2000
L'intervento è incluso nel Contratto di Programma 2001-2005 stipulato tra l'allora MIT e F.S
2001Il CIPE, con delibera n. 1, approva il Piano generale dei trasporti nel quale l’opera viene considerata prioritaria.
Nella delibera CIPE n. 121 l’intervento "Gronda ferroviaria merci nord Torino" è incluso nell’ambito dei sistemi ferroviari del “Corridoio Plurimodale Padano” con un costo di 1.291,1 Meuro e nessuna disponibilità finanziaria.
2003L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte, sottoscritta l’11 aprile.
2004L'intervento è incluso nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) di RFI Spa con un costo di 2.375 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 91, approva il PPI di RFI Spa.
2005Il CIPE, con delibera n. 88, si esprime favorevolmente sul 4° addendum al Contratto di Programma RFI 2001-2005 in cui è prevista la copertura residua per l’opera di 2.309,5 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 119, prende atto della volontà della Regione Piemonte e degli Enti locali di sviluppare maggiori traffici ferroviari nello scalo di Orbassano e valuta positivamente la realizzazione del collegamento di Corso Marche quale opera integrativa della nuova linea Torino-Lione. L'intervento deve quindi essere inserito nell'aggiornamento del 1° PIS e nell'aggiornamento dell'Intesa Generale Quadro. Il costo complessivo dell'intervento è quantificato in 2.375 Meuro, di cui 1.952,6 per costi di realizzazione (inclusivi degli oneri per acquisizione delle aree per 64,1 Meuro e di opere compensative per 75,9) e 422,4 per somme a disposizione (377,4 per imprevisti e spese tecniche e 45 per spese generali). Le prescrizioni formulate dagli Enti interessati nella fase istruttoria successiva alla ripubblicazione del progetto preliminare, in particolare le indagini geologiche per la verifica della presenza di sostanze amiantifere, determinano extra-oneri pari a circa 73,4 Meuro (pari al 3% del costo), che il MIT ritiene possano essere riassorbiti nell'ambito della gestione a vita intera dell'attuale quadro economico.
2006Nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS la ”Gronda ferroviaria merci nord Torino” figura tra i sistemi ferroviari del “Corridoio Plurimodale Padano” con un costo di 2.375 Meuro e una disponibilità di 65,6 Meuro. Il “nuovo collegamento ferroviario nodo urbano di Torino: potenziamento linea ferroviaria Torino-Bussoleno e cintura merci” compare quale sub intervento della “Gronda ferroviaria merci nord Torino”.
Con il decreto legge n. 223 (art. 17) viene concesso, a RFI S.p.A. o a società del gruppo, un contributo in conto impianti nel limite massimo di 1.800 Meuro per il 2006, per la prosecuzione degli interventi relativi al sistema AV/AC.
2008Nella riunione del Tavolo istituzionale di Palazzo Chigi del 29 luglio, relativo all’asse ferroviario Torino Lione, il Governo, d’intesa con la Regione Piemonte, con il Sindaco e la Provincia di Torino, assume delle decisioni operative anche sulla base delle indicazioni del documento conclusivo di Pracatinat del 28 giugno e, in particolare, quella di avviare le procedure per la progettazione preliminare unitaria della nuova linea Torino-Lione, dal confine francese a Settimo. Inoltre viene riconosciuta: la necessità di una "governance unitaria" dell'intera progettazione che, basandosi sull'esperienza dell'Osservatorio Valle Susa dovrà coordinare e monitorare tutte le fasi di impostazione/sviluppo della progettazione preliminare; l’unitarietà di finanziamento dell'intera linea tenendo conto del "Piano Strategico" della Provincia di Torino.
2009L’opera “Cintura nord Settimo-Bruzolo (compreso corso Marche)” è compresa nel 1° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte, sottoscritto il 23 gennaio, con un costo di 4.800 Meuro.
Nella delibera CIPE n. 10 l’opera è compresa tra gli interventi dei sistemi ferroviari del Corridoio Plurimodale Padano, con un costo di 2.375 Meuro dei quali 65,5 disponibili.
2010Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Gronda ferroviaria Merci Nord Torino: potenziamento Bussoleno-Torino e cintura merci Bussoleno" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, sono compresi gli interventi: "Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (Studi e indagini)" tra le opere in corso, tabella A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 66 Meuro interamente disponibili di cui 11 contabilizzati al 2009; "Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (Realizzazione)" tra le opere programmatiche, A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 2.309 Meuro da reperire.
Nel mese di dicembre, il Commissario straordinario del Governo per l'asse ferroviario Torino-Lione, con lettera d'informazione a tutti i cittadini del territorio interessato dalla futura infrastruttura, comunica lo stato di avanzamento dell'intero progetto "Nuova linea Torino-Lione". In particolare vengono presentati i nuovi tracciati della parte comune, tratta italiana, da Chiusa di S. Michele a S. Jean de Maurienne (circa 84 km), e della parte nazionale da Chiusa di S. Michele a Settimo Torinese (circa 46 km).
2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Gronda ferroviaria Merci Nord Torino: potenziamento Bussoleno-Torino e cintura merci Bussoleno" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Nel BUR della regione Piemonte n. 16 del 21 aprile viene pubblicato l'avviso "Nuova linea Torino-Lione - Tratta nazionale - Progetto Preliminare "Cintura di Torino e connessioni alla linea Torino-Lione". Domanda di pronuncia di compatibilità ambientale ed espressione dell'intesa sulla localizzazione presentata dalla Società Italferr Spa in nome e per conto di RFI Spa. Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio della procedura integrata di cui all'art. 165 e 182 e segg. del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..” . Il limite di spesa dell’infrastruttura attualizzato al 2010 indicato nella progettazione preliminare è pari a 4.393 Meuro.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
2012Nel BUR della regione Piemonte n. 10 dell' 8 marzo, viene pubblicato l'avviso "Nuova linea Torino-Lione - Tratta nazionale - Progetto Preliminare "Cintura di Torino e connessioni alla linea Torino-Lione". Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati integrativi e riavvio della procedura di cui all'art. 165 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. con gli effetti di cui all'art. 182 e seg.”.
L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012,sono riportati gli interventi: "Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (Studi e indagini)" tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale), con un “Costo a Vita Intera” di 66 Meuro interamente disponibili di cui 17 contabilizzati al 2010; "Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (Realizzazione)" tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale), con un “Costo a Vita Intera” di 4.327Meuro interamente da reperire.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS.
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.
'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013) Tabella 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo.
2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
La Regione Piemonte, con DGR 4 agosto 2014, n. 22.212, approva lo schema dell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte. L’opera è compresa nell’allegato 1 - Regione Piemonte componente storica (PIS).
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, l’opera Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 4.393 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 66 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 4.327 Meuro.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
2015Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
2016Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 4.393 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 66 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 4.327 Meuro.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 4.393 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 66 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 4.327 Meuro.
2017Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – ferrovie, è inserito l’intervento “1 Direttrice Torino- Lione - Nuova Linea Torino-Lione: Tunnel di base - Nodo di Torino (compresa Gronda merci)”, classificato sia “invariante” che “project review”, con obiettivo della project review “verificare la funzionalità merci e ridefinire i costi dell'intervento (Gronda merci)”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A08-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale sono riportati gli interventi: Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie (tratta Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano - 1^ tappa), classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 1.700 milioni di euro, una copertura finanziaria di 66 milioni di euro e un fabbisogno di 1.634 milioni di euro quale impegno programmatico per gli anni 2018 (180 milioni) e 2019 (1.455 milioni); Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione completamento (tratta Orbassano-Settimo Torinese e tratta Bussoleno-Avigliana), classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 2.693 milioni di euro da finanziare dopo il 2026.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Il CIPE il 22 dicembre 2017 recepisce l’informativa: Adeguamento dell’asse ferroviario della nuova linea ferroviaria Torino – Lione, tratta nazionale: elaborazione di un documento “Verifica del modello di esercizio per la tratta nazionale – fase 1 – 2030” e sullo sviluppo della progettazione definitiva nell’ambito di una project review e con riduzione dei costi.
2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie”, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, è inserita la Direttrice Torino-Lione, identificata dal codice 1, articolata in tre interventi: Nuova Linea Torino-Lione: Tunnel di base (tratta di competenza italiana) - Adeguamento linea storica Bussoleno-Modane tratta Bussoleno-Avigliana, con un costo dell’intervento di 4.995,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.564,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 2.431,00 milioni di euro, e con la nota “L'intervento sulla Galleria di base, di competenza della Commissione Intergovernativa, è assegnato a TELT e pertanto non rientra nel perimetro del Contratto di Programma sottoscritto da MIT-RFI.”; Nuova Linea Torino-Lione – Gronda merci: quadruplicamento Avigliana- Orbassano, adeguamento della linea storica Torino-Alessandria, con un costo dell’intervento di 1.910,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 66,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.844,00 milioni di euro, e con la nota “Project review conclusa a cura del Commissario di governo per l’Asse Ferroviario Torino-Lione – AFTL. Si posticipa a fase successiva (oltre 2030) la realizzazione della gronda vera e propria (Orbassano-Settimo Torinese).”; Nuova Linea Torino-Lione - Nodo di Torino: Passante di Torino tratta Porta Susa - Stura, Upgrading infrastrutturale e tecnologico nodo di Torino, Scalo Torino Orbassano, Completamento fermate SFM Torino, Potenziamento linea veloce collegamento Porta Nuova - Porta Susa, con un costo dell’intervento di 1.473,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.210,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 263,00 milioni di euro, e con la nota “Per ulteriori interventi sui servizi metropolitani si veda la corrispondente scheda Programmi Città Metropolitana”.
Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
2019L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie” è inserito, tra l’altro, il focus dedicato alla direttrice Torino-Lione nel quale si riportano informazioni sullo stato di avanzamento del progetto e sui costi. Riguardo allo stato di avanzamento del progetto si riporta che “In attuazione del contratto di governo è stata effettuata una nuova analisi costi-benefici nonché un’analisi degli aspetti giuridici per le conseguenti valutazioni politiche. A valle della discussione degli esiti di tali analisi, la Camera dei Deputati e il Senato hanno approvato, rispettivamente in data 21 febbraio e 7 marzo 2019, una mozione di maggioranza che “impegna il Governo a ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia”. I costi totali dell’investimento per la realizzazione del collegamento ferroviario ammontano a 15,6 miliardi di euro cui: 1,4 miliardi di costi sostenuti per studi e indagini (0,4 miliardi quota Italia, 0,4 miliardi quota Francia e 0,6 miliardi quota UE); 9,6 miliardi di costi della tratta transfrontaliera (5,6 miliardi costo quota Italia; 4,0 miliardi costo quota Francia; cofinanziamento UE pari al 40%); 4,6 miliardi di costi della tratta nazionale (confermati 1,9 miliardi e posticipati 2,7 miliardi - Informativa CIPE del 22.12.2017).
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, sono riportati gli interventi: “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie - Tratta Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano” riportato nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari – Interventi prioritari ferrovie - Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento in project review” con un costo di 1.700,15 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 65,54 milioni di euro e un fabbisogno di 1.634,61 milioni di euro nel 2021; “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione completamento - Tratta Orbassano-Settimo Torinese (Cintura di Torino) e Tratta Bussoleno-Avigliana” riportato nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe e - Interventi in programma – Interventi prioritari ferrovie - Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento in project review” con un costo di 2.692,85 milioni di euro e un fabbisogno finanziario di pari importo programmato oltre il 2026.
2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma - parte investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità: ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “1 Torino-Lione – Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (opere prioritarie) ”, con un costo dell’intervento di 1.700,15 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 65,54 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.634,61 milioni di euro.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 3 del 29 aprile 2021, approva il Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del MIMS, che eredita dal precedente Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 la dotazione finanziaria, pari a 16.920,42 milioni di euro, e il modello di governance. Il Piano è articolato in quattro aree tematiche e dieci settori d’intervento. Nell’aggiornamento del Piano di aprile 2022, l’intervento “Piano Regolatore Generale (PRG) di Orbassano” è inserito tra gli interventi dell’area tematica 7 “Trasporto e mobilità”, settore di intervento 7.02 “Trasporto ferroviario”, con un ammontare di risorse finanziarie FSC di 13 milioni di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “1 Torino-Lione - Nuova linea Torino-Lione: adeguamento linea storica”, con un costo dell’intervento di 200 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 81 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 119 milioni di euro; “1 Torino-Lione - Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (opere prioritarie)”, con un costo dell’intervento di 1.700 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 66 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.635 milioni di euro. Nella Tabella A.1.2: Interventi Prioritari – Modalità: Ferrovia (Nodi) è inserito l’intervento: “1 Torino Upgrading infrastrutturale e tecnologico, linea veloce P. Nuova-P. Susa, completamento fermate SFM, scalo Orbassano”, con un costo dell’intervento di 744 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 327 milioni di euro, di cui 130 milioni di risorse NGEU, e un fabbisogno residuo di 417 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 13 e del 15 luglio 2021, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera (Atto del Governo n. 262). L’intervento “Bussoleno-Avigliana Avigliana-Orbassano scalo di Orbassano” è inserito nell’elenco nuove opere commissariate ex art 4 DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 1.913.000.000,00 euro e un totale finanziamenti di 160.000.000,00 euro. Il Commissario straordinario individuato è Calogero Mauceri PCM (già Commissario dell'opera "Terzo Valico del Giovi").
Con DPCM del 5 agosto 2021 il Cons. Calogero Mauceri, dirigente di prima fascia della Presidenza del Consiglio dei ministri, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Bussoleno-Avigliana Avigliana-Orbassano scalo di Orbassano”.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.5 Rafforzamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 2.970,42 milioni di euro di cui 2.172,24 milioni di euro per “progetti in essere” e 798,18 milioni di euro per “nuovi progetti”.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari” sono riportati gli interventi “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie - Sezione nazionale Torino-Lione 1^ fase (quadruplicamento Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano)”, Classe DPP “Intervento in project review”, con un costo di 1.700,15 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 65,54 milioni di euro e un fabbisogno di 1.634,61 milioni di euro nel quinquennio 2022-2026; “Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana”, Classe DPP “intervento invariante” (1^ fase: potenziamento tecnologico) e “Intervento in project review” (2^ fase: adeguamento sagoma) con un costo di 200,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 81,00 milioni di euro e un fabbisogno di 119,001 milioni di euro nel quinquennio 2022-2026. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A06-Programma porti e interporti - Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete” è riportato l’intervento “Scalo Torino Orbassano” con un costo di 13,00 milioni di euro interamente finanziato.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIT con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 23 febbraio 2022, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento la “Bussoleno – Avigliana, Avigliana – Orbassano, e scalo di Orbassano”.
Il CIPESS, nella seduta del 14 aprile 2022, riceve informative del Commissario di Governo sullo stato di attuazione dell’intervento “Cintura di Torino e Connessione alla linea Torino-Lione (Tratta Nazionale)”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 2 del 5 maggio 2022, autorizza RFI a sviluppare il progetto definitivo della nuova linea “Avigliana – Orbassano”, e degli interventi di adeguamento, conseguenti e coerenti con l’assetto della nuova linea, dello scalo di Orbassano, ottemperando alle prescrizioni rese sul progetto preliminare dalle Amministrazioni che si sono pronunciate sullo stesso e tenendo anche conto delle risultanze delle attività già condotte da RFI e definite e convenute in sede di Osservatorio per l’Asse Ferroviario Torino Lione”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “1 Torino-Lione - Nuova linea Torino-Lione: adeguamento linea storica Bussoleno-Avigliana”, con un costo dell’intervento di 200 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 81 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 119 milioni di euro; “1 Torino-Lione - Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione (opere prioritarie)”, con un costo dell’intervento di 1.700 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 66 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.635 milioni di euro. Nella Tabella III.2.2. Interventi Prioritari – Modalità: Ferrovia (Nodi) è inserito l’intervento: “1 Torino Upgrading infrastrutturale e tecnologico, linea veloce P. Nuova-P. Susa, completamento fermate SFM, scalo Orbassano”, con un costo dell’intervento di 776 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 431 milioni di euro, di cui 50 milioni di nuove risorse NGEU, e un fabbisogno residuo di 345 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana - 1^ Fase - Potenziamento tecnologico: in corso lo sviluppo della progettazione definitiva degli interventi finanziati;
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie (tratta Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano): progettazione definitiva in corso avviata il 30 maggio 2022 con ultimazione programmata per il 30 settembre 2023.
Dicembre 2022Con DPCM del 28 luglio 2022, sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.
Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIT e RFI SpA.
Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento PNRR M3C1I1.5, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J84E21004550001 (ACC Torino Orbassano) e con un contributo concesso di 9.251.031,40 euro (1.411.291,71 euro + 7.839.739,69 euro).
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione”, tra gli interventi del “Programma porti e interporti - Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete” è riportato l’intervento “Scalo Torino Orbassano”, articolato in due sub interventi “ACC Torino Orbassano” (con classe DPP “intervento invariante in progettazione di fattibilità”, stato attuativo “Attività negoziali” e inserito nel paniere PNRR) e “Scalo Torino Orbassano: interventi in fascio container” (classe DPP intervento invariante e stato attuativo “Esercizio”), con un costo di 63,00 milioni di euro interamente finanziato. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari” sono ripotati gli interventi “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie - Sezione nazionale Torino-Lione 1^ fase (quadruplicamento Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano)”, Classe DPP “Intervento in project review” e stato attuativo “Progettazione definitiva”, con un costo di 1.700,15 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 67,54 milioni di euro e un fabbisogno di 1.632,61 milioni di euro nel periodo 2023-2026; “Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana”, Classe DPP “intervento invariante” e stato attuativo “Realizzazione”, con un costo di 200,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 89,00 milioni di euro e un fabbisogno di 111,000 milioni di euro nel periodo 2024-2026.
In data 27 dicembre 2022, RFI SpA pubblica un’informativa con la quale rende noto che la Direzione Acquisti ha avviato per conto della Direzione Investimenti Area Nord-Ovest Progetti Torino la procedura n. DAC.0272.2022 avente per oggetto la “Progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la rifunzionalizzazione dello Scalo di Torino Orbassano relativa all’itinerario della linea metropolitana SFM5, con adeguamento dell’armamento, degli impianti di trazione elettrica e degli impianti di sicurezza e segnalamento (piazzale ACC) e delle attinenti opere civili, nonché di realizzazione dell’impiantistica civile della Fermata di Orbassano San Luigi” (rientranti nel sistema di Qualificazione SQ004 Armamento Ferroviario – nella categoria di specializzazione LAR003 Interventi di costruzione di armamento ferroviario) - CIG: 9569699D6D - CUP: J84E21004550001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 47.325.799,85 euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3 del 27 gennaio 2023, avvia la procedura per l’approvazione del progetto definitivo dell’“Adeguamento linea storica Bussoleno – Avigliana. Lotto 5: Realizzazione sottostazioni elettriche nelle località di Borgone Susa e Avigliana. Lotto 6: Dismissione e demolizione della linea primaria a 66 kV in località Bussoleno e Collegno”.
Aprile 2023Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2023 - denominato “Strategie per le infrastrutture, la mobilità e la logistica” - Appendice: principali interventi finanziati dalla legge di bilancio 2023, Tavola A1: principali interventi previsti dalla legge di bilancio 2023-2025 è inserito l’intervento: “Tratte nazionali linea Torino-Lione” con un finanziamento complessivo di 750 milioni di euro di cui 50 milioni nel 2024, 100 milioni nel 2025 e 600 milioni dal 2026.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana - 1^ Fase - Potenziamento tecnologico:
Lotto 1 - Realizzazione del sistema ERTMS Livello 2 con contestuale realizzazione di nuovi apparati tecnologici per la gestione della circolazione della tratta Bussoleno-Avigliana - progettazione esecutiva in corso;
Lotto 2 - Soppressione di due Passaggi a Livello nel Comune di Borgone Susa - progettazione definitiva;
Lotto 3 - Adeguamento delle fermate di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo alla vigente Specifica Tecnica di Interoperabilità “Persone a Mobilità Ridotta” - Progettazione esecutiva in corso a cura dell’Appaltatore;
Lotto 4 - Realizzazione di due precedenze a modulo 750 m a Condove e Bruzolo - progettazione di fattibilità tecnico economica;
Lotto 5 - Realizzazione sottostazioni elettriche nelle località di Borgone Susa e Avigliana – progettazione definitiva;
Lotto 6 - Dismissione e demolizione della linea primaria a 66 kV in località Bussoleno e Collegno - – progettazione definitiva;
Lotto 7 - Risanamento acustico della tratta - progettazione di fattibilità tecnico economica;
- Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana - 2^ Fase - Adeguamento prestazionale - progettazione di fattibilità tecnico economica;
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione - opere prioritarie (tratta Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano) – progettazione definitiva in corso;
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione – completamento (tratte Orbassano-Settimo Torinese e Bussoleno-Avigliana) - progettazione di fattibilità tecnico economica;
- Scalo Torino Orbassano - ACC Torino Orbassano – progettazione definitiva;
- Scalo Torino Orbassano - Scalo Torino Orbassano: interventi in fascio container – lavori ultimati nel 2021.
Con DM MEF del 19 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 del 12 giugno 2023 sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili per consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel 1° semestre 2023. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 1.594.965.930,05 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 720.254.060,99 (interventi ricompresi in altri ambiti). Nell’allegato 2 è riportato l’intervento “Commissari straordinari ex art. 4, DL n.32/2019”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J74G18000150009 (Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana) e con un contributo concesso di 2.740.740,91 euro.
In data 23 maggio 2023, RFI SpA pubblica un’informativa con la quale rende noto che la Direzione Acquisti – S.O. Acquisti Centro-Nord ha avviato per conto della Direzione Investimenti – Area Nord-Ovest la procedura n. DAC.0105.2023 avente per oggetto l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori relativi al nuovo ACC dello Scalo di Torino Orbassano, a servizio della parte di impianto interessato da rifunzionalizzazione, atta all’istituzione del nuovo servizio ferroviario metropolitano SFM5 (rientranti nella categoria di specializzazione LIS-B del SQ-005 di RFI) CIG: 9822662D19 - CUP: J84E21004550001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 6.140.047,50 euro.
Agosto 2023Con DM MEF n. 185 dell’8 agosto 2023 sono approvati gli interventi riportati negli allegati - 1 “interventi per i quali viene confermata l’assegnazione delle risorse”, 2 “interventi per i quali è pervenuta formale rinuncia”, 3 “interventi degli Enti alluvionati”, 4 “interventi per i quali non viene confermata l’assegnazione delle risorse” e 5 “riepilogo informativo” - e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1 è riportato l’intervento “Commissari straordinari ex art. 4, DL n.32/2019”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J74G18000150009 (Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana) e con una assegnazione definitiva di 2.740.740,91 euro.
Con DM MEF n. 187 dell’11 agosto 2023, come modificato e integrato con DM n. 195 del 16 ottobre 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1, elenco interventi ammessi, è riportato l’intervento “Commissari straordinari ex art. 4, DL n.32/2019”, con amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J74G18000150009 (Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana) con un ammontare complessivo di contributi concessi di 9.193.991,42 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, risulta il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana - 1^ Fase - Potenziamento tecnologico: Lotto 1 - Realizzazione del sistema ERTMS Livello 2 con contestuale realizzazione di nuovi apparati tecnologici per la gestione della circolazione della tratta Bussoleno-Avigliana - in corso la verifica della progettazione esecutiva finalizzata all'approvazione della stessa; Lotto 3 - Adeguamento delle fermate di Sant’Ambrogio, Borgone e Bruzolo alla vigente Specifica Tecnica di Interoperabilità “Persone a Mobilità Ridotta” - Progettazione esecutiva in corso a cura dell’Appaltatore; Lotti 2, 4, 5, 6 e 7 - progettazione di fattibilità tecnico economica;
- Adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana - 2^ Fase - Adeguamento prestazionale - progettazione in corso;
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione - opere prioritarie (tratta Avigliana-Orbassano e scalo Orbassano) – progettazione definitiva in corso;
- Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione – completamento (tratte Orbassano-Settimo Torinese e Bussoleno-Avigliana) - progettazione di fattibilità tecnico economica;
- Scalo Torino Orbassano - ACC Torino Orbassano - in corso gli adempimenti per la stipula del contratto;
Scalo Torino Orbassano - Scalo Torino Orbassano: interventi in fascio container – lavori ultimati nel 2021.
Giugno 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A07-Programma porti e interporti - Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete” è riportato l’intervento “Scalo Torino Orbassano - Rif CdP P175”, con un ammontare di risorse disponibili di 72,25 milioni di euro. L’intervento è altresì presente nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.5 identificato con il CUP “J84E21004550001”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, è presente l’intervento “ACC Torino Orbassano”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.5, “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici”, identificato con il CUP “J84E21004550001”, con un ammontare di risorse disponibili di 59,25, di cui 25,54 di risorse PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” senza variazioni alle risorse assegnate in precedenza a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN.
Al 30 giugno 2024 l’intervento “ACC Torino Orbassano”, identificato con il CUP “J84E21004550001”, è presente nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura “Potenziamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave” (misura M3C1I1.5).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, per l’intervento “ACC Torino Orbassano” risulta in corso la verifica della progettazione esecutiva consegnata a RFI dall’operatore economico aggiudicatario dell’appalto integrato il 6 maggio 2024.