SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Infrastrutture Idriche

INFRASTRUTTURE IDRICHE / Sicilia - Lavori di rifacimento dell'acquedotto Gela Aragona

SCHEDA N. 168

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2023

Localizzazione
Cup
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Infrastrutture Idriche

Soggetto titolare

Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana

Descrizione

L'acquedotto "Dissalata Gela-Aragona”, di Km 90, già ricostruito negli anni 70, consente il trasferimento di risorse idriche dall'impianto di dissalazione gestito dall'Agip nel comune di Gela (Cl) al comprensorio di Agrigento ed alla stessa città di Agrigento, beneficiando, nel contempo, 5 comuni (Gela, Niscemi, Licata, Palma di Montechiaro, Agrigento, Aragona) per un bacino di utenza di 205.000 abitanti. Una volta completato il serbatoio Blufi sul fiume Imera meridionale, l'acquedotto potrà convogliare sullo stesso percorso le risorse idriche provenienti anche da tale serbatoio. L’intervento consiste in opere di adduzione, adeguamento di alcuni serbatoi e stazioni di sollevamento esistenti, realizzazione di due nuovi serbatoi di linea aventi funzione di compenso e di disconnessione, collegamento con i serbatoi comunali e con l’acquedotto Favara di Burgio, al fine di rendere possibile l’interscambio di portate fra i due sistemi.

PNRR-PNC

No

Opera commissariata

No

Dati storici

2000
Con OPCM n. 3052 l’intervento per l’acquedotto Gela-Aragona viene dichiarato prioritario ed urgente per il superamento dello stato di emergenza idrica ed inserito nel programma straordinario.
2001
In data 5 ottobre viene firmato l’Accordo di Programma Quadro Stato-Regione siciliana, nel quale l’acquedotto Gela Aragona è compreso tra gli interventi prioritari con un fabbisogno finanziario stimato di 35,6 Meuro.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 tra gli “Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare”.
2002
Il progetto definitivo viene trasmesso all’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza idrica in data 14 settembre.
Il Commissario delegato convoca la CdS per l’acquisizione dei pareri, autorizzazioni e i nulla-osta, dichiarando conclusi i lavori in data 16 dicembre.
Lo stesso giorno, la Commissione regionale dei lavori pubblici approva il progetto definitivo.
Il 18 dicembre il MIT trasmette la relazione istruttoria sull’ “Acquedotto Gela-Aragona” proponendo un finanziamento di 53,6 Meuro a carico delle risorse della legge n. 166/2002.
Il CIPE, con delibera n. 136, prende atto che esiste il progetto definitivo con le richieste approvazioni e che è in preparazione il progetto esecutivo. Il nuovo costo indicato dal progetto definitivo è di 89,2 Meuro, dei quali 35,6 già disponibili nell’APQ Risorse idriche. Il CIPE assegna quindi all’opera un contributo di 53,6 Meuro, a valere sulla legge n. 166/2002, articolati in 27 Meuro per l’anno 2003 e 26,6 per il 2004.
2003
L’OPCM n. 3299 dispone che Il Presidente della regione Siciliana, in qualità di Commissario delegato, provveda alla realizzazione, in termini di somma urgenza, di alcuni interventi, tra cui l’acquedotto Gela Aragona. Il Commissario delegato può inoltre affidare, in deroga alla disciplina ordinaria, la progettazione delle opere per il superamento dell’emergenza.
2004
La Società Siciliacque Spa (Società mista che sostituisce l’Ente Acquedotti Siciliani) bandisce la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori di rifacimento dell’Acquedotto Gela-Aragona, per complessivi 69,5 Meuro. La scadenza è fissata al 29 novembre.
2006
Il decreto del Presidente della Regione Siciliana 28 febbraio attribuisce al Commissario delegato le competenze relative all’acquedotto.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
L'OPCM n. 3533 delega il Presidente della Regione Siciliana, in qualità di Commissario straordinario, all’attuazione e al completamento delle iniziative programmate, entro il 31 dicembre 2006. Dopo tale termine il Commissario trasferirà beni e attrezzature alle amministrazioni ordinariamente competenti.
Il 31 dicembre, a seguito della scadenza dell'ordinanza n. 3533, le competenze attribuite al Commissario delegato vengono trasferite, in regime ordinario, all'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque della Regione Sicilia.
2007
L'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, con nota del 20 aprile, chiede di essere individuata come soggetto aggiudicatore dell’opera.
Il 26 giugno Siciliacque aggiudica l’opera all’Ati Tecnis Spa, Si.Gen.Co. Spa per un importo totale dell'appalto di 47,45 Meuro.
Il MIT, con nota del 27 giugno, trasmette al CIPE la proposta di variazione del soggetto aggiudicatore esprimendosi favorevolmente sull'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque.
Il CIPE, con delibera n. 52, individua il nuovo soggetto aggiudicatore nell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque della Regione Siciliana. L'opera dovrà essere ultimata ed essere posta in esercizio entro la fine del 2009.
2009
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010

Il CIPE, con delibera n. 75, prende atto che i lavori, il cui termine era stato fissato al 31 dicembre 2009, non sono stati ultimati e che dal 1 gennaio 2010 è stata soppressa l’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque. Le funzioni e compiti dell’Agenzia sono stati trasferiti all’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, che viene quindi individuato quale nuovo soggetto aggiudicatore per l’opera.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Acquedotto Gela - Aragona" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.


Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture alla DEF 2011 l’opera “Acquedotto Gela - Aragona" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta un avanzamento dei lavori dell'84%. L'ultimazione è prevista per luglio 2011.


Dicembre 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, rispetto al precedente monitoraggio lo stato di avanzamento dei lavori non risulta variato. La conclusone dei lavori prevista per ottobre 2009, a seguito di varianti e sospensioni è stata posticipata a luglio 2011 e successivamente a settembre 2011. La stazione appaltante, essendo l'ATI esecutrice dei lavori in notevole ritardo rispetto alla data di ultimazione dei lavori (prevista per ottobre 2009, posticipata a luglio 2011 e successivamente a settembre 2011), ha diffidato l'Impresa a dare immediato impulso alle attività di cantiere.


Marzo 2012

Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta che l'ATI aggiudicataria, nel mese di novembre 2011 ha abbandonato i lavori. Siciliacque preso atto della inottemperanza dell’ATI alla ordinata ripresa delle lavorazioni di cantiere ed alle disposizioni impartite, decorso il termine assegnato, con nota del 13 dicembre 2011 ha comunicato alla stessa ATI l’avvenuta risoluzione del contratto di appalto. Si sta tentando di trovare un accordo bonario per la ripresa dei lavori. In caso contrario Siciliacqua procederà al riappalto delle opere di completamento.


Settembre 2012

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta in corso il collaudo dei lavori eseguiti (circa l’85% dell’importo di contratto) al termine del quale Siciliacque provvederà a riappaltare i lavori residui.


Dicembre 2012

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.


Ottobre 2013

La Regione Siciliana, con DGR n. 284 del 7 agosto 2013, approva la bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (2a fase) di cui alla legge n. 443/2001.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.


Giugno 2014

Siciliacque Spa, in data 23 novembre 2013, pubblica sulla GUUE il bando di gara per l’affidamento dell’appalto per il completamento dei lavori di ricostruzione dell'acquedotto Gela-Aragona. L’importo complessivo dei lavori è pari a 15,796 Meuro a fronte di un quadro economico complessivo di 23.913 Meuro.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


Dicembre 2014

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Siciliacque Spa, con atto prot. n. 7489 del 21 ottobre 2014, aggiudica in via definitiva l’appalto per il completamento dei lavori di ricostruzione dell'acquedotto Gela-Aragona all’Impresa CCC di Bologna.


Marzo 2016

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso di esecuzione i lavori di completamento e la loro ultimazione è programmata per febbraio 2017.


Dicembre 2016

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso di esecuzione i lavori, con uno stato di avanzamento del 50%.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
89,210
- Fonte: Delibera CIPE 136/2002
Previsione al 30 aprile 2005
89,210
- Fonte: Delibera CIPE 136/2002
Costo al 06 aprile 2006
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
89,210
- Fonte: Delibera CIPE 136/2002
Costo al 30 giugno 2008
0,000
- Fonte: DPEF 2009-2013
Previsione al 30 aprile 2009
89,210
- Fonte: Delibera CIPE 136/2002
Previsione al 30 aprile 2010
67,150
- Fonte: DPEF 2010-2013
Costo ad aprile 2011
89,940
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
89,940
- Fonte: DEF 2011
Costo al 30 giugno 2011
89,940
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
89,940
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Costo al 01 giugno 2012
55,510
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
89,940
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 30 settembre 2012
55,510
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Costo al 01 dicembre 2012
55,510
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
55,510
- Fonte: DEF 2013
Costo al 01 settembre 2013
55,510
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
55,510
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Costo al 01 aprile 2014
55,510
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
55,510
- Fonte: DEF 2014
Costo agosto 2014
55,510
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
55,510
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
88,888
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 marzo 2016
88,888
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 dicembre 2016
88,888
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione 31 maggio 2017
88,888
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 maggio 2018
69,702
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 ottobre 2019
69,702
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 dicembre 2020
69,702
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 maggio 2022
69,702
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 agosto 2023
69,702
- Fonte: Siciliacque Spa
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 31 agosto 2023
89,205

Fondi Pubblici
24,945
Fonte: Delibera CIPE 136/2002
Fondi Legge Obiettivo
53,570
Fonte: Delibera CIPE 136/2002
Fondi Privati
10,690
Fonte: Delibera CIPE 136/2002

Fabbisogno residuo al 31 agosto 2023
-19,503

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione esecutiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
Il contratto per l'esecuzione dei lavori di ricostruzione dell'acquedotto, è stato oggetto di rescissione quando gli stessi erano avanzati per circa l'85 % (lavori netti eseguiti pari ad €.40.268.246,72, accertati dalla Commissione di Collaudo). La progettazione dei lavori di completamento dell'acquedotto, necessaria per affidare i lavori di completamento, è stata effettuata da Siciliacque attraverso la propria struttura tecnica interna.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione esecutiva Interno 15.796.155,05 01/10/2012 31/03/2013

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Regione Siciliana
Codice fiscale stazione appaltante
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento con bando
Procedura
Procedura aperta
Sistema di realizzazione
Appalto sola esecuzione
Criterio di aggiudicazione
Prezzo più basso
Fase progettuale a base di gara
Esecutiva
Tempi di esecuzione
Progettazione
Lavori
14 mesi
Data bando
23/11/2013
Data aggiudicazione
21/10/2014
Data stipula contratto
30/07/2015
CIG
5428387EA6
CUP
CUI
Tipo aggiudicatario
IMPRESA SINGOLA
Nome
CCC - Consorzio Cooperative Costruzioni Con atto del notaio Tassinari di Bologna in data 04 aprile 2016, avente effetto giuridico dal 04 aprile 2016, il “Consorzio Cooperative Costruzioni – CCC Società Cooperativa” con sede in Bologna Via Marco Emilio Lepido 182/2, codice fiscale e partita IVA 00281620377 (concedente), ha affittato il ramo d’azienda comprendente il contratto dei lavori in epigrafe al “CONSORZIO INTEGRA Soc. Coop.“ con sede in Bologna Via Marco Emilio Lepido 182/2
Codice fiscale
03530851207
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
15.240.400,91
Importo oneri per la sicurezza
555.754,10
Importo complessivo a base di gara
15.796.155,01
Importo di aggiudicazione(2)
9.694.449,89
Somme a disposizione
60.013.895,86
Importo totale
69.708.345,75
% Ribasso di aggiudicazione
53,22
% Rialzo di aggiudicazione
Note
L'ufficio del Commissario Delegato per l'Emergenza Idrica in Sicilia ha individuato (nel 2004) in SICILIACQUE S.p.A. il soggetto attuatore dell'intervento demandando alla stessa anche l'espletamento delle procedure di affidamento. Quadro finaziario: delibera CIPE 136/2002 € 53570000+ delibera CIPE 84/00 € 24944868. Tra le somme a disposizione (€.60.013.895,86) sono state inserite anche le somme relative alla realizzazione dei lavori nell'ambito del 1° contratto ormai rescisso (€.40.268.246,72).

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
In corso
Data presunta inizio lavori
15/12/2015
Data effettiva inizio lavori
19/01/2016
Data presunta fine lavori
14/02/2017
Data effettiva fine lavori
Data presunta fine lavori x varianti
14/02/2017
Tempi realizzazione
secondo previsione
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note

Varianti
Numero totale
1
Giorni proroga totali
0
Motivi
  • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
Altri motivi
La Perizia di Variante Tecnica redatta dal D.L. ai sensi dell'art. 132, comma 3 del D.lgs. 163/2006, approvata dal RUP in linea tecnica con parere del 23/11/2016 ed approvata da Siciliacque in pari data
Totale
69.702.331,78
Note
La Perizia di Variante Tecnica non prevede aumento dell’importo contrattuale, bensì una piccola riduzione di € 6.013,97 per cui il nuovo importo di contratto risulta di € 9.688.435,92 (euro novemilioniseicentoottantottomilaquattrocentotrentacinque/92), ne prevede variazione del termine di ultimazione dei lavori, rimane pertanto invariata la data di ultimazione dei lavori prevista nel contratto fissata per il 14 febbraio 2017.

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
4.850.000,00
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
50,00
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
9.132.681,82
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
555.754,10
Somme a disposizione delle varianti
60.013.895,86
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire
Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
Importo somme a disposizione
Importo totale
0,00
Note quadro economico
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Ordinanza del Ministro dell’interno delegato per il coordinamento della Protezione civile, n. 3052 del 31 marzo 2000
Accordo di Programma Quadro Stato-Regione siciliana del 5 ottobre 2001
Ordinanze ministeriali n.3189/02 e n.3224/02 del 2002
Delibera CIPE 136/2002 del 19 dicembre 2002
Ordinanza n.3299 del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2003
Bando di gara Siciliacque Spa del mese di ottobre 2004
Avviso di aggiudicazione Siciliacque Spa del mese di luglio 2007
Delibera CIPE 52/2007 del 20 luglio 2007
Bando Agenzia Regionale per i rifiuti e le acque dell'11 luglio 2008
Delibera CIPE 75/2010 del 22 luglio 2010
Delibera Regione Siciliana n. 284 del 7 agosto 2013
Bando di gara Siciliacque Spa - GUUE S228 del 23 novembre 2013
Atto di aggiudicazione Siciliacque Spa prot. n. 7489 del 21 ottobre 2014