2000
L'intervento è compreso nel Protocollo d'intesa sottoscritto tra la Regione Toscana ed ENEL S.p.A. il 28 febbraio.
2001
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 121 tra i collegamenti per potenziare il sistema di trasmissione nazionale.
2002
Il 15 maggio viene attivata la procedura di VIA nazionale.
2003
L’intervento è compreso nel “Programma triennale di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2003-2005” deliberato dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) il 29 gennaio.
Il 18 aprile viene stipulata l'Intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Toscana nella quale l’opera non è compresa.
2004
La Commissione VIA esprime parere positivo con prescrizioni sul progetto con decreto dell’11 ottobre.
2005
Il GRTN, con contratto del 28 febbraio diventato efficace il 1° novembre 2005, cede alla TERNA S.p.A., che assume la denominazione TERNA Rete Elettrica Nazionale S.p.A, il ramo d’azienda relativo alle attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica sul territorio nazionale.
TERNA, con nota del 14 settembre, invia al MIT e al Ministero dello sviluppo economico copia del progetto per l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle opere.
Il soggetto aggiudicatore, in data 21 settembre, fa pubblicare l'avviso di avvio del procedimento.
Nella CdS del 12 ottobre vengono acquisiti i pareri di Amministrazioni ed Enti interessati.
Il Ministero delle attività produttive rilascia il nulla osta di competenza, con nota del 27 settembre.
2006
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole sul progetto originale con nota del 3 aprile.
La Regione Toscana, con delibera del 31 giugno, formula parere favorevole al progetto, con prescrizioni.
La Regione Toscana, con delibera del 31 luglio, si esprime positivamente sul progetto modificato ed integrato e dichiara la propria disponibilità all’inserimento dell’opera in un atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro..
TERNA, con nota del 13 novembre, trasmette a tutti i soggetti interessati una relazione tecnica integrativa nella quale sono evidenziate alcune modifiche progettuali e provvede a far ripubblicare l'avviso di avvio del procedimento.
Il Ministero delle attività produttive conferma il proprio parere favorevole con nota del 22 novembre.
2007
La Commissione VIA, con nota del 19 febbraio, avendo preso atto della progettazione integrativa, conferma il parere positivo.
A seguito delle modifiche apportate al progetto, il Ministero per i beni culturali conferma il parere favorevole con prescrizioni, con nota del 7 marzo.
L’intervento è confermato nel "Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale 2007" approvato dal Ministero delle attività produttive l’11 aprile.
Il Ministero per i beni culturali, con nota del 16 aprile fornisce puntualizzazioni sul parere già espresso.
Il Presidente della Regione Toscana, con nota del 18 giugno, conferma il parere favorevole al progetto ed alla sua localizzazione sul territorio.
Il MIT, con nota del 26 luglio, trasmette al CIPE la relazione istruttoria relativa al progetto proponendo l’approvazione, con prescrizioni e raccomandazioni, nonché l'approvazione del programma di riduzione delle interferenze.
Il CIPE, con delibera n. 73, approva il progetto con prescrizioni e raccomandazioni. Il costo originario dell’intervento, 30 Meuro, è aumentato, a seguito delle modifiche introdotte sulla base degli accordi intervenuti con gli Enti interessati, a circa 90 Meuro, di cui circa 2,4 per attività di progettazione. Il costo verrà coperto con mezzi autonomamente reperiti sulla base della remunerazione mediante la tariffa elettrica. La Regione Toscana si riserva di concorrere al finanziamento dei maggiori oneri derivanti dalle prescrizioni formulate con la propria delibera del 31 luglio 2006, n. 548, per 1,5 Meuro, con i Comuni di Impruneta e di Scandicci, secondo modalità e termini da definire con successivo accordo tra le parti e imputando l'eventuale onere sulle risorse che saranno reperite, a decorrere dal 2008, nell'ambito dell'UPB di spesa n. 413. L'approvazione del progetto resta condizionata al formale inserimento dell'opera nell'Intesa Generale Quadro stipulata tra il Governo e la Regione Toscana il 18 aprile 2003.
2009
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Rete elettrica - Elettrodotto 380kV S.Barbara-Tavarnuzze-Casellina e opere connesse" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010” con uno stato attuativo "Attesa consegna lavori".
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Terna Spa, con comunicato del 3 dicembre 2010, riferisce l’entrata in servizio dell’elettrodotto “Tavernuzze-Santa Barbara”. Inoltre, comunica che: la linea ad altissima tensione, i cui lavori sono durati 2 anni, è lunga 30,4 km (29 km aerei e 1,4 in cavo) e permetterà di migliorare qualità ed efficienza del servizio elettrico dell’area e risolvere alcune criticità locali; stanno proseguendo i lavori per la nuova stazione 380 kV di Fontelupo e per la connessione, in cavo interrato, della suddetta stazione a quella di Tavarnuzze, la cui ultimazione è prevista nel 2011 per consentire, quindi, la successiva demolizione dei tralicci sulla collina di Giogoli nel comune di Scandicci; l’elettrodotto “Tavarnuzze-Santa Barbara” è parte del più ampio progetto a 380 kV “Casellina- Tavarnuzze-Santa Barbara”, opera lunga complessivamente 41 km (ai quali se ne aggiungono altri 16 a tensione inferiore), per cui Terna ha investito complessivamente 135 Meuro; il tratto “Casellina-Tavarnuzze”, lungo 9,3 km, e già in funzione dal dicembre 2009 e si compone di 31 tralicci di cui 9 progettati dall’architetto Sir Norman Foster, esempio di innovazione ed eccellenza tecnologica per lo sviluppo sostenibile della rete.
Aprile 2011
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Rete elettrica - Elettrodotto 380kV S.Barbara-Tavarnuzze-Casellina e opere connesse" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)” con uno stato attuativo "Attesa consegna lavori".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che l’ultimo intervento, il lotto 2, è stato completato in data 31/03/2011 e che attualmente l’opera è in esercizio.
Dicembre 2011Nell’aggiornamento di settembre dell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Giugno 2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014La Regione Toscana, con DGR n. 536 del 30 giugno 2014, riconosce la priorità “1” per tutte le opere già presenti nell’11° Allegato Infrastrutture e confermate nella proposta di 12° Allegato Infrastrutture; conferma l’inserimento nel 12° Allegato Infrastrutture delle opere facenti parte dell’Intesa Generale Quadro del 16 giugno 2011 non ancora recepite, con priorità “1” e “2”, e chiede l’inserimento nello stesso di ulteriori interventi connessi con le opere e gli assi strategici; propone l’esclusione dal PIS degli interventi che risultano conclusi ed in esercizio. L’intervento “Elettrodotto Santa Barbara-Tavarnuzze” fa parte degli interventi che possono essere espunti dal PIS in quanto concluso ed in esercizio.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Marzo 2016La Regione Toscana, con DGR n. 417 del 7 aprile 2015, conferma la richiesta di nuovi interventi, individuati tra le priorità legate ai sistemi ferroviario, metropolitano e stradale, e le osservazioni al 12° Allegato Infrastrutture, già espresse con DGR n. 536 del 30 giugno 2014.