2001
La Conferenza Stato-Regioni del 24 aprile stabilisce le procedure e le funzioni amministrative in tema di ricerca e coltivazione di idrocarburi.
L’opera è inclusa nella delibera n. 121 tra le infrastrutture strategiche nel settore del gas, e prevede un finanziamento a carico dei soggetti privati.
2002
L’intervento non è incluso nell'Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione sottoscritta il 20 dicembre.
2003
La Total Italia Spa, soggetto aggiudicatore, con nota del 10 marzo, invia il progetto preliminare al MIT e ai Ministeri dell’industria e dell’ambiente che si pronuncia sulla competenza della Regione in relazione agli aspetti ambientali.
Il Ministero dell’industria, che già aveva approvato il programma dei lavori contestualmente al rilascio della concessione di coltivazione idrocarburi ”Gorgoglione”, con nota 9 giugno, esprime parere favorevole, per gli aspetti di competenza, sul progetto preliminare.
2004Il soggetto aggiudicatore trasmette documentazione integrativa alla Regione con nota del 26 aprile.
2005Ulteriore documentazione viene trasmessa dal soggetto aggiudicatore con nota 7 dicembre.
2006L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
La Regione Basilicata, con delibera di Giunta del 3 maggio, esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni, e parere favorevole sulla valutazione di incidenza, rilasciando inoltre l’autorizzazione paesaggistica ed escludendo dal programma dei lavori il pozzo “Tempa d’Emma Nord 1” e le relative opere, inizialmente inserite in progetto.
2007A richiesta del Ministero dello sviluppo economico, la Regione Basilicata, con delibera del 5 marzo, esprime l’intesa, ai fini dell’adeguamento del “programma dei lavori di ricerca e di sviluppo“ nell’ambito della concessione “Gorgoglione”, adeguamento proposto dal soggetto aggiudicatore in relazione alle limitazioni poste dalla Regione con la delibera n. 622/2006 e alla necessità di prolungare i tempi di realizzazione delle perforazioni esplorative e del completamento dei lavori di sviluppo.
Il 31 marzo Total Italia Spa pubblica, sulla GUCE, il bando di gara a procedura ristretta per l’affidamento dei lavori di preparazione del sito per un importo complessivo a base di gara d 35,4 Meuro di cui 34,3 lavori e 1,1 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Il Ministero per lo sviluppo economico, con decreto del 31 luglio, approva l’adeguamento del “programma dei lavori di ricerca e di sviluppo “ nell’ambito della concessione “Gorgoglione”.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole, con prescrizioni, con nota del 20 novembre.
Il Presidente della Regione Basilicata, con nota del 5 dicembre, esprime parere favorevole in relazione alla localizzazione delle opere nei limiti esposti nelle precedenti delibere di Giunta.
Il MIT, con nota del 6 dicembre, integrata con nota del 18 dicembre, trasmette la relazione istruttoria del progetto preliminare sull’intervento "Attivazione di giacimenti di idrocarburi "Tempa Rossa".
Il CIPE, con delibera del 21 dicembre, approva il progetto preliminare con le prescrizioni del MIT e, in particolare, con esclusione della realizzazione del pozzo di esplorazione “Tempa d’Emma Nord 1”. Il costo dell’intervento è di 877 Meuro, di cui 119 per perforazione pozzi, 53 per lavori civili, 48 per flowline ed oleodotti e 657 per la realizzazione del centro oli e del deposito GPL. Il costo sarà coperto interamente dal soggetto aggiudicatore con mezzi autonomamente reperiti, trattandosi di una infrastruttura privata, anche se strategica per l’approvvigionamento energetico nazionale. L'efficacia dell’approvazione del progetto è condizionata alla stipula di un atto integrativo all'Intesa Generale Quadro stipulata tra il Governo e Regione Basilicata. Per la realizzazione dell’opera sono previsti circa 50 mesi, cui vanno aggiunti i tempi per l'espletamento degli iter autorizzativi del progetto definitivo, alla redazione del progetto esecutivo ed all'espletamento della gara.
2008Il 26 giugno l’appalto viene aggiudicato all’impresa Ferrara Snc di Poliporo (Mt), in qualità di capofila di una associazione temporanea di imprese con Bulfaro Costruzioni Srl, Leone Srl, Eredi Bernardo Snc, Donnoli Costruzioni Srl, Edil Carone Snc, Coema Costruzioni Snc, Eco costruzioni Aliano Srl per un prezzo finale di 24,9 Meuro, su un importo stimato iniziale di 35,4 Meuro.
2009I lavori di preparazione del sito, iniziati nel 2008, vengono interrotti nel mese di febbraio dopo la decisione della Procura di Potenza di sospendere la concessione alla Total per presunti episodi di corruzione e turbativa emersi durante l'inchiesta su Tempa Rossa. La compagnia annuncia ricorso al Tribunale del Riesame.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 10 del 6 marzo di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
In data 7 aprile il Tribunale del Riesame di Potenza, accogliendo l’appello presentato dalla Società, revoca il provvedimento di sospensione sostituendolo con la nomina di un Commissario. Tale nomina consente alla società di riprendere le attività e di disporre la risoluzione del contratto sui lavori di preparazione del sito.
2010Dal 1 gennaio, a seguito del procedimento di scissione parziale di Total Italia Spa, viene costituita una nuova società la cui ragione sociale è Total E&P Italia Spa, alla quale vengono assegnate le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi liquidi e gassosi precedentemente condotte da parte di Total Italia Spa. Di conseguenza tutte le attività relative all'opera saranno gestite da Total E&P Italia Spa.
Il 15 febbraio viene revocata la nomina del Commissario.
Total E&P Italia Spa, in data 29 marzo, invia il alla GUCE il bando di gara per l'assegnazione a "Contraente Generale" dell’appalto per la “Progettazione, Approvvigionamento, Fornitura, Costruzione e Messa in Servizio del Centro Olio, del Centro GPL, dei Siti di Perforazione e dei collegamenti in Corleto del Progetto Tempa Rossa”. Nello specifico le attività del contraente generale riguardano: progettazione di dettaglio, emissione della documentazione per la costruzione, messa in funzione e manutenzione dell’impianto, ottenimento dei permessi, fornitura di tutte le attrezzature/materiali, costruzione e direzione della costruzione, controllo qualità, certificazione CE dell’impianto, direzione lavori, appalto e acquisto, programmazione, controllo costi, contabilità, management del progetto, precollaudo, messa in funzione e assistenza all’avvio. I siti principali dei lavori sono Corleto Perticara, Guardia Perticara e Gorgoglione in Basilicata. Il valore stimato dell’appalto è tra i 700 Meuro e 1.100 Meuro, mentre il valore minimo per oneri di sicurezza associati con lo scopo di lavoro della costruzione e non soggetto a ribasso di gara è stimato in 17 Meuro. Nel bando si fa riferimento anche ad un valore associato alle misure antimafia non soggetto a ribasso di gara che verrà indicato nella documentazione dell’invito di gara. La durata dell’appalto è fissata per il periodo dal 15/05/2011 al 01/11/2014.
Dalla relazione di bilancio 2009 di Total Italia Spa, in merito alla concessione Gorgoglione su cui insiste il giacimento “Tempa Rossa”, si rileva che nel corso dell’anno 2009 sono state svolte attività di progettazioni, investimenti in impianti e infrastrutture e lavori di carattere tecnico, geologico e geofisico preparatori alla futura messa in produzione del giacimento.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “Sviluppo del giacimento petrolifero Tempa Rossa” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
La TOTAL E&P Spa pubblica il 3 novembre l’avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità ed approvazione del progetto definitivo con VIA del progetto Tempa Rossa nell’ambito della concessione Gorgoglione (ex concessioni Gorgoglione, Corleto Perticara e Tempa d’Emma).
Sulla GUCE del 5 novembre TOTAL E&P Spa pubblica il bando per l’affidamento dei lavori di preparazione del sito “Tempa Rossa”, consistente in attività di indagine e saggi archeologici complementari a quelli già realizzati, in scavi, sbancamenti e rilevati per realizzare le piattaforme su cui verrà costruito l'impianto industriale (escluso dai lavori), predisposizione delle strade interne, opere di presidio idraulico e sistemazione di corsi d'acqua, interventi di stabilizzazione di versanti instabili e/o potenzialmente instabili, realizzazione della strada di accesso al Centro oli di Tempa Rossa e della strada circolare, preparazione del sito di stoccaggio del GPL, preparazione dei siti per lo stoccaggio del materiale di risulta. L’importo complessivo è stimato in 69,4 Meuro.
Sulla stessa GUCE viene pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione, approvvigionamento, fornitura e costruzione di una rete di condotte interrate a servizio del costruendo Centro Olio nei comuni di Corleto Perticara e Guardia Perticara. L’importo viene stimato tra 25 e 35 Meuro.
Aprile 2011In data 17 gennaio 2011 si tiene la Conferenza di servizi.
Il 25 gennaio viene istituito presso il MSE un Tavolo tecnico istituzionale Stato – Regione Basilicata, con l’obiettivo di “assicurare un’effettiva ricaduta occupazionale sul territorio e il rendimento sostenibile agli investimenti delle compagnie petrolifere, garantendo nel contempo la massima prevenzione e tutela dell’ambiente del territorio e della salute pubblica”.
Il 2 febbraio il TAR della Basilicata sospende le procedure di gara per i lavori occorrenti per la realizzazione del Centro Olio della Total di Corleto Perticara la cui scadenza è fissata per il 10 febbraio. Il Tar accoglie il ricorso dell’ATI Ferrara. Le procedure di aggiudicazione vengono sospese in attesa della decisione sulla competenza in materia amministrativa. La società TOTAL E&P Spa presenta ricorso contro la decisione del Tar Basilicata.
In data 15 aprile viene pubblicato un avviso esplorativo per i lavori di ristrutturazione e adeguamento area pozzo Tempa Rossa 2. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 29 aprile.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera “Sviluppo del giacimento petrolifero Tempa Rossa” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Il 29 aprile viene sottoscritto un memorandum di intesa tra Stato e Regione Basilicata “per l’accelerazione dello sviluppo regionale, la crescita occupazionale, l’incremento di infrastrutture e la realizzazione di interventi di ricerca e innovazione in relazione alla ricerca e coltivazioni di fonti fossili in Basilicata”.
Il 2 maggio TOTAL E&P Spa pubblica sulla GU il bando per l’aggiudicazione di “Accordi quadro per studi di ingegneria e altri servizi per il progetto Tempa Rossa”.
Dicembre 2011Il soggetto aggiudicatore, con nota 13 giugno 2011, trasmette alle Amministrazioni interessate gli elaborati di progetto aggiornati.
La decisione di esecuzione della Commissione 2011/132/UE del 24 giugno 2011, stabilisce l’inapplicabilità della direttiva 2004/17/CE quando gli enti aggiudicatori attribuiscono contratti destinati a consentire, in Italia, la prestazione dei servizi di prospezione di petrolio e gas naturale e di produzione di petrolio.
Il decreto del Ministero dello sviluppo economico del 30 giugno 2011 proroga per dieci anni, fino al 14 luglio 2023, il termine di scadenza della concessione «Gorgoglione», fissato al 14 luglio 2013, e approva il relativo programma dei lavori.
In data 12 agosto 2011 il Ministero dello sviluppo economico decreta il trasferimento a TOTAL E&P ITALIA SpA della quota di concessione di cui era titolare EXXON MOBIL SpA, per cui la concessione risulta affidata alla joint venture TOTAL E&P ITALIA S.p.A. e SHELL ITALIA E&P SpA, di cui TOTAL E&P ITALIA SpA è rappresentante unico e operatore.
Nell’aggiornamento di settembre dell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Con determinazione dirigenziale 21 ottobre 2011, n. 75AD.2011/D.01604, il Dipartimento ambiente, territorio e politiche della sostenibilità della Regione Basilicata formula prescrizioni circa l’esecuzione dei lavori che interessano fasce fluviali appartenenti al demanio idrico.
Con delibera di Giunta 19 dicembre 2011, n. 1888, la Regione Basilicata, preso atto che i Comuni interessati non si sono tempestivamente espressi, rilascia un nuovo giudizio favorevole di compatibilità ambientale,prescrivendo lo stralcio dei due nuovi pozzi esplorativi e delle relative opere connesse.
Con delibera di Giunta 28 dicembre 2011, n. 1992, la Regione esprime l’intesa sulle modalità procedimentali in materia di prospezione,ricerca e coltivazione di idrocarburi in terraferma, individuate dall’accordo sancito il 24 aprile 2001 dalla Conferenza Stato Regioni , esprimendosi anche ai fini dell’approvazione del progetto definitivo.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta che i bandi di gara, pubblicati nel 2010 seguendo la procedura pubblica, sono stati revocati.
Marzo 2012Con delibera di Giunta 20 marzo 2012, n. 331, la Regione Basilicata approva lo schema di Atto aggiuntivo all'Intesa generale quadro 20 dicembre 2002.
Il 23 marzo 2012 viene sottoscritto l’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro 20 dicembre 2002, nel quale l’intervento è compreso.
Il CIPE, con delibera n. 18 del 23 marzo, approva, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto definitivo dell'intervento "Opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi denominato Tempa Rossa" con l'esclusione delle opere aggiuntive rispetto a quanto previsto dal progetto preliminare (due ulteriori pozzi e relative opere connesse) e individua il soggetto aggiudicatore nella TOTAL E&P Italia SpA, in luogo della precedente TOTAL ITALIA SpA, che finanzierà interamente l'opera. Il costo dell’opera, che sarà aggiudicata previa selezione su base privatistica secondo la decisione di esecuzione della Commissione Europea 24 giugno 2011, ammonta a 1.411,8 Meuro (esclusi i due ulteriori pozzi e le relative opere connesse, di cui la Regione ha chiesto lo stralcio) di cui 1.037,8 Meuro per costi di costruzione e oneri antimafia, 20,3 Meuro per costi legati alla sicurezza, 103,7 Meuro per l'adempimento di prescrizioni e 250 Meuro per decommissionig.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta previsto l'avvio dei lavori a partire da aprile 2012 ed il loro completamento nel 2015.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta previsto l'avvio dei lavori a partire da settembre 2012 ed il loro completamento nel 2015.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, si rileva il seguente stato di avanzamento:
- Ingegneria di dettaglio, acquisto e costruzione di una rete di condotte interrate nei pressi di un centro olio ubicato in Basilicata: sottoscritto il contratto in data 13/12/2012 e avviati i lavori il 29/06/2013;
- Centro olio, centro GPL siti di perforazioni e collegamenti in Corleto del Progetto Tempa Rossa: in data 16/11/2012 è stato sottoscritto il contratto e avviati i lavori;
- Lavori di preparazione del sito: sottoscritto il contratto in data 07/09/2012 e avviati i lavori il 19/11/2012.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, si rileva il seguente stato di avanzamento:
- Ingegneria di dettaglio, acquisto e costruzione di una rete di condotte interrate nei pressi di un centro olio ubicato in Basilicata – lavori in corso con ultimazione prevista a gennaio 2016;
- Centro olio, centro GPL siti di perforazioni e collegamenti in Corleto del Progetto Tempa Rossa - lavori in corso con ultimazione prevista a novembre 2015;
- Lavori di preparazione del sito - lavori in corso con ultimazione prevista nel 2014.
Marzo 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori e la loro ultimazione è posticipata alla fine del 2017.
Dicembre 2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta il seguente stato di avanzamento:
- Ingegneria di dettaglio, acquisto e costruzione di una rete di condotte interrate nei pressi di un centro olio ubicato in Basilicata – lavori in corso con un avanzamento del 43% al 30 giugno 2016;
- Centro olio, centro GPL siti di perforazioni e collegamenti in Corleto del Progetto Tempa Rossa - lavori in corso con un avanzamento del 67% al 30 giugno 2016;
- Lavori di preparazione del sito - lavori in corso con un avanzamento del 95% al 30 giugno 2016.
Maggio 2018Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risulta il seguente stato di avanzamento:
- ingegneria di dettaglio, acquisto e costruzione di una rete di condotte interrate nei pressi di un centro olio ubicato in Basilicata – lavori in corso con un avanzamento dell’86% al 31 dicembre 2017 e ultimazione prevista al 30 giugno 2018;
- centro olio, centro GPL siti di perforazioni e collegamenti in Corleto del Progetto Tempa Rossa - lavori in corso con un avanzamento dell’86% al 31 dicembre 2017 e ultimazione prevista al 30 giugno 2018;
- lavori di preparazione del sito - lavori in corso con un avanzamento del 99% al 31 dicembre 2017 e ultimazione prevista al 30 giugno 2018.
Ottobre 2019In data 22 marzo 2019 Total E&P Italia Spa, con nota n. 387, chiede alla PCM-DIPE, al MIT e al MISE di proroga di due anni del termine previsto per l’emanazione dei decreti di esproprio.
Il CIPE, con delibera n. 34 del 20 maggio 2019, delibera, su proposta del MIT e del MISE, la presa d’atto che la richiesta di proroga della dichiarazione di pubblica utilità per le opere per lo sviluppo del giacimento di idrocarburi denominato “Tempa Rossa” non è approvata. Come riportato nella delibera, tale decisione è presa, su proposta dei due ministeri compenti, “in considerazione dell’omessa pubblicazione, da parte della Società, dell’avviso di avvio del procedimento di proroga della dichiarazione di pubblica utilità e della carente motivazione dell’istanza, atteso che non costituiscono casi di forza maggiore o altre giustificate ragioni la «necessità di ultimare le opere di ingegneria naturalistica e ripristino ambientale in relazione alle opere da realizzare» e le «difficoltà scaturite dall’estrema frammentazione della proprietà dei territori interessati dalla realizzazione delle opere»”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risulta il seguente stato di avanzamento:
- ingegneria di dettaglio, acquisto e costruzione di una rete di condotte interrate nei pressi di un centro olio ubicato in Basilicata – Lavori ultimati a dicembre 2018;
- centro olio, centro GPL siti di perforazioni e collegamenti in Corleto del Progetto Tempa Rossa - lavori in corso con un avanzamento del 95% al 31 marzo 2019. Tale percentuale è calcolata sull’importo complessivo aggiornato in conseguenza delle modifiche contrattuali in 1.046.411.957,00 euro;
- lavori di preparazione del sito - lavori in corso con un avanzamento del 99% al 31 marzo 2019. Tale percentuale è calcolata sull’importo complessivo aggiornato in conseguenza delle modifiche contrattuali in 105.187.062,41 euro.