SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Infrastrutture Idriche

INFRASTRUTTURE IDRICHE / Sicilia - Acquedotto Montescuro Ovest

SCHEDA N. 169

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 30/06/2024

Localizzazione
Cup
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Infrastrutture Idriche

Soggetto titolare

Regione Siciliana - Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità - Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti

Descrizione

L’intervento consiste nella realizzazione dell’Acquedotto Montescuro Ovest che servirà 24 Comuni per un totale di 441.060 abitanti. In particolare il progetto prevede: la ricostruzione dell’acquedotto esistente dalle sorgenti Montescuro fino a Salemi per 69,3 Km di condotte in acciaio DN 250 – 500 mm; la costruzione della nuova adduttrice “Montescuro Ovest Basso” dal nodo di Menfi a Trapani per 71 Km di condotte in acciaio DN 400 - 800 mm; la ricostruzione delle adduttrici dalle sorgenti Montescuro, Madonna della Scala, Fontana Grande e Grancio verso il Montescuro Ovest per circa 13 Km di condotte in acciaio DN 250 mm; la ricostruzione delle principale diramazioni verso i Comuni serviti per 63 Km di condotte in acciaio DN 100 – 400 mm; la costruzione di partitori, scarichi, vasche di sconnessione, impianti di sollevamento, opere di attraversamento, protezione catodica ed altre opere minori; la manutenzione straordinaria delle varie opere; la predisposizione di un sistema di telecontrollo sull’intero acquedotto.

PNRR-PNC

No

Opera commissariata

No

Dati storici

2000
Con l’OPCM n. 3052 l’intervento per l’acquedotto di Montescuro Ovest viene dichiarato prioritario ed urgente per il superamento dello stato di emergenza idrica ed inserito nel programma straordinario.
2001
In data 5 ottobre viene firmato l’Accordo di Programma Quadro Stato-Regione Siciliana, nel quale l’acquedotto Montescuro Ovest è compreso tra gli interventi individuati come prioritari e strategici con un fabbisogno finanziario stimato di 61,9 Meuro. La progettazione sarà curata dalla Sogesid Spa. Il soggetto proponente è l’Ente Acquedotti Siciliani, in attesa della costituzione di una società mista Regione - privati (Siciliacque). Deve essere garantito il cofinanziamento con fondi propri. Viene inoltre istituita la figura di soggetto responsabile del singolo intervento.
L’intervento compare nella delibera CIPE n. 121 tra gli “Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare”.
2002
La delibera CIPE n. 36 del 3 maggio, in attuazione della legge finanziaria 2002, assegna all’Acquedotto Montescuro Ovest 43 Meuro.
Il Presidente della Giunta Regionale della Sicilia, con nota del 6 dicembre, individua il soggetto aggiudicatore nel Commissario delegato per l’emergenza idrica in Sicilia.
2003
L’OPCM n. 3299 dispone che Il Presidente della Regione Siciliana, in qualità di Commissario delegato, provveda alla realizzazione, in termini di somma urgenza, di alcuni interventi, tra cui l’acquedotto Montescuro Ovest. Il Commissario delegato può inoltre affidare, in deroga alla disciplina ordinaria, la progettazione delle opere necessarie al superamento dell’emergenza idrica.
In data 24 settembre si svolge la prima seduta della CdS consultiva e la seconda seduta il 28 ottobre.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Siciliana del 14 ottobre.
2004
L’Assessorato territorio della Regione Siciliana, con nota del 14 ottobre, formula parere favorevole con prescrizioni.
Il Presidente della Regione Siciliana, con nota del 18 ottobre, esprime il consenso ai fini della localizzazione dell’opera.
Nello stesso giorno il Commissario delegato si esprime favorevolmente, con prescrizioni.
Il MIT, con nota del 18 novembre, trasmette la relazione istruttoria proponendo l’approvazione in linea tecnica del progetto preliminare, con prescrizioni e raccomandazioni, e l’assegnazione del finanziamento a carico delle risorse della legge n.166/2002, come rifinanziato dalla legge n. 350/2003.
Il CIPE, con delibera n. 114, approva il progetto preliminare per un importo di 82,1 Meuro, assegnando un contributo di 20,5 Meuro a valere sulle risorse della legge n. 166/2002. Richiede, altresì, una versione aggiornata del piano economico finanziario, in grado di offrire elementi di maggiore dettaglio sulle determinanti della redditività del progetto, da presentare in sede di approvazione del progetto definitivo.
2005
In data 20 luglio, il soggetto aggiudicatore pubblica l’avviso di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità.
Il Commissario delegato, in concomitanza con la CdS, indice tre sedute di CdS a carattere consultivo (21 settembre, 10 novembre e 21 dicembre). Le risultanze delle CdS consultive sono raccolte nel parere n. 54 della Commissione Regionale dei Lavori Pubblici.
L’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste della Regione Siciliana competente per la provincia di Trapani, con nota del 18 ottobre, rilascia il nulla osta ai fini del vincolo idrogeologico.
In data 24 ottobre viene convocata la CdS.
L’Acquedotto Montescuro Ovest è compreso tra le “Infrastrutture strategiche. Intesa generale Quadro 2^ fase. Schema concordato con il MIT”, come indicato dalla delibera della Giunta regionale della Regione Siciliana del 26 ottobre.
La Soprintendenza di Agrigento esprime parere favorevole con prescrizioni.
2006
Il MIT, con nota del 22 febbraio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul progetto definitivo proponendo l’approvazione con prescrizioni, raccomandazioni e il programma delle interferenze. Ridetermina, altresì, in 20,4 Meuro il finanziamento assegnato dalla delibera n. 114/2004 a carico delle risorse stanziate dalla legge n.166/2002.
Il decreto del Presidente della Regione Siciliana del 28 febbraio attribuisce le competenze relative all’acquedotto al Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia.
Il MIT, con nota dell’8 marzo, trasmette al CIPE il parere dell’UTFP sul piano economico-finanziario predisposto dal soggetto aggiudicatore, dal quale risulta che i livelli di redditività del progetto sono tali da rendere necessaria la contribuzione pubblica a fondo perduto.
Il MIT, con nota del 14 marzo, trasmette al CIPE lo schema analitico del piano economico-finanziario.
Il CIPE, con delibera n. 88, approva, con il progetto definitivo con prescrizioni e raccomandazioni ed il programma di risoluzione delle interferenze proposti dal MIT, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, con un importo di 86,2 Meuro e ridetermina in 20,4 Meuro il contributo a valere sui fondi di cui alla legge n. 166/2002.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
L'OPCM n. 3533 delega il Presidente della Regione Siciliana, in qualità di Commissario straordinario per l’emergenza idrica, all’attuazione e al completamento delle iniziative programmate, entro il 31 dicembre 2006. Dopo tale termine il Commissario trasferirà beni alle Amministrazioni ordinariamente competenti
Il 31 dicembre, a seguito della scadenza dell'OPCM n. 3533, le competenze del Commissario delegato vengono trasferite, in regime ordinario, all'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque della Regione Sicilia.
2007
L'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, con nota del 20 aprile, chiede di essere identificata quale soggetto aggiudicatore dell’opera.
Siciliacque S.p.A., in data 8 giugno, pubblica il bando di gara per l’appalto integrato per la progettazione esecutiva, l’espletamento delle procedure espropriative e l’esecuzione dei lavori di rifacimento dell’acquedotto Montescuro Ovest.
Il MIT, con nota del 27 giugno, trasmette al CIPE “la proposta di variazione del soggetto aggiudicatore”, esprimendosi favorevolmente sulla richiesta formulata in tal senso dall'Agenzia regionale.
Il CIPE, con delibera n. 54, individua nell'Agenzia regionale il nuovo soggetto aggiudicatore per l'opera, che dovrà essere ultimata e posta in esercizio entro la fine del 2010.
2008
Il 6 giugno.viene aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. Il valore totale inizialmente stimato dell'appalto è di 61,8 Meuro, IVA esclusa, e il valore finale di 50,8 Meuro, IVA esclusa. Risulta aggiudicataria SAFAB Società Appalti e Forniture per Acquedotti e Bonifiche per Azioni.
2009
L’intervento è compreso nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
A novembre il Prefetto della Provincia di Roma rilascia un'informativa antimafia negativa nei confronti della Safab Spa, capogruppo dell'ATI aggiudicataria dei lavori. Di conseguenza, Siciliacque Spa, rescinde il contratto finalizzato al completamento dei lavori dell'acquedotto Montescuro Ovest. Il ricorso presentato dalla Safab Spa al TAR del Lazio viene respinto con decreto del 15 dicembre del 2009 e successiva ordinanza del 15 gennaio 2010 (Atto n. 10558).
2010

Il Consiglio di Stato, con decreto del 22 gennaio ed ordinanza del 22 febbraio, sospende l’efficacia dell’interdittiva prefettizia, sia a difesa dei lavoratori impegnati nel cantiere dell'acquedotto, che per l'intervento di talune modifiche nell'assetto societario della Safab Spa. I giudici chiedono di verificare “se permangano o meno i presupposti per l’emissione dell’informativa antimafia”.
Il 23 novembre dalla Prefettura di Roma viene emessa un’interdittiva antimafia verso la nuova Safab Spa.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Acquedotto Montescuro Ovest" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.


Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Acquedotto Montescuro Ovest" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che il contratto d'appalto è stato risolto ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 del DPR 252/98 a seguito di informativa della Prefettura di Roma e che la stazione appaltante sta procedendo al riaffidamento dei lavori di completamento. La percentuale di avanzamento è del 14,57%.


Dicembre 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta un avanzamento dei lavori del 19,10%. Il contratto d'appalto originario è stato risolto ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 del DPR 252/98 a seguito di informativa della Prefettura di Roma. La stazione appaltante ha proceduto al riaffidamento dei lavori di completamento ad altro appaltatore.


Marzo 2012

Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta stipulato in data 25/11/2011 il contratto con il nuovo appaltatore. I termini contrattuali per l'esecuzione dei lavori di completamento sono stati rideterminati in 20 mesi decorrenti dal 14/12/2011 (data della consegna lavori).


Settembre 2012

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate;allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, i lavori risultano in corso.


Dicembre 2012

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 129 dell’11 dicembre, dispone la variazione del Soggetto aggiudicatore dell’intervento denominato “Acquedotto Montescuro ovest”, dall'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque della Regione Siciliana all'Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità - Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, e fissa il termine di ultimazione e messa in esercizio dell’intervento per il 13 agosto 2013.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale.


Ottobre 2013

La Regione Siciliana, con DGR n. 284 del 7 agosto 2013, approva la bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (2a fase) di cui alla legge n. 443/2001.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risultano in corso i lavori.


Giugno 2014

L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


Dicembre 2014

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione viene posticipata a febbraio 2015.


Marzo 2016

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, si rileva uno stato di avanzamento dei lavori del 71% e la loro ultimazione è programmata per settembre 2016.


Dicembre 2016

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risultano in corso di esecuzione i lavori, con uno stato di avanzamento del 92% e la loro ultimazione è posticipata a febbraio 2017.


Maggio 2018

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risultano ultimati i lavori in data 10 marzo 2017.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
61,414
- Fonte: IGQ tra Stato e Regione Siciliana
Previsione al 30 aprile 2005
82,120
- Fonte: Delibera CIPE 114/2004
Costo al 06 aprile 2006
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
86,200
- Fonte: Delibera CIPE 88/2006
Costo al 30 giugno 2008
0,000
- Fonte: DPEF 2009-2013
Previsione al 30 aprile 2009
86,200
- Fonte: Delibera CIPE 88/2006
Previsione al 30 aprile 2010
86,200
- Fonte: DPEF 2010-2013
Costo ad aprile 2011
74,310
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
74,310
- Fonte: DEF 2011
Costo al 30 giugno 2011
74,310
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
74,310
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Costo al 01 giugno 2012
73,750
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
74,310
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 30 settembre 2012
73,750
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Costo al 01 dicembre 2012
73,750
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
73,750
- Fonte: DEF 2013
Costo al 01 settembre 2013
73,750
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
73,750
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Costo al 01 aprile 2014
73,750
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
73,750
- Fonte: DEF 2014
Costo agosto 2014
73,750
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
73,750
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
73,750
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 marzo 2016
73,750
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2016
73,750
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione 31 maggio 2017
73,750
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 maggio 2018
73,751
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 ottobre 2019
73,751
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 dicembre 2020
73,751
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 maggio 2022
73,751
- Fonte: Siciliacque Spa
Previsione al 31 agosto 2023
73,751
- Fonte: Siciliacque Spa
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 30 giugno 2024
0,000


Fabbisogno residuo al 30 giugno 2024
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione definitiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
La redazione del progetto è stata effettuata da sogesid sulla base di apposita convenzione stipulata con la regione siciliana e con costi a gravare sul D.Lgs. 96/93. L'importo di aggiudicazione del servizio di progettazione è comprensivo di IVA ed è relativo alla progettazione preliminare ed a quella definitiva. Il progetto è stato predisposto per procedere all'affidamento mediante appalto integrato. L'importo lavori comprende sia gli oneri per sicurezza che le somme per procedure espropriative e per progettazione esecutiva da redigere a cura dell'impresa aggiudicataria.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva Esterno 61.779.814,62 sogesid s.p.a. 28/05/2002 31/03/2005

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Regione Siciliana
Codice fiscale stazione appaltante
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento con bando
Procedura
Procedura aperta
Sistema di realizzazione
Appalto integrato
Criterio di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Fase progettuale a base di gara
Definitivo
Tempi di esecuzione
Progettazione
90 giorni
Lavori
24 mesi
Data bando
07/06/2007
Data aggiudicazione
04/11/2011
Data stipula contratto
25/11/2011
CIG
00430115CB
CUP
CUI
Tipo aggiudicatario
ATI
Nome
Consorzio Cooperative Costruzioni - CCC; Consorzio fra Cooperative di Produzione e Lavoro - Cons. Coop. Società Cooperativa; Pietro Durante s.r.l. - Nel corso dei lavori il Consorzio CCC ha acquisito il 100 % delle quote dell'ATI - Successivamente il Consorzio Cooperative Costruzioni CCC - via Marco Emilio Lepido 182/2 Bologna P.IVA 00281620377 - (concedente), ha affittato il ramo d'azienda comprendente il contratto dei lavori di che trattasi al "Consorzio Integra soc. coop. " con sede in Bologna via Marc
Codice fiscale
03530851207
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
60.656.172,56
Importo oneri per la sicurezza
1.123.642,06
Importo complessivo a base di gara
61.779.814,62
Importo di aggiudicazione(2)
41.190.079,97
Somme a disposizione
32.561.057,13
Importo totale
73.751.137,10
% Ribasso di aggiudicazione
17,22
% Rialzo di aggiudicazione
Note
L'Agenzia Regionale Rifiuti e Acque ha individuato in Siciliacque s.p.a. il soggetto attuatore dell'intervento, ivi incluso l'espletamento delle procedure di affidamento. Relativamente ai dati di affidamento lavori si sono mantenuti i valori delle precedenti schede con le specifiche di seguito elencate: -) la data di aggiudicazione è quella relativa all'affidamento dei lavori di completamento (2° contratto) a seguito della rescissione del contratto d'appalto con l'originario aggiudicatario per intervenuta interdittiva antimafia; -) l'aggiudicatario, la data di stipula contratto, l'importo di aggiudicazione sono relativi ai lavori di completamento (2° contratto); -) le somme a disposizione sono comprensive dell'IVA sui lavori nonchè delle somme relative ai lavori eseguiti nell'ambito del 1° contratto ormai risolto.

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
Conclusi
Data presunta inizio lavori
Data effettiva inizio lavori
14/12/2011
Data presunta fine lavori
Data effettiva fine lavori
10/03/2017
Data presunta fine lavori x varianti
10/03/2017
Tempi realizzazione
secondo previsione
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note
Il contratto d'appalto originario è stato risolto ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 del DPR 252/98 a seguito di informativa della Prefettura di Roma. La stazione appaltante ha proceduto al riaffidamento dei lavori di completamento ad altro appaltatore. Il relativo contratto è stato stipulato in data 25.11.2011. I termini contrattuali per l'esecuzione dei lavori di completamento sono stati rideterminati in 20 mesi (decorrenti dal 14.12.2011 data della consegna lavori). In seguito alla trattazione delle riserve mediante componimento bonario, il termine contrattuale è stato rideterminato al 31.10.2015, termine al quale vanno aggiunti i tempi i tempi di sospensione dei lavori. A seguito dell'ultima proroga concessa, il termine contrattuale di ultimazione lavori è stato rideterminato al 10.03.2017. Collaudo statico e collaudo tecnico-amministrativo in corso

Contenzioso
Totale riserve definite
29
Totale riserve da definire
Note
Riserve 1° contratto definite con atto transattivo del 22/12/2017. Riserve 2° contratto definite con accordo bonario del 07/07/2015.

Sospensione lavori
Numero totale
4
Giorni di sospensione totali
206
Note
le sospensioni sono causate da avverse condizioni meteorologiche

Varianti
Numero totale
3
Giorni proroga totali
1305
Motivi
Altri motivi
I giorni di proroga totali sopra riportati (1305) sono comprensivi dei giorni di sospensione totali (206). Il termine di ultimazione lavori è stato rideterminato al 10.03.2017.
Totale
73.751.137,10
Note
Le somme a disposizione sono comprensive anche delle somme relative al 1° contratto lavori ormai risolto (pari ad €.10.171.429,16 come da stato di consistenza finale).

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
43.049.253,63
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
100,00
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
42.115.770,44
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
933.483,19
Somme a disposizione delle varianti
30.701.883,47
Importo complessivo riserve definite
39.869.964,02
Importo complessivo riserve da definire
Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
Importo somme a disposizione
Importo totale
0,00
Note quadro economico
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Ordinanza del Ministro dell’Interno delegato per il coordinamento della Protezione Civile, n.3052 del 31 marzo 2000
Intesa Generale Quadro tra Stato e Regione Siciliana del 5 ottobre 2001
Delibera CIPE 36/2002 del 3 maggio 2002
Ordinanza 3299 del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2003
Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Siciliana del 14 ottobre 2003
Delibera CIPE 114/2004 del 20 dicembre 2004
Delibera della Giunta Regionale della Regione Siciliana n. 489 del 26 ottobre 2005
Delibera CIPE 88/2006 del 29 marzo 2006
Bando di gara Siciliacque Spa dell'8 giugno 2007
Delibera CIPE 54/2007 del 20 luglio 2007
Avviso di aggiudicazione gara Siciliacque Spa del mese di giugno 2008
Delibera CIPE 129/2012 dell'11 dicembre 2012
Delibera della Giunta Regionale della Regione Siciliana n. 284 del 7 agosto 2013