Maggio 2022
Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti. Le risorse complessive destinate al settore portuale ammontano a 2.860 milioni di euro con le seguenti destinazioni: 1.470 milioni di euro per lo “Sviluppo dell'accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici”; 390 milioni di euro per l’“Aumento selettivo della capacità portuale”; 250 milioni di euro per l’“Ultimo/Penultimo miglio ferroviario/stradale”; 50 milioni di euro per l’“Efficientamento energetico”; 700 milioni di euro per l“Elettrificazione delle banchine (Cold ironing)”.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018.” In particolare, con l’articolo 44 sono disposte semplificazioni procedurali e tempistiche particolarmente stringenti per opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto, applicabili esclusivamente alle opere indicate nell’Allegato IV del medesimo DL; con l’articolo 46 sono invece disposte modifiche alla disciplina del dibattito pubblico da applicare agli interventi di cui all'Allegato IV, nonché a quelli finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC. Tra i 10 interventi dell’Allegato IV è inserito l’intervento denominato “Interventi di potenziamento delle infrastrutture del Porto di Trieste (progetto Adriagateway)”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti sono inseriti gli interventi: “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Trieste - Estensione delle infrastrutture comuni per lo sviluppo del Punto Franco Nuovo del porto di Trieste, con un costo dell’intervento di 188,54 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 180 milioni di euro a valere sul Fondo Complementare e un fabbisogno di 8,54 milioni di euro; “7 Efficientamento energetico ed ambientale - Adsp del Mare Adriatico Orientale - Trieste, Monfalcone - Cold Ironing”, con un costo dell’intervento di 23,75 milioni di euro interamente finanziato con risorse del Fondo Complementare; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Opere preparatorie all’insediamento di attività logistiche ed industriali in zona Noghere anche in vista dell’integrazione”, con un costo dell’intervento di 60 milioni di euro interamente finanziato con risorse del Fondo Complementare; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Progetto di banchinamento parziale del terminal Noghere (fase I secondo il PRP 2016), comprensivo di dragaggio del canale di servizio e di collegamento alla viabilità”, con un costo dell’intervento di 135 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 45 milioni di euro a valere sul Fondo Complementare e un fabbisogno di 90 milioni di euro; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Componenti di intervento nel progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del Molo VII nel Porto di Trieste”, con un costo dell’intervento di 290 milioni di euro interamente finanziato di cui 100,50 milioni di euro a valere sul Fondo Complementare.
Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
Con DM n. 330/2021 “Approvazione del programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale sinergici e complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, sono ripartite e assegnate ai soggetti attuatori le risorse destinate al settore portuale. Nell’Allegato 1, sono inseriti: nell’ambito dei progetti per l’“Aumento selettivo della capacità portuale” gli interventi “Trieste - Opere preparatorie all’insediamento di attività logistiche ed industriali in zona Noghere, in vista dell’integrazione con il costruendo terminal portuale Noghere”, con un finanziamento di 60 milioni di euro; “Trieste - Banchinamento parziale del terminal Noghere (fase I secondo il PRP 2016), comprensivo di dragaggio del canale di servizio e di collegamento alla viabilità”, con un finanziamento di 45 milioni di euro; “Trieste - Componenti di intervento nel progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del molo VII del porto di Trieste, con un finanziamento di 100,500 milioni di euro; nell’ambito dei progetti per l’“Ultimo/Penultimo miglio ferroviario/stradale” l’intervento “Estensione delle infrastrutture comuni per lo sviluppo del Punto franco nuovo”, con un finanziamento di 180,000 milioni di euro; nell’ambito dei progetti per l’“Elettrificazione delle banchine (Cold ironing), 5 interventi, per lavori di elettrificazione delle banchine dei porti di Trieste (Molo Bersaglieri, Molo VII, Molo V e di Riva Traiana, Scalo legnami e piattaforma logistica) e Monfalcone, con un finanziamento complessivo di 31 milioni di euro. Il soggetto attuatore di tutti gli interventi è l’“Adsp del Mare Adriatico Orientale”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 4 I porti, Tabella III.4.1 Programmi Prioritari - Modalità: Porti “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Trieste - Estensione delle infrastrutture comuni per lo sviluppo del Punto Franco Nuovo del porto di Trieste, con un costo dell’intervento di 188,54 milioni di euro interamente finanziato di cui 180 milioni di euro a valere sul Fondo Complementare; “7 Efficientamento energetico ed ambientale - Adsp del Mare Adriatico Orientale - Trieste, Monfalcone - Cold Ironing”, con un costo dell’intervento di 23,75 milioni di euro interamente finanziato con risorse del Fondo Complementare; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Opere preparatorie all’insediamento di attività logistiche ed industriali in zona Noghere anche in vista dell’integrazione”, con un costo dell’intervento di 60 milioni di euro interamente finanziato con risorse del Fondo Complementare; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Progetto di banchinamento parziale del terminal Noghere (fase I secondo il PRP 2016), comprensivo di dragaggio del canale di servizio e di collegamento alla viabilità”, con un costo dell’intervento di 45 milioni di euro interamente finanziato a valere sul Fondo Complementare; “10 Aumento selettivo della capacità portuale - Trieste - Componenti di intervento nel progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del Molo VII nel Porto di Trieste”, con un costo dell’intervento di 100,500 milioni di euro interamente finanziato a valere sul Fondo Complementare.
Dicembre 2022Il 20 dicembre 2022 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento dei lavori di elettrificazione delle banchine del Molo dei Bersaglieri del Porto di Trieste – CIG 9545383B3B CUP C91H20000100002. Importo complessivo previsto dell’appalto 8.630.148,05 euro. La gara è aggiudicata il 29 agosto 2023 all’ATI composto da Gemm SpA con Mont-Ele Srl Montaggi e Manutenzioni.
Il 23 dicembre 2022 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento dei lavori di elettrificazione delle banchine del Molo VII del Porto di Trieste - CIG 9547555B9F CUP C91F20000110002. Importo complessivo previsto dell’appalto 5.877.222,41 euro. La gara è aggiudicata il 2 agosto 2023 all’ATI composto da I.CO.P. SpA con Nidec ASI SpA, Step Impianti Srl e Ceisis SpA Sistemi Impiantistici Integrati.
Il 30 dicembre 2022 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento dei lavori di elettrificazione delle banchine del Molo V e Riva Traiana del Porto di Trieste - CIG 9571810B7B CUP C91F20000140002. Importo complessivo previsto dell’appalto 3.375.159,58 euro. La gara è aggiudicata il 4 agosto 2023 all’ATI composto da Nidec ASI SpA con, I.CO.P. SpA, Step Impianti Srl e Ceisis SpA Sistemi Impiantistici Integrati.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Estensione delle infrastrutture comuni per lo sviluppo del Punto Franco Nuovo del porto di Trieste, PFTE in corso;
- Porto di Trieste - Opere preparatorie all’insediamento di attività logistiche ed industriali in zona Noghere anche in vista dell’integrazione con il costruendo terminal portuale Noghere, PFTE in corso;
- Porto di Trieste Banchinamento parziale del terminal Noghere (fase I secondo il PRP 2016), comprensivo di dragaggio del canale di servizio e di collegamento alla viabilità, PFTE in corso;
- Porto di Trieste - Componenti di intervento nel progetto di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal contenitori del Molo VII nel Porto di Trieste, PFTE in corso;
- Porto di Trieste - Cold Ironing - Lavori di elettrificazione delle banchine del Molo Bersaglieri, attività negoziali in corso;
- Porto di Trieste - Cold Ironing - Lavori di elettrificazione delle banchine del Molo VII, attività negoziali in corso;
- Porto di Trieste - Cold Ironing - Lavori di elettrificazione delle banchine del Molo V e di Riva Traiana, attività negoziali in corso;
- Porto di Trieste - Cold Ironing - Lavori di elettrificazione delle banchine Scalo legnami, Piattaforma logistica, progettazione definitiva in corso;
- Porto di Monfalcone - Cold Ironing - Lavori di elettrificazione delle banchine, progettazione definitiva in corso.
Agosto 2023Il 27 giugno 2023 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione del banchinamento parziale del terminal Ro-Ro Noghere nel Porto di Trieste – CIG 9892311149 CUP C64E21000440001. Importo complessivo previsto dell’appalto 48.953.473,78 euro.
Il 28 giugno 2023 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) i bandi di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori: di ammodernamento infrastrutturale e funzionale del terminal Molo VII – CIG 98940582F4 CUP C94E21000270001. Importo complessivo previsto dell’appalto 90.940.025,80 euro; di realizzazione delle opere preparatorie all'insediamento di attività logistiche e industriali in zona Noghere (Trieste) – CIG 9914256EDB CUP I64E21001980001. Importo complessivo previsto dell’appalto 18.043.094,46 euro.
Il 29 settembre 2023 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di Trieste pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) i bandi di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori: di elettrificazione delle banchine della Piattaforma logistica del Porto di Trieste – CIG A01433BDCB CUP C99J21020720001. Importo complessivo previsto dell’appalto 3.044.904,16 euro; di elettrificazione delle banchine del porto di Monfalcone, progetto – CIG A0141EFBD2 CUP C49J21033120001. Importo complessivo previsto dell’appalto 6.560.515,29 euro.