SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Strade e autostrade

STRADE E AUTOSTRADE / Adeguamento Cassia Roma-Viterbo - Completamento dell'adeguamento a 4 corsie della ex SS 2 Cassia - Tratto compreso tra il km 41+300 e il km 74+400

SCHEDA N. 47

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 30/06/2024

Localizzazione
Cup
  • F31B01000200001
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Strade e autostrade

Soggetto titolare

ANAS SpA

Descrizione

Il progetto consiste nel completamento dell’adeguamento a 4 corsie della ex SS Cassia nel tratto compreso tra il km 41+300, nei pressi dello svincolo di Monterosi, dove ha termine il tratto di Cassia bis già completato, e il km 74+400, dove la tratta si innesta con uno svincolo nella superstrada Civitavecchia-Viterbo. La sezione stradale tipo prescelta è la soluzione base (tipo B) a due carreggiate separate con due corsie per senso di marcia, affiancate da banchine laterali e separate da spartitraffico, per una larghezza totale della piattaforma di 22 m. Il tracciato ha uno sviluppo complessivo di circa 33,1 km e si svolge quasi per intero in variante rispetto al percorso esistente della via Cassia, evitando l’attraversamento dei centri abitati di Sutri, Capranica, Vetralla. Lungo il percorso sono previsti 8 svincoli che garantiscono il collegamento alla viabilità locale e ai centri abitati. L'opera è considerata strategica nell'ottica della futura realizzazione dello scalo aeroportuale di Viterbo.

PNRR-PNC

No

Opera commissariata

No

Dati storici

2001
La delibera CIPE n. 121 include nella sezione “Corridoio Plurimodale Tirrenico-Nord Europa” tra i “Sistemi stradali e autostradali”, la voce “Adeguamento Cassia RM-VT” con il costo di 180,760 Meuro.
2002
L’opera è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Lazio, sottoscritta in data 20 marzo.
2003
Il progetto preliminare viene trasmesso dal soggetto aggiudicatore, con nota del 26 novembre, al MIT.
2004
Con nota del 29 gennaio il progetto viene trasmesso alle altre Amministrazioni e ai Servizi competenti della medesima Regione, ai sensi dell’Art.3 del Decreto Legislativo n.190/2002 e nello stesso giorno è data notizia dell’avvio della procedura su tre quotidiani, di cui due a tiratura nazionale.
Il Ministero dell’ambiente comunica il parere positivo espresso sul progetto, con prescrizioni e raccomandazioni, dalla Commissione VIA.
Con la delibera n. 19 il CIPE ripartisce le risorse assegnate al FAS per il quadriennio 2004-2007 e riserva 4.375 Meuro ad “investimenti pubblici ex L. 208/98, art.1, co. 1, come integrata dall’art. 3 della L. 448/2001 - Accordi di Programma Quadro e Programmi Nazionali” e 307 Meuro al “Programma accelerazione spesa in c/capitale attraverso APQ (art.4 co. 130, della L. 350/03) nel Centro Nord”.
Con la Delibera n. 20 il CIPE ripartisce la somma di 4.375 Meuro, destinandola a finanziare gli investimenti pubblici nelle aree sottoutilizzate di cui all’art.1 della L. 208/98 per il 2004-2007.
Il Presidente della Regione Lazio, in data 13 ottobre, esprime parere favorevole sull’opera, formulando anche l’intesa ai fini della localizzazione e trasmettendo una relazione istruttoria nella quale sono riportate le prescrizioni e le raccomandazioni dei competenti servizi regionali.
Il 30 dicembre il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole, con prescrizioni.
2005
Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto preliminare dell’opera “completamento dell’adeguamento della ex SS 2 Cassia a 4 corsie – tronco compreso tra il fosso della Stanga e il km 74+400” e fornisce al CIPE alcuni chiarimenti in ordine alla relazione istruttoria.
Con la Delibera n. 9 il CIPE ripartisce l’importo di 307 Meuro di cui alla Delibera n. 19/2004 tra le regioni del Centro Nord, assegnando alla Regione Lazio 54,3 Meuro circa. In data 17 marzo il MIT trasmette l’aggiornamento, con integrazioni, della relazione istruttoria al progetto preliminare dell’opera “completamento dell’adeguamento della ex SS 2 Cassia a 4 corsie, tronco compreso tra km 41+300 e 74+400” proponendo l’approvazione, con prescrizioni e raccomandazioni del progetto stesso, nonché il finanziamento della progettazione definitiva per un importo di 6,641 Meuro.
L’11 marzo viene siglato il secondo accordo integrativo dell’APQ n.4 “Reti di viabilità”, che comprende l’intervento “adeguamento SS 2 Cassia a 4 corsie – 1° lotto dal km 0+000 (svincolo con la SS 311 Nepesina) al km 4+000 (svincolo Sutri sud)” per il quale è previsto un cofinanziamento di 40 Meuro (così articolato: Delibera n.19/2004: 12 Meuro; Delibera n.20/2004: 8 Meuro; bilancio regionale: 20 Meuro).
Il CIPE, con la delibera n. 11, prende atto delle autorizzazioni e dei pareri espressi, nonché delle prescrizioni e raccomandazioni proposte. Il soggetto aggiudicatore viene individuato nella Regione Lazio e la modalità di affidamento è l’appalto integrato; la durata prevista dei lavori è di 1.707 giorni naturali consecutivi. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 295,023 Meuro, di cui 189,733 Meuro per lavori (di cui 3,534 Meuro, pari al 2%, per opere di mitigazione ambientale) e 105,29 Meuro per somme a disposizione. Il costo risulta aumentato a seguito dell’accoglimento delle prescrizioni, in particolare della prescrizione del Ministero dell’ambiente, condivisa e accolta dal MIT, secondo la quale deve essere considerato un importo pari al 5% del valore dei lavori per la realizzazione di interventi di compensazione ambientale e sociale, mentre congruo importo dovrebbe essere previsto anche per l’esecuzione delle ricognizioni archeologiche. Il CIPE accoglie la proposta del MIT di valutare il finanziamento dell’opera in sede di approvazione del progetto definitivo. Intanto vengono assegnate alla Regione Lazio, a carico della L. 166/2002, risorse per la progettazione definitiva per un importo di 6,641 Meuro. Il limite di spesa dell’intervento è pari all’importo di 295,023 Meuro incrementato del 5% del valore dei lavori (ulteriori 8,836 Meuro), da destinare agli interventi di compensazione ambientale e sociale. E’ quindi approvato il progetto preliminare dell’intervento, con le prescrizioni/raccomandazioni allegate.
2006
L’opera figura negli allegati alla delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2008
La Regione Lazio, in data 18 febbraio, pubblica il bando di gara per l’affidamento dell’incarico per la progettazione definitiva e servizi connessi per i lavori di costruzione del completamento dell’adeguamento a 4 corsie dell’ex S.S. n° 2 Via Cassia tipo B del D.M. 5.11.2001 tronco tra il km 41+300 ed il km 74+400.
Nel Rapporto Infrastrutture Prioritarie del MI, è riportato che la Regione ha attivato la procedura di accensione del mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Contestualmente procederà alla gara per conferire l’incarico per la progettazione definitiva dell’opera.
2009
L’opera è compresa negli allegati alla delibera CIPE n. 10 di ricognizione del PIS.
Il 30 settembre la Regione Lazio aggiudica la progettazione definitiva.
In data 17 novembre ha inizio l’attività progettuale che dovrebbe concludersi entro il 30 aprile 2010.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Adeguamento Cassia Roma-Viterbo (4 corsie)" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Adeguamento Cassia Roma-Viterbo (4corsie)" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” ;“5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che la progettazione definitiva è stata completata in data 24 settembre 2010.


Dicembre 2011

Nella Nuova Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Lazio, sottoscritta il 16 giugno, l'opera è riportata tra le priorità.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
Il 7 ottobre 2011 viene avviata la procedura prevista per la convocazione della CdS istruttoria ex art.166 del D.Lgs. n.163/2006.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al monitoraggio precedente. 


Settembre 2012

Il  marzo 2012 si svolge, presso il MIT, la CdS istruttoria.
L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche;Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS.
Il CIPE, con la delibera n. 76 dell'11 luglio, approva la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate dalla realizzazione dell’opera “Completamento dell’adeguamento a 4 corsie della SS n. 2 Cassia – tronco tra il km 41+300 e il km 74+400".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Dicembre 2012

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.


Ottobre 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta che in data 01.03.2012 si è tenuta la prima adunanza della Conferenza di Servizi istruttoria presso la STM del MIT e risultano emessi vari pareri da parte delle amministrazioni ed enti competenti ed interferiti. Il Ministero dell'Ambiente, con Determina Direttoriale del 22.10.2012, pur riconoscendo l'ottimizzazione del progetto e la congruenza con la Deliberazione CIPE, ha prescritto l'aggiornamento del SIA per i tratti in variante sostanziale. Risultano inoltre in corso incontri con i tecnici del MIBAC e delle Soprintendenze, finalizzati all'esame approfondito del tracciato e l'emissione del parere di competenza.


Giugno 2014

L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
La Conferenza Unificata, con nota prot. n. 2848/CU del 17 giugno 2014, trasmette alle Regioni il Documento “Macro Regioni ed Opere Strategiche – giugno 2014” elaborato dal MIT - STM, contenente l’elenco delle opere strategiche suddivise per Macro Regioni, per l’esame tecnico finalizzato alla redazione del XII Allegato Infrastrutture.
Con nota prot. n. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base dell’XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.
La Regione Lazio, con DGR n. 409 del 30 giugno 2014, “Indirizzi programmatici finalizzati all'aggiornamento dell'elenco delle opere del Programma Infrastrutture Strategiche di cui alla L. 443/2001 ricadenti nel territorio della Regione Lazio, preliminari alla sottoscrizione di una Nuova Intesa Generale Quadro ed all'integrazione del XII° Allegato Infrastrutture, approva il documento tecnico (Allegato 1) che ricomprende l’elenco delle opere articolate in Priorità 1 e Priorità 2. Da tale documento sono espunti “gli interventi conclusi e gli interventi che, al momento, non sono ritenuti prioritari per la complessità di realizzazione e la difficoltà nel reperire i necessari finanziamenti nei tempi previsti affinché l’intervento esplichi i propri effetti di sviluppo nel territorio interessato”. L’opera “Adeguamento funzionale della tratta della SS Cassia Roma-Viterbo” è inserita nella tabella “Legge Obiettivo 443/2001 - XII Allegato Infrastrutture – Aggiornamento Interventi” con un livello di priorità 1.


Dicembre 2014

Il MIBACT, con parere prot. n. 34.19.04 del 7 luglio 2014, prescrive 3 varianti significative al tracciato, un maggior approfondimento delle opere d'arte stradali e l'esecuzione della completa campagna di indagini di verifica preventiva dell'interesse archeologico.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, si rileva che si è in attesa dell'emissione del parere di competenza del MIBAC, più volte formalmente sollecitato dalla Regione. Risulta emesso solo il parere della Soprintendenza Archeologica dell'Etruria Meridionale.


Marzo 2016

In data 6 maggio 2015 la Regione Lazio affida all’ATI Bonifica Srl-Saim Srl, la modifica della progettazione alle prescrizioni poste dal MATTM e dal MIBACT, nonché l'elaborazione del nuovo SIA esteso all'intero tracciato.


Dicembre 2016

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, si rileva che sono in corso indagini archeologiche sull’intero nuovo tracciato.


Maggio 2018

Con DPCM 20 febbraio 2018 è stata disposta la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria. La SS 2 Cassia è inserita nell’Allegato E contenente l’elenco della rete stradale di interesse nazionale nella regione Lazio.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risultano in corso di completamento il progetto definitivo, la VIA e il piano di indagini archeologiche. Tali elaborati dovranno essere trasferiti ad ANAS SpA in considerazione del fatto che la SR 2 Cassia è compresa nell’elenco di strade regionali che ritorneranno al demanio statale in virtù dell'intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata del 3 agosto 2017 e di quanto disposto dal DPCM del 20 febbraio 2018.


Ottobre 2019

A febbraio 2019 si conclude l’iter per la riclassificazione di diciassette strade regionali e due provinciali, per circa 684 km complessivi di arterie stradali, nel Lazio che tornano in gestione ad Anas SpA. Tra le strade consolari e la viabilità da e verso la Capitale e l’Aeroporto di Fiumicino vi è, tra le altre, la SR 2 Cassia.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risultano completati il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale e trasmessi ad ANAS in data 20 luglio 2018. Sono in corso attività finalizzate al passaggio dell’opera in capo ad ANAS SpA.


Dicembre 2020

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta che il MIT  in data 15 dicembre 2020, a seguito di richiesta avanzata dalla DG per le Strade ed Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza delle infrastrutture stradali, ha istituito presso la Struttura Tecnica di Missione, uno specifico gruppo di lavoro incaricato di valutare l’attualità del progetto.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
180,760
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
180,760
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2005
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Costo al 06 aprile 2006
295,023
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Costo al 30 giugno 2008
295,020
- Fonte: DPEF 2009-2013
Previsione al 30 aprile 2009
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Previsione al 30 aprile 2010
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Costo ad aprile 2011
295,020
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Costo al 30 giugno 2011
295,020
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Costo al 01 giugno 2012
295,020
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
303,859
- Fonte: Delibera CIPE 11/2005
Previsione al 30 settembre 2012
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Costo al 01 dicembre 2012
295,020
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Costo al 01 settembre 2013
295,020
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Costo al 01 aprile 2014
295,020
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Costo agosto 2014
295,020
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
295,020
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 marzo 2016
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 dicembre 2016
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Previsione 31 maggio 2017
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 maggio 2018
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 ottobre 2019
649,917
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 dicembre 2020
0,000
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 maggio 2022
0,000
- Fonte: Regione Lazio
Previsione al 31 agosto 2023
0,000
- Fonte: Regione Lazio
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 30 giugno 2024
0,000


Fabbisogno residuo al 30 giugno 2024
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione definitiva
Conferenza servizi
Non disponibile
Note
Il progetto preliminare è stato approvato con Deliberazione CIPE n.011 del 18/03/2005, con la quale è stato assegnato alla Regione Lazio un primo contributo di €.6.634.921,11 per il finanziamento della progettazione definitiva. E' stato stipulato con la Cassa DD.PP. (pos. n.4489830/00 del 29.03.2006) un contratto di mutuo con oneri di ammortamento semestrali a carico del MIT. La progettazione definitiva è stata elaborata e consegnata. In data 01.03.2012 si è tenuta la prima adunanza della conferenza di servizi istruttoria presso la STM del Ministero delle Infrastrutture. Risultano emessi vari pareri da parte delle amministrazioni ed enti competenti ed interferiti. Su richiesta del MIBACT è stata redatta e consegnata, la Relazione paesaggistica ex art.146 del D.Lgs. n.42/2004. Il CIPE con Deliberazione n.076 del 11.07.2012 ha reiterato per anni sette il vincolo preordinato all'esproprio per il tracciato approvato con il P. preliminare. Il Ministero dell'Ambiente con Determina Direttoriale del 22.10.2012, pur riconoscendo l'ottimizzazione del progetto e la congruenza con la Deliberazione CIPE, ha prescritto l'aggiornamento completo del SIA per i tratti in variante sostanziale in coordinamento con l'intero tracciato. Il MIBACT con parere prot. n. 34.19.04 del 07.07.2014, ha prescritto n.3 varianti significative al tracciato, un maggior approfondimento delle opere d'arte stradali e l'esecuzione della completa campagna di indagini di verifica preventiva dell'interesse archeologico ex artt. 95 e 96 del D. Lgs. n. 163/2006 e smi. Pertanto, con Atto di sottomissione Reg. cron. n.17956 del 06.05.2015 la Regione ha affidato alla medesima ATI, la modifica della progettazione alle prescrizioni poste dal MATTM e dal MIBACT, nonché l'elaborazione del nuovo SIA esteso all'intero tracciato. Nel frattempo, sono stati condivisi, effettuati e tuttora in corso una serie di incontri con i tecnici del MIBACT e della competente Soprintendenza e recentemente con il MATTM, finalizzati all'esame approfondito del tracciato in ogni suo aspetto architettonico, ambientale, paesaggistico, storico ed archeologico. Con nota prot. n.164069 del 30.03.2016, dopo un anno di riunioni, è stato consegnato alla Soprintendenza Archeologica dell'Etruria Meridionale lo studio completo del tracciato e delle evidenze archeologiche ex art. 95 del D.Lgs. n.163/2006. Tale studio è stato approvato con nota prot. n. 8490 del 17.05.2016. Con prot. n.16054 del 13.01.2017 e con ulteriore successiva nota prot. n.132969 del 14.03.2017, è stata inviata al MIT, l'istanza completa di relazione tecnica ed allegati, finalizzata ad ottenere un ulteriore finanziamento complessivo di euro 1.750.000,00, per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla modifica della progettazione, dall'elaborazione del nuovo Studio di Impatto Ambientale nonché della campagna di Verifica preventiva dell'interesse archeologico come prescritto dai precitati pareri del MATTM e del MIBACT. Con nota prot. n.165678 del 30.03.2017 è stato trasmesso alla competente Soprintendenza, il piano completo delle indagini archeologiche, ex art. 96 comma 1 del D.Lgs. n.163/2006, oramai interamente condiviso, sull'intero tracciato di circa km. 34. Dopo l'approvazione formale del MIBACT e previa verifica ed approvazione del progetto esecutivo a termini di legge, doveva essere bandita la gara pubblica per l'esecuzione della campagna medesima. Tuttavia il MIT - D.G. per le Strade ed Autostrade - con nota prot. n.3022 del 07.04.2017 ha negato il finanziamento richiesto per carenza di fondi sul capitolo di competenza. A questo punto l'Ufficio ha avviato una serie di incontri tecnici con il MIBACT e la Soprintendenza, al fine di risolvere la problematica che si è creata con il diniego al finanziamento del MIT. Si valuterà la possibilità di esecuzione della campagna di indagini archeologiche, nella successiva fase di progettazione esecutiva, ex art.167 c.6 secondo periodo del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. . La competente Soprintendenza con nota prot. n. 12113 del 23.05.2017 ha chiesto di apportare alcune piccole modifiche al piano delle indagini presentato. La Direzione Regionale Infrastrutture, tenuto conto di quanto risposto dal MIT, con successiva nota prot. n.262471 del 24.05.2017 ha chiesto al MIT medesimo di valutare la soluzione di posticipare l'esecuzione della campagna di indagine archeologica a dopo l'approvazione del CIPE del progetto definitivo e comunque prima della redazione del progetto esecutivo. Il MIT con nota finale prot. n. 6972 del 27.07.2017 non ha ritenuto accoglibile la proposta e ha prescritto il completamento del P. definitivo, della VIA e del piano di indagini archeologiche (approvato dalla Soprintendenza) nonché il successivo trasferimento ad A.N.A.S. S.p.A. di tutti gli elaborati per i successivi provvedimenti. Nel frattempo la S.R. 2 Cassia (già S.S. 2) è stata compresa nel contingente di strade regionali che sono tornati, dal 21.01.2019, al Demanio statale in virtù dell'intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni del 03.08.2017 e del successivo D.P.C.M. del 20.02.2018. La Direzione Infrastrutture, nelle more del completamento della progettazione definitiva da parte dell'ATI, con nota prot. n. 405001 del 04.08.2017 ha trasmesso l'aggiornamento del piano delle indagini archeologiche come richiesto dalla competente Soprintendenza. Tale piano è stato approvato dalla Soprintendenza con nota prot. n.24833 del 27.10.2017. L’ufficio con nota prot. n72193 del 08.02.2018 ha consegnato al MiBACT l’ultima documentazione progettuale nonché il predetto piano delle indagini approvato dalla Soprintendenza. In data 15.02.2018 è stato quindi sottoscritto il 2° Atto di sottomissione con l’ATI per disciplinare, senza aumento di spesa, la nuova procedura di consegna della progettazione ad ANAS SpA, come da disposizioni del MIT. Il MATTM – DG Valutazioni Ambientali, con nota prot. 14765 del 26.06.2018 ha emesso il proprio parere favorevole con raccomandazioni/prescrizioni. Il MiBACT – DG Archeologia Belle Arti e Paesaggio, con nota prot. n. 18503 del 09.07.2018 ha formalizzato l’ottemperanza alle 3 prescrizioni emesse in data 07.07.2014 (in sede di Conferenza di Servizi) ed ha approvato il piano delle indagini, fermo restando la sua esecuzione, ai fini dell’espressione del parere definitivo. Essendo stato completato l’intero progetto definitivo e lo Studio di Impatto Ambientale, l’ufficio con nota prot. n. 445934 del 20.07.2018 ha formalmente inoltrato ad ANAS S.p.A. tutti gli elaborati così come prescritto dal MIT. Tutti gli elaborati sono stati oggetto di istruttoria da parte di ANAS S.p.A. che ha dato una prima risposta con nota prot. n. 174795 del 28.03.2019. L’ufficio con nota prot. n. 301511 del 16.04.2019 e successivo sollecito prot. n.422635 del 03.06.2019, ha replicato alla nota di ANAS S.p.A., chiedendo l’avvio di riunioni tecniche finalizzate alla verifica degli elaborati ed eventuale aggiornamento agli standard ANAS. L’ufficio, al tempo stesso, con nota prot. n. 310405 del 18.04.2019 e successiva nota prot. n. 422683 del 03.06.2019, ha aggiornato il MIT sullo stato della procedura e chiesto i necessari provvedimenti di competenza, finalizzati al cambio del soggetto attuatore in ANAS S.p.A., al cambio del beneficiario dell’importo del mutuo residuo con la Cassa DD.PP. ed eventualmente alla reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, se ritenuto necessario da ANAS S.p.A. Quindi per gli elaborati di progetto, lo scrivente ufficio ha sollecitato ANAS S.p.A. alla calendarizzazione di una serie di riunioni tecniche sui contenuti progettuali. Tuttavia, la SR. 2 via Cassia, già SS. 2, è rientrata nel complessivo contingente di Rete Viaria Regionale che ha subito una nuova classificazione in Strada Statale ed è stata oggetto, dal giorno 21.01.2019, di consegna ad Anas S.p.A. in virtù delle D.G.R. n. 595/2016 e n. 631/2016 e dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata nell’adunanza del 03.08.2017; L’Area Viabilità e Reti Infrastrutturali, come già specificato sopra, con nota prot. n.445934 del 20.07.2018 ha formalmente inoltrato ad Anas S.p.A. n. 2 copie in formato digitale del progetto stesso con allegato lo Studio di Impatto Ambientale, per un esame istruttorio dello stesso; Anas S.p.A., recepito il progetto definitivo, ha espletato, negli anni 2019-2020, una propria attività progettuale e gli opportuni contatti con il MiBACT, per la revisione del piano di archeologia preventiva, già approvato dalla competente Soprintendenza con la precitata nota n. 24833/2017; Il MIT ha pertanto tenuto una serie di riunioni con la Regione e con Anas SpA nell’anno 2020, in data 22 gennaio e 6 febbraio, 11 giugno (in video conferenza) e per ultimo in data 01.10.2020, atte a definire il proseguo dell’attività tecnico amministrativa in capo al nuovo proprietario della SS.2 Cassia, non rientrante più nella Rete Viaria Regionale ex D.G.R. n. 334 del 28.05.2019; L’Area Infrastrutture Viarie e Sociali, con la nota prot. n. 1059489 del 04.12.2020, vista l’avvenuta consegna ad Anas S.p.A. degli elaborati di progetto definitivo nel luglio 2018 ed il passaggio della strada a S.S. 2, ha comunicato al MIT la conclusione delle attività di propria competenza; Infine, con Determina n. 4375 del 15.12.2020, il MIT, a seguito di richiesta avanzata dalla “D.G. per le Strade ed Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza delle infrastrutture stradali”, ha istituito presso la Struttura Tecnica di Missione, uno specifico Gruppo di lavoro, incaricato di valutare l’attualità della proposta progetta in argomento; Pertanto, il MIT, dopo i precitati incontri con le parti ed anche a seguito della riunione del 01 ottobre 2020, ha avviato l’istruttoria presso il Ministero dello Sviluppo Economico ed il CIPE, finalizzata al cambio del soggetto attuatore dalla Regione Lazio ad Anas S.p.A., che sancirà altresì il cambio del soggetto beneficiario dell’importo residuo disponibile del precitato contratto di prestito quindicennale con la Cassa DD.PP., dalla medesima Regione Lazio ad Anas S.p.A.;
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva Esterno 1.428.000,00 A.T.I. BONIFICA Srl - SAIM Srl 01/09/2015 31/12/2019
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Legge n. 208 del 1998
Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Lazio del 20 marzo 2002
Delibera CIPE 19/2004 del 29 settembre 2004
Delibera CIPE 20/2004 del 29 settembre 2004
Accordo integrativo dell’Accordo di Programma Quadro dell'11 marzo 2005
Delibera CIPE 9/2005 del 18 marzo 2005
Delibera CIPE11/2005 del 18 marzo 2005
Bando di gara di progettazione Regione Lazio del mese di febbraio 2008
Aggiudicazione gara di progettazione Regione Lazio del mese di settembre 2009
Nuova Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Lazio del 16 giugno 2011
Delibera CIPE 76/2005 dell'11 luglio 2012
Delibera Regione Lazio n. 409 del 30 giugno 2014
DPCM del 20 febbraio 2018
Siti internet ufficiali
http://www.regione.lazio.it/rl_infrastrutture/?vw=contenutidettaglio&id=73