1987
L'intervento è inserito nello "schema idrico Basento Bradano" di cui al progetto speciale n. 14 della Cassa del Mezzogiorno approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici con nota del 5 ottobre. Dello schema sono state già eseguite le opere di accumulo e quasi tutte le opere di adduzione non quelle di distribuzione.
2001
L’opera è incluso nella delibera CIPE n. 121 nel “Programma Sistemi idrici-Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno”.
2002
L’opera è nell’intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Basilicata sottoscritta il 20 dicembre.
2005
Il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino della Regione Basilicata, in data 17 ottobre, approva il "Piano stralcio di bacino relativo al bilancio idrico e al deflusso minimo vitale". Il piano fissa la superficie effettivamente irrigabile dei distretti irrigui A-T, G, B-V-M-S ricadenti nel territorio dei Consorzi di bonifica Vulture-Alto Bradano e Bradano-Metaponto in complessivi 27,458 ha.
Il Presidente della Regione Basilicata, con nota dell’8 novembre, incarica l’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia Lucania e Irpinia (EIPLI) della progettazione preliminare dell’intervento “Schema idrico Basento Bradano – tronco di Acerenza, distribuzione III° lotto”.
La Regione Basilicata, con nota del 22 dicembre, esclude il progetto dalla VIA, pur se con prescrizioni.
La Regione, con nota del 23 dicembre, esprime parere favorevole ai fini della localizzazione urbanistica.
2006
Il Comitato regionale delle opere pubbliche della Regione Basilicata, con parere del 5 gennaio, approva il progetto preliminare in linea tecnico economica con prescrizioni.
Il Ministero per i beni culturali, con nota del 28 gennaio, esprime parere favorevole con prescrizioni.
Il Commissario ad acta dalla Gestione attività ex Agensud del Ministero delle politiche agricole, con nota del 10 febbraio, evidenzia la necessità di approfondimenti tecnici relativi alla progettazione preliminare.
L’Autorità di bacino della Basilicata, con nota del 14 febbraio, fornisce gli approfondimenti richiesti.
Il MIT, con nota del 22 febbraio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto preliminare e ne propone l’approvazione con prescrizioni e il finanziamento per un costo di 104,5 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 106, indica la Regione Basilicata quale soggetto aggiudicatore, approva il progetto preliminare il cui costo viene quantificato in 104,5 Meuro e fa presente che “il piano economico finanziario, predisposto dal soggetto aggiudicatore ed elaborato considerando l'arco di un trentennio, evidenzia un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione, ma rappresenta una limitata possibilità di attrarre finanziamenti privati, trattandosi di intervento ricadente in area interna della Basilicata, caratterizzata da indicatori socio-economici di basso livello e conseguentemente da alti livello di rischio connessi alla remunerazione di capitali investiti da operatori privati”. Nella delibera si riporta che il MIT specifica che “il piano è stato redatto tenendo conto che le opere di adduzione primaria (dimensionate per offrire risorse non solo al distretto B ma anche ai distretti V-M-S di futuro attrezzamento) saranno gestite dell’EIPLI, mentre le opere di distribuzione irrigua all'utenza finale (le aziende agricole del solo distretto B) dal Consorzio di bonifica del Vulture Alto Bradano.” e ipotizzata, in relazione alla scarsa remuneratività dell'intervento, che presenta indubbi benefici in termini di produttività per tutte le comunità rurali dell'area interessata, l'integrale imputazione del costo a carico delle risorse della legge obiettivo, anche se l'esame della richiesta è rinviato ad una fase successiva.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2007
La Regione Basilicata invia, in data 9 febbraio, delle integrazioni al progetto.
La Direzione regionale per i beni culturali della Basilicata, con determinazione del 1 febbraio, esprime parere favorevole ai fini della tutela del paesaggio e dell’ambiente.
La Regione Basilicata, con parere del 23 aprile, approva con prescrizioni, il progetto definitivo .
2008
Il MIT, con nota del 15 gennaio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria, aggiornata con nota del 24 gennaio, sul progetto definitivo.
L’UTFP ribadisce, con nota del 22 gennaio, il parere favorevole del febbraio 2006 sul progetto preliminare, confermando che il contributo pubblico richiesto - in relazione alle condizioni del settore - può essere ritenuto congruo ed evidenziando la necessità di prevedere dei controlli ex post ed eventuali meccanismi di retrocessione del contributo qualora le condizioni economiche risultassero più favorevoli.
Il CIPE, con delibera n. 3, approva, con prescrizioni, il progetto definitivo per un importo complessivo di 101,8 Meuro, comprensivo di IVA, di cui 74,6 per lavori, progettazione esecutiva ed oneri per la sicurezza (somme in appalto) e 27,2 per somme a disposizione. L’importo risulta inferiore a quello del progetto preliminare. Il piano economico-finanziario evidenzia un "potenziale ritorno economico" derivante dalla gestione. Le opere di adduzione primaria saranno gestite dall’EIPLI, mentre quelle di distribuzione irrigua all'utenza finale dal Consorzio di bonifica del Vulture Alto Bradano. A causa della scarsa remuneratività dell'intervento e dei benefici per tutte le comunità rurali dell'area, il costo è imputato a carico delle risorse destinate all'attuazione del PIS, come ipotizzato nella fase di definizione del progetto preliminare. Il CIPE assegna quindi alla Regione Basilicata contributi suscettibili di sviluppare un volume di investimento complessivo di 101, Meuro. Il soggetto aggiudicatore è autorizzato ad utilizzare i contributi, nella misura occorrente per assicurare la completa copertura finanziaria dell’intervento. In presenza di eventuali utili risultanti dalla gestione delle opere, il MIT proporrà al CIPE termini e modalità per l’eventuale retrocessione, in tutto o in parte, dal contributo assegnato.
Con note del 15 ottobre 2008 e del 11 maggio 2009, inviate ai Ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, la Regione Basilicata, Ufficio ciclo dell’acqua, ha sollecitato l’emanazione del decreto interministeriale di autorizzazione all’utilizzo dei contributi pluriennali assegnati dal CIPE all’intervento.
2009
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 10 de ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010
Il MIT, con nota 6304 del 9 giugno, sollecita il Ministero dell’Economia ad esprimere la propria valutazione sulla bozza di decreto interministeriale di autorizzazione all’utilizzo dei fondi pluriennali. Con nota 6492 del 14 giugno chiede alla Regione Basilicata di provvedere alla rimodulazione del piano di erogazione.
La Regione Basilicata, in data 21 luglio, provvede ad inviare al MIT la scheda di rimodulazione del piano dell’erogazione.
La Regione Basilicata, con delibera di Giunta 29 ottobre 2010, n. 1771, individua l’Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI) quale soggetto "idoneo a svolgere le funzioni di soggetto attuatore ai fini della realizzazione" dell'intervento e approva lo schema di convenzione per l'affidamento, allo stesso Ente, delle attività di stazione appaltante.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza, distribuzione 3° lotto" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza, distribuzione 3° lotto" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo), con uno stato attuativo ” Attesa Progetto esecutivo approvato”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori” (avanzamento lavori 1%).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta prevista l'indizione del bando di gara nei prossimi mesi. L'avvio dei lavori è programmato per ottobre 2012 e la conclusione, dopo circa 4 anni, nel 2016.
Dicembre 2011Il CIPE, con delibera n. 59, comunica la modifica del soggetto aggiudicatore dello Schema idrico Basento-Bradano e invita il MIT a provvedere all’aggiornamento dell’8 Allegato infrastrutture, riportando, per l’intervento in esame il costo di 101,8 Meuro. Il nuovo soggetto aggiudicatore dell’intervento “schema idrico Basento-Bradano – tronco di Aderenza – distribuzione III lotto” di cui alle delibere CIPE n. 106/2006 e n. 3/2008 è individuato nell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI).
Nell’aggiornamento di settembre dell'Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l'opera" è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta pubblicato il bando di gara in data 21 ottobre 2011. L'avvio dei lavori resta programmato per ottobre 2012 e la loro conclusione, dopo circa 4 anni, nel 2016.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta che in data 24/04/2012 è stata aggiudicata la gara e in data 25/06/2012 è stato firmato il contratto. L'inizio dei lavori è previsto per ottobre 2012 e l'ultimazione a settembre 2016.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta programmato l'avvio dei lavori nel 2013.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Sul sito internet della Regione Basilicata si riporta che, nel corso della riunione del 7 maggio 2014 dell’Osservatorio Regionale Edilizia e Lavori pubblici, presso il Dipartimento Infrastrutture, Opere pubbliche e Trasporti della Regione Basilicata, l’Eipli ha illustrato la situazione relativa al completamento del terzo lotto dello schema idrico Basento-Bradano tronco di Acerenza e le criticità conseguenti al mancato trasferimento delle risorse da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, nonostante l’emissione di tre stati di avanzamento lavori, a gennaio 2014, per circa otto Meuro di lavori eseguiti.
La Regione Basilicata, con DGR n. 771 del 24 giugno 2014, approva la proposta di Intesa Generale Quadro, costituente riferimento programmatico per il XII Allegato Infrastrutture. L’opera è inserita nella tabella 1.c. Componente storica sulla base delle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006.
Con nota prot. N. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base del XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.
Dicembre 2014La Regione Basilicata, con DGR n. 967 del 30 luglio 2014, integra la DGR n. 771 del 24 giugno 2014 in conformità alle richieste della STM (indicazione priorità 1 e 2). L’opera è inserita nella tabella 1.c. Componente storica sulla base delle delibere CIPE 121/2001 e 130/2006.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013. Lo stesso giorno, il CIPE, con delibera n. 27, prende atto della modifica del soggetto aggiudicatore dello “Schema idrico Basento-Bradano”, relativo al tronco di Acerenza (distribuzione 3° lotto) che risulta ora essere la Regione Basilicata.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2014 l’ing. Saverio Riccardi è nominato Commissario straordinario per la realizzazione Schema idrico Basento - Bradano tronco di Acerenza - Distribuzione 3° lotto.
Marzo 2016Il Commissario Straordinario, con decreto n. 10 del 21 luglio 2015, proroga al 5 agosto 2017 la dichiarazione di pubblica utilità.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 17,65%. La loro ultimazione è posticipata a marzo 2018.
Dicembre 2016Il Commissario Straordinario, con decreto n. 040 del 14 luglio 2016 approva la terza perizia di variante e suppletiva con un quadro economico dell’importo complessivo di 101.770.000,00 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso i lavori, con un avanzamento del 37,64%, e la loro ultimazione è posticipata ad aprile 2019.
Maggio 2018Il Commissario Straordinario, con decreto n. 076 del 13 settembre 2017, al fine di ottemperare a quanto richiesto dalla DG per le Dighe, con nota n. 8155 del 30 marzo 2017, al fine di completare la documentazione necessaria per consentire l’utilizzo dei ribassi in misura maggiore al 50%, approva la rimodulazione del quadro economico della 3a perizia di variante e suppletiva. Con decreto n. 078 del 14 novembre 2017, approva la 2a rimodulazione del quadro economico della 3a perizia di variante e suppletiva. Con decreto n. 079 del 17 novembre 2017, approva e liquida il 20° SAL. L’importo dei lavori eseguiti a tutto il 13 novembre 2017 ammonta a 54.312.349,09 euro. Con decreto n. 085 del 06 dicembre 2017, approva la 3a rimodulazione del quadro economico della 3a perizia di variante e suppletiva. Con decreto n. 007 del 12 febbraio 2018, approva, ai sensi del comma 12 dell’articolo n° 240 del Decreto Legislativo n° 136/2006, la proposta di accordo bonario formulata dalla Commissione.
Il CIPE, nella seduta del 28 febbraio 2018, autorizza l’utilizzo delle economie di gara dello schema idrico Basento Bradano, Tronco Acerenza, distribuzione - III lotto.
Ottobre 2019Il CIPE, con delibera n. 5 del 28 febbraio 2018, autorizza l’utilizzo delle economie di gara dello schema idrico Basento Bradano, Tronco Acerenza, distribuzione - III lotto. Tale delibera è stata ritirata e si intende definitivamente revocata ai sensi dell’art. 10, comma 2, del nuovo regolamento del CIPE, approvato con delibera n. 82 del 28 novembre 2018.
Il Commissario Straordinario, con decreto n. 006 del 19 febbraio 2019, approva la rimodulazione del quadro economico a seguito delle economie derivanti dall’approvazione della perizia di variante n° 6 e del cofinanziamento della Regione Basilicata. L’importo complessivo è aggiornato in 105.768.337,02 euro e il cofinanziamento della Regione Calabria ammonta a 4 milioni di euro.
Il Commissario Straordinario, con decreto n. 039 del 26 novembre 2019, approva e liquida il 27° SAL. L’importo dei lavori eseguiti a tutto l’8 novembre 2019 ammonta a 71.327.274,31 euro.
Dicembre 2020Il Commissario Straordinario, con decreto n. 20 del 23 ottobre 2020, approva lo stato finale dei lavori e la relazione sul conto finale.