1997
Viene siglato l’accordo Quadro tra il Governo e la Regione Veneto per la realizzazione di un raccordo autostradale finalizzato ad eliminare la strozzatura del nodo di Mestre.
1998
La Regione Veneto predispone un primo progetto preliminare.
1999
L’ANAS estende la concessione, per il terzo di competenza, alla Società Autostrade
2001
In mancanza del parere favorevole degli Enti locali, viene stipulato un nuovo Accordo Quadro tra il Governo e la Regione Veneto.
Il progetto è inserito nella delibera CIPE n. 121 solo per le procedure.
2002
Le Società autostradali interessate comunicano al MIT l’intento di concorrere alla realizzazione del solo passante esterno.
Il CIPE stabilisce che la parte non autofinanziata dalle Società concessionarie verrà assunta dallo Stato e imputata alla Legge Obiettivo.
2003
L’ANAS si esprime positivamente sul progetto aggiornato predisposto dalle Società concessionarie.
Viene nominato il Commissario delegato per l’ emergenza nel settore del traffico a Mestre, con il compito di provvedere alla realizzazione delle opere relative al Passante (OPCM n. 3273). Il Commissario trasmette al MIT il progetto preliminare corredato dal SIA.
Viene pubblicato il bando di gara per l’affidamento a Contraente Generale della progettazione definitiva ed esecutiva oltre alla realizzazione dell’Autostrada A4-Variante di Mestre-Passante autostradale.
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Veneto.
La Regione Veneto esprime parere favorevole con prescrizioni sul progetto aggiornato.
Il Ministero dell’ambiente esprime parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni.
Il CIPE approva il progetto preliminare: il soggetto aggiudicatore è l’ANAS, le cui funzioni sono esercitate pro tempore dal Commissario delegato per l’emergenza socio-economico-ambientale di Mestre
2004
Il MIT propone la modifica della delibera n. 80/2003.
Il CIPE, con delibera n. 6, prende atto che il costo residuo sarà sostenuto dall’ANAS, mediante mutuo da stipulare con Infrastrutture Spa e sarà recuperato con i pedaggi autostradali.
L’opera viene aggiudicata al Contraente Generale ATI per un prezzo di 530,1 Meuro.
La società Impregilo consegna al Commissario delegato la documentazione sul progetto definitivo.
La Società di Progetto Passante di MestreSpa subentra all’ATI.
Il 28 agosto viene siglato un protocollo d’intesa relativo alle opere complementari al Passante tra i rappresentanti della Regione Veneto, delle Province di Venezia e Treviso, della società Autostrada Venezia-Padova, di Veneto Strade e dei 13 Comuni interessati che prevede la realizzazione di 44 km di opere complementari, di cui 21 di nuova costruzione. Si tratta di interventi richiesti dagli enti locali per mitigare l’impatto sul territorio del nuovo asse autostradale.
Il 3 settembre si svolge la CdS sul progetto definitivo di carattere istruttorio.
Il Comitato tecnico scientifico formula una serie di raccomandazioni utili a permettere alcune migliorie progettuali ed il 20 settembre il Commissario delegato firma il decreto che dà l’avvio ai lavori: Impregilo, società aggiudicataria, ha 1.320 giorni per ultimare l’opera.
2005
La Giunta Regionale del Veneto approva l'elenco delle opere prioritarie complementari al Passante che viene trasmesso al MIT per l'erogazione dei fondi statali. Per le opere complementari al Passante sono disponibili 106 Meuro, dei quali 81 Meuro di fondi regionali e la quota rimanente di parte statale. Poiché le risorse per l'intero piano di opere complementari sono superiori a quelle disponibili, la Giunta concentra gli sforzi su una serie di interventi prioritari, che rientrano nella cd. fascia A. Tutte le altre opere complementari, inserite in fascia B, seppur accettate, debbono essere ancora definite sotto il profilo progettuale e finanziario.
La legge n. 266/2005 (art. 1, comma 78), autorizzando un contributo annuale di 200 Meuro per 15 anni a decorrere dal 2007 per interventi infrastrutturali, dispone specifiche assegnazioni per il potenziamento del Passante di Mestre, nonché la variante di Martellago e Mirano.
2006
Il CIPE, con delibera n. 128, autorizza “l'inserimento, negli atti aggiuntivi alle vigenti convenzioni con le società che gestiscono le autostrade interferenti con il "Passante di Mestre", delle clausole che prevedono l’isopedaggio e l’isoricavo, per mantenere inalterata l’invarianza dei ricavi. L’ANAS provvederà annualmente a definire con le concessionarie i conguagli sulla base degli introiti netti complessivi.”
Nella seduta del 22 dicembre il CIPE dà avvio alle procedure per la revisione delle modalità di realizzazione e gestione dell’opera.
La legge n. 296/2006 (art. 1, commi 1045 e 1153) promuove un’intesa tra lo Stato e la Regione Veneto autorizzando un contributo quindicennale di 5 Meuro per ciascuna delle annualità decorrenti dal 2007, 2008 e 2009 e la spesa di 10 Meuro per il 2007 per la realizzazione di opere viarie del Veneto.
2007
Il CIPE, con delibera n. 3, approva le nuove modalità di realizzazione e di gestione dell’opera, individuando in ANAS S.p.A. il soggetto gestore, oltre che realizzatore, del “Passante”. Entro tre mesi dalla data della delibera andranno definite le modalità di affidamento a una società per azioni, controllata in modo paritario tra la Regione e ANAS S.p.A., delle attività di soggetto gestore del “Passante” e delle tratte in concessione alla Società delle autostrade di Venezia e Padova. In un accordo da stipulare con il MIT e la Regione Veneto, ANAS dovrà impegnarsi a destinare le risorse generate dalla gestione del “Passante” e delle tratte assentite in concessione alla AutoVePd, ed eccedenti il rimborso dei mutui e degli oneri di manutenzione e gestione, al finanziamento degli ulteriori investimenti di infrastrutturazione viaria indicati dalla Regione di concerto con il MIT. L’ ANAS dovrà effettuare una gestione separata del “Passante” e delle tratte assentite in concessione alla AutoVePd, a partire dal rientro delle tratte nella disponibilità dell'ANAS stessa (30 novembre 2009). Viene abrogata la delibera n. 128/2006 .
Il 2 aprile il MIT, l’ANAS e la Regione Veneto, sottoscrivono un accordo per l'istituzione di un gruppo di lavoro che verifichi la compatibilità della proposta approvata con la normativa nazionale e comunitaria.
Viene aperto il primo tratto di 7 chilometri da Quarto d’Altino a Mogliano.
Il Governo e Regione Veneto sottoscrivono un atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro del 24 ottobre 2003 nel quale vengono finalizzate le risorse recate dalle disposizioni della legge n. 296/2006.
Con la legge n. 244/2007 (art. 2, comma 290) si dispone che la gestione, manutenzione del Passante di Mestre e della tratta autostradale Venezia-Padova siano trasferite, scaduta la concessione assentita a AutoVePd, ad una società per azioni costituita pariteticamente tra l'ANAS e la regione Veneto”.
2008
Viene costituita la società mista tra ANAS e Regione Veneto “Concessioni Autostradali Venete Spa” (CAV), in attuazione della citata legge n. 244/2007.
Il MIT trasmette al CIPE lo schema di disciplinare ed il piano economico finanziario e della documentazione integrativa.
Il CIPE, con delibera n. 24, esprime parere favorevole sullo schema di disciplinare tra il MIT ed ANAS Spa, subordinato alla verifica “del rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente“. Il disciplinare riguarda la realizzazione/gestione del Passante di Mestre di collegamento tra l’Autostrada A4-Tronco Padova - Mestre, l’Autostrada A27 Venezia-Belluno e l’Autostrada A4-Tronco Trieste-Venezia, per complessivi 32,3 Km, il subentro e la gestione delle tratte autostradali in concessione alla Società delle autostrade di Venezia e Padova S.p.A. a partire dalla data di scadenza della concessione fissata al 30 novembre 2009. La scadenza del disciplinare e del piano finanziario è fissata al 31/12/2032. Il costo complessivo dell’investimento è attualmente quantificato in 986,4 Meuro, più oneri da capitalizzare.
Aiscat ('Associazione Italiana Società Concessionarie di Autostrade e Trafori) avvia una serie di procedure contro l'istituzione di CAV, presentando, tra l’altro anche un esposto-denuncia alla Commissione europea (oltre a un ricorso davanti al Tar del Lazio ed un’istanza urgente dinanzi al tribunale civile per richiedere la sospensione della validità della legge n. 244/2007) nel quale sostiene che la norma nazionale è in contrasto con il diritto comunitario nella parte in cui si attribuisce la concessione a gestire un tratto autostradale senza alcuna gara, escludendo così dal mercato le imprese interessate.
La Commissione europea dichiara di non essere in possesso di informazioni che costituiscano illecito riguardo l'assegnazione della gestione a CAV del Passante di Mestre e della tratta Venezia-Padova.
Il 20 novembre viene sottoscritta la Convenzione tra ANAS e CAV per regolamentare la concessione della gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria del Passante di Mestre, nonché delle tratte autostradali della AutoVePd, la cui concessione scadrà il 30 novembre 2009. La scadenza della convenzione CAV è fissata al 31 dicembre 2032.
2009
Nel mese di febbraio viene aperto al traffico il Passate di Mestre e il casello di Preganziol; il 24 maggio viene aperta l'interconnessione con l’Autostrada A27; il 15 luglio entra in funzione il casello di Spinea.
Iniziano i lavori del Passante verde per mitigare l'impatto ambientale e migliorare l'inserimento dell'autostrada nel contesto territoriale, di circa 30 km. La spesa preventivata è di 28 Meuro, oltre a 2 Meuro annui per la manutenzione. La progettazione esecutiva è coordinata da PDM Spa, realizzata dallo studio Metroplan con lo studio Dauria-Pisano e la società Giardini e Paesaggi.
2010
In data 23 marzo viene sottoscritta una convenzione fra ANAS Spa e CAV Spa, che prevede, fra l'altro, la copertura finanziaria per “la risoluzione dell'interferenza metanodotto SNAM su variante di Robegano alla SP Mestrina”.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Passante autostradale di Mestre" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Con DPCM del 26 novembre viene prorogato, fino al 30 giugno 2011, lo stato di emergenza nel settore del traffico e della mobilità nella località di Mestre.
In data 9 dicembre viene sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra il Commissario Delegato e CAV Spa, che riguarda la realizzazione dei caselli di Scorzè e di Martellago, per i quali sono disponibili 110 Meuro da parte di CAV. Sono resi disponibili anche 20 Meuro destinati alle opere di mitigazione, barriere fonoassorbenti e passante verde.Il casello di Pianiga è ancora in fase di approfondimento, in quanto non previsto nel progetto iniziale, mentre le procedure per costruire i caselli del Passante di Cappella-Martellago e Dolo-Pianiga sono state divise.
Aprile 2011
La Corte dei Conti, con Deliberazione n. 4/2011/G del 22 marzo 2011 approva la relazione conclusiva concernente l’indagine “Opere strategiche - infrastruttura Passante di Mestre”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Passante autostradale di Mestre" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Con DPCM del 30 giugno 2011 è prorogato fino al 31 dicembre 2011 lo stato di emergenza nel settore del traffico e della mobilità nella località di Mestre.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che l'asse autostradale del Passante è stato aperto al traffico l'8 febbraio 2009, 282 giorni dopo la data prevista nel contratto del 30 aprile 2004 e 295 giorni prima rispetto la data prevista dalla 1° perizia supplettiva e di variante. La 2° e 3° perizia supplettiva e di variante prevedono la realizzazione di opere di completamento dell'asse autostradale e di viabilità complementare tuttora in corso. Per tale motivo sono stati prorogati i tempi di esecuzione del Passante fino al 30 novembre 2012.
Dicembre 2011Nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Veneto, sottoscritta il 16 giugno, l'opera è riportata nell'elenco generale degli interventi.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 dicembre 2011, risulta uno stato di avanzamento dei lavori dell’89,02%.
Marzo 2012Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta uno stato di avanzamento dei lavori dell’89,84%.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Il Commissario delegato, con nota n. 1863 del 22/06/2012, comunica ai Soggetti coinvolti nella realizzazione del Passante autostradale di Mestre, il termine della gestione commissariale di cui all’O.P.C.M.n. 3273/2003, ed il subentro da parte di ANAS S.p.A., Compartimento della viabilità di Mestre, quale nuova Stazione Appaltante.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta uno stato di avanzamento dei lavori del 90,60%. La fine lavori è prevista per novembre 2012.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta un avanzamento dei lavori del 92,96 %. La fine dei lavori viene posticipata a novembre 2014.
Giugno 2014Nel bilancio 2013 di CAV Spa, presentato all’assemblea degli azionisti del 1° aprile 2014, si riporta, tra l’altro, che l’importo globale di opere e impegni previsti nella convenzione del 23 marzo 2010 assomma a circa 1.340 Meuro di cui 75 Meuro sono relativi all’indennizzo alla Società delle Autostrade di Venezia e Padova Spa, 986,4 Meuro alla costruzione del Passante di Mestre e 279 Meuro ad opere destinate a migliorare la funzionalità del Passante. Di tutte queste opere, a fine 2013 restano da realizzare circa 100 milioni per opere di completamento o funzionali alla gestione. Di queste ultime: circa 75 milioni saranno realizzate nel corso del 2014 e le restanti, con particolare riferimento agli interventi funzionali, saranno effettuate negli anni successivi.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, risultano in corso di ultimazione le opere di completamento e complementari, nonché uno stato di avanzamento dei lavori del 96,33%.
Marzo 2016La Regione del Veneto, con DGR n. 159 del 13 febbraio 2015, approva l'elenco aggiornato delle opere infrastrutturali ritenute strategiche ed indifferibili per la Regione del Veneto da proporre al MIT per l'inserimento nel prossimo DEF - XII° Allegato infrastrutture. In particolare nell’allegato 1 sono riportati gli "interventi da confermare", nell’allegato 2 gli "interventi da inserire” e nell’allegato 3 gli "interventi da stralciare". L’opera “Passante autostradale di Mestre” è inserita nell’allegato 1.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano ultimati i lavori in data 30 novembre 2014.