2000
Con OPCM n. 3052 l’intervento per l’acquedotto Gela-Aragona viene dichiarato prioritario ed urgente per il superamento dello stato di emergenza idrica ed inserito nel programma straordinario.
2001
In data 5 ottobre viene firmato l’Accordo di Programma Quadro Stato-Regione siciliana, nel quale l’acquedotto Gela Aragona è compreso tra gli interventi prioritari con un fabbisogno finanziario stimato di 35,6 Meuro.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 tra gli “Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare”.
2002
Il progetto definitivo viene trasmesso all’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza idrica in data 14 settembre.
Il Commissario delegato convoca la CdS per l’acquisizione dei pareri, autorizzazioni e i nulla-osta, dichiarando conclusi i lavori in data 16 dicembre.
Lo stesso giorno, la Commissione regionale dei lavori pubblici approva il progetto definitivo.
Il 18 dicembre il MIT trasmette la relazione istruttoria sull’ “Acquedotto Gela-Aragona” proponendo un finanziamento di 53,6 Meuro a carico delle risorse della legge n. 166/2002.
Il CIPE, con delibera n. 136, prende atto che esiste il progetto definitivo con le richieste approvazioni e che è in preparazione il progetto esecutivo. Il nuovo costo indicato dal progetto definitivo è di 89,2 Meuro, dei quali 35,6 già disponibili nell’APQ Risorse idriche. Il CIPE assegna quindi all’opera un contributo di 53,6 Meuro, a valere sulla legge n. 166/2002, articolati in 27 Meuro per l’anno 2003 e 26,6 per il 2004.
2003
L’OPCM n. 3299 dispone che Il Presidente della regione Siciliana, in qualità di Commissario delegato, provveda alla realizzazione, in termini di somma urgenza, di alcuni interventi, tra cui l’acquedotto Gela Aragona. Il Commissario delegato può inoltre affidare, in deroga alla disciplina ordinaria, la progettazione delle opere per il superamento dell’emergenza.
2004
La Società Siciliacque Spa (Società mista che sostituisce l’Ente Acquedotti Siciliani) bandisce la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori di rifacimento dell’Acquedotto Gela-Aragona, per complessivi 69,5 Meuro. La scadenza è fissata al 29 novembre.
2006
Il decreto del Presidente della Regione Siciliana 28 febbraio attribuisce al Commissario delegato le competenze relative all’acquedotto.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
L'OPCM n. 3533 delega il Presidente della Regione Siciliana, in qualità di Commissario straordinario, all’attuazione e al completamento delle iniziative programmate, entro il 31 dicembre 2006. Dopo tale termine il Commissario trasferirà beni e attrezzature alle amministrazioni ordinariamente competenti.
Il 31 dicembre, a seguito della scadenza dell'ordinanza n. 3533, le competenze attribuite al Commissario delegato vengono trasferite, in regime ordinario, all'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque della Regione Sicilia.
2007
L'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, con nota del 20 aprile, chiede di essere individuata come soggetto aggiudicatore dell’opera.
Il 26 giugno Siciliacque aggiudica l’opera all’Ati Tecnis Spa, Si.Gen.Co. Spa per un importo totale dell'appalto di 47,45 Meuro.
Il MIT, con nota del 27 giugno, trasmette al CIPE la proposta di variazione del soggetto aggiudicatore esprimendosi favorevolmente sull'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque.
Il CIPE, con delibera n. 52, individua il nuovo soggetto aggiudicatore nell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque della Regione Siciliana. L'opera dovrà essere ultimata ed essere posta in esercizio entro la fine del 2009.
2009
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010
Il CIPE, con delibera n. 75, prende atto che i lavori, il cui termine era stato fissato al 31 dicembre 2009, non sono stati ultimati e che dal 1 gennaio 2010 è stata soppressa l’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque. Le funzioni e compiti dell’Agenzia sono stati trasferiti all’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, che viene quindi individuato quale nuovo soggetto aggiudicatore per l’opera.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Acquedotto Gela - Aragona" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture alla DEF 2011 l’opera “Acquedotto Gela - Aragona" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta un avanzamento dei lavori dell'84%. L'ultimazione è prevista per luglio 2011.
Dicembre 2011
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, rispetto al precedente monitoraggio lo stato di avanzamento dei lavori non risulta variato. La conclusone dei lavori prevista per ottobre 2009, a seguito di varianti e sospensioni è stata posticipata a luglio 2011 e successivamente a settembre 2011. La stazione appaltante, essendo l'ATI esecutrice dei lavori in notevole ritardo rispetto alla data di ultimazione dei lavori (prevista per ottobre 2009, posticipata a luglio 2011 e successivamente a settembre 2011), ha diffidato l'Impresa a dare immediato impulso alle attività di cantiere.
Marzo 2012Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta che l'ATI aggiudicataria, nel mese di novembre 2011 ha abbandonato i lavori. Siciliacque preso atto della inottemperanza dell’ATI alla ordinata ripresa delle lavorazioni di cantiere ed alle disposizioni impartite, decorso il termine assegnato, con nota del 13 dicembre 2011 ha comunicato alla stessa ATI l’avvenuta risoluzione del contratto di appalto. Si sta tentando di trovare un accordo bonario per la ripresa dei lavori. In caso contrario Siciliacqua procederà al riappalto delle opere di completamento.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta in corso il collaudo dei lavori eseguiti (circa l’85% dell’importo di contratto) al termine del quale Siciliacque provvederà a riappaltare i lavori residui.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013La Regione Siciliana, con DGR n. 284 del 7 agosto 2013, approva la bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (2a fase) di cui alla legge n. 443/2001.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Giugno 2014Siciliacque Spa, in data 23 novembre 2013, pubblica sulla GUUE il bando di gara per l’affidamento dell’appalto per il completamento dei lavori di ricostruzione dell'acquedotto Gela-Aragona. L’importo complessivo dei lavori è pari a 15,796 Meuro a fronte di un quadro economico complessivo di 23.913 Meuro.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Siciliacque Spa, con atto prot. n. 7489 del 21 ottobre 2014, aggiudica in via definitiva l’appalto per il completamento dei lavori di ricostruzione dell'acquedotto Gela-Aragona all’Impresa CCC di Bologna.
Marzo 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso di esecuzione i lavori di completamento e la loro ultimazione è programmata per febbraio 2017.
Dicembre 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso di esecuzione i lavori, con uno stato di avanzamento del 50%.