Il CIPE, nella seduta del 28 febbraio 2018, autorizza l’utilizzo delle economie di gara dello schema idrico Basento Bradano, Tronco Acerenza, distribuzione - III lotto.


Ottobre 2019

Il CIPE, con delibera n. 5 del 28 febbraio 2018, autorizza l’utilizzo delle economie di gara dello schema idrico Basento Bradano, Tronco Acerenza, distribuzione - III lotto. Tale delibera è stata ritirata e si intende definitivamente revocata ai sensi dell’art. 10, comma 2, del nuovo regolamento del CIPE, approvato con delibera n. 82 del 28 novembre 2018.
Il Commissario Straordinario, con decreto n. 006 del 19 febbraio 2019, approva la rimodulazione del quadro economico a seguito delle economie derivanti dall’approvazione della perizia di variante n° 6 e del cofinanziamento della Regione Basilicata. L’importo complessivo è aggiornato in 105.768.337,02 euro e il cofinanziamento della Regione Calabria ammonta a 4 milioni di euro.
Il Commissario Straordinario, con decreto n. 039 del 26 novembre 2019, approva e liquida il 27° SAL. L’importo dei lavori eseguiti a tutto l’8 novembre 2019 ammonta a 71.327.274,31 euro.


Dicembre 2020

Il Commissario Straordinario, con decreto n. 20 del 23 ottobre 2020, approva lo stato finale dei lavori e la relazione sul conto finale.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
104,540
- Fonte: IGQ tra Governo e Regione Basilicata
Previsione al 30 aprile 2005
104,540
- Fonte: Corte dei Conti
Costo al 06 aprile 2006
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
104,540
- Fonte: Delibera CIPE 106/2006
Costo al 30 giugno 2008
0,000
- Fonte: DPEF 2009-2013
Previsione al 30 aprile 2009
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 3/2008
Previsione al 30 aprile 2010
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 3/2008
Costo ad aprile 2011
110,870
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
110,870
- Fonte: DEF 2011
Costo al 30 giugno 2011
110,870
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Costo al 01 giugno 2012
101,780
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Previsione al 30 settembre 2012
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Costo al 01 dicembre 2012
101,780
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Costo al 01 settembre 2013
101,780
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Costo al 01 aprile 2014
101,780
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Costo agosto 2014
101,780
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
101,780
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Previsione al 31 marzo 2016
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Previsione al 31 dicembre 2016
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Previsione 31 maggio 2017
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Previsione al 31 maggio 2018
101,770
- Fonte: Delibera CIPE 59/2011
Previsione al 31 ottobre 2019
105,768
- Fonte: Commissario straordinario - Decreto n. 039/2019
Previsione al 31 dicembre 2020
105,768
- Fonte: Commissario straordinario - Decreto n. 039/2019
Previsione al 31 maggio 2022
105,768
- Fonte: Commissario straordinario - Decreto n. 039/2019
Previsione al 31 agosto 2023
105,768
- Fonte: Commissario straordinario - Decreto n. 039/2019
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 30 giugno 2024
0,000


Fabbisogno residuo al 30 giugno 2024
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione esecutiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva Interno 73.311.989,19 29/03/2006 18/09/2006
Progettazione esecutiva Esterno 69.531.823,65 900.000,00 900.000,00 CONSORZIO STABILE RESEARCH S.C.A R.L. 02/07/2012 29/10/2012

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia
Codice fiscale stazione appaltante
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento con bando
Procedura
Procedura aperta
Sistema di realizzazione
Appalto integrato
Criterio di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Fase progettuale a base di gara
Definitivo
Tempi di esecuzione
Progettazione
120 giorni
Lavori
1150 giorni
Data bando
21/10/2011
Data aggiudicazione
26/03/2012
Data stipula contratto
25/06/2012
CIG
3380962A18
CUP
CUI
Tipo aggiudicatario
IMPRESA SINGOLA
Nome
Consorzio Stabile ReseArch
Codice fiscale
P.IVA 0504195121
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
74.229.158,82
Importo oneri per la sicurezza
2.011.000,00
Importo complessivo a base di gara
76.240.158,82
Importo di aggiudicazione(2)
70.431.823,65
Somme a disposizione
31.338.176,35
Importo totale
101.770.000,00
% Ribasso di aggiudicazione
21,01
% Rialzo di aggiudicazione
Note

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
In corso
Data presunta inizio lavori
20/06/2013
Data effettiva inizio lavori
31/05/2013
Data presunta fine lavori
23/07/2016
Data effettiva fine lavori
Data presunta fine lavori x varianti
30/04/2019
Tempi realizzazione
in ritardo
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note
Con Decreto Commissariale n° 1780 del 10 gennaio 2013, l’Ing. Giuseppe Ferlisi, funzionario dell’Ente per l'Irrigazione di OPuglia Lucania e Molise, è stato nominato RUP dell’intervento di che trattasi. Tanto premesso, nell’assicurare la compilazione della schede di monitoraggio al 3 gennaio 2013, ed allo scopo di consentire all’Ing. Ferlisi di subentrare nelle procedure di monitoraggio del progetto di che trattasi, fornisco di seguito i recapiti del nuovo RUP: Ing. Giuseppe Ferlisi CF: FRLGPP57R02A662N Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia Bari, viale japigia, 184 Tel 080 5413253.

Contenzioso
Totale riserve definite
Totale riserve da definire
1
Note

Sospensione lavori
Numero totale
2
Giorni di sospensione totali
Note
sono state disposte due sospensioni parziali per due differenti parti di opera i cui periodi di sospensione si sono sovrapposti

Varianti
Numero totale
3
Giorni proroga totali
1011
Motivi
  • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
Altri motivi
Interventi disposti per la risoluzione di aspetti di dettaglio ai sensi del comma 3 1° periodo dell’art. 132 del codice degli appalti Interventi finalizzati al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità ai sensi del comma 3 2° periodo dell’art. 132 del codice degli appalti
Totale
101.770.000,00
Note
Aggiornamento al 16/12/2016.

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
27.364.481,83
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
37,64
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
69.493.406,63
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
4.085.846,45
Somme a disposizione delle varianti
28.190.746,92
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire
35.320.517,52
Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
Importo somme a disposizione
Importo totale
0,00
Note quadro economico
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Progetto speciale n. 14 Cassa del Mezzogiorno - Nota Cassa del Mezzogiorno n. 56. del 5 ottobre 1987
Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Basilicata del 20 dicembre 2002
Delibera CIPE 106/2006 del 29 marzo 2006
Delibera CIPE 3/2008 del 25 gennaio 2008
Delibera CIPE 59/2011 del 3 agosto 2011
Camera dei deputati, Commissione VIII (Ambiente) - Risposta a interrogazione n. 5-00334 nella seduta del 13 giugno 2013
Delibera Regione Basilicata n. 771 del 24 giugno 2014
Delibera Regione Basilicata n. 967 del 30 luglio 2014
Delibera CIPE 27/2014 del 1° agosto 2014
Commissario Straordinario - Decreto n. 040 del 14 luglio 2016
Commissario Straordinario - Decreto n. 076 del 13 settembre 2017
Commissario Straordinario - Decreto n. 078 del 14 novembre 2017
Commissario Straordinario - Decreto n. 079 del 17 novembre 2017
Commissario Straordinario - Decreto n. 085 del 6 dicembre 2017
Commissario Straordinario - Decreto n. 007 del 12 febbraio 2018
Delibera CIPE 5/2018 (ritirata) del 28 febbraio 2018
Commissario Straordinario - Decreto n. 006 del 19 febbraio 2019
Seduta CIPE del 24 luglio 2019
Commissario Straordinario - Decreto n. 039 del 26 novembre 2019
Commissario Straordinario - Decreto n. 20 del 23 ottobre 2020
Siti internet ufficiali
http://schemaidricobasentobradanotroncodiacerenza.it