1999
L’Accordo di Programma Quadro, siglato il 27 ottobre tra Stato e Regione Calabria, inserisce il progetto dello schema idrico del Menta tra le opere strategiche necessarie a completare lo schema idrico della Calabria e, in particolare, della fascia reggina.
2000
La Giunta regionale, con delibera del 12 gennaio, indice apposita selezione comparativa per la scelta di un socio di minoranza di una società a prevalente capitale pubblico cui affidare il completamento del complesso acquedottistico regionale e la sua gestione per il servizio di erogazione ai comuni calabresi al fine di garantire, su tutto il territorio regionale, un riequilibrio del bilancio idrico e la priorità negli usi.
2001
L’intervento è incluso nella delibera n. 121 tra gli interventi per l’emergenza idrica nella Regione Calabria.
2002
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Calabria sottoscritta il 16 maggio.
La nota della Regione Calabria dell’11 novembre, individua quale soggetto aggiudicatore il Dipartimento 6° LL.PP. ed Acque – Settore Servizi Idrici Integrati della stessa Regione.
2003
A seguito della selezione comparativa per la scelta di un socio di minoranza di una società a prevalente capitale pubblico viene scelta l’ATI Enel Hydro Spa, con Acquedotto Pugliese Spa quale socio di minoranza ed si costituisce, in data 26 febbraio, la Società Risorse Idriche Calabresi Spa (SO.RI.CAL Spa). Successivamente il 46,5% della So.Ri.Cal. Spa è trasferito da Enel Hydro alla società francese Veolià - General des Eaux.
Il 13 giugno la Regione Calabria affida la realizzazione e la gestione delle opere idriche di interesse regionale alla Sorical S.p.A., società mista pubblico-privata costituita il 26 febbraio e partecipata per il 51% dalla Regione Calabria, per il 2,5% dalle Province calabresi e dall’ANCI e per il 46,5%, da Acque di Calabria Spa.
2004
Con la delibera n. 19, il CIPE ripartisce le risorse per le aree sottoutilizzate recate dalla legge n. 350/2003 riservando 1.130 Meuro all’accelerazione del PIS e 288 Meuro alla “sicurezza”, di cui 31 Meuro a fini di tutela dell’accelerazione del PIS.
Con la delibera n. 21, il CIPE finalizza i 1.130 Meuro della delibera n. 19 – al netto di 23 Meuro destinati alla premialità – ed ulteriori 200 Meuro, posti a disposizione dal MIT, destinandoli al finanziamento - secondo la graduatoria – di alcuni interventi, tra cui figura anche, al 12° posto, l’opera “Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente Menta: condotte di distribuzione e di potabilizzazione 3° lotto”.
Il CIPE, con delibera n. 49, approva il progetto esecutivo del “Completamento dello schema idrico della diga sul Menta - 1° lotto - Opere di presa, galleria di derivazione e pozzo piezometrico”, per 23,2 Meuro, assegnando alla Regione Calabria 23,2 Meuro e stabilendo, altresì, che il Piano economico finanziario riguardante i lotti successivi dovrà tener conto dei rientri dell’intero schema idrico del Menta, compreso l’impianto idroelettrico.
2005
Il Ministero per i beni culturali, con nota del 24 gennaio, esprime parere favorevole.
La Commissione VIA, in data 10 maggio, esprime parere positivo con prescrizioni.
La delibera CIPE n. 98 finalizza le disponibilità residue ex delibera n. 21/2004 al finanziamento degli interventi collocati nelle posizioni successive alla undicesima della delibera n. 21/2004 e stabilisce che la sottoposizione al CIPE dei progetti avvenga entro ottobre 2005, pena la perdita delle disponibilità finanziarie.
Il Coordinamento provinciale di Reggio Calabria del Corpo Forestale dello Stato, con nota del 24 settembre, esprime parere favorevole.
Il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria, con nota del 18 ottobre, comunica che nella seduta del 28 settembre il COTER ha ritenuto il progetto meritevole di approvazione, senza prescrizioni.
Il MIT, con nota del 26 ottobre, trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto preliminare corredata del Piano economico finanziario relativo all’intero schema idrico del Menta, proponendo l’approvazione in linea tecnica del progetto dell’opera, con prescrizioni e raccomandazioni, e l’assegnazione del finanziamento a carico delle disponibilità del FAS, per le opere di adduzione con un importo di 79,7 Meuro, IVA inclusa.
Il CIPE, con delibera n. 154, approva con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal MIT, il progetto preliminare, articolato in “Opere a valle della centrale idroelettrica” e “Condotta forzata e centrale idroelettrica”, per un importo complessivo di 100,2 Meuro (comprensivo di IVA), di cui 20,5 (comprensivo di IVA) per le opere della condotta forzata e della centrale idroelettrica a carico del soggetto aggiudicatore, e 79,6 Meuro (comprensivo di IVA) per le opere di adduzione a valle della centrale a carico della finanza pubblica. Nella stessa seduta il CIPE assegna alla Regione Calabria un contributo max di 79,65 Meuro, comprensivo di IVA, a valere sulle disponibilità del FAS.
2006
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
In data 10 maggio si svolge la CdS.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole con prescrizioni, sui due progetti in cui si articola l’intervento.
La Commissione VIA esprime parere positivo con prescrizioni sul progetto definitivo.
2007
Il MIT, il 15 gennaio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto definitivo corredata da documentazione di carattere economico-finanziario relativa all’intero schema idrico del Menta, come richiesto dalla delibera n. 154/2005 di approvazione del progetto preliminare, proponendo l’approvazione del progetto definitivo con prescrizioni, e l’assegnazione definitiva del finanziamento di euro 79,6 Meuro, già assentito con delibera n. 154/2005 a carico del FAS.
La Regione Calabria, con nota dell’8 febbraio, dichiara che la realizzazione delle opere assicura piena funzionalità all’intero schema idrico, raggiungendo l’obiettivo prefissato di integrazione idro-potabile per la città di Reggio Calabria e la fascia costiera reggina da Bocale a Campo Calabro, senza necessità di realizzare ulteriori opere.
Il MIT, il 16 febbraio, trasmette al CIPE la documentazione integrativa, tra cui il piano economico-finanziario redatto in forma analitica.
La Regione Calabria, con nota del 21 febbraio, si impegna ad assicurare l’entrata in esercizio dell’intero sistema idrico del Menta entro 49 mesi dalla data di pubblicazione della delibera di approvazione del progetto definitivo, di cui 7 necessari per le procedure di gara, prevedendo anche la realizzazione – entro 32 mesi – di un primo lotto funzionale più urgente che permetterà di alimentare i serbatoi di Modena e Reggio Campi.
Il CIPE, con delibera n. 7, approva con le prescrizioni e raccomandazioni del MIT, il progetto definitivo articolato in "Condotta forzata e centrale idroelettrica” e “Opere a valle della centrale idroelettrica” per un importo complessivo di 105 Meuro (comprensivo di IVA), e assegna alla Regione Calabria un contributo massimo di 79,65 Meuro (comprensivo di IVA), a valere sul FAS.
2008
Il CIPE rimanda la determinazione del contributo definitivo in relazione agli esiti della gara per l’affidamento dell’esecuzione degli interventi.
2009
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera, divisa in due interventi “Condotta forzata ed opere per centrale idroelettrica (II lotto)” e “Schema Menta: opere a valle della centrale idroelettrica (II lotto)” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”. Inoltre, è riportata nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010” articolata in 4 lotti: 1A Menta condotta forzata e c.le idroelettrica; 1B Menta c.le idroelettrica op. elettromeccaniche; 2A Menta opere a valle della c.le elettrica; 2B Menta Impianto di potabilizzazione.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera, divisa in due interventi “Condotta forzata ed opere per centrale idroelettrica (II lotto)” e “Schema Menta: opere a valle della centrale idroelettrica (II lotto)” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori” (avanzamento lavori: primo intervento 66%, secondo 70%). Inoltre, è riportata nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)” articolata in 4 lotti: 1A Menta condotta forzata e c.le idroelettrica; 1B Menta c.le idroelettrica op. elettromeccaniche; 2A Menta opere a valle della c.le elettrica; 2B Menta Impianto di potabilizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, i quattro lotti che compongono l'opera presentano un avanzamento lavori compreso tra il 90% e il 95% e la loro ultimazione è prevista entro settembre 2012.
Dicembre 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile. E' inoltre presente nella tabella 6:"Programma delle Infrastrutture Strategiche-Rendicontazione fondi FAS Accelerazione e Infrastrutture”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta un avanzamento dei lavori rallentato dalle sospensioni. Il termine dei collaudi tecnico amministrativi e statici è previsto fra marzo e dicembre 2012.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera, suddivisa in quattro interventi, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta completato l'impianto di potabilizzazione, mentre è previsto il completamento degli altri interventi entro il 2012.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera, articolata in quattro lotti, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta il seguente stato di avanzamento:
- Centrale Idroelettrica S. San Salvatore e Condotta Forzata - Opere Civili: avanzamento lavori 94% ultimazione febbraio 2014;
- Centrale Idroelettrica S. San Salvatore - Opere elettromeccaniche: avanzamento lavori 50,26% ultimazione febbraio 2014;
- Opere a Valle della Centrale Idroelettrica - Condotte di distribuzione: avanzamento lavori 90% ultimazione febbraio 2014;
- Opere a Valle della Centrale Idroelettrica - Impianto di potabilizzazione: avanzamento lavori 94% ultimazione novembre 2013.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 4 interventi (condotta forzata e c.le idroelettrica, c.le idroelettrica op. Elettromeccaniche, opere a valle della c.le elettrica e Impianto di potabilizzazione).
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche articolata in 4 interventi (condotta forzata e c.le idroelettrica, c.le idroelettrica op. elettromeccaniche, opere a valle della c.le elettrica e Impianto di potabilizzazione); Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
La Commissione Europea, in data 29 ottobre 2014, adotta l’Accordo di Partenariato con l’Italia per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020.
L’articolo 1, comma 703, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), definisce le nuove procedure di programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020.
Marzo 2016Il CIPE, con delibera n. 8 del 28 gennaio 2015, prende atto dell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, adottato con decisione esecutiva in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE (Fondi strutturali e di investimento europei) per il periodo 2014-2020.
La Regione Calabria, con DGR n. 169 del 25 maggio 2015, approva gli indirizzi programmatici di aggiornamento dell’elenco delle opere del PIS ricadenti nel territorio della Regione Calabria per la definizione del 12° Allegato Infrastrutture. L’intervento “Sistema Menta”, articolato in 4 lotti, è inserito tra gli interventi per i quali si propone l’aggiornamento e/o la rimodulazione.
La Regione Calabria, con DGR n. 222 del 21 luglio 2015, approva, tra l’altro, la proposta di riprogrammazione delle risorse FSC 2007-2013 di cui alle delibere CIPE 21/2014 e 89/2012. Nell’allegato n. 1 Interventi coperti con riassegnazione ai sensi dei punti 2.3 e 2.4 della delibera CIPE 21/2014, tra gli interventi già presenti nella delibera CIPE 62/2011 riproposti in rimodulazione, è riportato l’intervento “Sorical Spa – Lavori di completamento del sistema Menta, con un importo di 17,265 Meuro. L’intervento è altresì riportato nell’allegato n. 2 Nuovo quadro delibera CIPE 89/2012, con un importo di 7,735 Meuro.
La Regione Calabria, con DGR n. 305 del 18 agosto 2015, approva la proposta della Regione Calabria per la definizione del 1° Atto Aggiuntivo all’“Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Calabria”.
Con DPCM 25 febbraio 2016 è istituita la Cabina di Regia, di cui all’articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che, per la programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, costituisce la sede di confronto tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nonché le Città metropolitane e assicura il raccordo politico, strategico e funzionale per facilitare un’efficace integrazione tra gli investimenti promossi, imprimere l’accelerazione e garantirne una più stretta correlazione con le politiche governative per la coesione territoriale.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risulta il seguente stato di avanzamento:
- Centrale Idroelettrica S. San Salvatore e Condotta Forzata - Opere Civili: contratto risolto, completamento dell'opera da riaffidare;
- Centrale Idroelettrica S. San Salvatore - Opere elettromeccaniche: lavori sospesi;
- Opere a Valle della Centrale Idroelettrica - Condotte di distribuzione: contratto risolto, completamento dell'opera da riaffidare;
- Opere a Valle della Centrale Idroelettrica - Impianto di potabilizzazione: avanzamento lavori 94,39 % ultimazione dicembre 2016.
Dicembre 2016In data 30 aprile 2016 è sottoscritto, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Calabria, il Patto per lo sviluppo della regione Calabria “Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio” che prevede interventi per un importo complessivo di 4,934 miliardi di euro di cui 1,199 miliardi di euro da finanziare con risorse FSC 2014-2020. Nell’allegato A, in cui sono identificati gli interventi prioritari e gli obiettivi da conseguire entro il 2017, tra gli interventi nei settori degli schemi idrici e delle reti idriche dell’area “Ambiente” è riportata l’opera “Diga del Menta - Completamento del sistema della Diga del Menta”, con un costo di 25 Meuro, interamente finanziato con risorse di cui alle delibere CIPE 62/2011 e 64/2013, e con obiettivo Patto al 2017 “Lavori in corso”.
La Regione Calabria, con DGR n. 160 del 13 maggio 2016, prende atto e approva il Patto per lo sviluppo della regione Calabria sottoscritto, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Calabria, il 30 aprile 2016.
CIPE, con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, approva le aree tematiche, la dotazione finanziaria e le regole di funzionamento del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020. La dotazione finanziaria complessiva del Fondo FSC è pari a 38,716 miliardi di euro di cui 23,441 miliardi relativi a preallocazioni disposte con legge e ad assegnazioni disposte con delibere CIPE (comprese, tra le altre, le risorse assegnate con le delibere 26/2016 e 27/2016) e 15,275 miliardi di euro destinati ai Piani operativi, da adottarsi ai sensi della lettera c) del comma 703 della legge n. 190/2014. La quasi totalità della risorse destinate a Piani operativi afferiscono alle seguenti aree tematiche: Infrastrutture, 11,500 miliardi di euro; Ambiente, 1,900 miliardi di euro; Sviluppo economico e produttivo, 1,400 miliardi di euro; Agricoltura, 400 Meuro. Tali Piani operativi sono approvati dal CIPE nella seduta del 1 dicembre 2016.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 10 agosto 2016, assegna le risorse a valere sul Fondo FSC 2014-2020, alle Regioni e alle Città metropolitane del Mezzogiorno (o Comuni capoluogo dell’Area metropolitana) per l’attuazione di interventi da realizzarsi mediante appositi Accordi inter-istituzionali denominati “Patti per il Sud”. La dotazione finanziaria del Patto con la Regione Calabria è determinata in 1,199 miliardi di euro. Con la delibera 26/2016 sono altresì approvati i contenuti dei Patti per il Sud e le modalità di attuazione (regole procedurali, criteri di ammissibilità, modalità di riprogrammazione, casi di revoca e modalità di trasferimento delle risorse).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta aggiornato il costo dell’intervento, da 86,273 Meuro a 114,059 Meuro. Riguardo allo stato di avanzamento si rileva il seguente aggiornamento:
- Centrale Idroelettrica San Salvatore e Condotta Forzata - Opere Civili: completamento dell’opera da riaffidare;
- Centrale Idroelettrica San Salvatore - Opere elettromeccaniche: ripresa lavori prevista a settembre 2016;
- Opere a Valle della Centrale Idroelettrica - Condotte di distribuzione: completamento dell'opera da riaffidare;
- Opere a Valle della Centrale Idroelettrica - Impianto di potabilizzazione: lavori in corso con ultimazione posticipata a maggio 2017.
Maggio 2018In data 30 novembre 2017 Sorical Spa presenta istanza per l’avvio della procedura per la valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 216, comma 27, del D.Lgs. 50/2016 ex art. 169 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., relativa al progetto esecutivo “Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente Menta: opere di bypass del tratto terminale della condotta forzata per l’avvio dell’adduzione idropotabile – Opere in variante”. Riguardo allo stato di avanzamento degli interventi facenti parte dell’intero progetto di “Completamento del Sistema idrico a valle della diga del Menta”, nella relazione generale e descrittiva, uno dei documenti tecnici depositati, si riporta che sono state realizzate gran parte delle opere di derivazione, adduzione, potabilizzazione e distribuzione primaria a valle, con un avanzamento mediamente pari a circa il 90% riguardo agli interventi a prevalente finanziamento pubblico (opere a monte, impianto di potabilizzazione e distribuzione principale nell’area metropolitana) e inferiore al 60% riguardo agli interventi a contributo privato (in particolar modo l’intervento ”Centrale idroelettrica opere civili e condotta forzata – lotto A.02.4 A”).
In data 19/01/2018 la Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA-VAS, relativamente al progetto esecutivo “Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente Menta: opere di bypass del tratto terminale della condotta forzata per l’avvio dell’adduzione idropotabile – Opere in variante”, esprime parere con prescrizioni.
Ottobre 2019Nella risposta del Ministro dell’Ambiente all’interrogazione a risposta scritta 4-01497 (presentata da Parentela nella seduta dell’Assemblea della Camera dei deputati n. 73 del 29 ottobre 2018) pubblicata l’11 settembre 2019 nell'allegato B della seduta n. 223, relativamente all’intervento “Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente Menta: Opere a valle della centrale idroelettrica e Condotta forzata e centrale idroelettrica”, si riporta, tra l’altro, che “sul progetto esecutivo trasmesso dalla società proponente So.Ri.Cal. SpA, è stata avviata la procedura di verifica di attuazione, ex articolo 185, commi 6 e 7, decreto legislativo n. 163 del 2006, conclusasi con il provvedimento direttoriale del 13 marzo 2019, reso sulla base del parere della Commissione Tecnica Via/Vas n. 2945 del 15 febbraio 2019, che ha determinato la positiva conclusione della periodica fase di attività di verifica e controllo, valutando altresì ottemperata la prescrizione n. 4 della predetta delibera CIPE n. 154 del 2005, nel rispetto di ulteriori condizioni ambientali indicate nel citato parere n. 2945, da verificarsi nelle successive fasi di attuazione dell'opera.”