Strade e autostrade

Consorzio Autostrade Siciliane Spa

Il completamento dell’autostrada Messina-Palermo A20 viene realizzato per lotti nel periodo 1994-2006. I lavori complementari ancora da realizzare riguardano i caselli autostradali ed i fabbricati di stazione, inclusi i relativi impianti di esazione pedaggio, parte degli impianti elettrici e la segnaletica stradale, opere che non incidono sulla fruibilità dell’asse principale.

68/2003
108/2004

2000
Viene stipulata una nuova convenzione di concessione il 21 novembre 2000 tra l’ANAS e il Consorzio per le autostrade siciliane, partecipato in misura maggioritaria dalla Regione Siciliana e subentrato nella titolarità delle concessioni già assentite ai Consorzi autostradali Messina-Palermo, Messina-Catania e Siracusa-Gela.
2001
Con decreto interministeriale del 28 maggio viene approvata la nuova convenzione di concessione.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito del “Corridoio plurimodale tirrenico-nord Europa”, tra i “Sistemi stradali ed autostradali.
2002
La legge n.289 (finanziaria 2003), istituisce, presso il Ministero dell’economia, il Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS), da ripartire con apposite delibere CIPE, da adottare sulla base di specifici criteri. E’ prevista la possibilità di una diversa allocazione delle risorse.
2003
La delibera CIPE n. 16, nel ripartire la dotazione aggiuntiva di 7.975 Meuro, accantona un importo di 850 Meuro, per il triennio 2003-2005, da ripartire successivamente in relazione all’efficacia e rapidità degli interventi, allo stato di attuazione degli stessi ed alle esigenze espresse dal mercato.
La delibera CIPE n. 23 rialloca i fondi FAS.
Il MIT richiede il finanziamento di 50 Meuro per il completamento del collegamento autostradale Messina-Palermo, da porre a carico delle risorse per le aree sotto utilizzate.
La delibera CIPE n.68 assegna ulteriori 50 Meuro per il completamento dell’autostrada Messina-Palermo posti a carico dell’accantonamento di 785 Meuro per il triennio 2003-2005, di cui alla delibera n.23.
L’intervento è compreso nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Siciliana del 14 ottobre.
L’ANAS, con nota del 3 novembre, invia una relazione nella quale, tra l’altro richiede una più attenta valutazione di alcune voci di spesa.
La legge n.350 rifinanzia il FAS e dispone che la diversa allocazione delle risorse per le aree sotto utilizzate possa essere effettuata anche per accelerare la spesa e dare impulso e sostegno all’andamento del ciclo economico del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da interventi con capacità di spesa diluita nel tempo a interventi in grado di produrre un’anticipazione della stessa e a tale scopo stabilisce di dare priorità nel 2004, tra l’altro, agli interventi nel settore dei trasporti.
2004
Il MIT trasmette la relazione istruttoria relativa ai lavori di complemento dell’ ”autostrada Messina - Palermo“, proponendo il finanziamento della seconda ed ultima tranche a carico del FAS.
Con la delibera n. 19 Il CIPE ripartisce le risorse per le aree sotto utilizzate recate dalla legge n. 350/2003, riservando 1.130 Meuro all’accelerazione del PIS.
Il CIPE, con la delibera n.21, finalizza i 1.130 Meuro previsti dalla delibera n.19, al finanziamento degli interventi inclusi nell’allegato, secondo l’ordine di graduatoria, nella quale l’Asse autostradale Messina-Palermo figura al 2°posto. Le Delibere di assegnazione indicheranno il termine massimo per l’aggiudicazione dei lavori, decorso il quale l’intervento si intende definanziato, e tempi e modalità di erogazioni. Viene istituito il Comitato tecnico per l’accelerazione che riferirà trimestralmente alla struttura tecnica di missione del MIT.
La Regione Siciliana, con nota del 15 ottobre, trasmette la dichiarazione del Commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane dalla quale risulta che il completamento dell’autostrada Messina-Palermo, anche per quanto concerne i lotti compresi tra Caronia e Castelbuono, è incluso nel piano economico finanziario allegato alla citata convenzione di concessione stipulata il 21 novembre 2000 con l’ANAS.
Il CIPE, con delibera n. 108, prende atto che il Consorzio per le autostrade siciliane è il soggetto aggiudicatore, che tutti i lavori sono stati appaltati mediante pubblico incanto e che l’ultimazione dei lavori secondari è prevista entro il 2005.
Nella convenzione di concessione vengono disciplinati i finanziamenti pubblici sino allora accordati dallo Stato, dalla Regione, dalla Comunità Europea (Fondi comunitari, Fondi ANAS, Fondi Aree Depresse, APQ ex Delibera n.36/2002, Regione, per un totale di 897,1 Meuro). Nel 2003 il Consorzio per le autostrade siciliane chiede finanziamenti integrativi, valutati in 135,6 Meuro, e l’ANAS, che esercita funzioni di alta sorveglianza nei confronti del Consorzio, conferma tale esigenza. Il costo dell’opera è quantificato in 1.032,7 Meuro e, con l’assegnazione di 50 Meuro disposta dalla delibera n.68/2003, l’importo necessario per completare l’opera ammonta a 85,6 Meuro. Le tariffe applicabili non consentono la copertura dei costi residuali di investimento, tenendo conto della necessità di avviare un programma di manutenzione della parte costruita nel 1960 non appena entrerà in esercizio l’intera arteria. Per la realizzazione dei lavori di completamento dell’autostrada Messina-Palermo viene quindi assegnato al Consorzio per le autostrade siciliane un contributo di 85,6 Meuro a valere sulle disponibilità FAS, di cui 35 Meuro sulle disponibilità relative al 2004, da erogare a richiesta del soggetto aggiudicatore e 50,6 Meuro, sulle disponibilità relative al 2005, da erogare per l’80% a richiesta del soggetto aggiudicatore, corredata da una dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP) che attesti l’avvenuta utilizzazione dell’80% della quota precedente e delle altre fonti disponibili. Il saldo verrà erogato a richiesta del soggetto aggiudicatore, corredata da dichiarazione del RUP che attesti l’avvenuta utilizzazione del 95% di quanto sino ad allora erogato, nonché l’ultimazione dei lavori ivi comprese le operazioni di collaudo dell’opera.
2006
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2008
L’intervento non è compreso nel Rapporto “Infrastrutture Prioritarie” redatto dal MIT ma è incluso nel DPEF 2009-2013.
2009
L’opera compare nella delibera n. 10 sullo stato di attuazione del PIS.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Asse autostradale Palermo - Messina: completamento" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera " Asse autostradale Palermo - Messina: completamento" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011,i lavori risultano completati su tutti lotti.

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile. E' inoltre presente nella tabella "6: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Rendicontazione fondi FAS Accelerazione e Infrastrutture”.

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.

La Regione Siciliana, con DGR n. 284 del 7 agosto 2013, approva la bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (2a fase) di cui alla legge n. 443/2001.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS)  - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.

L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-2 Corridoio Helsinki La Valletta; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla nota di aggiornamento al DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.