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Infrastrutture Idriche

INFRASTRUTTURE IDRICHE / Sardegna - Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso Flumendosa-Picocca) – Opere di approvvigionamento idropotabile - Scheda n. 39 PRGA – 2° e 3° lotto

SCHEDA N. 172

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 30/06/2024

Localizzazione
Cup
  • I29J04000010001
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Infrastrutture Idriche

Soggetto titolare

Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna

Descrizione

Il Progetto Generale, suddiviso in tre lotti, prevede la realizzazione delle opere che dovranno assicurare l’approvvigionamento potabile di una vasta area della Sardegna sud-orientale, il Sarrabus, e consentire, attraverso il serbatoio di Villasimius, l’interconnessione con l’esistente schema n.46 del P.R.G.A. (Piano Regolatore Generale degli Acquedotti) che, oltre a Cagliari e ad altri centri urbani, alimenta gli insediamenti turistici nel comune di Quartu S. Elena, fino a Villasimius. L’interconnessione dei due schemi realizzerà flessibilità nella gestione della risorsa e garantirà al centro di Villasimius la possibilità di essere alimentata da due fonti. Per quanto riguarda gli usi irrigui, l’area prevalentemente interessata è quella delle piane di San Vito, Muravera e Villaputzu. Il progetto approvato dal CIPE riguarda i lavori facenti parte del 2° e 3° lotto.

PNRR-PNC

No

Opera commissariata

No

Dati storici

1997
L’Ente Autonomo del Flumendosa chiede di convocare la CdS che si svolge il 29 settembre ed esprime parere favorevole alla realizzazione dell’opera.
L’Ufficio del Genio Civile per le opere marittime di Cagliari del 3 novembre dichiara il proprio assenso all’attuazione del progetto.
L’Ente Autonomo del Flumendosa, con nota del 21 novembre, trasmette il progetto preliminare al Servizio del Genio Civile di Cagliari, proponendo domanda di concessione d’acqua.
Il Comitato Tecnico Amministrativo Regionale (CTAR) approva, in forma preliminare, il progetto generale.
1999
Il Ministero dell’ambiente, di concerto con il Ministero per i beni culturali, rilasciano la VIA con prescrizioni relative alla mitigazione dell’impatto ambientale.
2000
Lo schema n. 39 in cui ricadono le Opere di approvvigionamento idropotabile 2° e 3° lotto costa sud - orientale fino a Villasimius, è compreso nel documento di base per la definizione dell’APQ sulle risorse idriche Stato-Regione Sardegna sottoscritto il 26 febbraio.
2001
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 tra gli “Interventi per l’emergenza idrica nel Mezzogiorno continentale e insulare”.
Con DPCM del 13 dicembre viene prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino al 31 dicembre 2003 e vengono confermati i poteri commissariali già attribuiti al Presidente della regione Sardegna.
2002
L’opera è compresa nel Piano di Ambito approvato dal Commissario per l’emergenza idrica.
La Regione Sardegna individua l’Ente autonomo del Flumendosa (EAF) quale soggetto attuatore.
Con ordinanza del Commissario per l’emergenza idrica del 31 dicembre è approvato il Piano stralcio di bacino.
2003
L’ordinanza del Commissario per l’emergenza idrica del 20 marzo approva l’aggiornamento del quadro finanziario dell’opera, per un costo globale di 60,5 Meuro distribuito negli anni 2004-2007 e comprensivo della somma di 0,35 Meuro per indagini finalizzate al progetto definitivo.
Con nota del 26 maggio, la Regione Sardegna comunica che non sono emersi elementi di contrasto con la strumentazione urbanistica generale dei Comuni interessati.
Il Commissario per l’emergenza idrica, con ordinanza del 20 giugno, approva l’aggiornamento del quadro economico del progetto preliminare per un costo globale di 60,5 Meuro.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria aggiornata.
Il CIPE, con delibera n. 58, prende atto che le interferenze coinvolgono: l’ANAS per la S.S.125 (Orientale Sarda) e la Provincia di Cagliari per le S.P. nn.18,19,20 e 97 e che è quindi necessario che l’EAF, in qualità di soggetto aggiudicatore, rimetta il progetto preliminare anche alla Provincia di Cagliari per la risoluzione delle interferenze. Secondo le prescrizioni del MIT, il progetto definitivo dovrà accertare la possibilità di accedere a fondi in autofinanziamento mediante tariffa. Il CIPE delibera quindi di finanziare le sole indagini in sito per 0,35 Meuro, a valere sui fondi ex art.13 della legge n. 166/02 previsti per l’anno 2002, rinviando all’approvazione del progetto definitivo il finanziamento dell’intera opera. L’UTFP viene incaricata di accertare la possibilità di attivare forme di partenariato pubblico-privato determinando l’entità dell’importo da recuperare mediante tariffa.
2005
Il soggetto aggiudicatore, con nota del 10 novembre, trasmette al MIT il progetto definitivo e fa pubblicare l'avviso di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità.
2006
In data 11 gennaio il MIT convoca la CdS nel corso della quale vengono acquisiti i pareri di Amministrazioni ed Enti interessati.
In ordine ad alcune osservazioni, pervenute a seguito della pubblicazione sui quotidiani, il RUP fornisce le proprie controdeduzioni.
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
Il Ministero dell'ambiente, con nota del 10 maggio, chiarisce che il progetto è da sottoporre a VIA regionale e che l'avviso di avvio di tale procedura è stato pubblicato su due quotidiani nel dicembre 2006.
Il rapporto “Infrastrutture Prioritarie”, redatto dal MIT riporta che il progetto definitivo è in fase istruttoria presso il MIT e si è in attesa del perfezionamento della procedura VIA.
L'avviso di avvio della procedura VIA regionale viene pubblicato su due quotidiani.
Il soggetto aggiudicatore, individuato con la delibera n. 58/2003 nell'EAF, si trasforma, a decorrere dal 29 dicembre, nell'Ente delle risorse idriche della Sardegna (ERIS).
2007
A decorrere dal 31 maggio, l’ERIS diventa Ente acque della Sardegna, mantenendo invariata la natura giuridica di ente pubblico strumentale della Regione e risulta il nuovo soggetto aggiudicatore.
La Regione Sardegna, con nota del 18 settembre, comunica la conclusione positiva del giudizio di compatibilità ambientale e formalizza il parere favorevole con prescrizioni.
Il MIT, con nota del 20 settembre, trasmette al CIPE la relazione istruttoria del progetto definitivo successivamente aggiornata con nota del 24 settembre.
L'UTFP, con nota del 21 settembre, formula il parere in ordine al piano economico-finanziario dell'opera .
Il MIT trasmette la documentazione integrativa e le prescrizioni deliberate dalla Giunta regionale nella seduta del 25 settembre, nonché la dichiarazione del RUP sulla copertura del costo delle prescrizioni.
Il CIPE, con delibera n. 93, approva, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto definitivo con un costo di 60,5 Meuro, di cui 46 per lavori e 14,5 per somme a disposizione. Tra le somme a disposizione, è inclusa l’IVA (5,3 Meuro) che il soggetto aggiudicatore può recuperare. Quindi il costo dell'opera, al netto dell'IVA, ammonta a 55,2 Meuro, di cui 350.000 già coperti con l'assegnazione disposta con la delibera n. 58/2003 per indagini. Il fabbisogno residuo è pari a 54,8 Meuro. L'UTFP esclude la sussistenza delle condizioni di parziale autofinanziamento che permettano il completamento dell’opera. Viene perciò concesso, per 15 anni, un contributo annuo di euro 5,2 Meuro a valere sul contributo previsto dall'art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006 con decorrenza 2009.
2009

L’opera è inserita nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS con un costo di 55,196 Meuro interamente a carico dei Fondi Legge obiettivo.
L’intervento è riportato nell’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione sottoscritto il 2 ottobre. Nel documento si fa presente che “il progetto, approvato dal CIPE nel 2007– finanziato a marzo 2009 - del costo di 54,85 Meuro necessita di adeguamento dei prezzi d’appalto. Il soggetto appaltatore provvederà quindi a redigere uno stralcio funzionale nei limiti del finanziamento disponibile ed a completare l’intervento successivamente con le somme derivanti dal ribasso d’asta. Il 1° lotto dello stesso schema ha previsto , in prima fase, l’alimentazione provvisoria con presa in sub-alveo sul Flumendosa a S. Vito. Per garantire la sicurezza dell’alimentazione risulta necessario il collegamento dell’impianto di potabilizzazione di S.Vito con la traversa a monte (2° stralcio). Per realizzare tale condotta è necessario un finanziamento di circa 25 Meuro”.


2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “Schema n° 39 P.R.G.A. - Opere di approvvigionamento idropotabile 2° e 3° lotto - Picocca” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture alla DEF 2012-2013 l’opera “Schema n° 39 P.R.G.A. - Opere di approvvigionamento idropotabile 2° e 3° lotto - Picocca” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Il 15 aprile ENAS pubblica il bando di gara per l’“affidamento del servizio relativo alla erogazione di un mutuo con onere di ammortamento per capitale ed interessi posto a carico del bilancio dello Stato di durata quindicennale da destinare al finanziamento dell’intervento denominato “Schema idrico Sardegna sud-orientale (sistema basso Flumendosa – Picocca): opere di approvvigionamento idropotabile –schema n. 39 P.R.G.A. – 2° e 3° lotto" .
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta in corso la procedura di affidamento del servizio per la concessione di mutuo di durata quindicennale da destinare al finanziamento dell'opera. Le offerte dei partecipanti saranno aperte il giorno 8 giugno e dopo l'affidamento del servizio verrà bandita la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori.


Dicembre 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile. E’ inoltre presente nella tabella D: “Elenco opere confermate: legge 111/2011, art 32, comma 7”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, rispetto al precedente monitoraggio risulta conclusa la procedura di affidamento del servizio per la concessione di mutuo, essendo stato stipulato il relativo contratto con Cassa Depositi e Prestiti Spa in data 29/11/2011. La gara d'appalto per i lavori è prevista per giugno 2012.


Settembre 2012

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Dicembre 2012

Con Decreto Interministeriale n. 405 del 16/11/2012 sono revocati i finanziamenti,  ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 32 del D.L n.98/2011, tra l’altro, per lo Schema idrico Sardegna Sud-Orientale (sistema Basso Flumendosa-Picocca) – Opere di approvvigionamento idropotabile - Scheda n. 39 PRGA – 2° e 3° lotto  (72.896.776,00 euro).
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.


Ottobre 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS)  - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta che con “Decreto Interministeriale n. 405 del 16/11/2012 il finanziamento inerente il progetto viene revocato ai sensi dei commi dal 2 al 4 dell'art. 32 del Decreto-Legge n. 98/2011”.


Giugno 2014

La Regione Sardegna, con DGR n. 4/35 del 5 febbraio 2014, approva l’aggiornamento della bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (IGQ) di cui alla legge n. 443/2001. L’opera “Schema n. 39 P.R.G.A. Opere di approvv. Idrop. 2° e 3° lotto – Picocca, articolata in due stralci, è inclusa tra gli interventi della componente storica. Il 1° stralcio è classificato tra le opere strategiche cantierabili, con un costo di 54,847 Meuro interamente da finanziare, mentre il 2° stralcio è classificato tra le opere strategiche non immediatamente cantierabili, con un costo di 24,000 Meuro interamente da finanziare.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-7 Opere esterne al Core ed al Comprehensive Network Schemi Idrici Mezzogiorno; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


Dicembre 2014

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
La Commissione Europea, in data 29 ottobre 2014, adotta l’Accordo di Partenariato con l’Italia per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020.
L’articolo 1, comma 703, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), definisce le nuove procedure di programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020.


Marzo 2016

Il CIPE, con delibera n. 8 del 28 gennaio 2015, prende atto dell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, adottato con decisione esecutiva in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE (Fondi strutturali e di investimento europei) per il periodo 2014-2020.
Con DPCM 25 febbraio 2016 è istituita la Cabina di Regia, di cui all’articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che, per la programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, costituisce la sede di confronto tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nonché le Città metropolitane e assicura il raccordo politico, strategico e funzionale per facilitare un’efficace integrazione tra gli investimenti promossi, imprimere l’accelerazione e garantirne una più stretta correlazione con le politiche governative per la coesione territoriale.


Dicembre 2016

In data 29 luglio 2016 è sottoscritto, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Sardegna, il Patto per lo sviluppo della regione Sardegna “Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio” che prevede interventi per un importo complessivo di 2,905 miliardi di euro di cui 1,510 miliardi di euro da finanziare con risorse FSC 2014-2020. Il costo totale degli interventi dell’area “infrastrutture” ammonta a 1,338 miliardi di euro di cui 313,600 Meuro da finanziare con risorse FSC 2014-2020. Nell’allegato A, in cui sono identificati gli interventi prioritari e gli obiettivi da conseguire entro il 2017, tra gli interventi dell’area “Ambiente” è riportata l’opera “Approvvigionamento idropotabile - Schema 39 PRGA 39 - 2° e 3 ° lotto”, con un costo di 78,8 Meuro, finanziato interamente con risorse FSC 2014-2020 già assegnate al Patto, e con obiettivo Patto al 2017 “Avvio intervento”.
CIPE, con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, approva le aree tematiche, la dotazione finanziaria e le regole di funzionamento del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020. La dotazione finanziaria complessiva del Fondo FSC è pari a 38,716 miliardi di euro di cui 23,441 miliardi relativi a preallocazioni disposte con legge e ad assegnazioni disposte con delibere CIPE (comprese, tra le altre, le risorse assegnate con le delibere 26/2016 e 27/2016) e 15,275 miliardi di euro destinati ai Piani operativi, da adottarsi ai sensi della lettera c) del comma 703 della legge n. 190/2014. La quasi totalità della risorse destinate a Piani operativi afferiscono alle seguenti aree tematiche: Infrastrutture, 11,500 miliardi di euro; Ambiente, 1,900 miliardi di euro; Sviluppo economico e produttivo, 1,400 miliardi di euro; Agricoltura, 400 Meuro. Tali Piani operativi sono approvati dal CIPE nella seduta del 1 dicembre 2016.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 10 agosto 2016, assegna le risorse a valere sul Fondo FSC 2014-2020, alle Regioni e alle Città metropolitane del Mezzogiorno (o Comuni capoluogo dell’Area metropolitana) per l’attuazione di interventi da realizzarsi mediante appositi Accordi inter-istituzionali denominati “Patti per il Sud”. La dotazione finanziaria del Patto con la Regione Sardegna è determinata in 1,510 miliardi di euro. Con la delibera 26/2016 sono altresì approvati i contenuti dei Patti per il Sud e le modalità di attuazione (regole procedurali, criteri di ammissibilità, modalità di riprogrammazione, casi di revoca e modalità di trasferimento delle risorse).
La Regione Sardegna, con DGR n. 46/5 del 10 agosto 2016, prende atto del Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna sottoscritto, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Sardegna, il 29 luglio 2016 e approva gli interventi da finanziare con le risorse FSC del periodo di programmazione 2014-2020.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Maggio 2018

Le Linee d’Azione del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna sono definite con DGR n. 5/16 del 24 gennaio 2017, come modificata dalla DGR n. 37/9 dell'1 agosto 2017. Nell’ambito dell’Area Tematica 2. “Ambiente”, Linea d’Azione 2.2.1 “Interventi su infrastrutture idriche multisettoriali”, è inserito l’intervento “Approvvigionamento idropotabile - Schema 39 PRGA 39 - 2° e 3° lotto” finanziato per un importo a valere sul FSC pari a euro 78.800.000.
La Regione Sardegna, con DGR n. 52/26 del 22 novembre 2017, approva la riprogrammazione delle risorse disponibili all’interno del Patto per lo Sviluppo della Sardegna, di cui alla Delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016, al fine dell’accelerazione della spesa. Tra gli interventi riprogrammati vi è lo “Schema 39 PRGA 39 - 2° e 3° lotto” per il quale, a seguito dell’esame del cronoprogramma dell’intervento, è emerso che è altamente improbabile il raggiungimento della obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) che, ai sensi della Delibera CIPE n. 26/2016, deve essere assunta entro il termine ultimo del 31 dicembre 2019, e che quindi vi è il forte rischio della revoca delle risorse. Per tale ragione risulta programmato il solo finanziamento per la progettazione dell’intervento per un importo pari a euro 3.500.000, liberando 75,3 milioni di euro da riprogrammare.
In data 12 dicembre 2017, il Ministro per la Coesione Territoriale e il Presidente della Regione Sardegna sottoscrivono il I° Atto Modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna. Nella Tabella A, nell’ambito dell’Area Tematica 2. “Ambiente”, Linea d’Azione 2.2.1 “Interventi su infrastrutture idriche multisettoriali”, è inserito l’intervento “Approvvigionamento idropotabile - Schema 39 PRGA 39 - 2° e 3° lotto” finanziato per un importo a valere sul FSC pari a euro 78.800.000.
Il 17 maggio 2018, si conclude la nuova riprogrammazione del Patto, con la sottoscrizione di un II° Atto modificativo. Nella tabella A, nell’ambito dell’Area Tematica 2. “Ambiente”, Linea d’Azione 2.2.1 “Interventi su infrastrutture idriche multisettoriali”, è inserito l’intervento “Approvvigionamento idropotabile - Schema 39 PRGA 39 - 2° e 3° lotto (progettazione)” finanziato per un importo a valere sul FSC pari a euro 3.500.000.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta finanziata la progettazione (aggiornamento del progetto definitivo ed esecutivo) con le risorse del Fondo FSC destinate agi interventi del Patto per lo Sviluppo della Sardegna.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
60,500
- Fonte: Delibera CIPE 58/2003
Previsione al 30 aprile 2005
60,500
- Fonte: Delibera CIPE 58/2003
Costo al 06 aprile 2006
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
60,500
- Fonte: Delibera CIPE 58/2003
Costo al 30 giugno 2008
0,000
- Fonte: DPEF 2009-2013
Previsione al 30 aprile 2009
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Previsione al 30 aprile 2010
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009; Delibera CIPE 93/2007
Costo ad aprile 2011
55,170
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Costo al 30 giugno 2011
55,170
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Costo al 01 giugno 2012
55,200
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Previsione al 30 settembre 2012
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Costo al 01 dicembre 2012
55,200
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Costo al 01 settembre 2013
55,200
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
55,196
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Costo al 01 aprile 2014
55,200
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
78,847
- Fonte: Delibera Regione Sardegna n. 4/35 del 05/02/2014
Costo agosto 2014
55,200
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
55,200
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
78,847
- Fonte: Delibera Regione Sardegna n. 4/35 del 05/02/2014
Previsione al 31 marzo 2016
78,847
- Fonte: Delibera Regione Sardegna n. 4/35 del 05/02/2014
Previsione al 31 dicembre 2016
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
Previsione 31 maggio 2017
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
Previsione al 31 maggio 2018
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
Previsione al 31 ottobre 2019
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
Previsione al 31 dicembre 2020
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
Previsione al 31 maggio 2022
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
Previsione al 31 agosto 2023
78,800
- Fonte: Patto per lo sviluppo della regione Sardegna del 29 luglio 2016
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 30 giugno 2024
0,000


Fabbisogno residuo al 30 giugno 2024
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione definitiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
L’intervento è stato definanziato con decreto interministeriale n. 405 del 16.11.2012, ai sensi dei commi dal 2 al 4 dell'art. 32 del D.L n.98/2011. L’intervento, in un primo momento, è stato rifinanziato per un importo di € 78,8 milioni nell’ambito del Patto per lo sviluppo della regione Sardegna sottoscritto in data 29 luglio 2016 a valere su risorse FSC 2014-2020. Successivamente, la RAS con DGR n. 52/26 del 22 novembre 2017 ha riprogrammato il Patto per la Sardegna ridefinendo, tra gli altri, l’intervento “Schema n. 39 PRGA – 2° e 3°” per il quale ne proponeva il finanziamento della sola progettazione per un importo di € 3,5 milioni. Il 17 maggio 2018 è stata conclusa la nuova riprogrammazione del Patto con la sottoscrizione di un II° Atto Modificativo che prevede il finanziamento della progettazione (aggiornamento del progetto definitivo ed esecutivo) dello schema n. 39 PRGA – lotti 2° e 3° per € 3,5 milioni. Si comunica inoltre che l’intervento in oggetto è afferente al servizio idrico integrato la cui competenza è dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva Interno 46.039.302,67 10/11/2005 28/09/2007
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Accordo di Programma Quadro Risorse idriche del 26 febbraio 2000
DPCM del 13 dicembre 2001
Piano stralcio di Bacino del 2002
Piano d’Ambito Regione Sardegna del mese di settembre 2002
Ordinanza del Commissario per l’emergenza idrica n.321 del 30 settembre 2002
Ordinanza del Commissario per l’emergenza idrica n. 334 del 31 dicembre 2002
Ordinanza Commissario Emergenza Idrica n.353 del 20 giugno 2003
Delibera CIPE 58/2003 del 25 luglio 2003
Delibera CIPE 93/2007 del 28 settembre 2007
Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Sardegna del 2 ottobre 2009
Decreto Interministeriale n. 405 del 16 novembre 2012
Delibera Regione Sardegna n. 4/35 del 5 febbraio 2014
Legge n. 190 del 23 dicembre 2014
Delibera CIPE 8/2015 del 28 gennaio 2015
DPCM del 25 febbraio 2016
Patto per lo sviluppo della regione Sardegna “Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio” tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Sardegna del 29 luglio 2016
Delibera CIPE 25/2016 del 10 agosto 2016
Delibera CIPE 26/2016 del 10 agosto 2016
Delibera Regione Sardegna n. 5/16 del 24 gennaio 2017
Delibera Regione Sardegna n. 37/9 del 1° agosto 2017
Delibera Regione Sardegna n. 52/26 del 22 novembre 2017
I° Atto Modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna del 12 dicembre 2017
II° Atto Modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna del 17 maggio 2018